SCANDICCI: Martinelli, Boldrini, Vignozzi, Faellini, Camilli (60' Cannizzaro), Cazzaniga, Mori (56' Ferri), Dini, Rocco, Caniggia, Cantini. A disp.: Martini, De Ieso, Piccini, Colzi, Ponticelli. All.: Maurizio Ridolfi.
CAPEZZANO PIANORE: Ciaramitaro, Verduci, Cimardi, Lazzarini, Tabarrani, Bertacca, Foli, Gasperoni (12' Fazzini), Formisano (56' Bicicchi), Grossi, Guzzo. A disp.: Pierotti, Lucchini, Lemmetti, Dini. All.: Massimo Belluomini.

ARBITRO: Di Lauro di Prato.

RETI: 26' Dini, 33' Grossi.



Perde subito quanto aveva guadagnato sette giorni prima, in termini di classifica almeno, lo Scandicci: gli azzurri si fanno rimontare da un buon Capezzano, vedono di nuovo scappare a +5 il Tau, mentre anche la Sestese sorpassa e ruba il secondo posto ai ragazzi di Ridolfi. Eppure, pur di fronte a una squadra ben schierata ed equilibrata, ai locali, una volta in vantaggio, non sono mancate le occasioni per chiudere il match e mettere al sicuro i tre punti, prima del pari lucchese, né è mancata qualche chance nella ripresa di riportarsi avanti nel punteggio (compreso un paio di legni complessivi). A leggere l'avvio di partita - pur non ricchissima di occasioni - è chiaro come sia lo Scandicci a dettare ritmi e tempi del gioco, mentre i rossoneri tendono più a contenere per poi cercare la ripartenza verso le due punte Formisano e Guzzo. Già al 10' i locali potrebbero portarsi in vantaggio: Caniggia tocca corto una punizione per Rocco che batte di potenza, scheggiando la traversa dopo una sensibile deviazione di Ciaramitaro che vale il corner. Trovando pochi varchi, almeno in avvio, le azioni sono spesso in solitaria, come al 22' quando Caniggia parte in percussione centrale prima di calciare alto con il destro. Al 25' è bello invece l'affondo sulla destra di Cazzaniga, con scambio con Dini e conclusione finale sull'esterno della rete. I locali stanno crescendo e lo confermano al 26' con la segnatura del vantaggio: il solito Caniggia va alla conclusione, Ciaramitaro ribatte e Dini a porta vuota appoggia in rete. Sfruttando il buon momento, i padroni di casa sfiorano subito il raddoppio, al 30': Cazzaniga mette in mezzo dalla destra, Cantini va alla conclusione di prima intenzione in bello stile ma con mira leggermente alta. Al 32', invece, Dini serva Caniggia su cui salva Ciaramitaro, prima che Rocco venga quindi murato sulla ribattuta. Invece del 2-0, al 33' giunge l'1 pari. Guzzo avvia l'azione sulla sinistra, la difesa locale si lascia sorprendere, Grossi si infila centralmente e batte Martinelli al primo tentativo. Nella ripresa lo Scandicci prova a stringere i tempi nella rincorsa a distanza verso il Tau, ma la fortuna non assiste i Blues. Dopo un maldestro tentativo maradoniano di Caniggia (38', tocco di mano sullo stacco, giusta ammonizione e rete cancellata) e una conclusione a lato di Camilli (41', su assist di Caniggia), al 45' rimane qualche dubbio sulla decisione del direttore di gara di annullare il 2-1 di Boldrini che, sulla punizione di Caniggia, sembra saltare di testa di rincorsa, e quindi in posizione regolare. Poco dopo ci riprova su calcio piazzato lo stesso Caniggia, ma Ciaramitaro vola a togliere dall'angolino basso. Sul fronte opposto, succede nulla o quasi, soltanto al 50' Martinelli deve uscire di piede per anticipare Grossi, lanciato da Fazzini. Al 62' invece Ferri ispira Cannizzaro, il cui tiro è però centrale. Al 64' l'occasione più grande per i locali: angolo dalla sinistra di Caniggia, colpo di testa di Rocco e palla a sbattere sulla traversa. Non è mattinata per lo Scandicci, che però perlomeno evita la beffa al 66', quando sulla punizione di Bertacca, Tabarrani va alla conclusione ma non trova lo specchio della porta.

Calciatoripiù: Dini, Caniggia, Cazzaniga (Scandicci); Ciaramitaro, Guzzo, Lazzarini (Capezzano Pianore)
Gabriele Fredianelli

SCANDICCI: Martinelli, Boldrini, Vignozzi, Faellini, Camilli (60' Cannizzaro), Cazzaniga, Mori (56' Ferri), Dini, Rocco, Caniggia, Cantini. A disp.: Martini, De Ieso, Piccini, Colzi, Ponticelli. All.: Maurizio Ridolfi.<br >CAPEZZANO PIANORE: Ciaramitaro, Verduci, Cimardi, Lazzarini, Tabarrani, Bertacca, Foli, Gasperoni (12' Fazzini), Formisano (56' Bicicchi), Grossi, Guzzo. A disp.: Pierotti, Lucchini, Lemmetti, Dini. All.: Massimo Belluomini. <br > ARBITRO: Di Lauro di Prato.<br > RETI: 26' Dini, 33' Grossi. Perde subito quanto aveva guadagnato sette giorni prima, in termini di classifica almeno, lo Scandicci: gli azzurri si fanno rimontare da un buon Capezzano, vedono di nuovo scappare a +5 il Tau, mentre anche la Sestese sorpassa e ruba il secondo posto ai ragazzi di Ridolfi. Eppure, pur di fronte a una squadra ben schierata ed equilibrata, ai locali, una volta in vantaggio, non sono mancate le occasioni per chiudere il match e mettere al sicuro i tre punti, prima del pari lucchese, n&eacute; &egrave; mancata qualche chance nella ripresa di riportarsi avanti nel punteggio (compreso un paio di legni complessivi). A leggere l'avvio di partita - pur non ricchissima di occasioni - &egrave; chiaro come sia lo Scandicci a dettare ritmi e tempi del gioco, mentre i rossoneri tendono pi&ugrave; a contenere per poi cercare la ripartenza verso le due punte Formisano e Guzzo. Gi&agrave; al 10' i locali potrebbero portarsi in vantaggio: Caniggia tocca corto una punizione per Rocco che batte di potenza, scheggiando la traversa dopo una sensibile deviazione di Ciaramitaro che vale il corner. Trovando pochi varchi, almeno in avvio, le azioni sono spesso in solitaria, come al 22' quando Caniggia parte in percussione centrale prima di calciare alto con il destro. Al 25' &egrave; bello invece l'affondo sulla destra di Cazzaniga, con scambio con Dini e conclusione finale sull'esterno della rete. I locali stanno crescendo e lo confermano al 26' con la segnatura del vantaggio: il solito Caniggia va alla conclusione, Ciaramitaro ribatte e Dini a porta vuota appoggia in rete. Sfruttando il buon momento, i padroni di casa sfiorano subito il raddoppio, al 30': Cazzaniga mette in mezzo dalla destra, Cantini va alla conclusione di prima intenzione in bello stile ma con mira leggermente alta. Al 32', invece, Dini serva Caniggia su cui salva Ciaramitaro, prima che Rocco venga quindi murato sulla ribattuta. Invece del 2-0, al 33' giunge l'1 pari. Guzzo avvia l'azione sulla sinistra, la difesa locale si lascia sorprendere, Grossi si infila centralmente e batte Martinelli al primo tentativo. Nella ripresa lo Scandicci prova a stringere i tempi nella rincorsa a distanza verso il Tau, ma la fortuna non assiste i Blues. Dopo un maldestro tentativo maradoniano di Caniggia (38', tocco di mano sullo stacco, giusta ammonizione e rete cancellata) e una conclusione a lato di Camilli (41', su assist di Caniggia), al 45' rimane qualche dubbio sulla decisione del direttore di gara di annullare il 2-1 di Boldrini che, sulla punizione di Caniggia, sembra saltare di testa di rincorsa, e quindi in posizione regolare. Poco dopo ci riprova su calcio piazzato lo stesso Caniggia, ma Ciaramitaro vola a togliere dall'angolino basso. Sul fronte opposto, succede nulla o quasi, soltanto al 50' Martinelli deve uscire di piede per anticipare Grossi, lanciato da Fazzini. Al 62' invece Ferri ispira Cannizzaro, il cui tiro &egrave; per&ograve; centrale. Al 64' l'occasione pi&ugrave; grande per i locali: angolo dalla sinistra di Caniggia, colpo di testa di Rocco e palla a sbattere sulla traversa. Non &egrave; mattinata per lo Scandicci, che per&ograve; perlomeno evita la beffa al 66', quando sulla punizione di Bertacca, Tabarrani va alla conclusione ma non trova lo specchio della porta.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Dini, Caniggia, Cazzaniga </b>(Scandicci); <b>Ciaramitaro, Guzzo, Lazzarini </b>(Capezzano Pianore)<br >Gabriele Fredianelli