- Giovanissimi Regionali GIR.B
- PGA Portuale Guasticce
-
1 - 1
- Follonica
PORTUALE GUASTICCE: Giacobbe, Mazzoni, Lenti, Giorgi, Tinca, Guglielmi, Ciurli, La Torraca (57' Sardelli), Facenna, Bucchioni (53' Lenzi), Ferretti (43' Morelli). A disp.: Ryan, Rotta, Nomellini. All.: Daniele Raigi.
FOLLONICA: Lisi, Camilli, Temperini, Cenerini (66' Roszak), Lorenzini, Colombini, Clementi, Ristori, Parrini, Luci (60' Tognazzi), Grassi. A disp.: Giuntoli, Faggioli, Frassinetti, Zaccaria. All.: Marco De Monaco.
ARBITRO: Shaban Gega di Pisa.
RETI: 47' Luci, 65' Mazzoni.
NOTE: espulsi Guglielmi al 40' e Camilli al 71' per doppia ammonizione; ammoniti Mazzoni, Giorgi, Colombini; rec. 1' + 3'.
Termina in parità la sfida tra Portuale Guasticce e Follonica. Ad un primo tempo povero di occasioni da rete ha fatto seguito una ripresa ricca di emozioni. L'1 a 1 è risultato è il risultato più giusto, visto che le squadre si sono affrontate a viso aperto, senza però che una sia riuscita a prevalere nettamente sull'altra. Ma andiamo con ordine... La prima opportunità è di marca ospite: al 4' ci prova Cenerini, direttamente su punizione dalla destra, Giacobbe è attento e respinge sul primo palo. La replica dei padroni di casa arriva al 15', ma il colpo di testa di Facenna sugli sviluppi di un corner finisce alto sopra la traversa. Al 22' la più ghiotta possibilità del primo tempo capita sui piedi di Ciurli, ma il numero 7 locale, seppur da posizione defilata, non colpisce benissimo in diagonale, con la sfera che termina fuori sul palo più lontano (da sottolineare l'assist filtrante di Facenna). Due minuti dopo è Bucchioni a tentare la giocata vincente, ma la sua conclusione termina distante dalla porta di Lisi. Finisce dunque a reti inviolate un primo tempo nel quale i ragazzi di mister Raigi si fanno preferire per intensità e carattere. La ripresa, però, offre subito la svolta del match: al 40' Parrini scappa sulla fascia destra, Guglielmi già ammonito lo trattiene, e per lui scatta il sacrosanto secondo giallo. Il Follonica prende coraggio e tiene in mano il pallino del gioco per buona parte del secondo tempo. Ci provano prima Cenerini di testa su calcio d'angolo e poi lo stesso Parrini in girata, ma i tentativi non sortiscono gli effetti sperati. Al 47' arriva il gol che sblocca l'incontro, grazie a una splendida punizione di Luci che da posizione centrale, appena fuori dall'area, non lascia scampo a Giacobbe con un preciso destro a scavalcare la barriera. Una volta spezzato l'equilibrio, i ragazzi di mister De Monaco sembrano in grado di controllare la contesa. Il Guasticce, in inferiorità numerica, non riesce infatti ad imbastire una replica concreta. L'unica azione buona porta a un tiro di Ciurli dopo una mischia in area, ma la palla termina lontano dai pali. Ben più clamorosa è l'occasione che al 63' capita sui piedi di Cenerini: il numero 4 ospite s'invola verso la porta avversaria in contropiede, s'infila tra i due centrali difensivi, ma arrivato davanti a Giacobbe sbaglia la conclusione, con il suo tocco di esterno sinistro che viene ribattuto dall'estremo difensore. E allora, puntuale come sempre, si materializza la famosa legge non scritta del calcio: gol mangiato, gol subìto. Al 65' i padroni di casa si spingono in avanti: batti e ribatti al limite dell'area, con la palla che rimbalza nella zona centrale, Mazzoni si coordina e fa partire un esterno sinistro incredibile: l'imparabile palombella a giro si abbassa improvvisamente per ricadere alle spalle dell'incolpevole Lisi. 1 a 1, e felicità incontenibile per il terzino locale e i suoi compagni. Nei restanti minuti di gioco non accade nient'altro, se non l'espulsione per doppio giallo di Camilli. Dopo 3' di recupero il Sig. Gega, protagonista di un buonissimo arbitraggio, fischia la fine del match: Portuale Guasticce 1, Follonica 1.
Calciatoripiù: Il match è stato combattuto, ma piuttosto avaro di occasioni da gol. Per questo motivo le note di merito non possono andare che ai due marcatori dell'incontro, Luci e Mazzoni, bravi a costruirsi da soli le due opportunità e a finalizzarle con due pregevoli conclusioni.
Giorgio Carlini
PORTUALE GUASTICCE: Giacobbe, Mazzoni, Lenti, Giorgi, Tinca, Guglielmi, Ciurli, La Torraca (57' Sardelli), Facenna, Bucchioni (53' Lenzi), Ferretti (43' Morelli). A disp.: Ryan, Rotta, Nomellini. All.: Daniele Raigi.<br >FOLLONICA: Lisi, Camilli, Temperini, Cenerini (66' Roszak), Lorenzini, Colombini, Clementi, Ristori, Parrini, Luci (60' Tognazzi), Grassi. A disp.: Giuntoli, Faggioli, Frassinetti, Zaccaria. All.: Marco De Monaco.<br >
ARBITRO: Shaban Gega di Pisa.<br >
RETI: 47' Luci, 65' Mazzoni.<br >NOTE: espulsi Guglielmi al 40' e Camilli al 71' per doppia ammonizione; ammoniti Mazzoni, Giorgi, Colombini; rec. 1' + 3'.
Termina in parità la sfida tra Portuale Guasticce e Follonica. Ad un primo tempo povero di occasioni da rete ha fatto seguito una ripresa ricca di emozioni. L'1 a 1 è risultato è il risultato più giusto, visto che le squadre si sono affrontate a viso aperto, senza però che una sia riuscita a prevalere nettamente sull'altra. Ma andiamo con ordine... La prima opportunità è di marca ospite: al 4' ci prova Cenerini, direttamente su punizione dalla destra, Giacobbe è attento e respinge sul primo palo. La replica dei padroni di casa arriva al 15', ma il colpo di testa di Facenna sugli sviluppi di un corner finisce alto sopra la traversa. Al 22' la più ghiotta possibilità del primo tempo capita sui piedi di Ciurli, ma il numero 7 locale, seppur da posizione defilata, non colpisce benissimo in diagonale, con la sfera che termina fuori sul palo più lontano (da sottolineare l'assist filtrante di Facenna). Due minuti dopo è Bucchioni a tentare la giocata vincente, ma la sua conclusione termina distante dalla porta di Lisi. Finisce dunque a reti inviolate un primo tempo nel quale i ragazzi di mister Raigi si fanno preferire per intensità e carattere. La ripresa, però, offre subito la svolta del match: al 40' Parrini scappa sulla fascia destra, Guglielmi già ammonito lo trattiene, e per lui scatta il sacrosanto secondo giallo. Il Follonica prende coraggio e tiene in mano il pallino del gioco per buona parte del secondo tempo. Ci provano prima Cenerini di testa su calcio d'angolo e poi lo stesso Parrini in girata, ma i tentativi non sortiscono gli effetti sperati. Al 47' arriva il gol che sblocca l'incontro, grazie a una splendida punizione di Luci che da posizione centrale, appena fuori dall'area, non lascia scampo a Giacobbe con un preciso destro a scavalcare la barriera. Una volta spezzato l'equilibrio, i ragazzi di mister De Monaco sembrano in grado di controllare la contesa. Il Guasticce, in inferiorità numerica, non riesce infatti ad imbastire una replica concreta. L'unica azione buona porta a un tiro di Ciurli dopo una mischia in area, ma la palla termina lontano dai pali. Ben più clamorosa è l'occasione che al 63' capita sui piedi di Cenerini: il numero 4 ospite s'invola verso la porta avversaria in contropiede, s'infila tra i due centrali difensivi, ma arrivato davanti a Giacobbe sbaglia la conclusione, con il suo tocco di esterno sinistro che viene ribattuto dall'estremo difensore. E allora, puntuale come sempre, si materializza la famosa legge non scritta del calcio: gol mangiato, gol subìto. Al 65' i padroni di casa si spingono in avanti: batti e ribatti al limite dell'area, con la palla che rimbalza nella zona centrale, Mazzoni si coordina e fa partire un esterno sinistro incredibile: l'imparabile palombella a giro si abbassa improvvisamente per ricadere alle spalle dell'incolpevole Lisi. 1 a 1, e felicità incontenibile per il terzino locale e i suoi compagni. Nei restanti minuti di gioco non accade nient'altro, se non l'espulsione per doppio giallo di Camilli. Dopo 3' di recupero il Sig. Gega, protagonista di un buonissimo arbitraggio, fischia la fine del match: Portuale Guasticce 1, Follonica 1.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: Il match è stato combattuto, ma piuttosto avaro di occasioni da gol. Per questo motivo le note di merito non possono andare che ai due marcatori dell'incontro, <b>Luci </b>e <b>Mazzoni</b>, bravi a costruirsi da soli le due opportunità e a finalizzarle con due pregevoli conclusioni.
Giorgio Carlini