- Giovanissimi Regionali GIR.D
- Coiano Santa Lucia
-
1 - 1
- Stiava
COIANO S.LUCIA: Balli 6,5, Corti 6 (46' Nardone 6), Meschini 6, Marzani 6, Giagnoni 6,5, Fanelli 6, Talarico 7 (46' Piras 6,5), Lanzini 6 (39' Calamai 6), Drago 7, Tomberli 6,5, El Gallaf 6. A disp.: D'Onofrio, Ciuffatelli, Pratesi, Pagnini. All.: Gabriele Zottoli.
STIAVA: Navarra 7, Simonini 6,5, Passaglia 6 (49' Fresta 6,5), Farnocchia 6,5, Ramacciotti 6,5, Bini 6, Moriconi 6, Moscardini 6,5, Pagni 6,5 (62' Gori 6), Zaia 6,5 (58' Lorenzini 6), Pellitteri 7,5 (69' Gulotta sv.). A disp. Lenzoni, Pellini, Ferrara. All.: Irio Casini.
ARBITRO: Costi di Empoli.
RETI: 12' Talarico, 40' Fanelli autorete.
NOTE: ammonito Pagni. Angoli: 4 - 6.
La sfida più interessante della nona giornata di campionato è decisamente quella che va di scena a Coiano S.Lucia tra due delle compagini più brillanti di questo avvio di stagione: la squadra di mister Zottoli, reduce dalla entusiasmante vittoria esterna contro il Don Bosco Fossone, ospita lo Stiava alla ricerca di segnali importanti dopo il mezzo passo falso interno contro il Castelnuovo Garf.: l'imperativo per i locali è vincere per non perdere la scia della capolista Zenith Audax, mentre agli ospiti, data la difficoltà dell'incontro, potrebbe andare bene anche un pareggio per smuovere la classifica. La copiosa pioggia della prima parte della mattinata mette a serio rischio il regolare svolgimento della gara, anche se il campo, pur essendo ai limiti della praticabilità, presentando zone di pozzanghere in cui il pallone non riesce a rimbalzare, pare aver retto anche grazie alla buona pavimentazione in sintetico. Infatti, dopo un lento ed attento giro di campo di ricognizione e di valutazione, l'arbitro decide che lo spettacolo può avere inizio. Il Coiano S.Lucia si dispone in campo con uno spregiudicato 4-3-3, con Corti, Lanzini e Tomberli a creare una cerniera a metà campo, una linea mediana di quantità col compito puntuale di arginare e controllare le avanzate avversarie e di qualità volte ad attivare gli attaccanti. La squadra di mister Zottoli appare però accusare la pesantezza del campo, i ragazzi scivolano spesso ed il ritmo e la velocità nella circolazione del pallone non sono quelli usuali. Partenza decisamente più convincente per lo Stiava che mostra personalità e si affaccia senza paura dalle parti di Balli, seppure senza mai rendersi effettivamente pericolosa. Al 10' Tomberli effettua un passaggio filtrante con il contagiri per El Gallaf che si aggiusta il pallone e spara addosso al portiere. È solamente il preludio al gol che arriva due minuti più tardi, grazie ad un'azione perfetta: Tomberli, che pare il più ispirato dei suoi, serve Drago che finta di calciare e suggerisce per Talarico che entra in area di rigore e freddamente batte Navarra con un delizioso tocco con la punta del piede destro. È una rete importante per i pratesi che spezza l'equilibrio e trasmette energia ed entusiasmo all'ambiente e rischia di destabilizzare gli animi degli ospiti. Ma lo Stiava è squadra di categoria e di forte carattere, non si perde d'animo ed impone un frenetico possesso palla, lavorando ai fianchi gli avversari, in attesa di sfruttare ogni piccola distrazione dei locali, che per il momento però difendono con ordine concedendo solo alcuni corner. Il Coiano S.Lucia, abituato ad architettare manovre ragionate ma sorpreso dalla forza e dalla capillare organizzazione di gioco degli avversari, capisce che, soprattutto su un campo del genere, è preferibile giocare con verticalizzazioni e lanci a scavalcare il centrocampo; tuttavia, la squadra di casa pecca di precisione. Finisce qui un primo tempo tutt'altro che divertente, nel quale il maggior tasso tecnico ed il cinismo dei locali hanno avuto la meglio su uno Stiava che non sta però demeritando e che sta oltremodo pagando per l'unica, lieve, ma fatale distrazione difensiva. La ripresa si apre con gli ospiti decisi a trovare subito il pareggio e ci vanno vicini al 1' con Pellitteri che si ritaglia un buono spazio per calciare in porta, ma la sua conclusione è da dimenticare. Al 2' risposta del Coiano S.Lucia: azione personale di Drago che dalla sinistra converge al centro e calcia sul primo palo con Navarra che controlla senza problemi il pallone uscire. Al 5' gli sforzi ed i meriti degli ospiti vengono premiati: Pagni agisce sull'out di sinistra, vede Pellitteri al centro dell'area, lo serve e Fanelli, nel tentativo di anticipare il suo avversario, in spaccata, devia la palla alle spalle del suo compagno Balli. Il meritato pareggio, perseguito con testardaggine e caparbietà, non abbatte però la forte compagine pratese che al 7' va ad un passo dal nuovo vantaggio con Drago che spizzica di testa un perfetto cross di El Gallaf trovando il palo a dire di no. Gli stiavesi rischiano di portarsi di completare la rimonta al 13': Pellitteri fa tutto benissimo, lavora al meglio un pallone nella trequarti avversaria, con un guizzo se la sistema sul mancino e calcia con la punta, la sfera schizza sul terreno scivoloso ed il portiere deve compiere un intervento tutt'altro che facile. Il Coiano S.Lucia sembra appannato, insicuro, quasi addormentato (riprendendo le parole di rimprovero di mister Zottoli, visibilmente insoddisfatto), in attesa di qualche giocata principesca di uno dei suoi solisti di maggior talento. Gli strali dell'allenatore vengono recepiti dai giocatori che da questo momento in poi chiudono gli avversari nella loro metà campo e creano molte occasioni per vincere l'incontro. Al 21' punizione dai 35 metri dalla fascia sinistra, Drago effettua un traversone morbido che spiove in area di rigore, Giagnoni fa la sponda di testa per Tomberli che tenta la gran botta al volo ma ne esce un passaggio al portiere. Cresce la pressione locale: al 22' Tomberli ci prova dalla distanza, ma il tiro è da dimenticare. Al 25' fulminea accelerazione di Marzani che percorre palla al piede tutto il campo ma arriva stanco all'appuntamento con il gol. Mister Casini capisce il momento di difficoltà dei suoi e corre ai ripari con qualche cambio di assestamento della squadra, ma non riesce a bloccare la vena dirompente dei pratesi che sfiorano il 2 - 1 prima con Marzani che spreca di piatto gettando alle stelle dal cuore dell'area di rigore e poi con Drago, autore di un siluro dalla distanza che esce di poco. La partita termina con un calcio di punizione molto contestato dal limite per i locali, se ne incarica Drago, il quale spara una cannonata ben bloccata da Navarra. È l'ultimo atto di una partita in cui il pareggio è senza dubbio il risultato più giusto. Mister Casini si complimenta con i suoi ragazzi per la bella prova su un campo difficile e può essere orgoglioso dei frutti del suo lavoro. Il Coiano S.Lucia ha dimostrato di essere superiore rispetto agli avversari, ma presenta sempre gli stessi difetti: una scarsa concentrazione iniziale, quasi a snobbare senza umiltà chiunque si trovi ad affrontare, e quando capisce che è il momento di tirare fuori gli artigli ed iniziare a dimostrare il proprio valore è quasi spesso troppo tardi.
Calciatoripiù: Tomberli (Coaino S.Lucia): le azioni più belle nascono dai suoi piedi; Drago (Coiano S.Lucia): in alcuni momenti viene da chiedersi cosa sarebbe questa squadra senza di lui; Navarra (Stiava): trasmette sicurezza alla difesa; Pellitteri (Stiava): tiene in apprensione la retroguardia pratese.
Simone Romagnani
COIANO S.LUCIA: Balli 6,5, Corti 6 (46' Nardone 6), Meschini 6, Marzani 6, Giagnoni 6,5, Fanelli 6, Talarico 7 (46' Piras 6,5), Lanzini 6 (39' Calamai 6), Drago 7, Tomberli 6,5, El Gallaf 6. A disp.: D'Onofrio, Ciuffatelli, Pratesi, Pagnini. All.: Gabriele Zottoli.<br >STIAVA: Navarra 7, Simonini 6,5, Passaglia 6 (49' Fresta 6,5), Farnocchia 6,5, Ramacciotti 6,5, Bini 6, Moriconi 6, Moscardini 6,5, Pagni 6,5 (62' Gori 6), Zaia 6,5 (58' Lorenzini 6), Pellitteri 7,5 (69' Gulotta sv.). A disp. Lenzoni, Pellini, Ferrara. All.: Irio Casini.<br >
ARBITRO: Costi di Empoli.<br >
RETI: 12' Talarico, 40' Fanelli autorete.<br >NOTE: ammonito Pagni. Angoli: 4 - 6.
La sfida più interessante della nona giornata di campionato è decisamente quella che va di scena a Coiano S.Lucia tra due delle compagini più brillanti di questo avvio di stagione: la squadra di mister Zottoli, reduce dalla entusiasmante vittoria esterna contro il Don Bosco Fossone, ospita lo Stiava alla ricerca di segnali importanti dopo il mezzo passo falso interno contro il Castelnuovo Garf.: l'imperativo per i locali è vincere per non perdere la scia della capolista Zenith Audax, mentre agli ospiti, data la difficoltà dell'incontro, potrebbe andare bene anche un pareggio per smuovere la classifica. La copiosa pioggia della prima parte della mattinata mette a serio rischio il regolare svolgimento della gara, anche se il campo, pur essendo ai limiti della praticabilità, presentando zone di pozzanghere in cui il pallone non riesce a rimbalzare, pare aver retto anche grazie alla buona pavimentazione in sintetico. Infatti, dopo un lento ed attento giro di campo di ricognizione e di valutazione, l'arbitro decide che lo spettacolo può avere inizio. Il Coiano S.Lucia si dispone in campo con uno spregiudicato 4-3-3, con Corti, Lanzini e Tomberli a creare una cerniera a metà campo, una linea mediana di quantità col compito puntuale di arginare e controllare le avanzate avversarie e di qualità volte ad attivare gli attaccanti. La squadra di mister Zottoli appare però accusare la pesantezza del campo, i ragazzi scivolano spesso ed il ritmo e la velocità nella circolazione del pallone non sono quelli usuali. Partenza decisamente più convincente per lo Stiava che mostra personalità e si affaccia senza paura dalle parti di Balli, seppure senza mai rendersi effettivamente pericolosa. Al 10' Tomberli effettua un passaggio filtrante con il contagiri per El Gallaf che si aggiusta il pallone e spara addosso al portiere. È solamente il preludio al gol che arriva due minuti più tardi, grazie ad un'azione perfetta: Tomberli, che pare il più ispirato dei suoi, serve Drago che finta di calciare e suggerisce per Talarico che entra in area di rigore e freddamente batte Navarra con un delizioso tocco con la punta del piede destro. È una rete importante per i pratesi che spezza l'equilibrio e trasmette energia ed entusiasmo all'ambiente e rischia di destabilizzare gli animi degli ospiti. Ma lo Stiava è squadra di categoria e di forte carattere, non si perde d'animo ed impone un frenetico possesso palla, lavorando ai fianchi gli avversari, in attesa di sfruttare ogni piccola distrazione dei locali, che per il momento però difendono con ordine concedendo solo alcuni corner. Il Coiano S.Lucia, abituato ad architettare manovre ragionate ma sorpreso dalla forza e dalla capillare organizzazione di gioco degli avversari, capisce che, soprattutto su un campo del genere, è preferibile giocare con verticalizzazioni e lanci a scavalcare il centrocampo; tuttavia, la squadra di casa pecca di precisione. Finisce qui un primo tempo tutt'altro che divertente, nel quale il maggior tasso tecnico ed il cinismo dei locali hanno avuto la meglio su uno Stiava che non sta però demeritando e che sta oltremodo pagando per l'unica, lieve, ma fatale distrazione difensiva. La ripresa si apre con gli ospiti decisi a trovare subito il pareggio e ci vanno vicini al 1' con Pellitteri che si ritaglia un buono spazio per calciare in porta, ma la sua conclusione è da dimenticare. Al 2' risposta del Coiano S.Lucia: azione personale di Drago che dalla sinistra converge al centro e calcia sul primo palo con Navarra che controlla senza problemi il pallone uscire. Al 5' gli sforzi ed i meriti degli ospiti vengono premiati: Pagni agisce sull'out di sinistra, vede Pellitteri al centro dell'area, lo serve e Fanelli, nel tentativo di anticipare il suo avversario, in spaccata, devia la palla alle spalle del suo compagno Balli. Il meritato pareggio, perseguito con testardaggine e caparbietà, non abbatte però la forte compagine pratese che al 7' va ad un passo dal nuovo vantaggio con Drago che spizzica di testa un perfetto cross di El Gallaf trovando il palo a dire di no. Gli stiavesi rischiano di portarsi di completare la rimonta al 13': Pellitteri fa tutto benissimo, lavora al meglio un pallone nella trequarti avversaria, con un guizzo se la sistema sul mancino e calcia con la punta, la sfera schizza sul terreno scivoloso ed il portiere deve compiere un intervento tutt'altro che facile. Il Coiano S.Lucia sembra appannato, insicuro, quasi addormentato (riprendendo le parole di rimprovero di mister Zottoli, visibilmente insoddisfatto), in attesa di qualche giocata principesca di uno dei suoi solisti di maggior talento. Gli strali dell'allenatore vengono recepiti dai giocatori che da questo momento in poi chiudono gli avversari nella loro metà campo e creano molte occasioni per vincere l'incontro. Al 21' punizione dai 35 metri dalla fascia sinistra, Drago effettua un traversone morbido che spiove in area di rigore, Giagnoni fa la sponda di testa per Tomberli che tenta la gran botta al volo ma ne esce un passaggio al portiere. Cresce la pressione locale: al 22' Tomberli ci prova dalla distanza, ma il tiro è da dimenticare. Al 25' fulminea accelerazione di Marzani che percorre palla al piede tutto il campo ma arriva stanco all'appuntamento con il gol. Mister Casini capisce il momento di difficoltà dei suoi e corre ai ripari con qualche cambio di assestamento della squadra, ma non riesce a bloccare la vena dirompente dei pratesi che sfiorano il 2 - 1 prima con Marzani che spreca di piatto gettando alle stelle dal cuore dell'area di rigore e poi con Drago, autore di un siluro dalla distanza che esce di poco. La partita termina con un calcio di punizione molto contestato dal limite per i locali, se ne incarica Drago, il quale spara una cannonata ben bloccata da Navarra. È l'ultimo atto di una partita in cui il pareggio è senza dubbio il risultato più giusto. Mister Casini si complimenta con i suoi ragazzi per la bella prova su un campo difficile e può essere orgoglioso dei frutti del suo lavoro. Il Coiano S.Lucia ha dimostrato di essere superiore rispetto agli avversari, ma presenta sempre gli stessi difetti: una scarsa concentrazione iniziale, quasi a snobbare senza umiltà chiunque si trovi ad affrontare, e quando capisce che è il momento di tirare fuori gli artigli ed iniziare a dimostrare il proprio valore è quasi spesso troppo tardi. <br ><b>
Calciatoripiù: Tomberli (Coaino S.Lucia)</b>: le azioni più belle nascono dai suoi piedi; <b>Drago (Coiano S.Lucia)</b>: in alcuni momenti viene da chiedersi cosa sarebbe questa squadra senza di lui; <b>Navarra (Stiava):</b> trasmette sicurezza alla difesa; <b>Pellitteri (Stiava)</b>: tiene in apprensione la retroguardia pratese.
Simone Romagnani