- Pulcini B 2 fase GIR.B
- Madonna dell Acqua
-
5 - 0
- Calci 2016
MADONNA DELL'ACQUA: Pizzi, Campera, Pulami, Buzzanca, Boraschi, Chiefa, Tripodi, Marioni, Perfetti. All.: Sandro Galletti.
CALCI: Posterli, Perini, Carbone, Macchi, Morelli, Gatti, Capasso, Gioli. All.: Francesco Marianini.
RETI: Chiefa 2, Campera 2, Boraschi.
Cinque reti simili, per non dire identiche, permettono al Madonna dell'Acqua di confermarsi ancora una volta come una delle squadre più forti dell'intero panorama provinciale. Stavolta ad alzare bandiera bianca è il Calci che nonostante un paio di occasioni e un buon approccio alla gara deve arrendersi dinanzi alla spietata concretezza dei padroni di casa, micidiali quando accelerano e decidono di calciare a rete. Le azioni decisive dei rossoneri portano impresso sempre il solito marchio di fabbrica: discesa sul fondo, pallone messo in mezzo a testa alta, controllo a centro area, sguardo al portiere e pallone in fondo al sacco. Così segnano per due volte Chiefa e altrettante Campera; ci pensa poi Boraschi, stavolta qualche passo indietro, a portare a cinque il conto complessivo delle reti. Il Calci prova a segnare quantomeno il gol della bandiera con i tiri di Gatti e di Macchi, ma Pizzi & co. fanno buona guardia confermando che il Madonna dell'Acqua è squadra rodata e dai meccanismi oliati in tutti i reparti.
MADONNA DELL'ACQUA: Pizzi, Campera, Pulami, Buzzanca, Boraschi, Chiefa, Tripodi, Marioni, Perfetti. All.: Sandro Galletti.<br >CALCI: Posterli, Perini, Carbone, Macchi, Morelli, Gatti, Capasso, Gioli. All.: Francesco Marianini.<br >
RETI: Chiefa 2, Campera 2, Boraschi.
Cinque reti simili, per non dire identiche, permettono al Madonna dell'Acqua di confermarsi ancora una volta come una delle squadre più forti dell'intero panorama provinciale. Stavolta ad alzare bandiera bianca è il Calci che nonostante un paio di occasioni e un buon approccio alla gara deve arrendersi dinanzi alla spietata concretezza dei padroni di casa, micidiali quando accelerano e decidono di calciare a rete. Le azioni decisive dei rossoneri portano impresso sempre il solito marchio di fabbrica: discesa sul fondo, pallone messo in mezzo a testa alta, controllo a centro area, sguardo al portiere e pallone in fondo al sacco. Così segnano per due volte Chiefa e altrettante Campera; ci pensa poi Boraschi, stavolta qualche passo indietro, a portare a cinque il conto complessivo delle reti. Il Calci prova a segnare quantomeno il gol della bandiera con i tiri di Gatti e di Macchi, ma Pizzi & co. fanno buona guardia confermando che il Madonna dell'Acqua è squadra rodata e dai meccanismi oliati in tutti i reparti.