• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Navacchio Zambra
  • 1 - 1
  • Affrico


NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Grassini, Garfagnini, Neri, Colombani, Bacciarelli, Collecchi, Bufalini, Capria, Puccini, Jenjare. A disp.: Simoncini, Nardi N., Gori , Tonelli, Rovini, Simnonelli. All.: Eli Angiolino Bottai.
AFFRICO: Franceschini, Aliaj, Vernuccio, Torri, Fantozzi, Torrini, Niscola, Beccai, Baraoumi, Cosmi, Tamburini. A disp.: Gelli, Nardi L., Fiorini, Giovannardi, Borgini, Cancialli, Donnini. Allenatore: Gregorio Crocchini.

ARBITRO: Esteliano Zanaj di Livorno.

RETI: 22' Capria, 23' Tamburini.



Fa molto freddo al comunale di San Lorenzo dove va in scena la quinta di ritorno del Campionato Giovanissimi Elite che vede di fronte la formazione casalinga, nell'occasione in completo rosso, contro la formazione fiorentina dell'Affrico, in completo blu. Si tratta di una partita molto importante, soprattutto per la squadra di casa, che cerca punti utili per allontanarsi dalle ultime posizioni e allungare sulle avversarie alla salvezza. L'Affrico è in una posizione di classifica molto più tranquilla. Al fischio di inizio sono gli ospiti a farsi più propositivi all'attacco ma i ragazzi di Bottai tengono bene rispondendo colpo su colpo. Al primo minuto sugli sviluppi di una punizione sulla tre quarti un attaccante fiorentino si trova a contatto con Pampana in uscita e l'arbitro segnala il fallo sul portiere. Al 7' la prima azione dei padroni di casa con Janjare che su una ripartenza viene fermato al limite dell'area di rigore. Passano pochi minuti e sugli esiti di una punizione calciata da Neri da centro campo Jenjare riceve palla al limite dell'area di rigore ma calcia alto. Al 14' l'attaccante del Navacchio Zambra viene fermato in fuorigioco, così come Capria al 14'. Siamo al 22' quando la squadra di casa passa in vantaggio: punizione da centro campo tesa in area, Puccini fa da sponda e Capria di testa, su un'uscita poco felice dell'estremo difensore, mette la palla nel sacco. La gioia dei tifosi di casa dura però poco, perché solo dopo un minuto, gli ospiti segnano la rete del pareggio con Niscola che da solo al centro dell'area di rigore raccoglie un traversone da destra effettuato con i giri giusti da Tamburini. La reazione dei rossi di casa è immediata ma si concretizza in azioni di poco conto. Al 24' ci prova Bufalini con un calcio piazzato sul limite sinistro ma il suo tiro si spenge a fondo campo. Poi al 25' i ragazzi di Bottai hanno una doppia occasione per far male agli ospiti ma il tiri ravvicinati, prima di Capria, e dopo di Collecchi sono respinti dai difensori avversari. Il pressing dei padroni di casa viene interrotto da una punizione calciata dalla tre quarti deviata in angolo da Pampana. Sullo scadere Bufalini si incarica di battere una punizione a cinque metri dal limite sinistro dell'area di rigore, ma il suo tiro sorvola, anche se di poco, il montante della porta difesa da Franceschini.
Al rientro in campo, dopo la pausa, i motivi della gara restano immutati con le due squadre propense più a salvaguardare la propria porta che ad attaccare quella degli avversari. Il gioco ristagna a centro campo dove, però l'Affrico ha più consistenza e qualità e quindi ha una leggera supremazia. Per assistere alla prima vera azione d'attacco bisogna attendere il 42' quando Jenjare, lanciato in velocità sulla sinistra, semina un difensore, che cerca anche di fermarlo fallosamente, ma poi si fa rubare la palla dal portiere in uscita. Subito dopo è ancora l'attaccante di casa a farsi pericoloso con una ripartenza brucente interrotta, appena entrato in area di rigore, in modo forse falloso del portiere che prende, è vero la palla, ma anche le gambe dell'avversario. Per il direttore di gara è tutto regolare. Al 53' gli ospiti si spingono di nuovo all'attacco ed è Pampana a togliere la palla dai piedi di un giocatore fiorentino prima che la calciasse verso la porta. L'estremo difensore di casa deve ripetersi al 56' quando prima respinge un tiro ravvicinato di Baraoumi e dopo con un bel colpo di reni riesce a impedire che la sfera varchi la linea di porta sul tapin di Niscola. Gli ospiti cercano di far loro l'intera posta e pochi istanti dopo su un cross da destra dell'attacco, Pampana deve togliere, in perfetta elevazione, un pallone sulla testa di un avversario. La gara si fa più agonistica e complice anche un direttore di gara mai vicino all'azione si susseguono anche colpi proibiti. Grassini è colpito al volto con una gomitata a limite della propria area di rigore ma l'arbitro non vede niente e fa proseguire la gara, nonostante il laterale di casa rimanga accasciato a terra. Siamo al 65' quando Jenjare riceve un ottimo pallone da Bufalini ma, sul portiere in uscita, calcia di poco a lato. Sul capovolgimento di fronte un attaccante fiorentino si trova al centro area e Nardi, subentrato a Garfagnini, riesce a togliergli la palla forse anche in modo falloso. Anche in questa occasione, come in quella precedente sull'attacco opposto, l'arbitro lascia correre. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio finale decreta la fine della gara. Per i ragazzi di Bottai un punto importante nell'ottica della salvezza, anche in considerazione del fatto che le inseguitrici sono rimaste al paolo. Certo i tre punti avrebbero allontanato, forse in maniera definitiva, il pericolo della retrocessine ma alla fine, per il gioco visto in campo, il risultato è più che giusto. I ragazzi fiorentini di Mister Crocchini hanno evidenziato una buona organizzazione di gioco e hanno fatto dell'agonismo la loro arma migliore. Per quanto riguarda invece l'arbitraggio dobbiamo riferire che ha lasciato correre molte azioni fallose permettendo un gioco duro oltre il consentito. Difficilmente vicino all'azione: non merita la sufficienza.

Calciatoripiù
: per il Navacchio Zambra: tutta la squadra nel suo complesso che deve maturare dal punto di vista dell'aggressività e essere più combattiva: un campionato come quello che stanno disputando non ammette pause di gioco. Da segnalare l'ottima prestazione di Pampana e un riconoscimento all'autore del gol Capria. Per L'Affrico: anche qui un plauso all'intero collettivo, ma per ciò che riguarda i singoli il riconoscimento va a Niscola e al difensore centrale Torri, sempre attento a coprire gli spazi.

Da.Gra. NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Grassini, Garfagnini, Neri, Colombani, Bacciarelli, Collecchi, Bufalini, Capria, Puccini, Jenjare. A disp.: Simoncini, Nardi N., Gori , Tonelli, Rovini, Simnonelli. All.: Eli Angiolino Bottai.<br >AFFRICO: Franceschini, Aliaj, Vernuccio, Torri, Fantozzi, Torrini, Niscola, Beccai, Baraoumi, Cosmi, Tamburini. A disp.: Gelli, Nardi L., Fiorini, Giovannardi, Borgini, Cancialli, Donnini. Allenatore: Gregorio Crocchini.<br > ARBITRO: Esteliano Zanaj di Livorno.<br > RETI: 22' Capria, 23' Tamburini. Fa molto freddo al comunale di San Lorenzo dove va in scena la quinta di ritorno del Campionato Giovanissimi Elite che vede di fronte la formazione casalinga, nell'occasione in completo rosso, contro la formazione fiorentina dell'Affrico, in completo blu. Si tratta di una partita molto importante, soprattutto per la squadra di casa, che cerca punti utili per allontanarsi dalle ultime posizioni e allungare sulle avversarie alla salvezza. L'Affrico &egrave; in una posizione di classifica molto pi&ugrave; tranquilla. Al fischio di inizio sono gli ospiti a farsi pi&ugrave; propositivi all'attacco ma i ragazzi di Bottai tengono bene rispondendo colpo su colpo. Al primo minuto sugli sviluppi di una punizione sulla tre quarti un attaccante fiorentino si trova a contatto con Pampana in uscita e l'arbitro segnala il fallo sul portiere. Al 7' la prima azione dei padroni di casa con Janjare che su una ripartenza viene fermato al limite dell'area di rigore. Passano pochi minuti e sugli esiti di una punizione calciata da Neri da centro campo Jenjare riceve palla al limite dell'area di rigore ma calcia alto. Al 14' l'attaccante del Navacchio Zambra viene fermato in fuorigioco, cos&igrave; come Capria al 14'. Siamo al 22' quando la squadra di casa passa in vantaggio: punizione da centro campo tesa in area, Puccini fa da sponda e Capria di testa, su un'uscita poco felice dell'estremo difensore, mette la palla nel sacco. La gioia dei tifosi di casa dura per&ograve; poco, perch&eacute; solo dopo un minuto, gli ospiti segnano la rete del pareggio con Niscola che da solo al centro dell'area di rigore raccoglie un traversone da destra effettuato con i giri giusti da Tamburini. La reazione dei rossi di casa &egrave; immediata ma si concretizza in azioni di poco conto. Al 24' ci prova Bufalini con un calcio piazzato sul limite sinistro ma il suo tiro si spenge a fondo campo. Poi al 25' i ragazzi di Bottai hanno una doppia occasione per far male agli ospiti ma il tiri ravvicinati, prima di Capria, e dopo di Collecchi sono respinti dai difensori avversari. Il pressing dei padroni di casa viene interrotto da una punizione calciata dalla tre quarti deviata in angolo da Pampana. Sullo scadere Bufalini si incarica di battere una punizione a cinque metri dal limite sinistro dell'area di rigore, ma il suo tiro sorvola, anche se di poco, il montante della porta difesa da Franceschini.<br >Al rientro in campo, dopo la pausa, i motivi della gara restano immutati con le due squadre propense pi&ugrave; a salvaguardare la propria porta che ad attaccare quella degli avversari. Il gioco ristagna a centro campo dove, per&ograve; l'Affrico ha pi&ugrave; consistenza e qualit&agrave; e quindi ha una leggera supremazia. Per assistere alla prima vera azione d'attacco bisogna attendere il 42' quando Jenjare, lanciato in velocit&agrave; sulla sinistra, semina un difensore, che cerca anche di fermarlo fallosamente, ma poi si fa rubare la palla dal portiere in uscita. Subito dopo &egrave; ancora l'attaccante di casa a farsi pericoloso con una ripartenza brucente interrotta, appena entrato in area di rigore, in modo forse falloso del portiere che prende, &egrave; vero la palla, ma anche le gambe dell'avversario. Per il direttore di gara &egrave; tutto regolare. Al 53' gli ospiti si spingono di nuovo all'attacco ed &egrave; Pampana a togliere la palla dai piedi di un giocatore fiorentino prima che la calciasse verso la porta. L'estremo difensore di casa deve ripetersi al 56' quando prima respinge un tiro ravvicinato di Baraoumi e dopo con un bel colpo di reni riesce a impedire che la sfera varchi la linea di porta sul tapin di Niscola. Gli ospiti cercano di far loro l'intera posta e pochi istanti dopo su un cross da destra dell'attacco, Pampana deve togliere, in perfetta elevazione, un pallone sulla testa di un avversario. La gara si fa pi&ugrave; agonistica e complice anche un direttore di gara mai vicino all'azione si susseguono anche colpi proibiti. Grassini &egrave; colpito al volto con una gomitata a limite della propria area di rigore ma l'arbitro non vede niente e fa proseguire la gara, nonostante il laterale di casa rimanga accasciato a terra. Siamo al 65' quando Jenjare riceve un ottimo pallone da Bufalini ma, sul portiere in uscita, calcia di poco a lato. Sul capovolgimento di fronte un attaccante fiorentino si trova al centro area e Nardi, subentrato a Garfagnini, riesce a togliergli la palla forse anche in modo falloso. Anche in questa occasione, come in quella precedente sull'attacco opposto, l'arbitro lascia correre. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio finale decreta la fine della gara. Per i ragazzi di Bottai un punto importante nell'ottica della salvezza, anche in considerazione del fatto che le inseguitrici sono rimaste al paolo. Certo i tre punti avrebbero allontanato, forse in maniera definitiva, il pericolo della retrocessine ma alla fine, per il gioco visto in campo, il risultato &egrave; pi&ugrave; che giusto. I ragazzi fiorentini di Mister Crocchini hanno evidenziato una buona organizzazione di gioco e hanno fatto dell'agonismo la loro arma migliore. Per quanto riguarda invece l'arbitraggio dobbiamo riferire che ha lasciato correre molte azioni fallose permettendo un gioco duro oltre il consentito. Difficilmente vicino all'azione: non merita la sufficienza.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Navacchio Zambra: tutta la squadra nel suo complesso che deve maturare dal punto di vista dell'aggressivit&agrave; e essere pi&ugrave; combattiva: un campionato come quello che stanno disputando non ammette pause di gioco. Da segnalare l'ottima prestazione di <b>Pampana </b>e un riconoscimento all'autore del gol <b>Capria</b>. Per L'Affrico: anche qui un plauso all'intero collettivo, ma per ci&ograve; che riguarda i singoli il riconoscimento va a <b>Niscola </b>e al difensore centrale <b>Torri</b>, sempre attento a coprire gli spazi. Da.Gra.




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