FCG FLORIA 2000: Ferrari, Burrini, Francia, Sarti, Bencini (40' Stopa), Focardi, Frascadore, Cirri, Salvestrini (65' Bagnoli), Demo, Billi. A disp.: Landriscina, Meazzini, Bacherini, Pollastri, Paccosi. All.: Andrea Ricci.
JOLLY MONTEMURLO: Agati, Cimò (60' Cristofaro), Ottaviani, Pietrovito (68' Colonna), Bonacchi, Bartolini, Iavarone (60' Drovandi), Cortonesi, Fabbrini, Riccio (53' Marradi), Corti. A disp.: Bencich, Verardi D., Verardi S.. All.: Marco Bartolini.

ARBITRO: Giulia Cipriani di Empoli

RETI: 5' Iavarone, 10' Cortonesi, 25' Sarti, 35' Salvestrini.
NOTE: espulso Frascadore al 55'. Ammoniti Bartolini al 55', Cristofaro al 68'.



Termina in pareggio, sul punteggio di due a due, l'attesissimo scontro diretto del girone élite dei giovanissimi regionali, che ha visto fronteggiarsi due compagini, Floria 2000 e Jolly Montemurlo, ben equipaggiate e pronte a dire la loro negli alti ranghi della classifica. Alla fine l'equa spartizione del bottino soddisfa ambo gli schieramenti, che, in modi e termini diversi, hanno reciprocamente rischiato di tornare a casa sconfitti. Gli ospiti, infatti, dopo una partenza mozzafiato, hanno alzato bandiera bianca, soffrendo per ampi stralci le iniziative corali di casa. Mentre i ragazzi di viale Malta, sotto di due goal dopo appena dieci minuti, sono riusciti nell'intento di riaprire la partita, sfiorando più volte il goal del controsorpasso. Un 2-2, dunque, senza infamia e senza lode, che mantiene totalmente invariati gli equilibri nella graduatoria (tutte e due le squadre seste a quota 30 punti) e che evidenzia, per fortuna degli allenatori, pregi e difetti di tutti, nessuno escluso. L'undici in casacca biancorossa si ordina sul terreno di gioco in un solido 4-3-1-2, avallato dal tandem d'attacco Corti-Fabbrini, e dal tecnico trequartista Riccio. Di contro il team fiorentino si schiera seguendo i dettami del rodato 4-2-3-1 (più simile, talvolta, ad un 4-3-3), con Bencini prima punta, supportato dal trio Salvestrini-Sarti-Billi. La partita ha inizio ed i primi mintuti di gara vedono una sola squadra in campo, quella ospite. I biancorossi pressano, lottano, favoriscono gli inserimenti dei centrocampisti e annullano, così, ogni iniziativa di casa. Tale partenza-sprint manda totalmente in tilt gli interpreti biancoblù, che, in men che non si dica, si ritrovano impantanati nella propria area di rigore, sotto di due goal. Il primo, al 5', è una perla di Lavarone; la giovane ala, smarcata nei pressi della trequarti ospite, viene pescata millimetricamente dal traversone di Cortonesi, e, giunta in area, colpisce al volo la sfera indirizzandola dove Ferrari non può proprio arrivare. Il secondo, invece, si materializza grazie alla complicità di Francia e Focardi; Lavarone, migliore in campo dei suoi, crossa dall'out di destra del campo per Cortonesi, che, libero dalle marcature dei centrali di casa, in mischia corregge in rete il cross del compagno. La partita, virtualmente chiusa, porta la compagine capitanata da Cortonesi ad adagiarsi sugli allori e, si sa, a questi livelli i cali di concentrazione pagano. Difatti, da questo istante, più per demerito ospite che per merito avversario comincerà la scalata biancoblù, che culminerà al 35' col conseguimento del pari. Al 19' il colpo di testa di Demo, su corner di Salvestrini, sfiora soltanto il palo prima di spegnersi sul fondo. Al 25' viene finalmente dimezzato il passivo; Sarti, ben avanzato al limite dell'area, controlla spalle alla porta il pallone e, repentinamente, lo spedisce rasoterra dove Agati non può nulla. L'inerzia di gara è ora tutta dalla parte della squadra agli ordini di mister Ricci, che, forte di nuove convinzioni e priva dei fantasmi che ne avevano turbato la prestazione sin dai primissimi minuti, agguanta allo scadere di frazione il definitivo 2-2. Bencini sponda magistralmente il rinvio di Ferrari, deviandolo sulla traiettoria di corsa del liberissimo Salvestrini, che, a tu per tu con Agati, sfodera un cucchiaio tanto geniale quanto salvifico. Nell'arco di tutto il secondo tempo i ritmi caleranno drasticamente e le occasioni da goal, da una parte e dall'altra, degne di nota saranno enumerabili sulle dita di una mano. Al 50' la girata di Corti, su invito di Ottaviani, scheggia soltanto la traversa. Al 65' il tiro potente di Marradi, ben innescato da Fabbrini, viene miracolosamente respinto da Ferrari. In zona cesarini l'occasione più clamorosa dei secondi 35' con Billi, che, scatenato e incontenibile in campo aperto, da fuori non centra di poco la porta avversaria.

Calciatoripiù: Billi in velocità è devastante, una spina nel fianco costante per la retroguardia ospite. Salvestrini è autore di un goal magnifico e nelle offensive dei suoi c'è spesso e volentieri il suo zampino. Burrini è bravo ad arginare nella fascia di sua competenza le iniziative montemurlesi. Cortonesi e Pietrovito gestiscono in maniera impeccabile il gioco ospite. Lavarone, autore di un goal e un assist, decide da solo le sorti della partita. In fase di interdizione è indispensabile il suo apporto.

FCG FLORIA 2000: Ferrari, Burrini, Francia, Sarti, Bencini (40' Stopa), Focardi, Frascadore, Cirri, Salvestrini (65' Bagnoli), Demo, Billi. A disp.: Landriscina, Meazzini, Bacherini, Pollastri, Paccosi. All.: Andrea Ricci. <br >JOLLY MONTEMURLO: Agati, Cim&ograve; (60' Cristofaro), Ottaviani, Pietrovito (68' Colonna), Bonacchi, Bartolini, Iavarone (60' Drovandi), Cortonesi, Fabbrini, Riccio (53' Marradi), Corti. A disp.: Bencich, Verardi D., Verardi S.. All.: Marco Bartolini.<br > ARBITRO: Giulia Cipriani di Empoli<br > RETI: 5' Iavarone, 10' Cortonesi, 25' Sarti, 35' Salvestrini.<br >NOTE: espulso Frascadore al 55'. Ammoniti Bartolini al 55', Cristofaro al 68'. Termina in pareggio, sul punteggio di due a due, l'attesissimo scontro diretto del girone &eacute;lite dei giovanissimi regionali, che ha visto fronteggiarsi due compagini, Floria 2000 e Jolly Montemurlo, ben equipaggiate e pronte a dire la loro negli alti ranghi della classifica. Alla fine l'equa spartizione del bottino soddisfa ambo gli schieramenti, che, in modi e termini diversi, hanno reciprocamente rischiato di tornare a casa sconfitti. Gli ospiti, infatti, dopo una partenza mozzafiato, hanno alzato bandiera bianca, soffrendo per ampi stralci le iniziative corali di casa. Mentre i ragazzi di viale Malta, sotto di due goal dopo appena dieci minuti, sono riusciti nell'intento di riaprire la partita, sfiorando pi&ugrave; volte il goal del controsorpasso. Un 2-2, dunque, senza infamia e senza lode, che mantiene totalmente invariati gli equilibri nella graduatoria (tutte e due le squadre seste a quota 30 punti) e che evidenzia, per fortuna degli allenatori, pregi e difetti di tutti, nessuno escluso. L'undici in casacca biancorossa si ordina sul terreno di gioco in un solido 4-3-1-2, avallato dal tandem d'attacco Corti-Fabbrini, e dal tecnico trequartista Riccio. Di contro il team fiorentino si schiera seguendo i dettami del rodato 4-2-3-1 (pi&ugrave; simile, talvolta, ad un 4-3-3), con Bencini prima punta, supportato dal trio Salvestrini-Sarti-Billi. La partita ha inizio ed i primi mintuti di gara vedono una sola squadra in campo, quella ospite. I biancorossi pressano, lottano, favoriscono gli inserimenti dei centrocampisti e annullano, cos&igrave;, ogni iniziativa di casa. Tale partenza-sprint manda totalmente in tilt gli interpreti biancobl&ugrave;, che, in men che non si dica, si ritrovano impantanati nella propria area di rigore, sotto di due goal. Il primo, al 5', &egrave; una perla di Lavarone; la giovane ala, smarcata nei pressi della trequarti ospite, viene pescata millimetricamente dal traversone di Cortonesi, e, giunta in area, colpisce al volo la sfera indirizzandola dove Ferrari non pu&ograve; proprio arrivare. Il secondo, invece, si materializza grazie alla complicit&agrave; di Francia e Focardi; Lavarone, migliore in campo dei suoi, crossa dall'out di destra del campo per Cortonesi, che, libero dalle marcature dei centrali di casa, in mischia corregge in rete il cross del compagno. La partita, virtualmente chiusa, porta la compagine capitanata da Cortonesi ad adagiarsi sugli allori e, si sa, a questi livelli i cali di concentrazione pagano. Difatti, da questo istante, pi&ugrave; per demerito ospite che per merito avversario comincer&agrave; la scalata biancobl&ugrave;, che culminer&agrave; al 35' col conseguimento del pari. Al 19' il colpo di testa di Demo, su corner di Salvestrini, sfiora soltanto il palo prima di spegnersi sul fondo. Al 25' viene finalmente dimezzato il passivo; Sarti, ben avanzato al limite dell'area, controlla spalle alla porta il pallone e, repentinamente, lo spedisce rasoterra dove Agati non pu&ograve; nulla. L'inerzia di gara &egrave; ora tutta dalla parte della squadra agli ordini di mister Ricci, che, forte di nuove convinzioni e priva dei fantasmi che ne avevano turbato la prestazione sin dai primissimi minuti, agguanta allo scadere di frazione il definitivo 2-2. Bencini sponda magistralmente il rinvio di Ferrari, deviandolo sulla traiettoria di corsa del liberissimo Salvestrini, che, a tu per tu con Agati, sfodera un cucchiaio tanto geniale quanto salvifico. Nell'arco di tutto il secondo tempo i ritmi caleranno drasticamente e le occasioni da goal, da una parte e dall'altra, degne di nota saranno enumerabili sulle dita di una mano. Al 50' la girata di Corti, su invito di Ottaviani, scheggia soltanto la traversa. Al 65' il tiro potente di Marradi, ben innescato da Fabbrini, viene miracolosamente respinto da Ferrari. In zona cesarini l'occasione pi&ugrave; clamorosa dei secondi 35' con Billi, che, scatenato e incontenibile in campo aperto, da fuori non centra di poco la porta avversaria. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Billi </b>in velocit&agrave; &egrave; devastante, una spina nel fianco costante per la retroguardia ospite. <b>Salvestrini </b>&egrave; autore di un goal magnifico e nelle offensive dei suoi c'&egrave; spesso e volentieri il suo zampino. <b>Burrini </b>&egrave; bravo ad arginare nella fascia di sua competenza le iniziative montemurlesi. <b>Cortonesi </b>e <b>Pietrovito </b>gestiscono in maniera impeccabile il gioco ospite. <b>Lavarone</b>, autore di un goal e un assist, decide da solo le sorti della partita. In fase di interdizione &egrave; indispensabile il suo apporto.