• Esordienti FairPlay 2 fase GIR.E
  • Affrico
  • 2 - 0
  • Settignanese


AFFRICO: Cecchi L., Bardazzi, Caroppo, Ciullini, Ceccarelli, Celentano, Chianese, Garcia Aliendres, Cecchi F., Florea, Urzetta. A disp.: Paoletti, Haidar, Jerdea, Salama, Lapenta, Nocentini, Rubechini. All.: Massimiliano Iannarella.
SETTIGNANESE: Sacchi, Bastianelli, Boddi, Benedetti, Brogi, Rosca, Consigli, Napolitano, Raiano, Danti, Minischetti. A disp.: Cafissi, Bondi, Cecchi. All.: Maurizio Romei.

ARBITRO: Pini di Firenze.

RETI: 18' Cecchi, 38' Nocentini.
NOTE: parziali: 1-0, 1-0, 0-0. Risultato Figc: 3-1.



Il derby sentito e atteso tra Affrico e Settignanese rispetta ampiamente l'ormai nota nomea di gara intensa e spettacolare , data la grande determinazione che le due formazioni mettono in campo sin dai primi minuti. La prima occasione della partita è a favore dei padroni di casa: Ceccarelli sventaglia in area con un potente traversone che Chianese raccoglie ed indirizza puntualmente col petto verso Cecchi. Il numero 9, tuttavia, svirgola il pallone e manda a lato di un soffio. Cinque minuti più tardi sono invece gli ospiti a rendersi pericolosi in avanti: Consigli vola sulla fascia, salta il proprio marcatore e mette in mezzo per Raiano, che non deve fare altro che appoggiare la sfera in rete. Il vantaggio della Settignanese viene tuttavia reso vano dalla decisione dell'arbitro di annullare il gol dell'attaccante ospite, a causa di una presunta posizione di fuorigioco. Altro salto di circa cinque minuti per passare al 18', quando il risultato si sblocca in favore dell'Affrico: è Cecchi, autore di una pregevole conclusione al volo mancina da posizione defilata, a siglare l'1-0 in favore dei suoi. I rossoneri non riescono a trovare la chiave di volta per scardinare la difesa dei padroni di casa e si affidano soprattutto alle cavalcate di Minischetti sull'out sinistro per affacciarsi sulla trequarti avversaria. L'Affrico, dal canto suo, non si scompone, e sull'onda dell'entusiasmo avanza alla ricerca del 2-0. Non ci va lontano, al 31', Nocentini: il movimento del numero 17 viene premiato da Jerdea che, liberatosi del proprio marcatore con un grandioso stop a seguire, scodella in area un assist millimetrico sul quale il compagno non riesce ad intervenire con la testa. Poco male: è questione di una manciata di minuti prima che lo stesso Nocentini si riscatti insaccando a porta sguarnita il 2-0. Garcia Aliendres fa filtrare il pallone sulla destra per Rubechini, il cui controllo non è dei migliori; l'esterno di Mister Iannarella riesce comunque, anticipando l'uscita di Sacchi, ad appoggiare la sfera all'isolato Jerdea, che si trova dunque davanti alla porta, con Sacchi ormai fuori causa. Lo stesso attaccante, invece di calciare di prima intenzione, si complica la vita tentando un controllo superfluo, ci pensa Nocentini, che aveva prontamente seguito lo sviluppo dell'azione, a rimediare all'erroraccio del compagno, spedendo in rete il pallone dopo che la conclusione di Jerdea era stata deviata sulla traversa da Brogi. Meravigliosa la sfrenata esultanza di gruppo dei biancoblu, che sommergono letteralmente l'autore del gol. Da segnalare, purtroppo, anche una nota amara: come raramente accade in categorie di questo livello, infatti, più di un nervosismo e alcuni comportamenti antisportivi hanno caratterizzato tutta la partita dalla rete del doppio vantaggio locale in poi, evidenziando sì le grande motivazioni e l'agonismo messo in campo dalle due squadre, ma anche una direzione arbitrale acerba e non in grado di mantenere sufficiente lucidità durante il corso dei 60 minuti. Al di là di questa spiacevole segnalazione, la gara si avvia al termine senza ulteriori momenti chiave, eccezion fatta per il rigore conquistato e sparato contro la traversa da Urzetta, che grazia la Settignanese mantenendo invariato il risultato.
Calciatoripiù
: Costanza e carisma ne fanno un elemento essenziale nella formazione di Mister Iannarella: ancora una volta Garcia Aliendres dimostra incessantemente spirito di squadra e generosità da invidiare nell'arco di tutti i tre tempi. Prestazione maiuscola anche per Bardazzi, al quale era affidato il ruolo di contenere il temibile Raiano. Tra gli ospiti, da menzionare Minischetti: le occasioni migliori le crea tutte il numero undici.

Simone Torricini AFFRICO: Cecchi L., Bardazzi, Caroppo, Ciullini, Ceccarelli, Celentano, Chianese, Garcia Aliendres, Cecchi F., Florea, Urzetta. A disp.: Paoletti, Haidar, Jerdea, Salama, Lapenta, Nocentini, Rubechini. All.: Massimiliano Iannarella.<br >SETTIGNANESE: Sacchi, Bastianelli, Boddi, Benedetti, Brogi, Rosca, Consigli, Napolitano, Raiano, Danti, Minischetti. A disp.: Cafissi, Bondi, Cecchi. All.: Maurizio Romei. <br > ARBITRO: Pini di Firenze.<br > RETI: 18' Cecchi, 38' Nocentini. <br >NOTE: parziali: 1-0, 1-0, 0-0. Risultato Figc: 3-1. Il derby sentito e atteso tra Affrico e Settignanese rispetta ampiamente l'ormai nota nomea di gara intensa e spettacolare , data la grande determinazione che le due formazioni mettono in campo sin dai primi minuti. La prima occasione della partita &egrave; a favore dei padroni di casa: Ceccarelli sventaglia in area con un potente traversone che Chianese raccoglie ed indirizza puntualmente col petto verso Cecchi. Il numero 9, tuttavia, svirgola il pallone e manda a lato di un soffio. Cinque minuti pi&ugrave; tardi sono invece gli ospiti a rendersi pericolosi in avanti: Consigli vola sulla fascia, salta il proprio marcatore e mette in mezzo per Raiano, che non deve fare altro che appoggiare la sfera in rete. Il vantaggio della Settignanese viene tuttavia reso vano dalla decisione dell'arbitro di annullare il gol dell'attaccante ospite, a causa di una presunta posizione di fuorigioco. Altro salto di circa cinque minuti per passare al 18', quando il risultato si sblocca in favore dell'Affrico: &egrave; Cecchi, autore di una pregevole conclusione al volo mancina da posizione defilata, a siglare l'1-0 in favore dei suoi. I rossoneri non riescono a trovare la chiave di volta per scardinare la difesa dei padroni di casa e si affidano soprattutto alle cavalcate di Minischetti sull'out sinistro per affacciarsi sulla trequarti avversaria. L'Affrico, dal canto suo, non si scompone, e sull'onda dell'entusiasmo avanza alla ricerca del 2-0. Non ci va lontano, al 31', Nocentini: il movimento del numero 17 viene premiato da Jerdea che, liberatosi del proprio marcatore con un grandioso stop a seguire, scodella in area un assist millimetrico sul quale il compagno non riesce ad intervenire con la testa. Poco male: &egrave; questione di una manciata di minuti prima che lo stesso Nocentini si riscatti insaccando a porta sguarnita il 2-0. Garcia Aliendres fa filtrare il pallone sulla destra per Rubechini, il cui controllo non &egrave; dei migliori; l'esterno di Mister Iannarella riesce comunque, anticipando l'uscita di Sacchi, ad appoggiare la sfera all'isolato Jerdea, che si trova dunque davanti alla porta, con Sacchi ormai fuori causa. Lo stesso attaccante, invece di calciare di prima intenzione, si complica la vita tentando un controllo superfluo, ci pensa Nocentini, che aveva prontamente seguito lo sviluppo dell'azione, a rimediare all'erroraccio del compagno, spedendo in rete il pallone dopo che la conclusione di Jerdea era stata deviata sulla traversa da Brogi. Meravigliosa la sfrenata esultanza di gruppo dei biancoblu, che sommergono letteralmente l'autore del gol. Da segnalare, purtroppo, anche una nota amara: come raramente accade in categorie di questo livello, infatti, pi&ugrave; di un nervosismo e alcuni comportamenti antisportivi hanno caratterizzato tutta la partita dalla rete del doppio vantaggio locale in poi, evidenziando s&igrave; le grande motivazioni e l'agonismo messo in campo dalle due squadre, ma anche una direzione arbitrale acerba e non in grado di mantenere sufficiente lucidit&agrave; durante il corso dei 60 minuti. Al di l&agrave; di questa spiacevole segnalazione, la gara si avvia al termine senza ulteriori momenti chiave, eccezion fatta per il rigore conquistato e sparato contro la traversa da Urzetta, che grazia la Settignanese mantenendo invariato il risultato. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Costanza e carisma ne fanno un elemento essenziale nella formazione di Mister Iannarella: ancora una volta <b>Garcia Aliendres</b> dimostra incessantemente spirito di squadra e generosit&agrave; da invidiare nell'arco di tutti i tre tempi. Prestazione maiuscola anche per <b>Bardazzi</b>, al quale era affidato il ruolo di contenere il temibile <b>Raiano</b>. Tra gli ospiti, da menzionare <b>Minischetti</b>: le occasioni migliori le crea tutte il numero undici. Simone Torricini




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