- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Cascina Valdera
-
0 - 3
- Cattolica Virtus
CASCINA VALDERA: Giannasio 6,5, Galli 6 (54' Are 6), Falciani 6+, Landolfo 6, Carlucci 6,5, Meini 6,5, Capone 6- (54' Buonfiglio 6), Cibeca 6-, Turini 6, Gaglio 6, Fetamu 6. A disp.: Giampieri. All: Marco Malventi.
S.M. CATTOLICA VIRTUS: Marcucci s.v. (68' Parigi s.v.), Milani 6,5, De Marco 6,5 (65' Girlando 6), Rotondi 7-, Rossi 6,5 (61' Fossi 6) Subli 6+, Ciofi 7- (61' Ariani 6), Marangon 7 (54' Berlincioni 6,5), Frosali 6+, Cannelli 6+ (64' Calvetti 6,5), D' Augello 7- (51' Metafonti 6,5). All.: Andrea Gioli.
ARBITRO: Michele Diana di Livorno
RETI: 33' Rotondi, 44' D'Augello, 64' Calvetti.
NOTE: ammoniti Cibeca, Falciani. Recupero: 0+4'. Angoli: 0-4.
Netta affermazione della Cattolica Virtus sul terreno di gioco di Latignano, contro un Cascina volenteroso ma alle prese con problemi di organico, tanto a livello assortimento quanto a livello quantitativo, prova ne sia nell'occasione la disponibilità ridotta a quattordici elementi. Un risultato mai in discussione, frutto di una manifesta superiorità esercitata da Rotondi e compagni per l'intero arco della gara. A dirla tutta i padroni di casa, almeno inizialmente, giocano in modo propositivo, rapportandosi alla pari contro i blasonati avversari; come se i tre punti raggranellati nel turno precedente avessero dato nuovo vigore ai ragazzi di Malventi, accrescendone l'autostima. Ma tutto si esaurisce nei minuti iniziali. Dopo una fase di studio gli ospiti prendono progressivamente in mano la gara e, forti di una schiacciante superiorità nel reparto centrale, cominciano a costringere gli avversari ad arretrare fino ad arroccarsi nella propria area di rigore. In questo momento i pisani basano sulla solidità del reparto difensivo le speranze di poter fare risultato; ma un reparto, pur granitico che sia, se sollecitato con continuità finisce col cedere. In pratica quello che è successo nella gara odierna; i fiorentini hanno operato un estenuante lavoro ai fianchi della compagine pisana e hanno dovuto attendere la fine della prima frazione per sferrare il primo colpo importante. Preso il gol che ha sbloccato il risultato, i padroni di casa hanno evidenziato i soliti limiti nel costruire si che gli attaccanti, costretti a caricarsi di un discreto peso riguardo alla fase difensiva, rimangono quasi sempre isolati. I Fiorentini si schierano con difesa a quattro, tre centrali di centrocampo, due esterni alti e un terminale offensivo; i ragazzi pisani che replicano più o meno con lo stesso schieramento. Dicevamo dei primi sette minuti nei quali la gara si mantiene equilibrata, pur senza particolari episodi da annotare. I ragazzi della Cattolica sanno di dover migliorare la posizione in una graduatoria che non rende giustizia allo spessore del team di Gioli e cominciano a macinare gioco, trascinati da un Marangon che sembra particolarmente ispirato. È il numero otto inizialmente a cercare con alcune iniziative personali di far vacillare il fortino eretto davanti a Giannasio. Al 9' azione elaborata dei fiorentini, ma il tiro finale di Marangon è alto. Al 13' la Cattolica protesta per un sospetto tocco col braccio di un difensore cascinese su un tiro da fuori area; proteste anche legittime, il signor Diana opta però per l'involontarietà dell'intervento. Al 14' Marangon da destra fa partire un cross, al limite Ciofi calcia a volo ma non inquadra lo specchio. Un minuto dopo ci prova Frosali dal limite, palla oltre la traversa. Marangon si porta al tiro dalla distanza al 18', ma il tentativo è troppo centrale la conclusione per impensierire Giannasio. Intanto Gioli inverte i due esterni bassi, Milani opera a sinistra mentre De Marco spinge sulla destra. Al 23' percussione di Marangon, Galli si rifugia in angolo. Lo stesso numero otto dopo una manciata di secondi ci riprova, senza fortuna. Al 26' Frosali controlla palla in area ma la conclusione è a lato. Due minuti dopo vanno bene in tandem Cannelli e Frosali, sbagliata la misura nella chiusura decisiva dello scambio. Alla mezz'ora Ciofi crossa da destra, D'Augello di testa trova Giannasio pronto. Al 32' una conclusione di Rotondi dalla distanza costringe il portiere cascinese all'intervento in due tempi. Ma un minuto dopo la Cattolica vede premiata la pressione esercitata; azione d'angolo che genera una mischia furibonda, sulla palla in uscita è vincente il potente tiro scagliato da Rotondi. Ripresa sulla stessa falsariga della prima frazione. Cattolica a fare la gara, Cascina che cerca di limitare i danni. Al 2' Ciofi tira in equilibrio precario; la conclusione diventa un assist involontario per D'Augello che, sorpreso, calcia alto dalla breve distanza. Al 5' Giannasio esce con una frazione di secondo di ritardo per fermare D'Augello ma non evita un contatto che porta l'attaccante a protestare col direttore di gara. Al 6' un lancio da destra trova D'Augello sul fronte opposto; è bravo il numero undici a crossare a volo sulla parabola insidiosa Giannasio è costretto al colpo di reni per evitare di essere scavalcato, sulla respinta Ciofi di testa mette a lato. All'8' il raddoppio ospite su un episodio non chiarissimo; il direttore di gara punisce un contatto tra Ciofi e Falciani decretando il penalty e ammonendo il difensore. Ciofi dal dischetto si fa ipnotizzare da Giannasio, il portiere cascinese respinge la conclusione debole e nemmeno troppo angolata, ma non è sufficientemente reattivo allorquando D'Augello anticipando Galli segna portando i suoi a distanza di sicurezza. Comincia la girandola delle sostituzioni. Al 21' Berlincioni si catapulta su una palla crossata da Ciofi, ma viene murato. Lo stesso Berlincioni calcia alto al 27' in equilibrio precario. Al 29' la Cattolica segna il terzo gol; azione confusa e tiro risolutore di Calvetti, deviato fortuitamente da Carlucci, che si infila a sinistra di Giannasio. Tre minuti dopo intervento di Marcucci, nell'occasione vera e propria rarità, in uscita sul lanciato Buonfiglio. Il match si chiude con due conclusioni di Frosali e Berlincioni; fuori il primo, parato il secondo.
Ruggiero Crupi
CASCINA VALDERA: Giannasio 6,5, Galli 6 (54' Are 6), Falciani 6+, Landolfo 6, Carlucci 6,5, Meini 6,5, Capone 6- (54' Buonfiglio 6), Cibeca 6-, Turini 6, Gaglio 6, Fetamu 6. A disp.: Giampieri. All: Marco Malventi.<br >S.M. CATTOLICA VIRTUS: Marcucci s.v. (68' Parigi s.v.), Milani 6,5, De Marco 6,5 (65' Girlando 6), Rotondi 7-, Rossi 6,5 (61' Fossi 6) Subli 6+, Ciofi 7- (61' Ariani 6), Marangon 7 (54' Berlincioni 6,5), Frosali 6+, Cannelli 6+ (64' Calvetti 6,5), D' Augello 7- (51' Metafonti 6,5). All.: Andrea Gioli.<br >
ARBITRO: Michele Diana di Livorno<br >
RETI: 33' Rotondi, 44' D'Augello, 64' Calvetti.<br >NOTE: ammoniti Cibeca, Falciani. Recupero: 0+4'. Angoli: 0-4.
Netta affermazione della Cattolica Virtus sul terreno di gioco di Latignano, contro un Cascina volenteroso ma alle prese con problemi di organico, tanto a livello assortimento quanto a livello quantitativo, prova ne sia nell'occasione la disponibilità ridotta a quattordici elementi. Un risultato mai in discussione, frutto di una manifesta superiorità esercitata da Rotondi e compagni per l'intero arco della gara. A dirla tutta i padroni di casa, almeno inizialmente, giocano in modo propositivo, rapportandosi alla pari contro i blasonati avversari; come se i tre punti raggranellati nel turno precedente avessero dato nuovo vigore ai ragazzi di Malventi, accrescendone l'autostima. Ma tutto si esaurisce nei minuti iniziali. Dopo una fase di studio gli ospiti prendono progressivamente in mano la gara e, forti di una schiacciante superiorità nel reparto centrale, cominciano a costringere gli avversari ad arretrare fino ad arroccarsi nella propria area di rigore. In questo momento i pisani basano sulla solidità del reparto difensivo le speranze di poter fare risultato; ma un reparto, pur granitico che sia, se sollecitato con continuità finisce col cedere. In pratica quello che è successo nella gara odierna; i fiorentini hanno operato un estenuante lavoro ai fianchi della compagine pisana e hanno dovuto attendere la fine della prima frazione per sferrare il primo colpo importante. Preso il gol che ha sbloccato il risultato, i padroni di casa hanno evidenziato i soliti limiti nel costruire si che gli attaccanti, costretti a caricarsi di un discreto peso riguardo alla fase difensiva, rimangono quasi sempre isolati. I Fiorentini si schierano con difesa a quattro, tre centrali di centrocampo, due esterni alti e un terminale offensivo; i ragazzi pisani che replicano più o meno con lo stesso schieramento. Dicevamo dei primi sette minuti nei quali la gara si mantiene equilibrata, pur senza particolari episodi da annotare. I ragazzi della Cattolica sanno di dover migliorare la posizione in una graduatoria che non rende giustizia allo spessore del team di Gioli e cominciano a macinare gioco, trascinati da un Marangon che sembra particolarmente ispirato. È il numero otto inizialmente a cercare con alcune iniziative personali di far vacillare il fortino eretto davanti a Giannasio. Al 9' azione elaborata dei fiorentini, ma il tiro finale di Marangon è alto. Al 13' la Cattolica protesta per un sospetto tocco col braccio di un difensore cascinese su un tiro da fuori area; proteste anche legittime, il signor Diana opta però per l'involontarietà dell'intervento. Al 14' Marangon da destra fa partire un cross, al limite Ciofi calcia a volo ma non inquadra lo specchio. Un minuto dopo ci prova Frosali dal limite, palla oltre la traversa. Marangon si porta al tiro dalla distanza al 18', ma il tentativo è troppo centrale la conclusione per impensierire Giannasio. Intanto Gioli inverte i due esterni bassi, Milani opera a sinistra mentre De Marco spinge sulla destra. Al 23' percussione di Marangon, Galli si rifugia in angolo. Lo stesso numero otto dopo una manciata di secondi ci riprova, senza fortuna. Al 26' Frosali controlla palla in area ma la conclusione è a lato. Due minuti dopo vanno bene in tandem Cannelli e Frosali, sbagliata la misura nella chiusura decisiva dello scambio. Alla mezz'ora Ciofi crossa da destra, D'Augello di testa trova Giannasio pronto. Al 32' una conclusione di Rotondi dalla distanza costringe il portiere cascinese all'intervento in due tempi. Ma un minuto dopo la Cattolica vede premiata la pressione esercitata; azione d'angolo che genera una mischia furibonda, sulla palla in uscita è vincente il potente tiro scagliato da Rotondi. Ripresa sulla stessa falsariga della prima frazione. Cattolica a fare la gara, Cascina che cerca di limitare i danni. Al 2' Ciofi tira in equilibrio precario; la conclusione diventa un assist involontario per D'Augello che, sorpreso, calcia alto dalla breve distanza. Al 5' Giannasio esce con una frazione di secondo di ritardo per fermare D'Augello ma non evita un contatto che porta l'attaccante a protestare col direttore di gara. Al 6' un lancio da destra trova D'Augello sul fronte opposto; è bravo il numero undici a crossare a volo sulla parabola insidiosa Giannasio è costretto al colpo di reni per evitare di essere scavalcato, sulla respinta Ciofi di testa mette a lato. All'8' il raddoppio ospite su un episodio non chiarissimo; il direttore di gara punisce un contatto tra Ciofi e Falciani decretando il penalty e ammonendo il difensore. Ciofi dal dischetto si fa ipnotizzare da Giannasio, il portiere cascinese respinge la conclusione debole e nemmeno troppo angolata, ma non è sufficientemente reattivo allorquando D'Augello anticipando Galli segna portando i suoi a distanza di sicurezza. Comincia la girandola delle sostituzioni. Al 21' Berlincioni si catapulta su una palla crossata da Ciofi, ma viene murato. Lo stesso Berlincioni calcia alto al 27' in equilibrio precario. Al 29' la Cattolica segna il terzo gol; azione confusa e tiro risolutore di Calvetti, deviato fortuitamente da Carlucci, che si infila a sinistra di Giannasio. Tre minuti dopo intervento di Marcucci, nell'occasione vera e propria rarità, in uscita sul lanciato Buonfiglio. Il match si chiude con due conclusioni di Frosali e Berlincioni; fuori il primo, parato il secondo.
Ruggiero Crupi