• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 4 - 1
  • Jolly Montemurlo


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Parigi (64' Marcucci), De Marco (62' Calvetti), Milani, Subli, Tonelli, Rossi, Ciofi, Marangon (69' Fabbrini), Melaccio (64' Vannini), Berlincioni, Canelli. A disp.: D'Augello, Frosali. All.: Andrea Gioli.
JOLLY MONTEMURLO (4-4-2): Agati (62' Bencich), Cimò (36' Minunni), Cristofaro (36' Ottaviani), Cortonesi, Bonacchi, Bartolini, Iavarone (36' Marradi), Drovandi (36' Pietrovito), Fabbrini (36' Traversi), Verardi (44' Colonna), Corti. All.: Marco Bartolini.

ARBITRO: Carlo Garofalo di Pistoia.

RETI: 4' e 19' Berlincioni, 12' Ciofi, 23' Marangon, 68' Cortonesi.
NOTE: ammoniti Bonacchi al 46', Subli al 64'. Corner 1-3. Recupero 1'+3'.



Per due punti la Cattolica perse la Coppa. Tante sono infatti le lunghezze che al traguardo mancano ai giallorossi di mister Gioli per centrare l'obiettivo (già irraggiungibile comunque prima del fischio di inizio) di entrare tra le prime cinque dell'élite: e tanti sono i rimpianti per i punti lasciati per strada nel corso della stagione, specialmente nel corso del girone di andata. Esce sconfitto con un passivo pesante - eredità di un primo tempo in cui ben poco ha funzionato - il Jolly di mister Bartolini, ma questa sconfitta non scalfisce minimamente un'annata brillante, nella quale la formazione pratese è riuscita a riconquistare la categoria Allievi B Regionali ed ha compiuto imprese di grande spessore (ultima in ordine di tempo, la vittoria in casa del Tau), esprimendo spesso un bel calcio. Come spesso è capitato nell'arco della stagione, le difficoltà più estreme caricano i giallorossi: e, anche se la squadra degli indisponibili è di ben dieci giocatori, l'ardore col quale i giallorossi cercano la vittoria fin dai primi secondi di gioco non lascia scampo agli ospiti. Siamo al 4' quando Melaccio (classe 2001) serve a destra Ciofi che sfonda sulla sua corsia e mette al centro un traversone prelibato per Berlincioni, il quale si fa trovare pronto all'appuntamento col gol e di piatto trasforma. La reazione degli ospiti tarda ad arrivare e così i ragazzi di casa continuano a schiacciare sull'acceleratore: la difesa composta da De Marco e Milani sugli esterni e da Tonelli e Rossi centralmente non lascia passare nemmeno uno spiffero e terzetto di centrocampo (Subli-Marangon-Cannelli) è una miccia sempre accesa che innesca il tridente. Al 12' Marangon serve Ciofi a destra, questi aggancia e conclude, Agati respinge col piede e sulla ribattuta dello stesso numero 7 di casa un difensore mette in angolo. Dalla bandierina lo stesso Marangon pesca solissimo sul primo palo Ciofi che si coordina per calciare al volo di piatto trafiggendo Agati. Al 15' altra giocata prelibata di Melaccio che, spalle alla porta, controlla e favorisce l'inserimento di Berlincioni, il quale conclude col destro trovando Agati pronto alla parata. Il Jolly si vede in avanti al 17', ma il mancino di Verardi, servito da un cross da destra di Iavarone, termina alto. Lo stesso Berlincioni (esaltato dal dieci sulle spalle?) riceve una punizione da centrocampo scodellata verso l'area da Rossi e, con la difesa ospite ancora rivedibile, si coordina per scoccare un mancino stilisticamente perfetto, che gonfia la rete sfrecciando accanto al secondo palo. Al 23' la Cattolica colpisce per la quarta volta: in un contropiede da manuale, Berlincioni da sinistra serve Ciofi che a sua volta premia l'inserimento di Marangon; giunto davanti al portiere il centrocampista giallorosso col destro piazza il pallone angolatissimo accanto al palo alla destra di Agati. Prima dell'intervallo c'è da segnalare solo un tiro di Corti che, smorzato da Milani, viene sventato da Parigi, pronto a recuperare la posizione e a bloccare.
Nel secondo tempo Bartolini, ovviamente non soddisfatto di quanto fatto vedere dai suoi, opera subito una rivoluzione, mettendo dentro cinque giocatori. E il Jolly per dieci minuti costringe i locali nella loro metà campo. Al 43' Cortonesi avanza palla al piede e poi tenta un mancino alto di poco. Al 44' di petto Marradi serve all'indietro Pietrovito, il quale conclude potente ma centrale e trova la pronta presa di Parigi. Poco più tardi Traversi serve Corti che da destra serve un cross verso il secondo palo; Pietrovito appoggia a Traversi che però manca l'impatto col pallone. La Cattolica risponde al 49': Subli lancia a destra Ciofi che supera il diretto avversario in velocità e mette dentro per Berlincioni, questi di testa angola il pallone in modo splendido, ma la spettacolare parata di Agati respinge il suo tentativo; sulla ribattuta arriva a traino Subli che mette dentro; l'esultanza del mediano di casa è però interrotta da Garofalo, che rileva forse un gioco pericoloso e decreta la punizione per gli ospiti. Al 53' Melaccio, vincendo un rimpallo, libera Marangon davanti ad Agati, ma col sinistro il giocatore di casa non trova lo specchio. Il Jolly del secondo tempo è tutt'altra squadra rispetto alla prima frazione e continua a lottare con personalità per trovare almeno un gol. Al termine di una pregevole discesa di Traversi, Corti tenta il destro senza inquadrare lo specchio. Al 59' un rinvio di Tonelli viene raccolto di testa da Melaccio, che premia l'inserimento di Ciofi, ma, quando questi sta per calciare, solo davanti ad Agati, arriva il provvidenziale tackle di Bonacchi. Al 60' Cortonesi riceve da Pietrovito (bella discesa a sinistra) e col mancino manda sul fondo. Poco dopo ci prova ancora Subli con un destro che esce di poco. Al 63' c'è lavoro anche per il neo entrato Bencich, che esce tempestivamente per impedire la tripletta a Berlincioni, ben servito da Ciofi. Il meritato gol della bandiera del Jolly giunge al 68', quando Pietrovito serve Cortonesi che si inserisce bene e davanti a Marcucci lascia partire un mancino imparabile. Nei tre minuti di recupero non c'è spazio per altre emozioni. La Cattolica chiude così con una vittoria un girone di ritorno disputato ad alti livelli, nel quale solo il Tau e la Sestese sono riusciti a batterla. Visti i valori che possiede, la squadra avrebbe potuto indubbiamente fare qualcosa in più, ma gli infortuni e varie vicissitudini (tra le quali mettiamo pure la sfortuna in alcuni match), l'hanno un po' frenata. Anche sul piano del gioco, si è vista soprattutto nella parte finale della stagione quella brillantezza tanto cercata da Gioli. A proposito, ci auguriamo che il tecnico giallorosso non confermi le sue intenzioni palesate dopo quanto accaduto a Sesto Fiorentino negli scorsi mesi: sarebbe un peccato non vederlo più in panchina, ci mancherebbe il suo modo appassionato, didascalico e competente di insegnare calcio. Come già detto, resta molto brillante la stagione del Jolly che ha saputo dare del filo da torcere a tutte le grandi e, lasciando meno punti per strada contro le squadre in lotta per la salvezza, avrebbe potuto a sua volta rientrare nella corsa alla quinta posizione. Merita dunque un elogio anche il lavoro svolto dal giovane mister Bartolini, promosso a pieni voti alla sua prima esperienza nell'élite.

Calciatoripiù
: in una giornata in cui i voti per tutti i giallorossi sono alti, sarebbe facile citare i quattro marcatori. Ma oltre al decisivo Berlincioni (un gol di opportunismo, uno d'autore e uno sfiorato con la grande parata di Agati), merita la citazione il 2001 Melaccio, che si inserisce nei meccanismi della squadra come se li conoscesse da sempre, favorendo gli inserimenti dei compagni con sponde intelligenti. Tra gli ospiti ancora una prova di grande spessore per Cortonesi; che nel primo tempo non entra in partita (come tutti i compagni), ma che nella ripresa trascina i compagni alla ricerca gol. Bene anche tutti i ragazzi inseriti da Bartolini nella ripresa, soprattutto Pietrovito, Marradi e Traversi.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Parigi (64' Marcucci), De Marco (62' Calvetti), Milani, Subli, Tonelli, Rossi, Ciofi, Marangon (69' Fabbrini), Melaccio (64' Vannini), Berlincioni, Canelli. A disp.: D'Augello, Frosali. All.: Andrea Gioli. <br >JOLLY MONTEMURLO (4-4-2): Agati (62' Bencich), Cim&ograve; (36' Minunni), Cristofaro (36' Ottaviani), Cortonesi, Bonacchi, Bartolini, Iavarone (36' Marradi), Drovandi (36' Pietrovito), Fabbrini (36' Traversi), Verardi (44' Colonna), Corti. All.: Marco Bartolini.<br > ARBITRO: Carlo Garofalo di Pistoia.<br > RETI: 4' e 19' Berlincioni, 12' Ciofi, 23' Marangon, 68' Cortonesi.<br >NOTE: ammoniti Bonacchi al 46', Subli al 64'. Corner 1-3. Recupero 1'+3'. Per due punti la Cattolica perse la Coppa. Tante sono infatti le lunghezze che al traguardo mancano ai giallorossi di mister Gioli per centrare l'obiettivo (gi&agrave; irraggiungibile comunque prima del fischio di inizio) di entrare tra le prime cinque dell'&eacute;lite: e tanti sono i rimpianti per i punti lasciati per strada nel corso della stagione, specialmente nel corso del girone di andata. Esce sconfitto con un passivo pesante - eredit&agrave; di un primo tempo in cui ben poco ha funzionato - il Jolly di mister Bartolini, ma questa sconfitta non scalfisce minimamente un'annata brillante, nella quale la formazione pratese &egrave; riuscita a riconquistare la categoria Allievi B Regionali ed ha compiuto imprese di grande spessore (ultima in ordine di tempo, la vittoria in casa del Tau), esprimendo spesso un bel calcio. Come spesso &egrave; capitato nell'arco della stagione, le difficolt&agrave; pi&ugrave; estreme caricano i giallorossi: e, anche se la squadra degli indisponibili &egrave; di ben dieci giocatori, l'ardore col quale i giallorossi cercano la vittoria fin dai primi secondi di gioco non lascia scampo agli ospiti. Siamo al 4' quando Melaccio (classe 2001) serve a destra Ciofi che sfonda sulla sua corsia e mette al centro un traversone prelibato per Berlincioni, il quale si fa trovare pronto all'appuntamento col gol e di piatto trasforma. La reazione degli ospiti tarda ad arrivare e cos&igrave; i ragazzi di casa continuano a schiacciare sull'acceleratore: la difesa composta da De Marco e Milani sugli esterni e da Tonelli e Rossi centralmente non lascia passare nemmeno uno spiffero e terzetto di centrocampo (Subli-Marangon-Cannelli) &egrave; una miccia sempre accesa che innesca il tridente. Al 12' Marangon serve Ciofi a destra, questi aggancia e conclude, Agati respinge col piede e sulla ribattuta dello stesso numero 7 di casa un difensore mette in angolo. Dalla bandierina lo stesso Marangon pesca solissimo sul primo palo Ciofi che si coordina per calciare al volo di piatto trafiggendo Agati. Al 15' altra giocata prelibata di Melaccio che, spalle alla porta, controlla e favorisce l'inserimento di Berlincioni, il quale conclude col destro trovando Agati pronto alla parata. Il Jolly si vede in avanti al 17', ma il mancino di Verardi, servito da un cross da destra di Iavarone, termina alto. Lo stesso Berlincioni (esaltato dal dieci sulle spalle?) riceve una punizione da centrocampo scodellata verso l'area da Rossi e, con la difesa ospite ancora rivedibile, si coordina per scoccare un mancino stilisticamente perfetto, che gonfia la rete sfrecciando accanto al secondo palo. Al 23' la Cattolica colpisce per la quarta volta: in un contropiede da manuale, Berlincioni da sinistra serve Ciofi che a sua volta premia l'inserimento di Marangon; giunto davanti al portiere il centrocampista giallorosso col destro piazza il pallone angolatissimo accanto al palo alla destra di Agati. Prima dell'intervallo c'&egrave; da segnalare solo un tiro di Corti che, smorzato da Milani, viene sventato da Parigi, pronto a recuperare la posizione e a bloccare.<br >Nel secondo tempo Bartolini, ovviamente non soddisfatto di quanto fatto vedere dai suoi, opera subito una rivoluzione, mettendo dentro cinque giocatori. E il Jolly per dieci minuti costringe i locali nella loro met&agrave; campo. Al 43' Cortonesi avanza palla al piede e poi tenta un mancino alto di poco. Al 44' di petto Marradi serve all'indietro Pietrovito, il quale conclude potente ma centrale e trova la pronta presa di Parigi. Poco pi&ugrave; tardi Traversi serve Corti che da destra serve un cross verso il secondo palo; Pietrovito appoggia a Traversi che per&ograve; manca l'impatto col pallone. La Cattolica risponde al 49': Subli lancia a destra Ciofi che supera il diretto avversario in velocit&agrave; e mette dentro per Berlincioni, questi di testa angola il pallone in modo splendido, ma la spettacolare parata di Agati respinge il suo tentativo; sulla ribattuta arriva a traino Subli che mette dentro; l'esultanza del mediano di casa &egrave; per&ograve; interrotta da Garofalo, che rileva forse un gioco pericoloso e decreta la punizione per gli ospiti. Al 53' Melaccio, vincendo un rimpallo, libera Marangon davanti ad Agati, ma col sinistro il giocatore di casa non trova lo specchio. Il Jolly del secondo tempo &egrave; tutt'altra squadra rispetto alla prima frazione e continua a lottare con personalit&agrave; per trovare almeno un gol. Al termine di una pregevole discesa di Traversi, Corti tenta il destro senza inquadrare lo specchio. Al 59' un rinvio di Tonelli viene raccolto di testa da Melaccio, che premia l'inserimento di Ciofi, ma, quando questi sta per calciare, solo davanti ad Agati, arriva il provvidenziale tackle di Bonacchi. Al 60' Cortonesi riceve da Pietrovito (bella discesa a sinistra) e col mancino manda sul fondo. Poco dopo ci prova ancora Subli con un destro che esce di poco. Al 63' c'&egrave; lavoro anche per il neo entrato Bencich, che esce tempestivamente per impedire la tripletta a Berlincioni, ben servito da Ciofi. Il meritato gol della bandiera del Jolly giunge al 68', quando Pietrovito serve Cortonesi che si inserisce bene e davanti a Marcucci lascia partire un mancino imparabile. Nei tre minuti di recupero non c'&egrave; spazio per altre emozioni. La Cattolica chiude cos&igrave; con una vittoria un girone di ritorno disputato ad alti livelli, nel quale solo il Tau e la Sestese sono riusciti a batterla. Visti i valori che possiede, la squadra avrebbe potuto indubbiamente fare qualcosa in pi&ugrave;, ma gli infortuni e varie vicissitudini (tra le quali mettiamo pure la sfortuna in alcuni match), l'hanno un po' frenata. Anche sul piano del gioco, si &egrave; vista soprattutto nella parte finale della stagione quella brillantezza tanto cercata da Gioli. A proposito, ci auguriamo che il tecnico giallorosso non confermi le sue intenzioni palesate dopo quanto accaduto a Sesto Fiorentino negli scorsi mesi: sarebbe un peccato non vederlo pi&ugrave; in panchina, ci mancherebbe il suo modo appassionato, didascalico e competente di insegnare calcio. Come gi&agrave; detto, resta molto brillante la stagione del Jolly che ha saputo dare del filo da torcere a tutte le grandi e, lasciando meno punti per strada contro le squadre in lotta per la salvezza, avrebbe potuto a sua volta rientrare nella corsa alla quinta posizione. Merita dunque un elogio anche il lavoro svolto dal giovane mister Bartolini, promosso a pieni voti alla sua prima esperienza nell'&eacute;lite.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: in una giornata in cui i voti per <b>tutti i giallorossi </b>sono alti, sarebbe facile citare i quattro marcatori. Ma oltre al decisivo <b>Berlincioni </b>(un gol di opportunismo, uno d'autore e uno sfiorato con la grande parata di Agati), merita la citazione il 2001 <b>Melaccio</b>, che si inserisce nei meccanismi della squadra come se li conoscesse da sempre, favorendo gli inserimenti dei compagni con sponde intelligenti. Tra gli ospiti ancora una prova di grande spessore per <b>Cortonesi</b>; che nel primo tempo non entra in partita (come tutti i compagni), ma che nella ripresa trascina i compagni alla ricerca gol. Bene anche tutti i ragazzi inseriti da <b>Bartolini </b>nella ripresa, soprattutto <b>Pietrovito</b>, <b>Marradi </b>e <b>Traversi</b>. Cosimo Di Bari




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