- Giovanissimi B Prof.
- Empoli
-
2 - 4
- Spezia
EMPOLI: Biagini, Romeo, Boghean, Degl'Innocenti, Edu Mengue, Lucchesi L., Belluomini, Rossi, Lucchesi D., Baldanzi, Boganini. Entrati: Ringressi, Gonfiantini, Franceschi, Petrini, Mureddu, Rizza, Fotino. All.: Marco Vannini.
SPEZIA: Gavellotti, Ricci, Scremin, Bertola, Pietra, Magistrelli, Sommovigo, Aliboni, Magazzù, Scieuzo, Grassi. Entrati: Pucci, Catena, Bendinelli, Fiuza Lazzini, Daniello, Maurelli, Gigante. All.: Andrea Mariano.
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera.
RETI: 14' Scieuzo, 32' Gigante, 36' e 49' Magazzù, 39' Mureddu, 50' Petrini.
NOTE: parziali 0-1, 1-2, 1-1.
Brutto passo falso dei ragazzi di Vannini nell'ultima gara del girone di andata del campionato giovanissimi B sul sintetico di Monteboro contro la prima della classe. Diciamo subito che l'Empoli non avrebbe meritato un passivo così pesante per quanto fatto vedere in campo, avendo disputato una buona gara sul piano tecnico e di possesso palla, ma si sa che nel calcio conta fare gol e qui gli azzurri hanno lasciato molto a desiderare, vuoi per imprecisione e vuoi anche per la notevole differenza di stazza fisica con l'avversario. Infatti è sempre l'Empoli a far gioco con fraseggi a centrocampo a ficcanti proiezioni offensive, mentre lo Spezia agisce solamente di rimessa sfruttando le notevoli doti sia fisiche che tecniche del suo centravanti Magazzù, nettamente il migliore in campo. Solamente il terzo dei canonici tre tempi è stato di netta supremazia empolese con numerose palle gol sprecate malamente e anche una clamorosa traversa a portiere ormai battuto. Nei primi due tempi di gara, come dicevamo, assistiamo all'Empoli di Vannini che comanda il gioco sfruttando la miglior tecnica individuale che però si scontra con la prestanza fisica avversaria. La chiave del successo spezzino sta tutta qua: gli ospiti sono molto abili a sfruttare gli errori avversari e rilanciare subito l'azione verso il suo centravanti Magazzù che riesce a capitalizzare molto bene qualsiasi palla che gravità nella sua zona di competenza. Spiace vedere i ragazzi di Vannini soccombere malamente per effetto della forza fisica quando nel calcio è la tecnica che a lungo paga ampiamente. Gli empolesi avranno altre gare per divertirsi e anche del tempo per crescere fisicamente, per quanto riguarda lo Spezia di Mariano non possiamo che toglierci il cappello e fare i nostri complimenti a una bella squadra, forte fisicamente con discreta grinta e un ottimo pressing a tutto campo, anche se sulla tecnica individuale i bianconeri ospiti possono crescere. Purtroppo arbitro non all'altezza dell'importanza della partita, dato che la direzione di gara ha evidenziato alcune carenze sul piano regolamentare.
EMPOLI: Biagini, Romeo, Boghean, Degl'Innocenti, Edu Mengue, Lucchesi L., Belluomini, Rossi, Lucchesi D., Baldanzi, Boganini. Entrati: Ringressi, Gonfiantini, Franceschi, Petrini, Mureddu, Rizza, Fotino. All.: Marco Vannini.<br >SPEZIA: Gavellotti, Ricci, Scremin, Bertola, Pietra, Magistrelli, Sommovigo, Aliboni, Magazzù, Scieuzo, Grassi. Entrati: Pucci, Catena, Bendinelli, Fiuza Lazzini, Daniello, Maurelli, Gigante. All.: Andrea Mariano.<br >
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera.<br >
RETI: 14' Scieuzo, 32' Gigante, 36' e 49' Magazzù, 39' Mureddu, 50' Petrini.<br >NOTE: parziali 0-1, 1-2, 1-1.
Brutto passo falso dei ragazzi di Vannini nell'ultima gara del girone di andata del campionato giovanissimi B sul sintetico di Monteboro contro la prima della classe. Diciamo subito che l'Empoli non avrebbe meritato un passivo così pesante per quanto fatto vedere in campo, avendo disputato una buona gara sul piano tecnico e di possesso palla, ma si sa che nel calcio conta fare gol e qui gli azzurri hanno lasciato molto a desiderare, vuoi per imprecisione e vuoi anche per la notevole differenza di stazza fisica con l'avversario. Infatti è sempre l'Empoli a far gioco con fraseggi a centrocampo a ficcanti proiezioni offensive, mentre lo Spezia agisce solamente di rimessa sfruttando le notevoli doti sia fisiche che tecniche del suo centravanti Magazzù, nettamente il migliore in campo. Solamente il terzo dei canonici tre tempi è stato di netta supremazia empolese con numerose palle gol sprecate malamente e anche una clamorosa traversa a portiere ormai battuto. Nei primi due tempi di gara, come dicevamo, assistiamo all'Empoli di Vannini che comanda il gioco sfruttando la miglior tecnica individuale che però si scontra con la prestanza fisica avversaria. La chiave del successo spezzino sta tutta qua: gli ospiti sono molto abili a sfruttare gli errori avversari e rilanciare subito l'azione verso il suo centravanti Magazzù che riesce a capitalizzare molto bene qualsiasi palla che gravità nella sua zona di competenza. Spiace vedere i ragazzi di Vannini soccombere malamente per effetto della forza fisica quando nel calcio è la tecnica che a lungo paga ampiamente. Gli empolesi avranno altre gare per divertirsi e anche del tempo per crescere fisicamente, per quanto riguarda lo Spezia di Mariano non possiamo che toglierci il cappello e fare i nostri complimenti a una bella squadra, forte fisicamente con discreta grinta e un ottimo pressing a tutto campo, anche se sulla tecnica individuale i bianconeri ospiti possono crescere. Purtroppo arbitro non all'altezza dell'importanza della partita, dato che la direzione di gara ha evidenziato alcune carenze sul piano regolamentare.