• Esordienti B GIR.B
  • Pisa
  • 4 - 0
  • Alberone


PISA: Ficini, Cocozza, Balestri, Benvenuti, Betti, Carlucci, Cecchi, Dell'Aiuto, Giachetti, Giannotti, Giorgi, Landucci, Materazzi, Meini, Melani, Perissinotto, All. Pasquini - Giuliani.
ALBERONE: Antonelli, Bernardeschi, Botrugno, Carpentiere, Cei, Cioffi, Esposito, Gadducci, Giannetti, Montagnani, Nardi, Pizzonia, Pratali, Zanini. All.: Viviani - Casarosa.

RETI: 2 Benvenuti, Meini, Autorete pro Pisa 1909.



Finalmente una giornata di sole pieno al comunale di Putignano ad illuminare un campo ben curato in un'atmosfera che sembra un assaggio di primavera. Passano pochi minuti dall'inizio del match e Giachetti, arrivato in slalom davanti al portiere avversario, è atterrato con un duro fallo da dietro nell'area piccola. Le lacrime del piccolo nerazzurro ci ricordano teneramente che quelli in campo sono bambini, per cui non è prevista la sanzione del calcio di rigore su questi falli e l'arbitro giustamente comanda una punizione dai nove metri che Melani manda al lato. In campo non c'è solo il Pisa e lo dimostrano bene le azioni orchestrate da Botrugno, Carpentiere e Gadducci, che insieme ai compagni danno del filo da torcere ai nerazzurri finché, in una delle numerose azioni offensive pisane, Melani apre a Meini in area avversaria che insacca alla sinistra della porta difesa da Bernardeschi con un gran tiro al volo. La fortuna è cieca ma in compenso la sfiga ci vede benissimo e colpisce spesso chi non se lo merita. E' questo il caso della rocambolesca autorete subita dai ragazzi dell'Alberone, nata da un tiro di Landucci ribattuto dalla difesa che prova a rinviare ma colpisce disavvedutamente un compagno e, per la nota legge di Murphy, il pallone entra lentamente nella porta amica. Chi si immaginava che i giovani dell'Alberone fossero ormai domi, è rimasto deluso. I biancorossi ci provano ancora e, sfidando la malasorte, cercano di costruire gioco a viso aperto. Purtroppo la giornata è di quelle storte e Benvenuti, approfittando di un momento di relax della difesa avversaria, parte palla al piede, si invola verso la porta difesa da Bernardeschi e lascia partire un sinistro che trafigge la sguarnita difesa di San Giusto. Non passa molto tempo che i pisani si propongono di nuovo in avanti con Perissinotto che riceve una palla, scatta sulla destra e crossa al centro dove Benvenuti raccoglie e manda ancora in rete di destro. La partita riserva poche altre sorprese se non un pregevole dai e vai Giachetti - Benvenuti - Giachetti in area avversaria che Giorgi tenta di mandare in porta con un pizzico di sfortuna e un forte tiro da fuori area di Cecchi che colpisce la traversa, seguito da una triviale quanto divertente esclamazione di disappunto dello stesso giocatore. Non meno degno di nota il divertente intermezzo tra il primo e il secondo tempo del simpatico e professionale Sig. Scaramuzzino che ha dato sfoggio delle proprie doti di arbitro palleggiatore.

PISA: Ficini, Cocozza, Balestri, Benvenuti, Betti, Carlucci, Cecchi, Dell'Aiuto, Giachetti, Giannotti, Giorgi, Landucci, Materazzi, Meini, Melani, Perissinotto, All. Pasquini - Giuliani.<br >ALBERONE: Antonelli, Bernardeschi, Botrugno, Carpentiere, Cei, Cioffi, Esposito, Gadducci, Giannetti, Montagnani, Nardi, Pizzonia, Pratali, Zanini. All.: Viviani - Casarosa.<br > RETI: 2 Benvenuti, Meini, Autorete pro Pisa 1909. Finalmente una giornata di sole pieno al comunale di Putignano ad illuminare un campo ben curato in un'atmosfera che sembra un assaggio di primavera. Passano pochi minuti dall'inizio del match e Giachetti, arrivato in slalom davanti al portiere avversario, &egrave; atterrato con un duro fallo da dietro nell'area piccola. Le lacrime del piccolo nerazzurro ci ricordano teneramente che quelli in campo sono bambini, per cui non &egrave; prevista la sanzione del calcio di rigore su questi falli e l'arbitro giustamente comanda una punizione dai nove metri che Melani manda al lato. In campo non c'&egrave; solo il Pisa e lo dimostrano bene le azioni orchestrate da Botrugno, Carpentiere e Gadducci, che insieme ai compagni danno del filo da torcere ai nerazzurri finch&eacute;, in una delle numerose azioni offensive pisane, Melani apre a Meini in area avversaria che insacca alla sinistra della porta difesa da Bernardeschi con un gran tiro al volo. La fortuna &egrave; cieca ma in compenso la sfiga ci vede benissimo e colpisce spesso chi non se lo merita. E' questo il caso della rocambolesca autorete subita dai ragazzi dell'Alberone, nata da un tiro di Landucci ribattuto dalla difesa che prova a rinviare ma colpisce disavvedutamente un compagno e, per la nota legge di Murphy, il pallone entra lentamente nella porta amica. Chi si immaginava che i giovani dell'Alberone fossero ormai domi, &egrave; rimasto deluso. I biancorossi ci provano ancora e, sfidando la malasorte, cercano di costruire gioco a viso aperto. Purtroppo la giornata &egrave; di quelle storte e Benvenuti, approfittando di un momento di relax della difesa avversaria, parte palla al piede, si invola verso la porta difesa da Bernardeschi e lascia partire un sinistro che trafigge la sguarnita difesa di San Giusto. Non passa molto tempo che i pisani si propongono di nuovo in avanti con Perissinotto che riceve una palla, scatta sulla destra e crossa al centro dove Benvenuti raccoglie e manda ancora in rete di destro. La partita riserva poche altre sorprese se non un pregevole dai e vai Giachetti - Benvenuti - Giachetti in area avversaria che Giorgi tenta di mandare in porta con un pizzico di sfortuna e un forte tiro da fuori area di Cecchi che colpisce la traversa, seguito da una triviale quanto divertente esclamazione di disappunto dello stesso giocatore. Non meno degno di nota il divertente intermezzo tra il primo e il secondo tempo del simpatico e professionale Sig. Scaramuzzino che ha dato sfoggio delle proprie doti di arbitro palleggiatore.




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