• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • PesciaUZzanese
  • 4 - 1
  • Stiava


PESCIAUZZANESE: Monacci, Pastorelli, Lazzerini, Maddaloni, Gori, Angioli, Pennino, Milanesio, Paganelli, Cullahj, Cortesi. A disp.: Qokaj, Pagano, Tiberi, Luisi, D'Agosta, Loia, Silvestri. All.: Andrea Zei.
STIAVA: Bonuccelli, Toti (45' Gemignani), Scatena, De Scisciolo, Rinaldi, Marinari, Tommasi (42' Usai), Lunardi (43' Agostini), Martinelli, Matteucci, Scarzella (47' Giananti). A disp.: Stoppani. All.: Daniele Marcucci.

ARBITRO: Pistelli di Pisa.

RETI: 19' rig. Matteucci, 26' rig. Cullahj, 34' Pennino, 57' Tiberi, 60' D'Agosta.



Immaginate una gara in cui si trovano di fronte la quinta e l'ultima forza del girone D con i padroni di casa reduci da uno zero a zero esterno sul campo della capolista Sporting Massese e gli ospiti da una sconfitta interna per due a uno contro il Capostrada. Questo è Pesciauzzanese-Stiava: una partita che alla vigilia sembra essere un impegno agevole per gli uomini di Zei tra le mura amiche. I 27 punti di distacco tra le due formazioni sembrano però volatilizzarsi all'inizio del match, visto che nella prima mezz'ora si assiste ad una sostanziale parità. Anzi, a dirla tutta è lo Stiava a partire con il piglio giusto con il 3-5-2 disegnato da Marcucci che ha creato parecchi grattacapi ad Angioli e compagni. Ecco l'undici titolare: Bonuccelli in porta, Toti, Scatena e Rinaldi a comporre la linea a tre di difesa; De Sciosciolo, Lunardi e Scarzella in mezzo al campo, Marinari e Tommasi esterni e davanti la coppia d'attacco Martinelli-Matteucci. Risponde il Pesciauzzanese con un classico 4-3-3. Monacci tra i pali, Pastorelli, Lazzerini, Gori e Angioli a formare la linea difensiva quindi Milanesio, Maddaloni e Pennino in mediana. Nel tridente offensivo spazio a Paganelli, Cullahj e Cortesi. Dicevamo della partenza dello Stiava: la manovra di gioco degli ospiti è semplice ma efficace. A turno Lunardi e Scarzella lanciano in verticale le due punte con Martinelli che si muove attirando ogni volta mezza difesa ospite e Matteucci pronto ad infilarsi negli spazi che si creano. Il piano B prevede lo scarico sulle fasce dove Marinari da una parte e Tommasi dall'altra offrono due validi sbocchi. Ecco che al 19' Matteucci entra in area e viene atterrato da Gori; per l'arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso numero dieci che mantiene la freddezza e non sbaglia l'appuntamento con il gol. Il vantaggio scuote il Pesciauzzanese che fino ad ora si è fatta notare molto poco, ad eccezione di un paio di iniziative isolate sul binario mancino sul quale Pennino ha messo in mezzo qualche buon traversone. È proprio da questa parte che i locali rientrano in partita conquistandosi un penalty. Siamo al 26' e il signor Pistelli di Pisa assegna un altro rigore che appare evidente: come Matteucci prima, Cullahj non sbaglia. Il pareggio gasa il Pesciauzzanese che inizia finalmente a carburare. A cavallo tra le due frazioni di gioco arriva il sorpasso firmato Pennino che con in tiro ben indirizzato fredda Bonuccelli. Nel secondo tempo lo Stiava, dopo aver disputato 35 ottimi minuti di gioco, inizia a mostrare segnali di cedimento; la benzina agli esterni finisce, i movimenti delle punte rasentano lo zero e in difesa si formano i primi buchi. Segnali di stanchezza fin troppo evidenti che i neroarancio sfruttano chiudendo i conti al 57' quando, in seguito ad un corner, il neo entrato Tiberi insacca in piena area piccola con una zampata felina. Il punto esclamativo ad una grandissima partita per il Pescia lo mette D'Agosta: i ragazzi di Zei recuperano palla sulla trequarti e Qokaj regala l'assist al compagno per il definitivo 4-1. Gara in crescendo per i locali che nonostante un avvio con il freno a mano tirato si scatenano segnando quattro reti: potevano essere di più ma il collettivo deve comunque essere soddisfatto per quanto fin qui mostrato. Dall'altra parte lo Stiava ha giocato un primo tempo ottimo ma nella ripresa ha issato bandiera bianca al cospetto di un avversario più forte.
Calciatorpiù: Pennino (Pesciauzzanese), Matteucci (Stiava).

Federico Giuliani PESCIAUZZANESE: Monacci, Pastorelli, Lazzerini, Maddaloni, Gori, Angioli, Pennino, Milanesio, Paganelli, Cullahj, Cortesi. A disp.: Qokaj, Pagano, Tiberi, Luisi, D'Agosta, Loia, Silvestri. All.: Andrea Zei.<br >STIAVA: Bonuccelli, Toti (45' Gemignani), Scatena, De Scisciolo, Rinaldi, Marinari, Tommasi (42' Usai), Lunardi (43' Agostini), Martinelli, Matteucci, Scarzella (47' Giananti). A disp.: Stoppani. All.: Daniele Marcucci.<br > ARBITRO: Pistelli di Pisa.<br > RETI: 19' rig. Matteucci, 26' rig. Cullahj, 34' Pennino, 57' Tiberi, 60' D'Agosta. Immaginate una gara in cui si trovano di fronte la quinta e l'ultima forza del girone D con i padroni di casa reduci da uno zero a zero esterno sul campo della capolista Sporting Massese e gli ospiti da una sconfitta interna per due a uno contro il Capostrada. Questo &egrave; Pesciauzzanese-Stiava: una partita che alla vigilia sembra essere un impegno agevole per gli uomini di Zei tra le mura amiche. I 27 punti di distacco tra le due formazioni sembrano per&ograve; volatilizzarsi all'inizio del match, visto che nella prima mezz'ora si assiste ad una sostanziale parit&agrave;. Anzi, a dirla tutta &egrave; lo Stiava a partire con il piglio giusto con il 3-5-2 disegnato da Marcucci che ha creato parecchi grattacapi ad Angioli e compagni. Ecco l'undici titolare: Bonuccelli in porta, Toti, Scatena e Rinaldi a comporre la linea a tre di difesa; De Sciosciolo, Lunardi e Scarzella in mezzo al campo, Marinari e Tommasi esterni e davanti la coppia d'attacco Martinelli-Matteucci. Risponde il Pesciauzzanese con un classico 4-3-3. Monacci tra i pali, Pastorelli, Lazzerini, Gori e Angioli a formare la linea difensiva quindi Milanesio, Maddaloni e Pennino in mediana. Nel tridente offensivo spazio a Paganelli, Cullahj e Cortesi. Dicevamo della partenza dello Stiava: la manovra di gioco degli ospiti &egrave; semplice ma efficace. A turno Lunardi e Scarzella lanciano in verticale le due punte con Martinelli che si muove attirando ogni volta mezza difesa ospite e Matteucci pronto ad infilarsi negli spazi che si creano. Il piano B prevede lo scarico sulle fasce dove Marinari da una parte e Tommasi dall'altra offrono due validi sbocchi. Ecco che al 19' Matteucci entra in area e viene atterrato da Gori; per l'arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso numero dieci che mantiene la freddezza e non sbaglia l'appuntamento con il gol. Il vantaggio scuote il Pesciauzzanese che fino ad ora si &egrave; fatta notare molto poco, ad eccezione di un paio di iniziative isolate sul binario mancino sul quale Pennino ha messo in mezzo qualche buon traversone. &Egrave; proprio da questa parte che i locali rientrano in partita conquistandosi un penalty. Siamo al 26' e il signor Pistelli di Pisa assegna un altro rigore che appare evidente: come Matteucci prima, Cullahj non sbaglia. Il pareggio gasa il Pesciauzzanese che inizia finalmente a carburare. A cavallo tra le due frazioni di gioco arriva il sorpasso firmato Pennino che con in tiro ben indirizzato fredda Bonuccelli. Nel secondo tempo lo Stiava, dopo aver disputato 35 ottimi minuti di gioco, inizia a mostrare segnali di cedimento; la benzina agli esterni finisce, i movimenti delle punte rasentano lo zero e in difesa si formano i primi buchi. Segnali di stanchezza fin troppo evidenti che i neroarancio sfruttano chiudendo i conti al 57' quando, in seguito ad un corner, il neo entrato Tiberi insacca in piena area piccola con una zampata felina. Il punto esclamativo ad una grandissima partita per il Pescia lo mette D'Agosta: i ragazzi di Zei recuperano palla sulla trequarti e Qokaj regala l'assist al compagno per il definitivo 4-1. Gara in crescendo per i locali che nonostante un avvio con il freno a mano tirato si scatenano segnando quattro reti: potevano essere di pi&ugrave; ma il collettivo deve comunque essere soddisfatto per quanto fin qui mostrato. Dall'altra parte lo Stiava ha giocato un primo tempo ottimo ma nella ripresa ha issato bandiera bianca al cospetto di un avversario pi&ugrave; forte.<br ><b>Calciatorpi&ugrave;: Pennino (Pesciauzzanese), Matteucci (Stiava).</b> Federico Giuliani




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