• Esordienti FairPlay 2 fase GIR.E
  • Affrico
  • 6 - 0
  • Albereta San Salvi


AFFRICO: Cecchi L., Zanchi, Caroppo, Bardazzi, Ceccarelli, Celentano, Chianese, Garcia Aliendres, Cecchi F., Rindi, Rubechini. A disp.: Maffezzoli, Testoni, Jerdea, Nocentini. All.: Massimiliano Iannarella.
ALBERETA: Greco, Masini, Martines, Centrini, Lumare, Focosi, Di Bari, Villanueva, Brocchi, Tassini, Tortoli. A disp.: Calderone, Benvenuti. All.: Lorenzo Ciofini.

ARBITRO: Calvetti di Firenze.

RETI: 13' Zanchi, 25', 28', 36', 44' Jerdea, 56' Chianese.
NOTE: parziali: 1-0; 3-0; 2-0. Risultato Figc: 3-0.



Una sconfitta, quella dell'Albereta sul campo dell'Affrico, che non lascia spazio alle chiacchiere: ipotecato dai padroni di casa dopo una decina di minuti di assedio, il netto risultato con cui le due formazioni escono dal campo è frutto di una sublime prestazione degli stessi biancoblu. Forma fisica smagliante, grande intensità e ottima tecnica individuale nei ruoli chiave sono solo alcune delle caratteristiche che hanno permesso all'Affrico di conquistare un risultato tanto ampio a discapito degli avversari. Di contro, l'Albereta si presenta al Campo di Marte sottotono rispetto al solito e apparendo poco convinta dei propri mezzi. Da sottolineare poi, come Mister Ciofini avesse a disposizione due sole riserve, dunque difficoltà per i biancoverdi anche dal punto di vista numerico. Ad aprire le marcature è uno scatenato Zanchi, molto propositivo per tutta la durata della gara. Il numero 2 sfrutta una serie di rimpalli all'interno dell'area e calcia di prima il pallone con un lodevole colpo da biliardo che si insacca alla destra di Greco. Il raddoppio, che arriva nel secondo tempo, è opera di una pregevole azione individuale di Jerdea, che si infila tra i difensori avversari e batte nuovamente il portiere biancoverde da posizione ravvicinata. Non sazio della rete appena segnata, lo stesso Jerdea firma il raddoppio dopo soli 3 minuti sfruttando il traversone messo in mezzo da Nocentini per concludere a rete. L'unico spunto della partita degli ospiti è da registrare al minuto 35: Tassini riceve palla spalle alla porta, si gira con una bella giocata e calcia verso Cecchi, che abbassa la saracinesca in una frazione di secondo e nega il gol della bandiera agli ospiti intervenendo sulla sfera con il piede sinistro. Mezzo minuto dopo ecco invece il poker degli ospiti, siglato ancora una volta dall'incontenibile Jerdea. Il terzo ed ultimo tempo è sulla medesima lunghezza d'onda dei primi due, e si apre con il 5-0 di - indovinate un po' - bomber Jerdea. A mettere il sigillo sulla partita dominata dal primo all'ultimo minuto è invece, al minuto 56, Chianese. Un'altra bella iniziativa personale premia gli sforzi del numero 7, che trova il gol con un rasoterra potente e preciso sul quale Greco non può nulla.
Calciatoripiù
: a fare la differenza tra i padroni di casa è il più volte citato Jerdea. Le quattro reti del numero 15 sono il fiore all'occhiello di una squadra affiatata e evidentemente consapevole delle proprie possibilità. Per quanto riguarda gli ospiti c'è veramente poco da segnalare: surclassati dall'inizio alla fine dagli avversari, i biancoverdi non hanno saputo reagire, portando a casa di conseguenza un cospicuo bottino di reti al passivo.

Simone Torricini AFFRICO: Cecchi L., Zanchi, Caroppo, Bardazzi, Ceccarelli, Celentano, Chianese, Garcia Aliendres, Cecchi F., Rindi, Rubechini. A disp.: Maffezzoli, Testoni, Jerdea, Nocentini. All.: Massimiliano Iannarella.<br >ALBERETA: Greco, Masini, Martines, Centrini, Lumare, Focosi, Di Bari, Villanueva, Brocchi, Tassini, Tortoli. A disp.: Calderone, Benvenuti. All.: Lorenzo Ciofini. <br > ARBITRO: Calvetti di Firenze.<br > RETI: 13' Zanchi, 25', 28', 36', 44' Jerdea, 56' Chianese.<br >NOTE: parziali: 1-0; 3-0; 2-0. Risultato Figc: 3-0. Una sconfitta, quella dell'Albereta sul campo dell'Affrico, che non lascia spazio alle chiacchiere: ipotecato dai padroni di casa dopo una decina di minuti di assedio, il netto risultato con cui le due formazioni escono dal campo &egrave; frutto di una sublime prestazione degli stessi biancoblu. Forma fisica smagliante, grande intensit&agrave; e ottima tecnica individuale nei ruoli chiave sono solo alcune delle caratteristiche che hanno permesso all'Affrico di conquistare un risultato tanto ampio a discapito degli avversari. Di contro, l'Albereta si presenta al Campo di Marte sottotono rispetto al solito e apparendo poco convinta dei propri mezzi. Da sottolineare poi, come Mister Ciofini avesse a disposizione due sole riserve, dunque difficolt&agrave; per i biancoverdi anche dal punto di vista numerico. Ad aprire le marcature &egrave; uno scatenato Zanchi, molto propositivo per tutta la durata della gara. Il numero 2 sfrutta una serie di rimpalli all'interno dell'area e calcia di prima il pallone con un lodevole colpo da biliardo che si insacca alla destra di Greco. Il raddoppio, che arriva nel secondo tempo, &egrave; opera di una pregevole azione individuale di Jerdea, che si infila tra i difensori avversari e batte nuovamente il portiere biancoverde da posizione ravvicinata. Non sazio della rete appena segnata, lo stesso Jerdea firma il raddoppio dopo soli 3 minuti sfruttando il traversone messo in mezzo da Nocentini per concludere a rete. L'unico spunto della partita degli ospiti &egrave; da registrare al minuto 35: Tassini riceve palla spalle alla porta, si gira con una bella giocata e calcia verso Cecchi, che abbassa la saracinesca in una frazione di secondo e nega il gol della bandiera agli ospiti intervenendo sulla sfera con il piede sinistro. Mezzo minuto dopo ecco invece il poker degli ospiti, siglato ancora una volta dall'incontenibile Jerdea. Il terzo ed ultimo tempo &egrave; sulla medesima lunghezza d'onda dei primi due, e si apre con il 5-0 di - indovinate un po' - bomber Jerdea. A mettere il sigillo sulla partita dominata dal primo all'ultimo minuto &egrave; invece, al minuto 56, Chianese. Un'altra bella iniziativa personale premia gli sforzi del numero 7, che trova il gol con un rasoterra potente e preciso sul quale Greco non pu&ograve; nulla. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: a fare la differenza tra i padroni di casa &egrave; il pi&ugrave; volte citato <b>Jerdea</b>. Le quattro reti del numero 15 sono il fiore all'occhiello di una squadra affiatata e evidentemente consapevole delle proprie possibilit&agrave;. Per quanto riguarda gli ospiti c'&egrave; veramente poco da segnalare: surclassati dall'inizio alla fine dagli avversari, i biancoverdi non hanno saputo reagire, portando a casa di conseguenza un cospicuo bottino di reti al passivo. Simone Torricini




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