SESTESE: Ponzalli, Comelli, Vigni, Piovanelli, Pacini A., Cassai, Prrocka, Materassi, Bianchini, Ghianni, La Corte. Entrati: Gregori, Egger, Batistini, Forleo, Ferrillo, Maffei. All.: Giovanni Augusti - Francesco Rindi.
FIORENTINA: Targioni, Macchi, Prati, Ginocchi, Cellai B., Cellai L., Costantini, Amatucci, Giulianelli, Cedrik Uberson, Gori. Entrati: Manzari, Mazzoli, Saccinto, Nardi, Atzeni. All.: Claudio Dini.

ARBITRO: Pastorio di Firenze.

RETI: 2' e 48' Giulianelli, 60' Costantini.
NOTE: parziali 0-1, 0-0, 0-2. Punteggio FIGC 1-3



Da qualunque lato la si guardi, era il test più probante del torneo, lassù in vetta alla classifica. E nell'atto conclusivo di questa doppia sfida del week end fra colori viola e rossoblu l'unica cosa che contava era ben figurare. Missione compiuta, si può dire, per entrambe, al di là della meritata vittoria della Fiorentina, come hanno sottolineato i sentiti applausi di tutti gli spettatori presenti all'uscita dal campo delle due squadre. Prepotente l'avvio dei viola, che hanno tecnica e gamba, e subitaneo il gol del vantaggio che Giulianelli realizza su invito di Cedrik Uberson: la sfera colpisce la faccia interna della traversa, rimbalza a terra e s'insacca alle spalle dell'incolpevole Ponzalli, gran conclusione quella del n.9 ospite. La Fiorentina incalza, due volte deve intervenire Ponzalli, prima ad anticipare Giulianelli, poi a bloccare a terra su Gori; al 5' il portiere di casa è battuto, ma è evidente il fallo in attacco dei viola e giustamente la rete non viene convalidata. Col passare dei minuti la Sestese assimila i ritmi alti, il passo e la fisicità imposti dagli elementi gigliati più incisivi e, sebbene non sia facile per le menti del centrocampo di casa (in primis Materassi e Ghianni) ragionare ed impostare sotto la pressione degli avversari, la squadra guidata in panchina da Augusti e Rindi alza il proprio baricentro, contrasta meglio gli avversari e soffre di meno, lasciando di fatto una sola nitida opportunità al 14' a Costantini, che riesce a superare la guardia del tenace Vigni ma si trova la strada sbarrata da Ponzalli. Nel secondo tempo l'equilibrio è maggiore. Gregori neutralizza in due tempi un calcio di punizione battuto da Costantini (5'); si cambia fronte ed è la Sestese a procacciarsi un buon piazzato con Prrocka, che però non è altrettanto abile nell'esecuzione. Le occasioni non fioccano: Egger e soprattutto Batistini a sinistra entrano bene in partita, e la Fiorentina fatica a sfondare sulle corsie; lo fa al 12' con una buona combinazione tra Giulianelli e Costantini, ma la conclusione di quest'ultimo termina sull'esterno della rete. Quasi allo scadere una buona opportunità in contropiede per i rossoblu, quando Maffei serve un gran pallone in verticale per Prrocka, ma arriva in uscita Manzari che sventa anticipando l'avversario. Nel terzo tempo una generosa Sestese prova a fare la partita, e per alcuni minuti è la Fiorentina, nella quale nel frattempo si è ricomposto il pacchetto arretrato iniziale, ad agire di rimessa. Buona in avvio una combinazione fra Forleo, Bianchini e Maffei, ma la conclusione del n.17 è troppo debole per impensierire il portiere avversario. Quando torna a spingere però la squadra viola fa male, e all'8' a ribadirne il potenziale offensivo arriva l'assist di Cedrik per Giulianelli, la cui conclusione angolata porta a due le reti sin qui segnate dai ragazzi di Dini. La reazione della Sestese è volitiva, ci provano Prrocka, con un insidioso diagonale a lato dalla destra, e Ghianni, smarcato da La Corte e contrato al momento del tiro. Ma ancor più incisiva è la reazione della Fiorentina, che però trova sulla sua strada un attento Ponzalli, il quale prima sventa a terra su Cedrik Uberson e poi si esalta deviando con una mano la bella conclusione di Giulianelli (15'). E' un finale in crescendo quello dei viola di Dini, che al 20' realizzano la loro terza rete: lungo lancio ad innescare Costantini, il n.7 supera di slancio il diretto marcatore e va a piazzarla dove il portiere non può arrivare. Finisce così una partita vera, intensa, giocata con impegno e profitto dalle due squadre, nel rispetto dei valori messi sul terreno di gioco. Nella Sestese note di merito per Ponzalli e Pacini su tutti, poi Cassai e Piovanelli; all'altezza della situazione anche tutti gli altri, comunque, con un elogio per la generosa combattività di Bianchini, spesso isolato fra i difensori avversari. Nella Fiorentina in evidenza Cedrik Uberson, Giulianelli, Costantini, l'esterno basso di destra Prati e il capitano Amatucci.

(f.b.) SESTESE: Ponzalli, Comelli, Vigni, Piovanelli, Pacini A., Cassai, Prrocka, Materassi, Bianchini, Ghianni, La Corte. Entrati: Gregori, Egger, Batistini, Forleo, Ferrillo, Maffei. All.: Giovanni Augusti - Francesco Rindi.<br >FIORENTINA: Targioni, Macchi, Prati, Ginocchi, Cellai B., Cellai L., Costantini, Amatucci, Giulianelli, Cedrik Uberson, Gori. Entrati: Manzari, Mazzoli, Saccinto, Nardi, Atzeni. All.: Claudio Dini.<br > ARBITRO: Pastorio di Firenze.<br > RETI: 2' e 48' Giulianelli, 60' Costantini.<br >NOTE: parziali 0-1, 0-0, 0-2. Punteggio FIGC 1-3 Da qualunque lato la si guardi, era il test pi&ugrave; probante del torneo, lass&ugrave; in vetta alla classifica. E nell'atto conclusivo di questa doppia sfida del week end fra colori viola e rossoblu l'unica cosa che contava era ben figurare. Missione compiuta, si pu&ograve; dire, per entrambe, al di l&agrave; della meritata vittoria della Fiorentina, come hanno sottolineato i sentiti applausi di tutti gli spettatori presenti all'uscita dal campo delle due squadre. Prepotente l'avvio dei viola, che hanno tecnica e gamba, e subitaneo il gol del vantaggio che Giulianelli realizza su invito di Cedrik Uberson: la sfera colpisce la faccia interna della traversa, rimbalza a terra e s'insacca alle spalle dell'incolpevole Ponzalli, gran conclusione quella del n.9 ospite. La Fiorentina incalza, due volte deve intervenire Ponzalli, prima ad anticipare Giulianelli, poi a bloccare a terra su Gori; al 5' il portiere di casa &egrave; battuto, ma &egrave; evidente il fallo in attacco dei viola e giustamente la rete non viene convalidata. Col passare dei minuti la Sestese assimila i ritmi alti, il passo e la fisicit&agrave; imposti dagli elementi gigliati pi&ugrave; incisivi e, sebbene non sia facile per le menti del centrocampo di casa (in primis Materassi e Ghianni) ragionare ed impostare sotto la pressione degli avversari, la squadra guidata in panchina da Augusti e Rindi alza il proprio baricentro, contrasta meglio gli avversari e soffre di meno, lasciando di fatto una sola nitida opportunit&agrave; al 14' a Costantini, che riesce a superare la guardia del tenace Vigni ma si trova la strada sbarrata da Ponzalli. Nel secondo tempo l'equilibrio &egrave; maggiore. Gregori neutralizza in due tempi un calcio di punizione battuto da Costantini (5'); si cambia fronte ed &egrave; la Sestese a procacciarsi un buon piazzato con Prrocka, che per&ograve; non &egrave; altrettanto abile nell'esecuzione. Le occasioni non fioccano: Egger e soprattutto Batistini a sinistra entrano bene in partita, e la Fiorentina fatica a sfondare sulle corsie; lo fa al 12' con una buona combinazione tra Giulianelli e Costantini, ma la conclusione di quest'ultimo termina sull'esterno della rete. Quasi allo scadere una buona opportunit&agrave; in contropiede per i rossoblu, quando Maffei serve un gran pallone in verticale per Prrocka, ma arriva in uscita Manzari che sventa anticipando l'avversario. Nel terzo tempo una generosa Sestese prova a fare la partita, e per alcuni minuti &egrave; la Fiorentina, nella quale nel frattempo si &egrave; ricomposto il pacchetto arretrato iniziale, ad agire di rimessa. Buona in avvio una combinazione fra Forleo, Bianchini e Maffei, ma la conclusione del n.17 &egrave; troppo debole per impensierire il portiere avversario. Quando torna a spingere per&ograve; la squadra viola fa male, e all'8' a ribadirne il potenziale offensivo arriva l'assist di Cedrik per Giulianelli, la cui conclusione angolata porta a due le reti sin qui segnate dai ragazzi di Dini. La reazione della Sestese &egrave; volitiva, ci provano Prrocka, con un insidioso diagonale a lato dalla destra, e Ghianni, smarcato da La Corte e contrato al momento del tiro. Ma ancor pi&ugrave; incisiva &egrave; la reazione della Fiorentina, che per&ograve; trova sulla sua strada un attento Ponzalli, il quale prima sventa a terra su Cedrik Uberson e poi si esalta deviando con una mano la bella conclusione di Giulianelli (15'). E' un finale in crescendo quello dei viola di Dini, che al 20' realizzano la loro terza rete: lungo lancio ad innescare Costantini, il n.7 supera di slancio il diretto marcatore e va a piazzarla dove il portiere non pu&ograve; arrivare. Finisce cos&igrave; una partita vera, intensa, giocata con impegno e profitto dalle due squadre, nel rispetto dei valori messi sul terreno di gioco. Nella Sestese note di merito per <b>Ponzalli</b> e <b>Pacini </b>su tutti, poi <b>Cassai</b> e <b>Piovanelli;</b> all'altezza della situazione anche tutti gli altri, comunque, con un elogio per la generosa combattivit&agrave; di <b>Bianchini,</b> spesso isolato fra i difensori avversari. Nella Fiorentina in evidenza <b>Cedrik Uberson, Giulianelli, Costantini,</b> l'esterno basso di destra <b>Prati </b>e il capitano <b>Amatucci.</b> (f.b.)