• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Navacchio Zambra
  • 1 - 1
  • Olimpia Firenze


NAVACCHIO ZAMBRA: Salvadogi, Ulivieri, Colombani, Neri, Grassini, Bufalini, Lo Gerfo, Gori, Puccini, Pagliai, Jenjare. A disp.: Pampana, Tommasi, Nardi, Salvini, Garfagnini, Giaconi, Tonelli. All.: Eli Angiolino Bottai.
OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cappelli, Bonaiuti, Cavalieri, Graziani, Gerxhi, Bartolozzi, Umiliani, Pasqui, Pisciotta, Sacchi. A disp.: Vitti, Celentano, Tatini, Barrasso, Loreto, Sbenaglia, Mosti Falconi. All.: Massimo Tesconi.

RETI: 4' Pasqui, 19' Grassini.

ARBITRO: Stefano Gioffredi di Lucca.
NOTE: angoli 5-2 per il Navacchio Zambra



E' una stupenda giornata d'autunno al Menicucci di Zambra: il cielo è sereno e la temperatura è mite. Di fronte ad un pubblico numeroso e corretto, le due formazioni si sfidano in cerca di conferme e soprattutto di punti per la classifica. I locali, schierati da Mister Bottai con un 3-5-2 sono in completo rosso; gli ospiti con la casacca a righe giallo nera rispondono, agli ordini di Mister Tesconi, con modulo accorto che delega alla veloce punta Pasqui il compito di rappresentare da solo l'intero reparto offensivo. Al fischio di inizio solo il tempo per assistere ad un buon possesso di palla dei padroni di casa, quando al 4' Pasqui, messo in movimento sulla sinistra da un rimpallo a centrocampo, si invola in velocità verso la porta difesa da Salvadogi, all'esordio in campionato, e lo fredda con un tiro angolato sul secondo palo. Dopo il normale sbandamento i ragazzi di Bottai cominciano a macinare gioco e inizia anche la sagra delle occasioni mancate, alle quali i sostenitori della squadra pisana sono ormai abituati. Al 10' la squadra in rosso usufruisce di un calcio d'angolo sul traversone irrompe di testa Puccini che si vede deviare il tiro in angolo dall'attento Cecchi. Un minuto dopo sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi, quando dopo uno svarione della difesa, l'attaccante ha sui piedi il tiro del raddoppio su cui mette una pezza Salvadogi deviando la sfera fuori dell'area di rigore. Sulla ripartenza la palla viene intercettata da Grassini che dal limite dell'area calcia di collo pieno colpendo il palo interno: la palla attraversa tutta la linea di porta non trovando nessun compagno pronto alle deviazione in gol, e dopo, aver sfiorato il palo opposto, termina in fallo di fondo. Siamo al 17' quando Puccini al centro dell'area calcia a colpo sicuro obbligando il portiere fiorentino ad una miracolosa deviazione in angolo. Dalla battuta dell'angolo la palla viene intercettata a centro area da Neri che calcia verso la porta: il portiere respinge una prima volta ma la palla ritorna a Neri che calcia ancora esaltando le qualità di Cecchi che rinvia fuori area dove a raccogliere la rimessa c'è Grassini che, saltato l'avversario con una finta si porta il pallone sul sinistro, che non è il suo piede, e fa partire un tiro questa volta imprendibile per il bravo Cecchi a cui non rimane che raccogliere la sfera dentro il sacco. I padroni di casa, raggiunto il pareggio, non demordono e cercano di fare propria l'intera posta in gioco. Al 25' Cecchi para una ottima punizione dal limite calciata da Pagliai e poi al 32' Jenjare ha per due volte la possibilità di far male, ma calcia debolmente verso la porta, permettendo alla difesa giallorossa di disimpegnare. Al 32' Jenjare viene messo ancora davanti al portiere, con un passaggio smarcante di Pagliai, ma calcia debolmente permettendo all'estremo difensore una facile presa. Passa un minuto e siamo quasi al termine della prima frazione di gioco, quando Jenjare semina ancora il panico in area di rigore e, saltati due difensori avversari, si trova a tu per tu con il portiere. L'attaccante salta anche il numero uno e lo obbliga a fermarlo con un fallo: dalle tribune sembrerebbe un rigore netto, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso e fa riprendere il gioco con la rimessa del portiere.
Con la ripresa delle ostilità la squadra di Tesconi entra in campo consapevole di dover cambiare qualcosa e si propone con più intensità in avanti sfruttando le veloci ripartenze di Pasqui che è una vera lama da taglio e si inserisce sempre in velocità e con i tempi giusti sfruttando al meglio il contropiede. Al primo minuto del secondo tempo Pisciotta al centro dell'area dei pisani riceve una palla in modo piuttosto causale, tanto che anticipa un po' i tempi del tiro e la sfera si alza a campanile colpendo in caduta la parte superiore della traversa. Al 12' l'appena entrato Tonelli (ex Empoli, all'esordio), si incarica della battuta di una punizione da dieci metri fuori dell'area di rigore: il suo tiro è velenose e sarebbe indirizzato all'incrocio dei pali se non ci mettesse la mano il bravo e attento Cecchi. Al 60' Grassini intercetta la palla sul limite destro del centrocampo e, saltato un avversario, serve un pallone interessante in area di rigore a Jenjare, ma l'attaccante ospite invece di calciare verso la porta serve a centro area Puccini che, in ritardo, viene anticipato da un difensore avversario. Dopo questa azione niente da segnalare e le due squadre sembrano accontentarsi di un punto utile a muovere la classifica anche se questo risultato non premette ad entrambe di scostarsi in modo consistente dalla palude delle posizioni di coda. Dopo tre minuti di recupero l'ottimo direttore di gara Sig. Gioffredi decreta con il triplice fischio la fine delle ostilità. Abbiamo assistito a una bella gara intensa e vera disputata da due formazioni che sicuramente non meritano le posizioni che hanno in classifica. Ai ragazzi di Bottai il merito di crederci fino all'ultimo e il demerito di avere, come di consuetudine, sprecato innumerevoli occasioni da gol. Ai ragazzi di Mister Tesconi va il merito di aver difeso senza affanno e avere cercato di ottenere un risultato più positivo ma affidarsi a una sola punta, anche se con le qualità incontestabili di Pasqui, è un po' poco.

Calciatoripiù
: Per il Navacchio Zambra: Grassini, macina chilometri, parte dalla difesa ma si trasforma in attaccante, dalla sua parte oggi un palo e una rete. Puccini, è un diesel, instancabile non perde mai palla e recupera palloni su palloni e sempre lucido è sa cosa fare, per far girare la squadra. Per l'Olimpia Firenze: il portiere Cecchi salva almeno tre gol è un punto di riferimento per la difesa che a volte è un po' impacciata. Pasqui è un fulmine e quando prende velocità, è quasi inarrestabile.

Da.Gra. NAVACCHIO ZAMBRA: Salvadogi, Ulivieri, Colombani, Neri, Grassini, Bufalini, Lo Gerfo, Gori, Puccini, Pagliai, Jenjare. A disp.: Pampana, Tommasi, Nardi, Salvini, Garfagnini, Giaconi, Tonelli. All.: Eli Angiolino Bottai.<br >OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cappelli, Bonaiuti, Cavalieri, Graziani, Gerxhi, Bartolozzi, Umiliani, Pasqui, Pisciotta, Sacchi. A disp.: Vitti, Celentano, Tatini, Barrasso, Loreto, Sbenaglia, Mosti Falconi. All.: Massimo Tesconi.<br > RETI: 4' Pasqui, 19' Grassini.<br > ARBITRO: Stefano Gioffredi di Lucca.<br >NOTE: angoli 5-2 per il Navacchio Zambra E' una stupenda giornata d'autunno al Menicucci di Zambra: il cielo &egrave; sereno e la temperatura &egrave; mite. Di fronte ad un pubblico numeroso e corretto, le due formazioni si sfidano in cerca di conferme e soprattutto di punti per la classifica. I locali, schierati da Mister Bottai con un 3-5-2 sono in completo rosso; gli ospiti con la casacca a righe giallo nera rispondono, agli ordini di Mister Tesconi, con modulo accorto che delega alla veloce punta Pasqui il compito di rappresentare da solo l'intero reparto offensivo. Al fischio di inizio solo il tempo per assistere ad un buon possesso di palla dei padroni di casa, quando al 4' Pasqui, messo in movimento sulla sinistra da un rimpallo a centrocampo, si invola in velocit&agrave; verso la porta difesa da Salvadogi, all'esordio in campionato, e lo fredda con un tiro angolato sul secondo palo. Dopo il normale sbandamento i ragazzi di Bottai cominciano a macinare gioco e inizia anche la sagra delle occasioni mancate, alle quali i sostenitori della squadra pisana sono ormai abituati. Al 10' la squadra in rosso usufruisce di un calcio d'angolo sul traversone irrompe di testa Puccini che si vede deviare il tiro in angolo dall'attento Cecchi. Un minuto dopo sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi, quando dopo uno svarione della difesa, l'attaccante ha sui piedi il tiro del raddoppio su cui mette una pezza Salvadogi deviando la sfera fuori dell'area di rigore. Sulla ripartenza la palla viene intercettata da Grassini che dal limite dell'area calcia di collo pieno colpendo il palo interno: la palla attraversa tutta la linea di porta non trovando nessun compagno pronto alle deviazione in gol, e dopo, aver sfiorato il palo opposto, termina in fallo di fondo. Siamo al 17' quando Puccini al centro dell'area calcia a colpo sicuro obbligando il portiere fiorentino ad una miracolosa deviazione in angolo. Dalla battuta dell'angolo la palla viene intercettata a centro area da Neri che calcia verso la porta: il portiere respinge una prima volta ma la palla ritorna a Neri che calcia ancora esaltando le qualit&agrave; di Cecchi che rinvia fuori area dove a raccogliere la rimessa c'&egrave; Grassini che, saltato l'avversario con una finta si porta il pallone sul sinistro, che non &egrave; il suo piede, e fa partire un tiro questa volta imprendibile per il bravo Cecchi a cui non rimane che raccogliere la sfera dentro il sacco. I padroni di casa, raggiunto il pareggio, non demordono e cercano di fare propria l'intera posta in gioco. Al 25' Cecchi para una ottima punizione dal limite calciata da Pagliai e poi al 32' Jenjare ha per due volte la possibilit&agrave; di far male, ma calcia debolmente verso la porta, permettendo alla difesa giallorossa di disimpegnare. Al 32' Jenjare viene messo ancora davanti al portiere, con un passaggio smarcante di Pagliai, ma calcia debolmente permettendo all'estremo difensore una facile presa. Passa un minuto e siamo quasi al termine della prima frazione di gioco, quando Jenjare semina ancora il panico in area di rigore e, saltati due difensori avversari, si trova a tu per tu con il portiere. L'attaccante salta anche il numero uno e lo obbliga a fermarlo con un fallo: dalle tribune sembrerebbe un rigore netto, ma il direttore di gara non &egrave; dello stesso avviso e fa riprendere il gioco con la rimessa del portiere. <br >Con la ripresa delle ostilit&agrave; la squadra di Tesconi entra in campo consapevole di dover cambiare qualcosa e si propone con pi&ugrave; intensit&agrave; in avanti sfruttando le veloci ripartenze di Pasqui che &egrave; una vera lama da taglio e si inserisce sempre in velocit&agrave; e con i tempi giusti sfruttando al meglio il contropiede. Al primo minuto del secondo tempo Pisciotta al centro dell'area dei pisani riceve una palla in modo piuttosto causale, tanto che anticipa un po' i tempi del tiro e la sfera si alza a campanile colpendo in caduta la parte superiore della traversa. Al 12' l'appena entrato Tonelli (ex Empoli, all'esordio), si incarica della battuta di una punizione da dieci metri fuori dell'area di rigore: il suo tiro &egrave; velenose e sarebbe indirizzato all'incrocio dei pali se non ci mettesse la mano il bravo e attento Cecchi. Al 60' Grassini intercetta la palla sul limite destro del centrocampo e, saltato un avversario, serve un pallone interessante in area di rigore a Jenjare, ma l'attaccante ospite invece di calciare verso la porta serve a centro area Puccini che, in ritardo, viene anticipato da un difensore avversario. Dopo questa azione niente da segnalare e le due squadre sembrano accontentarsi di un punto utile a muovere la classifica anche se questo risultato non premette ad entrambe di scostarsi in modo consistente dalla palude delle posizioni di coda. Dopo tre minuti di recupero l'ottimo direttore di gara Sig. Gioffredi decreta con il triplice fischio la fine delle ostilit&agrave;. Abbiamo assistito a una bella gara intensa e vera disputata da due formazioni che sicuramente non meritano le posizioni che hanno in classifica. Ai ragazzi di Bottai il merito di crederci fino all'ultimo e il demerito di avere, come di consuetudine, sprecato innumerevoli occasioni da gol. Ai ragazzi di Mister Tesconi va il merito di aver difeso senza affanno e avere cercato di ottenere un risultato pi&ugrave; positivo ma affidarsi a una sola punta, anche se con le qualit&agrave; incontestabili di Pasqui, &egrave; un po' poco.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per il Navacchio Zambra: <b>Grassini</b>, macina chilometri, parte dalla difesa ma si trasforma in attaccante, dalla sua parte oggi un palo e una rete. Puccini, &egrave; un diesel, instancabile non perde mai palla e recupera palloni su palloni e sempre lucido &egrave; sa cosa fare, per far girare la squadra. Per l'Olimpia Firenze: il portiere <b>Cecchi </b>salva almeno tre gol &egrave; un punto di riferimento per la difesa che a volte &egrave; un po' impacciata. <b>Pasqui </b>&egrave; un fulmine e quando prende velocit&agrave;, &egrave; quasi inarrestabile. Da.Gra.




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