- Esordienti FairPlay 2 fase GIR.I
- Rinascita Doccia
-
3 - 1
- Scandicci
RINASCITA DOCCIA: Fabiani, Balocchi, Bettarini, Buitoni, Cabras, Silvestri, Boddi, Giannini, Magherini, Perrone, Conti, Grazzini, Carabba, Bruscoli, Giordano. All.: Luigi Sansotta.
SCANDICCI: Benassai, Salvestrini, Cambi, Quarantelli, Misuri, Baravelli, Lombardini, Kasay, Galli, Lelli, Giugni, Rocchini, Torrigiani, Tucci, De Ieso, Mori, Giannini, Villani. All.: Andrea Vino.
ARBITRO: Silvera di Firenze.
RETI: 30' Conti, 36' Bruscoli, 41' Magherini, 49' Giugni.
NOTE: parziali: 0-0, 2-0, 1-1. Risultato FIGC 3-2.
Ad aprire il programma di partite in scena allo stadio Biagiotti di Sesto Fiorentino ci pensano gli Esordienti del Rinascita Doccia, i quali liquidano senza troppa fatica uno Scandicci sottotono che non ha certo espresso in campo tutto il suo potenziale. Passando alla cronaca: avvio soft da parte dei 22 in campo; i rossoblù partono discretamente bene, giocando i primi 10' con buona personalità e apportando una notevole spinta offensiva. Dall'altra parte lo Scandicci non resta a guardare, ma sembra aver approcciato la partita con troppa nonchalance, e ciò lo dimostra la miriade di contrasti persi dai giocatori di mister Vino. Il primo squillo del match avviene al 13' ,quando Perrone coglie la traversa con una conclusione al volo abbastanza fortuita. Tuttavia i locali non creano seri grattacapi a Benassai: il pallino del gioco è senz'altro in mano ai sestesi, ma la squadra di mister Sansotta pecca di poco cinismo nei momenti più decisivi della gara, non riuscendo di fatto ad incidere negli ultimi 16 metri. I Blues invece sono troppo timidi e si rendono pericolosi solo attraverso un paio di calci piazzati. Così il primo tempo termina col risultato inchiodato sullo 0 a 0. Seconda frazione decisamente a forti tinte rossoblù, come dimostrano le due reti messe a segno dai locali. Al 30' si sblocca così la gara: ottima l'intesa tra Perrone e Conti, con il primo che serve coi tempi giusti il secondo, mettendolo di fatto davanti al portiere con un assist al bacio che taglia in due la difesa ospite; l'imbucata fa si che Conti si presenti a tu per tu con il portiere avversario, ma è altrettanto pregevole la freddezza con cui l'attaccante locale batte Benassai. Vantaggio meritato per il Doccia: 1-0. Passano poco più di 5 minuti e i rossoblù raddoppiano: punizione laterale da sinistra, palla in mezzo per la testa di Bruscoli che effettua una torsione perfetta; deviazione vincente e pallone in buca d'angolo. Brutta batosta per lo Scandicci che in pochi minuti si ritrova sotto per 2-0. Psicologicamente gli ospiti accusano il colpo, e infatti la loro reazione tarda ad arrivare. Si chiude così anche la seconda frazione. Strada in salita per mister Vino e i suoi. Piove sul bagnato però, perché al tramonto del terzo ed ultimo tempo il Doccia non perde un istante per siglare la rete del 3-0: stavolta Magherini è protagonista di una buonissima iniziativa personale, testa bassa e mirino rivolto verso la porta di Benassai. Il bomber locale è svelto a seminare gli avversari e nel momento più opportuno a battere l'estremo difensore avversario con un destro chirurgico. Lo Scandicci è alle corde, e la sua reazione è guidata dall'istinto: prima si porta in avanti con Tucci, bravo a pescare nel mezzo Lombardini che col destro prova la girata; poi tenta Quarantelli direttamente da calcio piazzato, ma la sua parabola si spegne innocuamente sul fondo. Il goal degli ospiti arriva sugli sviluppi di un'azione caotica: Quarantelli mette in mezzo dalla bandierina, ancora Lombardini protagonista nel tentare la deviazione vincente, ma la palla viene respinta all'altezza del dischetto del rigore dove è ben posizionato Giugni che col mancino risolvela situazione trasformando una sorta di rigore in movimento. Palla in fondo al sacco e risultato adesso fissato sul 3-1. La partita degli uomini di mister Vino cambia totalmente dopo il goal: gli ospiti infatti giocano sicuramente un calcio migliore tentando fraseggi stretti e azioni manovrate. I locali invece flirtano più volte con la rete del poker, ma Benassai nega la doppietta personale a Conti. L'ultima chance della partita è per gli ospiti: allo scadere l'arbitro decreta una punizione al limite sulla quale si presenta Giugni, palla in mezzo per Giannini Gregorio che da pochi passi corregge il traversone di testa. Il sig. Silvera è ben posizionato ed dunque facile per lui annullare la rete data la netta posizione irregolare. Finisce così 3-1 a favore di un Doccia cinico e spietato nello sfruttare nel migliore dei modi le occasioni create. Dall'altra parte uno Scandicci un po' al di sotto delle aspettative esce sconfitto dal confronto, con il rimpianto di non aver giocato per 60' con la solita cattiveria agonistica messa in campo negli ultimi 15'.
Calciatoripiù: tra i locali spiccano i talentuosi Conti, Perrone e Bruscoli. Nello Scandicci da evidenziare la partita disputata da Giugni, Salvestrini e capitan Lombardini.
Marco Li Greci
RINASCITA DOCCIA: Fabiani, Balocchi, Bettarini, Buitoni, Cabras, Silvestri, Boddi, Giannini, Magherini, Perrone, Conti, Grazzini, Carabba, Bruscoli, Giordano. All.: Luigi Sansotta. <br >SCANDICCI: Benassai, Salvestrini, Cambi, Quarantelli, Misuri, Baravelli, Lombardini, Kasay, Galli, Lelli, Giugni, Rocchini, Torrigiani, Tucci, De Ieso, Mori, Giannini, Villani. All.: Andrea Vino.<br >
ARBITRO: Silvera di Firenze.<br >
RETI: 30' Conti, 36' Bruscoli, 41' Magherini, 49' Giugni.<br >NOTE: parziali: 0-0, 2-0, 1-1. Risultato FIGC 3-2.
Ad aprire il programma di partite in scena allo stadio Biagiotti di Sesto Fiorentino ci pensano gli Esordienti del Rinascita Doccia, i quali liquidano senza troppa fatica uno Scandicci sottotono che non ha certo espresso in campo tutto il suo potenziale. Passando alla cronaca: avvio soft da parte dei 22 in campo; i rossoblù partono discretamente bene, giocando i primi 10' con buona personalità e apportando una notevole spinta offensiva. Dall'altra parte lo Scandicci non resta a guardare, ma sembra aver approcciato la partita con troppa nonchalance, e ciò lo dimostra la miriade di contrasti persi dai giocatori di mister Vino. Il primo squillo del match avviene al 13' ,quando Perrone coglie la traversa con una conclusione al volo abbastanza fortuita. Tuttavia i locali non creano seri grattacapi a Benassai: il pallino del gioco è senz'altro in mano ai sestesi, ma la squadra di mister Sansotta pecca di poco cinismo nei momenti più decisivi della gara, non riuscendo di fatto ad incidere negli ultimi 16 metri. I Blues invece sono troppo timidi e si rendono pericolosi solo attraverso un paio di calci piazzati. Così il primo tempo termina col risultato inchiodato sullo 0 a 0. Seconda frazione decisamente a forti tinte rossoblù, come dimostrano le due reti messe a segno dai locali. Al 30' si sblocca così la gara: ottima l'intesa tra Perrone e Conti, con il primo che serve coi tempi giusti il secondo, mettendolo di fatto davanti al portiere con un assist al bacio che taglia in due la difesa ospite; l'imbucata fa si che Conti si presenti a tu per tu con il portiere avversario, ma è altrettanto pregevole la freddezza con cui l'attaccante locale batte Benassai. Vantaggio meritato per il Doccia: 1-0. Passano poco più di 5 minuti e i rossoblù raddoppiano: punizione laterale da sinistra, palla in mezzo per la testa di Bruscoli che effettua una torsione perfetta; deviazione vincente e pallone in buca d'angolo. Brutta batosta per lo Scandicci che in pochi minuti si ritrova sotto per 2-0. Psicologicamente gli ospiti accusano il colpo, e infatti la loro reazione tarda ad arrivare. Si chiude così anche la seconda frazione. Strada in salita per mister Vino e i suoi. Piove sul bagnato però, perché al tramonto del terzo ed ultimo tempo il Doccia non perde un istante per siglare la rete del 3-0: stavolta Magherini è protagonista di una buonissima iniziativa personale, testa bassa e mirino rivolto verso la porta di Benassai. Il bomber locale è svelto a seminare gli avversari e nel momento più opportuno a battere l'estremo difensore avversario con un destro chirurgico. Lo Scandicci è alle corde, e la sua reazione è guidata dall'istinto: prima si porta in avanti con Tucci, bravo a pescare nel mezzo Lombardini che col destro prova la girata; poi tenta Quarantelli direttamente da calcio piazzato, ma la sua parabola si spegne innocuamente sul fondo. Il goal degli ospiti arriva sugli sviluppi di un'azione caotica: Quarantelli mette in mezzo dalla bandierina, ancora Lombardini protagonista nel tentare la deviazione vincente, ma la palla viene respinta all'altezza del dischetto del rigore dove è ben posizionato Giugni che col mancino risolvela situazione trasformando una sorta di rigore in movimento. Palla in fondo al sacco e risultato adesso fissato sul 3-1. La partita degli uomini di mister Vino cambia totalmente dopo il goal: gli ospiti infatti giocano sicuramente un calcio migliore tentando fraseggi stretti e azioni manovrate. I locali invece flirtano più volte con la rete del poker, ma Benassai nega la doppietta personale a Conti. L'ultima chance della partita è per gli ospiti: allo scadere l'arbitro decreta una punizione al limite sulla quale si presenta Giugni, palla in mezzo per Giannini Gregorio che da pochi passi corregge il traversone di testa. Il sig. Silvera è ben posizionato ed dunque facile per lui annullare la rete data la netta posizione irregolare. Finisce così 3-1 a favore di un Doccia cinico e spietato nello sfruttare nel migliore dei modi le occasioni create. Dall'altra parte uno Scandicci un po' al di sotto delle aspettative esce sconfitto dal confronto, con il rimpianto di non aver giocato per 60' con la solita cattiveria agonistica messa in campo negli ultimi 15'. <b>
Calciatoripiù</b>: tra i locali spiccano i talentuosi <b>Conti, Perrone </b>e <b>Bruscoli</b>. Nello Scandicci da evidenziare la partita disputata da <b>Giugni</b>, <b>Salvestrini</b> e capitan <b>Lombardini</b>.
Marco Li Greci