- Giovanissimi Regionali GIR.D
- Lido Camaiore
-
1 - 3
- Folgor Marlia
LIDO DI CAMAIORE (4-2-3-1): Di Vincenzo 6; Murri 6 (58' Pedonese sv), Ceragioli 6 (42' Bedei 6-), Altemura 6, Checchi 6.5; Paolo Benedetti 6 (63' Bonanni sv), Yuri Benedetti 6.5; Paolini 6.5 (55' Cacciola sv), Da Prato 6, Lapasin Zorzit 6; Manfredi 6.5. A disp.: Trogi, Dal Porto. All.: Maxime Del Chiaro.
FOLGOR MARLIA (4-4-2): Canu 6; Pagni 6, Sebastiani 6.5, Romani 6.5 (72' Berti sv), Avrami 6.5; Francesco Lenci sv (23' Calari sv, poi 36' Fuccio 6), Toschi 6 (68' Eddaoukhi sv), Biagi 7, Mei 6; Tomei 6.5, Dabdoubi 7. A disp.: Guidi, Stefano Lenci. All.: Massimo Tognazzini.
ARBITRO: Persichetti di Pisa 5.5.
RETI: 5' Tomei, 12' Paolini, 51' Dabdoubi, 54' Biagi.
NOTE: ammonito Bedei; angoli 1-3; recupero 1'+4'.
Quando proprio la giornata è storta, si capisce fin dall'inizio: il Lido di Camaiore si presenta al campo e deve subito fare a meno del proprio allenatore Carlo Venè perché l'arbitro non autorizza il suo ingresso nel recinto gara e allora ad andare in panchina è il tecnico dei Giovanissimi B Maxime Del Chiaro. E' il primo segnale di una domenica da dimenticare: al resto provvede una Folgor Marlia capace di ottenere la seconda vittoria in altrettante trasferte con una prestazione di maggiore corsa e pressing nella parte centrale del campo e il bel senso del gol dei suoi due attaccanti. Giocare nel sussidiario del Raffaelli toglie metri in larghezza alla manovra lidese, troppo bella esteticamente ma troppo pericolosa: mister Tognazzini ordina il pressing subito sulla retroguardia, priva al centro dello squalificato Palazzolo, e può contare su una coppia d'attacco davvero ben assortita perché Tomei mette fisicità e Dabdoubi ha scatto e capacità di saltare l'uomo. Così, su un lungo rilancio di Abrami, Tomei è bravo a scattare alle spalle di Altemura e a battere il portiere con un improvviso esterno sinistro che ruba il tempo a tutti. Il Lido perde palloni in quantità industriale in mezzo al campo, dove i due Benedetti stentano a entrare nel vivo della gara, tuttavia basta un passaggio deviato di Yuri per indurre Canu alla frittata : il portiere marliese non blocca il pallone, come potrebbe, ma lo rilancia addosso a Paolini, che riscatta così un inizio di gara difficile con il gol del pari. Ora sembra che i giallo-blu, alla caccia della prima vittoria stagionale, possano prendere la partita in mano, la corsia di sinistra Checchi-Lapasin Zorzit aziona al 17' la tecnica del centravanti Manfredi, il cui tiro è parato a terra. Miglior sorte meriterebbe l'entrata in scena del trequartista Da Prato, che al 28' mette Manfredi a tu per tu con il portiere: peccato che il destro a colpo sicuro sbatta sul palo e torni in mano a Canu. C'è un tiro di Biagi da molto lontano che finisce fuori al 29', poi il tempo si chiude con Canu che riscatta definitivamente l'errore del gol con una bella respinta sul destro in corsa di Paolini, liberato al 32' da un'azione alla mano da sinistra a destra che aveva coinvolto tutto l'attacco versiliese. A inizio ripresa, sono scaramucce: da una parte Paolo Benedetti calcia fuori con il destro e Romani stoppa una pericolosa incursione in area di Manfredi, dall'altra Dabdoubi conclude una bella azione personale con un sinistro debole e Tomei calcia di poco alto dalla lunga distanza. L'occasione da vincere sarebbe per il Lido al 14': Yuri Benedetti trova la profondità giusta nel lanciare lo scatto di Manfredi, che evita l'uscita del portiere e tenta un tiro da difficile posizione, sull'altro lato arriva Paolini a ribadire in rete ma l'esito è il solito per entrambi, ovvero che il pallone si limita ad attraversare tutta l'area piccola senza entrare in porta. La chiave allora sta nell'infortunio di Ceragioli, l'unico difensore centrale titolare rimasto a disposizione: il nuovo entrato Bedei non tiene la velocità di Dabdoubi, che al 16' lo salta nettamente e non dà scampo a Di Vincenzo con un pallonetto imparabile. Passa poco e la prodezza balistica di Biagi (destro da oltre venti metri e palla solo toccata dal portiere locale) toglie qualsiasi velleità al Lido, costretto a una classifica da baratro. La Folgor, che nel finale potrebbe ancora segnare con gli autori dei tre gol protagonisti dell'azione che porta Dabdoubi a un altro pallonetto stavolta respinto dalla traversa, riscatta lo 0-7 della domenica precedente e si gode un momentaneo posto al sole.
Calciatoripiù: se acquisisce maggior tecnica e un miglior istinto del gol, Dabdoubi può essere l'arma salvezza della Folgor Marlia, visto che ha i tempi giusti per giocare da seconda punta e il tandem con il centravanti Tomei (fisico possente, ma anche un buon piede sinistro) è l'ideale per qualunque schema di gioco.
Barnaba Lucchesi
LIDO DI CAMAIORE (4-2-3-1): Di Vincenzo 6; Murri 6 (58' Pedonese sv), Ceragioli 6 (42' Bedei 6-), Altemura 6, Checchi 6.5; Paolo Benedetti 6 (63' Bonanni sv), Yuri Benedetti 6.5; Paolini 6.5 (55' Cacciola sv), Da Prato 6, Lapasin Zorzit 6; Manfredi 6.5. A disp.: Trogi, Dal Porto. All.: Maxime Del Chiaro.<br >FOLGOR MARLIA (4-4-2): Canu 6; Pagni 6, Sebastiani 6.5, Romani 6.5 (72' Berti sv), Avrami 6.5; Francesco Lenci sv (23' Calari sv, poi 36' Fuccio 6), Toschi 6 (68' Eddaoukhi sv), Biagi 7, Mei 6; Tomei 6.5, Dabdoubi 7. A disp.: Guidi, Stefano Lenci. All.: Massimo Tognazzini.<br >
ARBITRO: Persichetti di Pisa 5.5.<br >
RETI: 5' Tomei, 12' Paolini, 51' Dabdoubi, 54' Biagi.<br >NOTE: ammonito Bedei; angoli 1-3; recupero 1'+4'.
Quando proprio la giornata è storta, si capisce fin dall'inizio: il Lido di Camaiore si presenta al campo e deve subito fare a meno del proprio allenatore Carlo Venè perché l'arbitro non autorizza il suo ingresso nel recinto gara e allora ad andare in panchina è il tecnico dei Giovanissimi B Maxime Del Chiaro. E' il primo segnale di una domenica da dimenticare: al resto provvede una Folgor Marlia capace di ottenere la seconda vittoria in altrettante trasferte con una prestazione di maggiore corsa e pressing nella parte centrale del campo e il bel senso del gol dei suoi due attaccanti. Giocare nel sussidiario del Raffaelli toglie metri in larghezza alla manovra lidese, troppo bella esteticamente ma troppo pericolosa: mister Tognazzini ordina il pressing subito sulla retroguardia, priva al centro dello squalificato Palazzolo, e può contare su una coppia d'attacco davvero ben assortita perché Tomei mette fisicità e Dabdoubi ha scatto e capacità di saltare l'uomo. Così, su un lungo rilancio di Abrami, Tomei è bravo a scattare alle spalle di Altemura e a battere il portiere con un improvviso esterno sinistro che ruba il tempo a tutti. Il Lido perde palloni in quantità industriale in mezzo al campo, dove i due Benedetti stentano a entrare nel vivo della gara, tuttavia basta un passaggio deviato di Yuri per indurre Canu alla frittata : il portiere marliese non blocca il pallone, come potrebbe, ma lo rilancia addosso a Paolini, che riscatta così un inizio di gara difficile con il gol del pari. Ora sembra che i giallo-blu, alla caccia della prima vittoria stagionale, possano prendere la partita in mano, la corsia di sinistra Checchi-Lapasin Zorzit aziona al 17' la tecnica del centravanti Manfredi, il cui tiro è parato a terra. Miglior sorte meriterebbe l'entrata in scena del trequartista Da Prato, che al 28' mette Manfredi a tu per tu con il portiere: peccato che il destro a colpo sicuro sbatta sul palo e torni in mano a Canu. C'è un tiro di Biagi da molto lontano che finisce fuori al 29', poi il tempo si chiude con Canu che riscatta definitivamente l'errore del gol con una bella respinta sul destro in corsa di Paolini, liberato al 32' da un'azione alla mano da sinistra a destra che aveva coinvolto tutto l'attacco versiliese. A inizio ripresa, sono scaramucce: da una parte Paolo Benedetti calcia fuori con il destro e Romani stoppa una pericolosa incursione in area di Manfredi, dall'altra Dabdoubi conclude una bella azione personale con un sinistro debole e Tomei calcia di poco alto dalla lunga distanza. L'occasione da vincere sarebbe per il Lido al 14': Yuri Benedetti trova la profondità giusta nel lanciare lo scatto di Manfredi, che evita l'uscita del portiere e tenta un tiro da difficile posizione, sull'altro lato arriva Paolini a ribadire in rete ma l'esito è il solito per entrambi, ovvero che il pallone si limita ad attraversare tutta l'area piccola senza entrare in porta. La chiave allora sta nell'infortunio di Ceragioli, l'unico difensore centrale titolare rimasto a disposizione: il nuovo entrato Bedei non tiene la velocità di Dabdoubi, che al 16' lo salta nettamente e non dà scampo a Di Vincenzo con un pallonetto imparabile. Passa poco e la prodezza balistica di Biagi (destro da oltre venti metri e palla solo toccata dal portiere locale) toglie qualsiasi velleità al Lido, costretto a una classifica da baratro. La Folgor, che nel finale potrebbe ancora segnare con gli autori dei tre gol protagonisti dell'azione che porta Dabdoubi a un altro pallonetto stavolta respinto dalla traversa, riscatta lo 0-7 della domenica precedente e si gode un momentaneo posto al sole.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: se acquisisce maggior tecnica e un miglior istinto del gol, <b>Dabdoubi </b>può essere l'arma salvezza della Folgor Marlia, visto che ha i tempi giusti per giocare da seconda punta e il tandem con il centravanti <b>Tomei </b>(fisico possente, ma anche un buon piede sinistro) è l'ideale per qualunque schema di gioco.
Barnaba Lucchesi