- Esordienti FairPlay 2 fase GIR.H
- Audace Galluzzo
-
1 - 0
- Valdarno
AUD. GALLUZZO: Toppi, Pishinxa, Capovani, Berlincioni, Matteini, Grillo, Gjeloshi, Di Maggio, Failli, Betti L., Casini. Entrati: Rossi, Pieri, Checchi, Betti T., Scarpini. All.: Alessio Marucelli.
VALDARNO: Butini, Toti, Bernini, Bianchi, Corvino, Gjata, Del Chiappa, Lgamgam, Zatini, Degl'Innocenti, Martinez. Entrati: Caldini, Salatino, El Mkhantar. All.: Luciano Di Galante.
ARBITRO: Lucchini di Firenze.
RETI: 33' Failli.
NOTE: Parziali: 0-0, 1-0, 0-0. Risultato FIGC 3-2.
Il risultato apparentemente equilibrato tradisce la grande prestazione di cui l'Audace Galluzzo si è resa protagonista sabato al Guidi. I ragazzi di Marucelli, infatti, hanno surclassato gli avversari in tutti e tre i tempi, nonostante la pioggia battente abbia loro impedito di essere più precisi e pericolosi in attacco. Proprio la pioggia è stata uno degli elementi fondamentali della gara, perché a tratti è stata tanto intensa (unita anche a raffiche di vento), da rendere quasi impossibile il gioco. Sicuramente la partita ne ha risentito, perché sarebbe potuta essere ben più emozionante, però c'è da fare i complimenti al campo del Galluzzo, perché il terreno ha drenato l'acqua con efficacia, permettendo che il gioco proseguisse tutto sommato fluido, mentre su altri campi numerose sfide sono state sospese o rimandate. Tornando alla gara, forse proprio il primo tempo, quello più pesantemente martoriato dalla pioggia, è stato l'apice della superiorità del Galluzzo, che con Di Maggio e Failli in avanti ha creato molte occasioni, pur senza riuscire a segnare. In particolare proprio Di Maggio, sceso in campo con la maglia numero 8, è stato il finalizzatore delle azioni di casa, con diverse conclusioni dal limite finite larghe di poco o parate da Butini. Inoltre all'8' uno di questi suoi tiri si è stampato in pieno sulla traversa, per la rabbia dei compagni e della panchina, consapevoli che Di Maggio avrebbe meritato la rete, ma evidentemente gli dei del calcio non erano d'accordo. La rete, invece, l'ha trovata nel secondo tempo la punta centrale, Failli, con un pallonetto da fuori. Questo secondo tempo, l'unico terminato in vantaggio per il Galluzzo, è stato invece l'unico in cui il Valdarno si è dato più da fare davanti, alzando il proprio baricentro d'azione, tuttavia senza mai a riuscire a impensierire seriamente il portiere Toppi. L'ultima frazione, infine, di nuovo martoriata pesantemente dalla pioggia, ha sancito la definitiva superiorità del Galluzzo, che ha ancora dominato, senza però segnare.
Calciatoripiù: nel Galluzzo l'uomo decisivo della sfida è Failli (8), che con la sua rete ha decretato la vittoria. Però altrettanto determinante è stato lo straripante primo tempo di Di Maggio (8), poi calato in seguito, e anche sostituito nel finale. Inoltre è stata precisa e attenta la gara del capitano, Gjeloshi (7), che ha comandato la difesa con ordine. Nel Valdarno, invece, sopra le righe la prova di Lgamgam (7), più volte decisivo nell'interdire le verticalizzazioni avversarie, anche se non altrettanto convinto nel dare linfa alla manovra offensiva; inoltre, positiva anche la prova di Martinez (6.5) sulla fascia.
Filippo Ungar
AUD. GALLUZZO: Toppi, Pishinxa, Capovani, Berlincioni, Matteini, Grillo, Gjeloshi, Di Maggio, Failli, Betti L., Casini. Entrati: Rossi, Pieri, Checchi, Betti T., Scarpini. All.: Alessio Marucelli. <br >VALDARNO: Butini, Toti, Bernini, Bianchi, Corvino, Gjata, Del Chiappa, Lgamgam, Zatini, Degl'Innocenti, Martinez. Entrati: Caldini, Salatino, El Mkhantar. All.: Luciano Di Galante.<br >
ARBITRO: Lucchini di Firenze.<br >
RETI: 33' Failli. <br >NOTE: Parziali: 0-0, 1-0, 0-0. Risultato FIGC 3-2.
Il risultato apparentemente equilibrato tradisce la grande prestazione di cui l'Audace Galluzzo si è resa protagonista sabato al Guidi. I ragazzi di Marucelli, infatti, hanno surclassato gli avversari in tutti e tre i tempi, nonostante la pioggia battente abbia loro impedito di essere più precisi e pericolosi in attacco. Proprio la pioggia è stata uno degli elementi fondamentali della gara, perché a tratti è stata tanto intensa (unita anche a raffiche di vento), da rendere quasi impossibile il gioco. Sicuramente la partita ne ha risentito, perché sarebbe potuta essere ben più emozionante, però c'è da fare i complimenti al campo del Galluzzo, perché il terreno ha drenato l'acqua con efficacia, permettendo che il gioco proseguisse tutto sommato fluido, mentre su altri campi numerose sfide sono state sospese o rimandate. Tornando alla gara, forse proprio il primo tempo, quello più pesantemente martoriato dalla pioggia, è stato l'apice della superiorità del Galluzzo, che con Di Maggio e Failli in avanti ha creato molte occasioni, pur senza riuscire a segnare. In particolare proprio Di Maggio, sceso in campo con la maglia numero 8, è stato il finalizzatore delle azioni di casa, con diverse conclusioni dal limite finite larghe di poco o parate da Butini. Inoltre all'8' uno di questi suoi tiri si è stampato in pieno sulla traversa, per la rabbia dei compagni e della panchina, consapevoli che Di Maggio avrebbe meritato la rete, ma evidentemente gli dei del calcio non erano d'accordo. La rete, invece, l'ha trovata nel secondo tempo la punta centrale, Failli, con un pallonetto da fuori. Questo secondo tempo, l'unico terminato in vantaggio per il Galluzzo, è stato invece l'unico in cui il Valdarno si è dato più da fare davanti, alzando il proprio baricentro d'azione, tuttavia senza mai a riuscire a impensierire seriamente il portiere Toppi. L'ultima frazione, infine, di nuovo martoriata pesantemente dalla pioggia, ha sancito la definitiva superiorità del Galluzzo, che ha ancora dominato, senza però segnare. <b>
Calciatoripiù</b>: nel Galluzzo l'uomo decisivo della sfida è <b>Failli</b> (8), che con la sua rete ha decretato la vittoria. Però altrettanto determinante è stato lo straripante primo tempo di <b>Di Maggio </b>(8), poi calato in seguito, e anche sostituito nel finale. Inoltre è stata precisa e attenta la gara del capitano, <b>Gjeloshi</b> (7), che ha comandato la difesa con ordine. Nel Valdarno, invece, sopra le righe la prova di <b>Lgamgam</b> (7), più volte decisivo nell'interdire le verticalizzazioni avversarie, anche se non altrettanto convinto nel dare linfa alla manovra offensiva; inoltre, positiva anche la prova di <b>Martinez</b> (6.5) sulla fascia.
Filippo Ungar