FRATTA S.CATERINA: Torresi, Mearini, Laurenzi, Solfanelli, Giannini, Pazzaglia, Sarcoli, Gallorini, Delisiis, Paciotti. A disp.: Buroni, Baldi, Dano, Pacchi, Scattoni. All.: Graziani.
CORSALONE: Innocenti, Hyskaj A., Venturi L., Castri, Corsetti L., Verola, Sassoli, Ciabatti, Lippi, Andreini, Berberi. A disp.: Rubino, Meoni, Valentini, Sestini, Venturi F., Hyskaj J., Corsetti A. All.: Ceccarelli.

ARBITRO: Unali di Arezzo.

RETI: 3 Andreini, Berberi, Paciotti, Sarcoli, Delisis.
PARZIALI: p.t. 0-3; s.t. 0-0; t.t. 3-1.



Tre diverse partite, nella stessa partita, determinano questa vittoria di misura del Corsalone. I tre parziali hanno infatti avuto un andamento netto e contrastante fra loro. Un primo tempo a favore del Corsalone con il Fratta S. Caterina quasi incapace di concludere a rete; un secondo tempo a favore di un più manovriero Fratta S. Caterina, finito a reti inviolate; un terzo tempo con l'arrembaggio della squadra di casa che ha sfiorato la vittoria, subendo però nel finale un gol, in classica azione di contropiede, per un risultato finale che le sta sicuramente stretto. Due squadre che hanno entrambe mostrato due facce e un atteggiamento in campo nettamente opposti, non determinati certo dall'alternanza dei cambi. Non passano due minuti che il Corsalone passa in vantaggio. Al primo lancio la difesa del Fratta S. Caterina si fa trovare sbilanciata oltre la linea di centrocampo, Berberi scatta rapidissimo e appoggia in rete sull'uscita del portiere. Dopo cinque minuti, in azione fotocopia, è Andreini che scatta su lancio di Castri e raddoppia. Il Fratta S. Caterina da timidi segnali di risveglio e porta l'unica conclusione del tempo con Petica che tira però centralmente. Ancora Andreini, su azione personale, porta a tre le segnature. Vince un contrasto sulla tre quarti, evita un difensore e dal limite dell'area trafigge il portiere avversario con un preciso rasoterra. Berberi avrebbe l'occasione per il poker ma mette alto l'invito di Verola. Il secondo tempo vede la reazione del Fratta S. Caterina che assume il controllo del centrocampo, mostrando maggiore velocità e determinazione. La pressione non porta clamorose occasioni e i tre bei tiri dal limite di Pacchi mancano di poco il bersaglio. L'atteggiamento del terzo parziale non cambia e il Corsalone non sembra avere la forza e la concentrazione per contrastare il gioco avversario. E' ancora Pacchi che al settimo insidia la porta avversaria con un bel diagonale che finisce appena fuori. Un minuto dopo l'ottimo Sarcoli ruba palla al limite e impegna Rubino in una difficile ribattuta. L'evento che può cambiare le sorti della partita avviene al decimo quando Valentini, su una mischia susseguente a calcio d'angolo, commette fallo di mano e provoca un calcio di rigore. Paciotti tira forte e centrale, Rubino respinge ma nuovamente sui piedi dell'attaccante che ribadisce in rete. La rete infiamma ulteriormente il Fratta S. Caterina e il proprio pubblico, corretto e caloroso. In pochi minuti la squadra di casa ottiene il pareggio. La pressione costringe il Corsalone nella propria tre quarti. E' Sarcoli che appoggia in rete da pochi passi dopo un batti e ribatti su azione di calcio d'angolo. Delisis raggiunge il pareggio su una azione simile: punizione dal limite, corta respinta della difesa del Corsalone e appoggio in rete. La partita sembra in mano alla squadra locale; il Corsalone è incapace di liberarsi del pressing del Fratta S. Caterina e costruire una azione degna di questo nome. Il Fratta S. Caterina ha infatti due nette occasioni: un colpo di testa dall'altezza del dischetto del rigore e un bel tiro del velocissimo Sarcoli, ma in entrambe le occasioni Innocenti compie due ottimi interventi e devia in calcio d'angolo. Il pareggio non è sufficiente per i locali che continuano a spingere, il vantaggio è nell'aria ma il Corsalone ribalta il pronostico. Un ottimo disimpegno di prima fa giungere la palla ad Andreini che lanciato a rete porta insacca con un potente rasoterra. Il Fratta S. Caterina ha un'ultima occasione ma la punizione dal limite di Paciotti finisca alta.

FRATTA S.CATERINA: Torresi, Mearini, Laurenzi, Solfanelli, Giannini, Pazzaglia, Sarcoli, Gallorini, Delisiis, Paciotti. A disp.: Buroni, Baldi, Dano, Pacchi, Scattoni. All.: Graziani.<br >CORSALONE: Innocenti, Hyskaj A., Venturi L., Castri, Corsetti L., Verola, Sassoli, Ciabatti, Lippi, Andreini, Berberi. A disp.: Rubino, Meoni, Valentini, Sestini, Venturi F., Hyskaj J., Corsetti A. All.: Ceccarelli.<br > ARBITRO: Unali di Arezzo.<br > RETI: 3 Andreini, Berberi, Paciotti, Sarcoli, Delisis.<br >PARZIALI: p.t. 0-3; s.t. 0-0; t.t. 3-1. Tre diverse partite, nella stessa partita, determinano questa vittoria di misura del Corsalone. I tre parziali hanno infatti avuto un andamento netto e contrastante fra loro. Un primo tempo a favore del Corsalone con il Fratta S. Caterina quasi incapace di concludere a rete; un secondo tempo a favore di un pi&ugrave; manovriero Fratta S. Caterina, finito a reti inviolate; un terzo tempo con l'arrembaggio della squadra di casa che ha sfiorato la vittoria, subendo per&ograve; nel finale un gol, in classica azione di contropiede, per un risultato finale che le sta sicuramente stretto. Due squadre che hanno entrambe mostrato due facce e un atteggiamento in campo nettamente opposti, non determinati certo dall'alternanza dei cambi. Non passano due minuti che il Corsalone passa in vantaggio. Al primo lancio la difesa del Fratta S. Caterina si fa trovare sbilanciata oltre la linea di centrocampo, Berberi scatta rapidissimo e appoggia in rete sull'uscita del portiere. Dopo cinque minuti, in azione fotocopia, &egrave; Andreini che scatta su lancio di Castri e raddoppia. Il Fratta S. Caterina da timidi segnali di risveglio e porta l'unica conclusione del tempo con Petica che tira per&ograve; centralmente. Ancora Andreini, su azione personale, porta a tre le segnature. Vince un contrasto sulla tre quarti, evita un difensore e dal limite dell'area trafigge il portiere avversario con un preciso rasoterra. Berberi avrebbe l'occasione per il poker ma mette alto l'invito di Verola. Il secondo tempo vede la reazione del Fratta S. Caterina che assume il controllo del centrocampo, mostrando maggiore velocit&agrave; e determinazione. La pressione non porta clamorose occasioni e i tre bei tiri dal limite di Pacchi mancano di poco il bersaglio. L'atteggiamento del terzo parziale non cambia e il Corsalone non sembra avere la forza e la concentrazione per contrastare il gioco avversario. E' ancora Pacchi che al settimo insidia la porta avversaria con un bel diagonale che finisce appena fuori. Un minuto dopo l'ottimo Sarcoli ruba palla al limite e impegna Rubino in una difficile ribattuta. L'evento che pu&ograve; cambiare le sorti della partita avviene al decimo quando Valentini, su una mischia susseguente a calcio d'angolo, commette fallo di mano e provoca un calcio di rigore. Paciotti tira forte e centrale, Rubino respinge ma nuovamente sui piedi dell'attaccante che ribadisce in rete. La rete infiamma ulteriormente il Fratta S. Caterina e il proprio pubblico, corretto e caloroso. In pochi minuti la squadra di casa ottiene il pareggio. La pressione costringe il Corsalone nella propria tre quarti. E' Sarcoli che appoggia in rete da pochi passi dopo un batti e ribatti su azione di calcio d'angolo. Delisis raggiunge il pareggio su una azione simile: punizione dal limite, corta respinta della difesa del Corsalone e appoggio in rete. La partita sembra in mano alla squadra locale; il Corsalone &egrave; incapace di liberarsi del pressing del Fratta S. Caterina e costruire una azione degna di questo nome. Il Fratta S. Caterina ha infatti due nette occasioni: un colpo di testa dall'altezza del dischetto del rigore e un bel tiro del velocissimo Sarcoli, ma in entrambe le occasioni Innocenti compie due ottimi interventi e devia in calcio d'angolo. Il pareggio non &egrave; sufficiente per i locali che continuano a spingere, il vantaggio &egrave; nell'aria ma il Corsalone ribalta il pronostico. Un ottimo disimpegno di prima fa giungere la palla ad Andreini che lanciato a rete porta insacca con un potente rasoterra. Il Fratta S. Caterina ha un'ultima occasione ma la punizione dal limite di Paciotti finisca alta.