V. MAZZOLA: Tizzone, Barcelli, Cannoni, Mazza, Vittori, Aliaj, Galvagno, Francini, Zucca, Giannotti, Amatruda. Entrati: Kokora, Califano, Anichini. A disp.: Fantacci, Manganelli. All.: Corrado Bianchi.
PORTUALE GUASTICCE: Giacobbe, Lenti, Mazzoni, Latorraca, Guglielmi, Tinca, Ciurli, Nomellini, Facenna, Rielli, Novi. Entrati: Ferretti, Giorgi, Perfetti, Sardelli. A disp.: Regoli, Lenzi, Morelli. All.: Daniele Raigi.

ARBITRO: Mai di Siena
NOTE: ammonito Tinca. Angoli 3-2; recupero: 0+7.



La compagine di mister Bianchi sfida la formazione livornese di mister Raigi. Le due squadre in classifica navigano quasi sulle stesse posizioni e, viste anche le qualità che possiedono le due compagini, la gara promette spettacolo. La partita inizia subito a ritmi alti e già a tre minuti dal calcio d'inizio i ragazzi livornesi si rendono pericolosi con Ciurli: il numero 7 bussa alla porta del Mazzola con un ottimo diagonale che sbatte sul palo a portiere battuto. Le azioni si susseguono da una parte e dall'altra, ma ciò che si verifica spesso sono i contrasti molto duri tra i ragazzi delle due formazioni. Il primo tempo va in archivio sul punteggio di zero a zero, in campo i valori mostrati non sembrano premiare nessuna delle due squadre, mentre sugli spalti, tra i genitori degli atleti si accende qualche scaramuccia apparentemente placata.
La ripresa inizia come era finito il primo tempo, tanto possesso palla e tanti errori ma veri e propri brividi pochi. È ancora il PGA Portuale Guasticce a rendersi pericoloso sempre con Ciurli che sfiora il vantaggio e in un contrasto esce dolorante ad una caviglia. La partita, anche sul piano caratteriale, è abbastanza tesa, in campo i ragazzi non risparmiano qualche entrata dura e sugli spalti si registra qualche malcontento tra i sostenitori del Mazzola, forse dovuto anche a qualche strascico dopo la partita di andata. La partita è equilibrata, si gioca prevalentemente a centrocampo e sembra insabbiata sul pari. Tutto sembra portare ad un pari annunciato e manca poco al termine, quando accade ciò che si era previsto, un calciatore della formazione ospite viene colpito, a palla lontana, da un avversario, il ragazzo resta a terra dolorante al volto, da qui il fattaccio. L'allenatore ospite nell'andare a sincerarsi delle condizioni del suo giocatore, si gira verso la panchina di casa e accenna ad una discussione. Sugli spalti e intorno al campo la situazione è ancora peggiore e l'arrivo successivo della polizia ci rende chiaro il quadro di quanto accaduto, precisando che non tutte le persone presenti allo stadio hanno avuto simili comportamenti, intendo elogiare la maggior parte del pubblico che si è distinta per la correttezza. Sul campo si va avanti per l'arbitro e gli ultimi minuti sono un assedio della squadra di casa, che anche con un uomo in più non riesce a passare. Il match finisce zero a zero, una partita mai giocata e ad alta tensione , le due formazioni forse troppo simili non sono riuscite a trovare il varco giusto, anche se per il numero di occasioni, gli ospiti hanno mostrato qualcosina in più.

Calciatoripiù: di ottimi elementi ce ne sono da una parte e dall'altra, ma oggi, nonostante la tensione in campo e nonostante qualche scontro molto acceso, tutti i ragazzi che sono scesi in campo meritano un elogio, poiché sono riusciti a restare sempre abbastanza calmi e hanno dato il buon esempio perfino ai loro stessi genitori, che erano impegnati a sistemare questioni futili. Il calcio è sport e collettività evitiamo alcuni inutili individualismi.

Pasquale De Stefano V. MAZZOLA: Tizzone, Barcelli, Cannoni, Mazza, Vittori, Aliaj, Galvagno, Francini, Zucca, Giannotti, Amatruda. Entrati: Kokora, Califano, Anichini. A disp.: Fantacci, Manganelli. All.: Corrado Bianchi.<br >PORTUALE GUASTICCE: Giacobbe, Lenti, Mazzoni, Latorraca, Guglielmi, Tinca, Ciurli, Nomellini, Facenna, Rielli, Novi. Entrati: Ferretti, Giorgi, Perfetti, Sardelli. A disp.: Regoli, Lenzi, Morelli. All.: Daniele Raigi.<br > ARBITRO: Mai di Siena<br >NOTE: ammonito Tinca. Angoli 3-2; recupero: 0+7. La compagine di mister Bianchi sfida la formazione livornese di mister Raigi. Le due squadre in classifica navigano quasi sulle stesse posizioni e, viste anche le qualit&agrave; che possiedono le due compagini, la gara promette spettacolo. La partita inizia subito a ritmi alti e gi&agrave; a tre minuti dal calcio d'inizio i ragazzi livornesi si rendono pericolosi con Ciurli: il numero 7 bussa alla porta del Mazzola con un ottimo diagonale che sbatte sul palo a portiere battuto. Le azioni si susseguono da una parte e dall'altra, ma ci&ograve; che si verifica spesso sono i contrasti molto duri tra i ragazzi delle due formazioni. Il primo tempo va in archivio sul punteggio di zero a zero, in campo i valori mostrati non sembrano premiare nessuna delle due squadre, mentre sugli spalti, tra i genitori degli atleti si accende qualche scaramuccia apparentemente placata. <br >La ripresa inizia come era finito il primo tempo, tanto possesso palla e tanti errori ma veri e propri brividi pochi. &Egrave; ancora il PGA Portuale Guasticce a rendersi pericoloso sempre con Ciurli che sfiora il vantaggio e in un contrasto esce dolorante ad una caviglia. La partita, anche sul piano caratteriale, &egrave; abbastanza tesa, in campo i ragazzi non risparmiano qualche entrata dura e sugli spalti si registra qualche malcontento tra i sostenitori del Mazzola, forse dovuto anche a qualche strascico dopo la partita di andata. La partita &egrave; equilibrata, si gioca prevalentemente a centrocampo e sembra insabbiata sul pari. Tutto sembra portare ad un pari annunciato e manca poco al termine, quando accade ci&ograve; che si era previsto, un calciatore della formazione ospite viene colpito, a palla lontana, da un avversario, il ragazzo resta a terra dolorante al volto, da qui il fattaccio. L'allenatore ospite nell'andare a sincerarsi delle condizioni del suo giocatore, si gira verso la panchina di casa e accenna ad una discussione. Sugli spalti e intorno al campo la situazione &egrave; ancora peggiore e l'arrivo successivo della polizia ci rende chiaro il quadro di quanto accaduto, precisando che non tutte le persone presenti allo stadio hanno avuto simili comportamenti, intendo elogiare la maggior parte del pubblico che si &egrave; distinta per la correttezza. Sul campo si va avanti per l'arbitro e gli ultimi minuti sono un assedio della squadra di casa, che anche con un uomo in pi&ugrave; non riesce a passare. Il match finisce zero a zero, una partita mai giocata e ad alta tensione , le due formazioni forse troppo simili non sono riuscite a trovare il varco giusto, anche se per il numero di occasioni, gli ospiti hanno mostrato qualcosina in pi&ugrave;. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: di ottimi elementi ce ne sono da una parte e dall'altra, ma oggi, nonostante la tensione in campo e nonostante qualche scontro molto acceso, <b>tutti i ragazzi</b> che sono scesi in campo meritano un elogio, poich&eacute; sono riusciti a restare sempre abbastanza calmi e hanno dato il buon esempio perfino ai loro stessi genitori, che erano impegnati a sistemare questioni futili. Il calcio &egrave; sport e collettivit&agrave; evitiamo alcuni inutili individualismi. Pasquale De Stefano