- Pulcini B 2 fase GIR.D
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Stella Azzurra
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2 - 1
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Pecciolese 1936
STELLA AZZURRA: Aghamioghogho, Firmani, Fazzina, Bakalli, Capitoni, Martini, Salah, Falaschi, Hanine. All.: Alessandro Ferraro.
PECCIOLESE: Balluchi, Lapini, Meola, Pisani, Messerini, Cela, Fiorentini, Pini, Braccini, Tirelli. All.: Roberto Filippi.
RETI: Messerini, Fazzina, Capitoni.
Fazzina e Capitoni, ancora Fazzina e Capitoni: la Stella Azzurra riesce così a ribaltare una gara complicata e a strappare un successo di prestigio contro la lanciatissima Pecciolese, formazione di talento e carattere. Al solito ben messi in campo e capaci di interpretare la gara nella maniera corretta, gli ospiti colpiscono per primi spaccando in due l'incontro: Messerini se ne va in solitaria, salta tre avversari, si presenta davanti al portiere, lo guarda e insacca accanto al palo con l'interno destro a girare. Così finisce il primo tempo. Ma la Stella Azzurra dimostra di non aver subito il colpo e in avvio di ripresa raggiunge il pari: il tiro da fuori di Fazzina viene deviato da un difensore avversario che ne modifica la traiettoria e mette fuori causa il portiere. La partita si accende: la Pecciolese potrebbe tornare avanti per ben due volte, ma in entrambi i casi Aghamioghogo si supera sulle conclusioni di Tirelli e l'incontro rimane in parità. E al tramonto della ripresa la Stella Azzurra trova la forza per ribaltare la gara: Fazzina serve a Capitoni un pallone forse un filino lungo, tenuto però vivo dalla grinta del trequartista locale che se lo allunga sulla fascia, converge e calcia col destro mandando il pallone accanto al palo più lontano. Nell'ultimo tempo la reazione della Pecciolese è furente: gli ospiti conquistano angoli su angoli e punizioni su punizioni costruendo un buon numero di situazioni pericolose che però la difesa della Stella Azzurra riesce a sbrogliare. L'ultima opportunità nerazzurra è però clamorosa: Messerini si incunea in area, scarta anche Aghamioghogo uscito alla disperata e calcia accentrandosi, ma vede la conclusione rimbalzare sulla traversa e poi sulla riga, prima che la difesa avversaria riesca a spazzare.
STELLA AZZURRA: Aghamioghogho, Firmani, Fazzina, Bakalli, Capitoni, Martini, Salah, Falaschi, Hanine. All.: Alessandro Ferraro.<br >PECCIOLESE: Balluchi, Lapini, Meola, Pisani, Messerini, Cela, Fiorentini, Pini, Braccini, Tirelli. All.: Roberto Filippi.<br >
RETI: Messerini, Fazzina, Capitoni.
Fazzina e Capitoni, ancora Fazzina e Capitoni: la Stella Azzurra riesce così a ribaltare una gara complicata e a strappare un successo di prestigio contro la lanciatissima Pecciolese, formazione di talento e carattere. Al solito ben messi in campo e capaci di interpretare la gara nella maniera corretta, gli ospiti colpiscono per primi spaccando in due l'incontro: Messerini se ne va in solitaria, salta tre avversari, si presenta davanti al portiere, lo guarda e insacca accanto al palo con l'interno destro a girare. Così finisce il primo tempo. Ma la Stella Azzurra dimostra di non aver subito il colpo e in avvio di ripresa raggiunge il pari: il tiro da fuori di Fazzina viene deviato da un difensore avversario che ne modifica la traiettoria e mette fuori causa il portiere. La partita si accende: la Pecciolese potrebbe tornare avanti per ben due volte, ma in entrambi i casi Aghamioghogo si supera sulle conclusioni di Tirelli e l'incontro rimane in parità. E al tramonto della ripresa la Stella Azzurra trova la forza per ribaltare la gara: Fazzina serve a Capitoni un pallone forse un filino lungo, tenuto però vivo dalla grinta del trequartista locale che se lo allunga sulla fascia, converge e calcia col destro mandando il pallone accanto al palo più lontano. Nell'ultimo tempo la reazione della Pecciolese è furente: gli ospiti conquistano angoli su angoli e punizioni su punizioni costruendo un buon numero di situazioni pericolose che però la difesa della Stella Azzurra riesce a sbrogliare. L'ultima opportunità nerazzurra è però clamorosa: Messerini si incunea in area, scarta anche Aghamioghogo uscito alla disperata e calcia accentrandosi, ma vede la conclusione rimbalzare sulla traversa e poi sulla riga, prima che la difesa avversaria riesca a spazzare.