- Giovanissimi Professionisti
- Livorno
-
3 - 0
- Citta di Pontedera
LIVORNO: Raigi, Trivelli (50' Milano), Quochi, Pacifico, Perrotta, Bombaci, Marcellino (36' Profumo), Dancona ( 36' Durante, 55' Marinari), Presta (56' Luschi), Menicagli (55' Costanzi), Mogavero (36' Ndao). A disp.: Tampucci, Tantardini. All.: Brondi.
PONTEDERA: Strambi, Gattai (66' Bonotti), Carcione, Cantini, Del Bono (61' Ferretti), Barbafieri, Fiaschi (29' Cecconi), Canu (55' Sottile), Filì (36' Accordino), Martini (32' Del Corso), Bamba. A disp.: Bertelli, Tosi, Puzzangara. All.: Creanza.
ARBITRO: Grasso di Livorno.
RETI: 5' Marcellino, 24' Mogavero, 27' Presta.
Il Livorno, dopo il passo falso contro la Fiorentina alla prima giornata di campionato, reagisce bene e dopo due vittorie consecutive ottiene continuità di risultati superando tra le mura amiche il Pontedera - formazione con la quale condivideva la posizione in classifica. Per la formazione ospite si tratta di una sconfitta netta in quanto maturata nel primo tempo durante il quale i ragazzi di mister Creanza non sono mai riusciti a creare pericoli alla porta di Raigi. Le due formazioni si sono affrontate a viso aperto, cercando di costruire gioco attraverso fraseggi con palla a terra, anche se il terreno di gioco in pessime condizioni ha reso difficoltose le manovre dei protagonisti in campo. Dopo un breve inizio di studio, alla prima occasione il Livorno passa in vantaggio. Siamo al 5' e gli amaranto usufruiscono di un calcio di punizione al limite dell'area. La battuta non è diretta in porta come tutti si aspettano, ma attraverso uno schema, la palla viene calciata in area di rigore e dopo tre passaggi di prima senza che neanche un difensore del Pontedera riesca ad intervenire, la sfera giunge sotto porta a Marcellino che di testa devia in rete. Il goal a freddo spiana la gara dei locali che riescono ad arginare gli attacchi del Pontedera e provano comunque a chiudere la partita attraverso giocate in velocità. Al 15' sono ancora i locali a rendersi pericolosi con Presta, attraverso un'incursione sulla fascia destra, nella quale riesce ad entrare in area ed effettuare un passaggio teso al centro per Marcellino, sul quale si avventa in anticipo Strambi che blocca a terra. La reazione del Pontedera arriva al 17' su calcio d'angolo calciato da Carcione, che mette apprensione in area amaranto. Seppur in affanno, i difensori riescono a sventare la minaccia. Successivamente è solo Livorno. I ragazzi di Stefano Brondi mettono pressione agli avversari ed a seguito di un'azione insistita, con una serie di tiri ribattuti, la palla giunge a Mogavero che da buona posizione supera l'incolpevole Strambi. Al 27' Presta cala il tris: l'attaccante labronico riceve palla in profondità, supera i due difensori centrali in velocità, punta il portiere e lo batte con un tiro preciso. Con questo goal praticamente si chiude il primo tempo. Nella ripresa il Pontedera entra in campo più intraprendente e già dopo un minuto va alla conclusione con un colpo di testa di Sottile che termina a lato. Rispondono i locali al 48' quando da calcio d'angolo Presta devia di testa per un compagno lanciato a rete ma Strambi respinge di pugno. Al 50' ci prova Profumo di testa per gli amaranto, ma la palla sfiora il palo. Un minuto dopo risponde il Pontedera con Del Corso che prova con un tiro da lontano, ma la mira non è precisa. Al 52' prodezza di Menicagli per i locali, che calcia improvvisamente da fuori area, ma Strambi si distende e riesce a deviare la palla che sbatte sulla traversa per poi ricadere a centro area dove il primo ad intervenire è Profumo che però viene fermato dall'arbitro Grasso per fuori gioco. Nel frattempo la pioggia rende il terreno di gioco maggiormente sconnesso e scivoloso rendendo precario l'equilibrio dei protagonisti in campo e nei successivi minuti nonostante i ritmi rimangano sostenuti, le due squadre non riescono a prevalere sulle difese avversarie.
Calciatoripiù: per il Livorno spicca la prestazione dei centrali difensivi Pacifico e Perrotta. Praticamente insuperabili, non concedono niente agli attaccanti ospiti. Nel Pontedera si evidenzia Cantini, centrocampista molto generoso che da quantità e qualità al reparto della formazione granata.
Stefano Borghini
LIVORNO: Raigi, Trivelli (50' Milano), Quochi, Pacifico, Perrotta, Bombaci, Marcellino (36' Profumo), Dancona ( 36' Durante, 55' Marinari), Presta (56' Luschi), Menicagli (55' Costanzi), Mogavero (36' Ndao). A disp.: Tampucci, Tantardini. All.: Brondi.<br >PONTEDERA: Strambi, Gattai (66' Bonotti), Carcione, Cantini, Del Bono (61' Ferretti), Barbafieri, Fiaschi (29' Cecconi), Canu (55' Sottile), Filì (36' Accordino), Martini (32' Del Corso), Bamba. A disp.: Bertelli, Tosi, Puzzangara. All.: Creanza.<br >
ARBITRO: Grasso di Livorno.<br >
RETI: 5' Marcellino, 24' Mogavero, 27' Presta.
Il Livorno, dopo il passo falso contro la Fiorentina alla prima giornata di campionato, reagisce bene e dopo due vittorie consecutive ottiene continuità di risultati superando tra le mura amiche il Pontedera - formazione con la quale condivideva la posizione in classifica. Per la formazione ospite si tratta di una sconfitta netta in quanto maturata nel primo tempo durante il quale i ragazzi di mister Creanza non sono mai riusciti a creare pericoli alla porta di Raigi. Le due formazioni si sono affrontate a viso aperto, cercando di costruire gioco attraverso fraseggi con palla a terra, anche se il terreno di gioco in pessime condizioni ha reso difficoltose le manovre dei protagonisti in campo. Dopo un breve inizio di studio, alla prima occasione il Livorno passa in vantaggio. Siamo al 5' e gli amaranto usufruiscono di un calcio di punizione al limite dell'area. La battuta non è diretta in porta come tutti si aspettano, ma attraverso uno schema, la palla viene calciata in area di rigore e dopo tre passaggi di prima senza che neanche un difensore del Pontedera riesca ad intervenire, la sfera giunge sotto porta a Marcellino che di testa devia in rete. Il goal a freddo spiana la gara dei locali che riescono ad arginare gli attacchi del Pontedera e provano comunque a chiudere la partita attraverso giocate in velocità. Al 15' sono ancora i locali a rendersi pericolosi con Presta, attraverso un'incursione sulla fascia destra, nella quale riesce ad entrare in area ed effettuare un passaggio teso al centro per Marcellino, sul quale si avventa in anticipo Strambi che blocca a terra. La reazione del Pontedera arriva al 17' su calcio d'angolo calciato da Carcione, che mette apprensione in area amaranto. Seppur in affanno, i difensori riescono a sventare la minaccia. Successivamente è solo Livorno. I ragazzi di Stefano Brondi mettono pressione agli avversari ed a seguito di un'azione insistita, con una serie di tiri ribattuti, la palla giunge a Mogavero che da buona posizione supera l'incolpevole Strambi. Al 27' Presta cala il tris: l'attaccante labronico riceve palla in profondità, supera i due difensori centrali in velocità, punta il portiere e lo batte con un tiro preciso. Con questo goal praticamente si chiude il primo tempo. Nella ripresa il Pontedera entra in campo più intraprendente e già dopo un minuto va alla conclusione con un colpo di testa di Sottile che termina a lato. Rispondono i locali al 48' quando da calcio d'angolo Presta devia di testa per un compagno lanciato a rete ma Strambi respinge di pugno. Al 50' ci prova Profumo di testa per gli amaranto, ma la palla sfiora il palo. Un minuto dopo risponde il Pontedera con Del Corso che prova con un tiro da lontano, ma la mira non è precisa. Al 52' prodezza di Menicagli per i locali, che calcia improvvisamente da fuori area, ma Strambi si distende e riesce a deviare la palla che sbatte sulla traversa per poi ricadere a centro area dove il primo ad intervenire è Profumo che però viene fermato dall'arbitro Grasso per fuori gioco. Nel frattempo la pioggia rende il terreno di gioco maggiormente sconnesso e scivoloso rendendo precario l'equilibrio dei protagonisti in campo e nei successivi minuti nonostante i ritmi rimangano sostenuti, le due squadre non riescono a prevalere sulle difese avversarie. <b>
Calciatoripiù</b>: per il Livorno spicca la prestazione dei centrali difensivi <b>Pacifico e Perrotta</b>. Praticamente insuperabili, non concedono niente agli attaccanti ospiti. Nel Pontedera si evidenzia <b>Cantini</b>, centrocampista molto generoso che da quantità e qualità al reparto della formazione granata.
Stefano Borghini