MADONNA DELL'ACQUA: Minichini, Perfetti, Campera, Pergjoni, Becattini, Marioni, Stroppiana, Rizza, Tripodi. All.: Sandro Galletti.
CASCINA: D'Angelo, Amadori, Bucchi, Patru, Del Duca, Fallacara, Galloppo, Roccia, Scillone, Simonelli. All.: Marco Bellucci.

RETI: Stroppiana 5, Campera 3, Rizza 3, autorete pro Madonna dell'Acqua, Patru.



Ormai si pensa soprattutto a cosa potranno fare in un'altra categoria. Perché tanto ormai si è capito che a sette i 2006 del Madonna dell'Acqua spadroneggiano. Troppe volte hanno raggiunto la doppia cifra. E la sfida contro il Cascina (12-1) è solo l'ennesimo capitolo di una stagione entusiasmante che deve però aprirsi a un altro step di crescita: al Mandriolo c'è voglia di capire dove possa arrivare questa squadrettina così micidiale. Perché nel collettivo rossonero c'è di tutto: la tecnica, la disciplina, lo spirito di gruppo. La manovra, anche. Dei dodici gol messi a segno contro i nerazzurri, almeno due terzi arrivano con azioni palla a terra a prendere d'infilata la difesa ospite. E stavolta la copertina è per Stroppiana che può esultare in ben cinque circostanze. Ma in generale è l'attacco del Madonna dell'Acqua a far sognare. Perché le dodici reti arrivano con soli tre marcatori. Oltre a Stroppiana, segnano infatti Campera e Rizza: una tripletta a testa serve a ricordare a tutti che le punte rossonere non perdonano. Ma 5+3+3 non fa dodici. E la dozzina? La dozzina è l'autorete di un difensore cascinese che trae d'inganno il proprio portiere nel tentativo di evitare un'altra segnature delle punte avversarie. A rendere un po' meno amara la sconfitta degli ospiti ci pensa Patru, freddo nel convertire in rete il servizio in verticale di Fallacara.

MADONNA DELL'ACQUA: Minichini, Perfetti, Campera, Pergjoni, Becattini, Marioni, Stroppiana, Rizza, Tripodi. All.: Sandro Galletti.<br >CASCINA: D'Angelo, Amadori, Bucchi, Patru, Del Duca, Fallacara, Galloppo, Roccia, Scillone, Simonelli. All.: Marco Bellucci.<br > RETI: Stroppiana 5, Campera 3, Rizza 3, autorete pro Madonna dell'Acqua, Patru. Ormai si pensa soprattutto a cosa potranno fare in un'altra categoria. Perch&eacute; tanto ormai si &egrave; capito che a sette i 2006 del Madonna dell'Acqua spadroneggiano. Troppe volte hanno raggiunto la doppia cifra. E la sfida contro il Cascina (12-1) &egrave; solo l'ennesimo capitolo di una stagione entusiasmante che deve per&ograve; aprirsi a un altro step di crescita: al Mandriolo c'&egrave; voglia di capire dove possa arrivare questa squadrettina cos&igrave; micidiale. Perch&eacute; nel collettivo rossonero c'&egrave; di tutto: la tecnica, la disciplina, lo spirito di gruppo. La manovra, anche. Dei dodici gol messi a segno contro i nerazzurri, almeno due terzi arrivano con azioni palla a terra a prendere d'infilata la difesa ospite. E stavolta la copertina &egrave; per Stroppiana che pu&ograve; esultare in ben cinque circostanze. Ma in generale &egrave; l'attacco del Madonna dell'Acqua a far sognare. Perch&eacute; le dodici reti arrivano con soli tre marcatori. Oltre a Stroppiana, segnano infatti Campera e Rizza: una tripletta a testa serve a ricordare a tutti che le punte rossonere non perdonano. Ma 5+3+3 non fa dodici. E la dozzina? La dozzina &egrave; l'autorete di un difensore cascinese che trae d'inganno il proprio portiere nel tentativo di evitare un'altra segnature delle punte avversarie. A rendere un po' meno amara la sconfitta degli ospiti ci pensa Patru, freddo nel convertire in rete il servizio in verticale di Fallacara.