• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Stiava
  • 1 - 2
  • Capostrada Belvedere


STIAVA (3-5-1-1): Bonuccelli 6; Toti 6.5, Rinaldi 6.5, Scatena 6.5; Tommasi 6 (53' Usai 6), Lunardi 6, De Scisciolo 6.5, Scarzella 7, Marinari 6.5; Matteucci 6; Agostini 6 (42' Giananti 6). A disp.: Aperti, Gemignani, Stoppani. All.: Daniele Marcucci.
CAPOSTRADA BELV. (5-3-2): Giovannelli 6; Forci 6 (50' Gerti Bibaj 6.5), Iori 6.5, Bellucci 6, Ducci 6, Lombardi 7; Chiti 6 (26' Incoronato 7), Tonelli 6.5, Borri 6 (58' Gersi Bibaj sv); Nesti 6, Digilio 6. A disp.: Castelli. All.: Lorenzo Monaldi.

ARBITRO: Diomedi di Pisa 6.

RETI: 18' rig. Matteucci, 34' rig. Incoronato, 71' Lombardi.
NOTE: ammoniti De Scisciolo, Borri, Matteucci; angoli 9-3; recupero 1'+5'.



È ufficiale anche l'ultimo posto per lo Stiava, già matematicamente retrocesso da diverse settimane e tuttavia a caccia del sorpasso sulla Lastrigiana (importante per eventuali ripescaggi) fino alla sconfitta interna contro il Capostrada. Nella classica partita di fine stagione, le due squadre non giocano con il coltello tra i denti ma provano comunque a superarsi dal primo all'ultimo minuto: quando il pareggio sembrava ormai certo (e forse anche più giusto), l'ultimo lampo della partita ha premiato gli arancioni e affondato i versiliesi, che pagano così i propri demeriti in fase offensiva e la latitanza di occasioni nonostante una maggiore ricerca dell'azione in verticale a puntare la porta avversaria. Mister Monaldi sembra partire abbottonato e confidente soprattutto sui due attaccanti Nesti e Digilio, che sfoderano una combinazione dopo nemmeno un minuto con tiro alto da parte del primo; presto, però, i due terzini Forci e Lombardi si fanno più offensivi e coprono tutta la fascia duellando rispettivamente con Marinari e Tommasi (il primo portato solo all'azione offensiva, il secondo molto più timido ). Anche il piccolo Borri si piazza qualche metro più avanti in un lavoro di raccordo tra mediana e coppia d'attacco, ma senza grande efficacia perché De Scisciolo svolge il suo consueto lavoro di schermo davanti alla difesa e regala tranquillità allo Stiava in fase di non possesso. Peccato però che ai locali manchi tantissimo un attacco in grado di fare male: il capitano Matteucci gira al largo e i movimenti della prima punta Agostini non fanno mai male agli avversari, che devono subire solo una conclusione alta di Scarzella e una girata centrale di Matteucci. Sono però questi due a creare l'azione che sblocca la partita: Scarzella triangola con il compagno, entra in area da sinistra e l'uscita difensiva di Bellucci è valutata irregolare dall'arbitro, che dopo un attimo di incertezza accorda il calcio di rigore trasformato da Matteucci con un piatto sinistro solo intuito dal portiere. Non è una partita ricca di occasioni, la difesa locale fa benissimo il proprio dovere e le due punte ospiti mostrano qualche difficoltà per i troppi falli di Digilio e la poca incisività di Nesti. Non è il loro scambiarsi di posizione a provocare il pareggio, ma è il nuovo entrato Incoronato (al posto dell'infortunato Chiti in un cambio tra 2000 in mezzo al campo) a farlo battendo un calcio d'angolo da sinistra su cui il fin qui perfetto De Scisciolo allarga innaturalmente il braccio sinistro, stavolta non ci sono dubbi da parte dell'arbitro e lo stesso Incoronato piazza sotto la traversa il destro dal dischetto. Una punizione mancina di Matteucci con palla di poco alta conduce a un secondo tempo in cui lo Stiava attacca più a sprazzi ma subisce un migliore inizio di parte arancione con due tentativi di Digilio con il destro in girata e palla sempre fuori dallo specchio della porta. Marcucci cambia la sua punta, ma Giananti non combina molto di più del predecessore, solo un colpo di testa su punizione di Scarzella con Giovannelli un po' incerto e comunque efficace nella parata in due tempi. Cresce molto il rendimento sulla fascia sinistra di Lombardi, protagonista prima di un'incursione in area su lancio radiocomandato di Tonelli e poi di un calcio di punizione di poco alto al 14'. L'esterno mancino sarà la chiave della partita, ma prima è lo Stiava ad avere le sue grandi occasioni al 25': Scarzella trova sulla sinistra l'ennesima incursione di Marinari, la cui conclusione mancina non è trattenuta da Giovannelli ma non ribadita in rete da Matteucci, che perde l'equilibrio a due passi dalla porta; dal successivo calcio d'angolo ancora Matteucci va al tiro, ma ancora Giovannelli risponde in due tempi. Si va così al finale, che premia il Capostrada proprio subito dopo la segnalazione del recupero da parte del giovane e un po' incerto arbitro: lo Stiava si fa cogliere di sorpresa su un cross da destra di Incoronato, Lombardi intuisce l'occasione e con un taglio in area arriva per primo al colpo di testa che muore in fondo alla rete dopo aver scavalcato l'incolpevole Bonuccelli.

Calciatoripiù: Scarzella
è colui che si procura il rigore del vantaggio e lancia le occasioni più pericolose dei padroni di casa, il classe 2000 Incoronato fa tantissimo una volta entrato in campo e Lombardi è il giocatore più cresciuto con il passare dei minuti.

Barnaba Lucchesi STIAVA (3-5-1-1): Bonuccelli 6; Toti 6.5, Rinaldi 6.5, Scatena 6.5; Tommasi 6 (53' Usai 6), Lunardi 6, De Scisciolo 6.5, Scarzella 7, Marinari 6.5; Matteucci 6; Agostini 6 (42' Giananti 6). A disp.: Aperti, Gemignani, Stoppani. All.: Daniele Marcucci.<br >CAPOSTRADA BELV. (5-3-2): Giovannelli 6; Forci 6 (50' Gerti Bibaj 6.5), Iori 6.5, Bellucci 6, Ducci 6, Lombardi 7; Chiti 6 (26' Incoronato 7), Tonelli 6.5, Borri 6 (58' Gersi Bibaj sv); Nesti 6, Digilio 6. A disp.: Castelli. All.: Lorenzo Monaldi.<br > ARBITRO: Diomedi di Pisa 6.<br > RETI: 18' rig. Matteucci, 34' rig. Incoronato, 71' Lombardi.<br >NOTE: ammoniti De Scisciolo, Borri, Matteucci; angoli 9-3; recupero 1'+5'. &Egrave; ufficiale anche l'ultimo posto per lo Stiava, gi&agrave; matematicamente retrocesso da diverse settimane e tuttavia a caccia del sorpasso sulla Lastrigiana (importante per eventuali ripescaggi) fino alla sconfitta interna contro il Capostrada. Nella classica partita di fine stagione, le due squadre non giocano con il coltello tra i denti ma provano comunque a superarsi dal primo all'ultimo minuto: quando il pareggio sembrava ormai certo (e forse anche pi&ugrave; giusto), l'ultimo lampo della partita ha premiato gli arancioni e affondato i versiliesi, che pagano cos&igrave; i propri demeriti in fase offensiva e la latitanza di occasioni nonostante una maggiore ricerca dell'azione in verticale a puntare la porta avversaria. Mister Monaldi sembra partire abbottonato e confidente soprattutto sui due attaccanti Nesti e Digilio, che sfoderano una combinazione dopo nemmeno un minuto con tiro alto da parte del primo; presto, per&ograve;, i due terzini Forci e Lombardi si fanno pi&ugrave; offensivi e coprono tutta la fascia duellando rispettivamente con Marinari e Tommasi (il primo portato solo all'azione offensiva, il secondo molto pi&ugrave; timido ). Anche il piccolo Borri si piazza qualche metro pi&ugrave; avanti in un lavoro di raccordo tra mediana e coppia d'attacco, ma senza grande efficacia perch&eacute; De Scisciolo svolge il suo consueto lavoro di schermo davanti alla difesa e regala tranquillit&agrave; allo Stiava in fase di non possesso. Peccato per&ograve; che ai locali manchi tantissimo un attacco in grado di fare male: il capitano Matteucci gira al largo e i movimenti della prima punta Agostini non fanno mai male agli avversari, che devono subire solo una conclusione alta di Scarzella e una girata centrale di Matteucci. Sono per&ograve; questi due a creare l'azione che sblocca la partita: Scarzella triangola con il compagno, entra in area da sinistra e l'uscita difensiva di Bellucci &egrave; valutata irregolare dall'arbitro, che dopo un attimo di incertezza accorda il calcio di rigore trasformato da Matteucci con un piatto sinistro solo intuito dal portiere. Non &egrave; una partita ricca di occasioni, la difesa locale fa benissimo il proprio dovere e le due punte ospiti mostrano qualche difficolt&agrave; per i troppi falli di Digilio e la poca incisivit&agrave; di Nesti. Non &egrave; il loro scambiarsi di posizione a provocare il pareggio, ma &egrave; il nuovo entrato Incoronato (al posto dell'infortunato Chiti in un cambio tra 2000 in mezzo al campo) a farlo battendo un calcio d'angolo da sinistra su cui il fin qui perfetto De Scisciolo allarga innaturalmente il braccio sinistro, stavolta non ci sono dubbi da parte dell'arbitro e lo stesso Incoronato piazza sotto la traversa il destro dal dischetto. Una punizione mancina di Matteucci con palla di poco alta conduce a un secondo tempo in cui lo Stiava attacca pi&ugrave; a sprazzi ma subisce un migliore inizio di parte arancione con due tentativi di Digilio con il destro in girata e palla sempre fuori dallo specchio della porta. Marcucci cambia la sua punta, ma Giananti non combina molto di pi&ugrave; del predecessore, solo un colpo di testa su punizione di Scarzella con Giovannelli un po' incerto e comunque efficace nella parata in due tempi. Cresce molto il rendimento sulla fascia sinistra di Lombardi, protagonista prima di un'incursione in area su lancio radiocomandato di Tonelli e poi di un calcio di punizione di poco alto al 14'. L'esterno mancino sar&agrave; la chiave della partita, ma prima &egrave; lo Stiava ad avere le sue grandi occasioni al 25': Scarzella trova sulla sinistra l'ennesima incursione di Marinari, la cui conclusione mancina non &egrave; trattenuta da Giovannelli ma non ribadita in rete da Matteucci, che perde l'equilibrio a due passi dalla porta; dal successivo calcio d'angolo ancora Matteucci va al tiro, ma ancora Giovannelli risponde in due tempi. Si va cos&igrave; al finale, che premia il Capostrada proprio subito dopo la segnalazione del recupero da parte del giovane e un po' incerto arbitro: lo Stiava si fa cogliere di sorpresa su un cross da destra di Incoronato, Lombardi intuisce l'occasione e con un taglio in area arriva per primo al colpo di testa che muore in fondo alla rete dopo aver scavalcato l'incolpevole Bonuccelli.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Scarzella</b> &egrave; colui che si procura il rigore del vantaggio e lancia le occasioni pi&ugrave; pericolose dei padroni di casa, il classe 2000 <b>Incoronato </b>fa tantissimo una volta entrato in campo e <b>Lombardi </b>&egrave; il giocatore pi&ugrave; cresciuto con il passare dei minuti. Barnaba Lucchesi




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