SPORTING ARNO: Compagnoni, Valencetti, La Marca, Ierardi, Narcisi, Di Gennaro, Passarello, Bragantini, Stoppioni (67' Massai), Giachi(38' Cairo), Palanti (43' Cinque). A disp: Muratori, Lanzetta, Benelli, Cerrato. All.: Andrea Vaglini.
JOLLY E MONTEMURLO: Fabiano, Arena (60' Mantellassi), Paradiso, Raneri(55' Gacci), Toccacieli, De Iaco, Bertini(53' Giunta), Barozzi, Francis, Tozaj (60' Merlini), Caca. A disp: Cardaci, Lerario, Ruotolo. All.: Simone Guerrieri.

ARBITRO: Maggi di Arezzo.

RETI: 38' Bertini, 39' Cairo, 47' e 56' Bragantini, 65' Stoppioni.



Luce in fondo al tunnel, boccata d'aria: non è l'inizio di una celebre canzone di Max Pezzali, ma due delle possibili interpretazioni del risorgimento in casa Sporting. Cinque punti in tre partite infatti per i ragazzi di mister Vaglini, una svolta importante dopo un avvio difficile che permette ai nero fucsia di issarsi, benché in coabitazione, fuori dalle sabbie mobili di bassa classifica. Eppure in questa partita sembrava potersi ripetere il film già visto troppo volte in questo campionato: Sporting sprecone in fase conclusiva e Jolly e Montemurlo letale in contropiede al primo affondo, ma stavolta il cuore dei ragazzi nerofucsia, unito alle buone scelte di Vaglini, hanno consentito di ribaltare in maniera perentoria il punteggio. Giudizio rimandato invece per il Jolly, incappato in una domenica storta, dopo la buona prestazione offerta contro la Cattolica Virtus. I biancorossi sono apparsi troppo evanescenti in fase conclusiva, affidandosi troppo spesso ai lanci lunghi con la speranza che Francis trovasse la giocata risolutrice e incapaci di gestire il vantaggio acquisito. Entrambi gli allenatori schierano un 4-3-3. Nei locali Vaglini conferma Narcisi al centro della difesa con La Marca terzino sinistro e con l'inserimento in mediana di Giachi; negli ospiti la formazione è la stessa della domenica precedente con capitan De Iaco a guidare la difesa e con le veloci ali Bertini-Caca pronte a supportare Francis. Il match parte abbastanza in sordina con le due squadre impegnate in una lunga fase di studio dalla quale cui emerge poi, nel corso centrale della frazione, una certa supremazia dello Sporting che si traduce in una percussione di La Marca respinta da Fabiano, in una conclusione di Bragantini di poco a lato, e in un salvataggio di Toccacieli sul tentativo a botta sicura di Palanti. Gli ospiti, dal canto loro sornioni per tutto l'arco della frazione, sfiorano la realizzazione in chiusura di tempo con una conclusione di Francis che, lanciato dalle retrovie, si scontra con Compagnoni in uscita. Ma i fuochi d'artificio di questa partita sono tutti condensati all'interno della seconda frazione. Dopo infatti un'occasione ciascuno nel giro dei primi due giri di lancetta, al 38' arriva il vantaggio ospite con Bertini che finalizza al meglio un'azione di rimessa, trafiggendo Compagnoni. Lo Sporting, come detto, non si demoralizza e un minuto più tardi perviene al meritato pareggio. Da una punizione sulla destra si genera una mischia in area nella quale Fabiano esce in maniera incerta (in tribuna pratese si vocifera per una presunta carica) non trattenendo il pallone che Cairo, entrato da venti secondi, deposita in rete. Il pareggio galvanizza il locali che premono a pieno organico alla ricerca del sorpasso. Stoppioni, dopo una bella azione solitaria, manda alto, mentre il gol che consente ai nero fucsia di passare in vantaggio è firmato dal magistrale tiro a giro di Bragantini. Il Jolly subisce il contraccolpo psicologico, non riuscendo a organizzare una reazione degna di nota, se si eccettua una conclusione di Francis sventata con i piedi da Compagnoni. Al 56' arriva il definitivo epitaffio sulle speranze di rimonta pratesi grazie alla terza rete dello Sporting siglata ancora una volta da Bragantini abile a inserirsi su un calcio d'angolo dalla sinistra. Nel finale di gara c'è tempo per il poker locale firmato da una grande azione di capitan Stoppioni che supera in slalom tre avversari prima di battere con il destro Fabiano.

Calciatoripiù: Nello Sporting palma di migliore in campo al bomber di giornata Bragantini che ha unito alla consueta grinta e tecnica il mezzo al campo un mirabile killer instinct. Citazione anche per Stoppioni autore di alcune giocate pregevoli unite a una tecnica sopraffina. Nel Jolly si considerano valide le prestazioni di Francis, unico terminale offensivo, e di Paradiso autore di una buona gara sulla fascia sinistra.

Duccio Mazzoni SPORTING ARNO: Compagnoni, Valencetti, La Marca, Ierardi, Narcisi, Di Gennaro, Passarello, Bragantini, Stoppioni (67' Massai), Giachi(38' Cairo), Palanti (43' Cinque). A disp: Muratori, Lanzetta, Benelli, Cerrato. All.: Andrea Vaglini.<br >JOLLY E MONTEMURLO: Fabiano, Arena (60' Mantellassi), Paradiso, Raneri(55' Gacci), Toccacieli, De Iaco, Bertini(53' Giunta), Barozzi, Francis, Tozaj (60' Merlini), Caca. A disp: Cardaci, Lerario, Ruotolo. All.: Simone Guerrieri.<br > ARBITRO: Maggi di Arezzo.<br > RETI: 38' Bertini, 39' Cairo, 47' e 56' Bragantini, 65' Stoppioni. Luce in fondo al tunnel, boccata d'aria: non &egrave; l'inizio di una celebre canzone di Max Pezzali, ma due delle possibili interpretazioni del risorgimento in casa Sporting. Cinque punti in tre partite infatti per i ragazzi di mister Vaglini, una svolta importante dopo un avvio difficile che permette ai nero fucsia di issarsi, bench&eacute; in coabitazione, fuori dalle sabbie mobili di bassa classifica. Eppure in questa partita sembrava potersi ripetere il film gi&agrave; visto troppo volte in questo campionato: Sporting sprecone in fase conclusiva e Jolly e Montemurlo letale in contropiede al primo affondo, ma stavolta il cuore dei ragazzi nerofucsia, unito alle buone scelte di Vaglini, hanno consentito di ribaltare in maniera perentoria il punteggio. Giudizio rimandato invece per il Jolly, incappato in una domenica storta, dopo la buona prestazione offerta contro la Cattolica Virtus. I biancorossi sono apparsi troppo evanescenti in fase conclusiva, affidandosi troppo spesso ai lanci lunghi con la speranza che Francis trovasse la giocata risolutrice e incapaci di gestire il vantaggio acquisito. Entrambi gli allenatori schierano un 4-3-3. Nei locali Vaglini conferma Narcisi al centro della difesa con La Marca terzino sinistro e con l'inserimento in mediana di Giachi; negli ospiti la formazione &egrave; la stessa della domenica precedente con capitan De Iaco a guidare la difesa e con le veloci ali Bertini-Caca pronte a supportare Francis. Il match parte abbastanza in sordina con le due squadre impegnate in una lunga fase di studio dalla quale cui emerge poi, nel corso centrale della frazione, una certa supremazia dello Sporting che si traduce in una percussione di La Marca respinta da Fabiano, in una conclusione di Bragantini di poco a lato, e in un salvataggio di Toccacieli sul tentativo a botta sicura di Palanti. Gli ospiti, dal canto loro sornioni per tutto l'arco della frazione, sfiorano la realizzazione in chiusura di tempo con una conclusione di Francis che, lanciato dalle retrovie, si scontra con Compagnoni in uscita. Ma i fuochi d'artificio di questa partita sono tutti condensati all'interno della seconda frazione. Dopo infatti un'occasione ciascuno nel giro dei primi due giri di lancetta, al 38' arriva il vantaggio ospite con Bertini che finalizza al meglio un'azione di rimessa, trafiggendo Compagnoni. Lo Sporting, come detto, non si demoralizza e un minuto pi&ugrave; tardi perviene al meritato pareggio. Da una punizione sulla destra si genera una mischia in area nella quale Fabiano esce in maniera incerta (in tribuna pratese si vocifera per una presunta carica) non trattenendo il pallone che Cairo, entrato da venti secondi, deposita in rete. Il pareggio galvanizza il locali che premono a pieno organico alla ricerca del sorpasso. Stoppioni, dopo una bella azione solitaria, manda alto, mentre il gol che consente ai nero fucsia di passare in vantaggio &egrave; firmato dal magistrale tiro a giro di Bragantini. Il Jolly subisce il contraccolpo psicologico, non riuscendo a organizzare una reazione degna di nota, se si eccettua una conclusione di Francis sventata con i piedi da Compagnoni. Al 56' arriva il definitivo epitaffio sulle speranze di rimonta pratesi grazie alla terza rete dello Sporting siglata ancora una volta da Bragantini abile a inserirsi su un calcio d'angolo dalla sinistra. Nel finale di gara c'&egrave; tempo per il poker locale firmato da una grande azione di capitan Stoppioni che supera in slalom tre avversari prima di battere con il destro Fabiano. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nello Sporting palma di migliore in campo al bomber di giornata <b>Bragantini </b>che ha unito alla consueta grinta e tecnica il mezzo al campo un mirabile killer instinct. Citazione anche per <b>Stoppioni </b>autore di alcune giocate pregevoli unite a una tecnica sopraffina. Nel Jolly si considerano valide le prestazioni di <b>Francis</b>, unico terminale offensivo, e di <b>Paradiso </b>autore di una buona gara sulla fascia sinistra. Duccio Mazzoni