- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Belmonte Antella Grassina
-
0 - 0
- Affrico
BELMONTE A.G.: Burchietti, Massai, Mazzoli (56' Daja), Bonaccini, Merciai, Nelli, Tucci (36' Di Fernando), Nucci (45' Sarchielli), Vannoni, Rontini (65' Picchi), Dall'Olmo. A disp.: Calusi. All.: Alessio Mamma.
AFFRICO: Bernini, Virgili, Mocali, Lunghi, Calise, Casoni, Boukhari (50' Ranallo), Bongini (55' Lombardi), Montagni, Pallante (40' Caccavo), Sirbu (40' Vasquez) a disp. Cito, Rescio. All.: Stefano Lo Russo.
ARBITRO: Elisa Piras di Firenze.
Il Belmonte di mister Alessio Mamma, alla ricerca di punti per dare consistenza alla propria classifica, interpreta al meglio il difficile impegno di questo turno, imponendo il pari alla capolista. Le antagoniste hanno dato vita ad una combattuta, vivace e bella partita, giocata ad elevati ritmi, sviluppata su alti contenuti tecnici ed interpretata dalle compagini con grande intensità agonistica ed emotiva. Per i padroni di casa il pareggio ottenuto contro i primi della classe equivale ad un successo che stimolerà le potenzialità della formazione di mister Mamma. I locali hanno approcciato la partita con grande umiltà e determinazione, lottando su tutti i palloni. L'Affrico ha sofferto oltremisura la disposizione tattica degli avversari, forse la formazione guidata da mister Lo Russo non si aspettava di incontrare un così coriaceo Belmonte, per niente rassegnato alla sconfitta. La capolista ha sviluppato un considerevole volume di gioco ed è andata alla conclusione tante volte, creando importanti pericoli alla porta avversaria. La scarsa vena realizzativa degli avanti ospiti ed il baluardo Burchietti, in giornata magica, non hanno permesso all'Affrico di incidere sull'incontro. Va riconosciuto il merito ai padroni di casa di aver preparato bene la partita, impostando una gara con dinamismo e l'aggressività, raddoppiando le marcature sulle corsie esterne per contrastare e limitare la pericolosità degli ospiti, misurandosi sul piano del gioco contro i più quotati e forti avversari. Partenza lanciata della capolista, disposta a far di un solo boccone i padroni di casa. Al primo minuto di gioco palla gol per gli ospiti. La conclusione angolata di Montagni trova un Burchielli in vena di prodezze, che salva in angolo. Gli ospiti prendono possesso della metà campo avversaria, ma subiscono le ripartenze dei padroni di casa. Al 10' sono i locali ad andare vicini al vantaggio. Capolavoro di Bernini che salva su Vannoni respingendo la botta a colpo sicuro e la successiva ribattuta. Lo scampato pericolo raffredda l'ardore della capolista che alla mezzora si fa nuovamente minacciosa. Nell'arco di due minuti Burchielli salva il risultato sulle conclusioni di Montagni e Pallante.
Alla ripresa del gioco l'Affrico rompe immediatamente gli indugi e carica a testa bassa, ma i padroni di casa si difendono con ordine e ripartano palla a terra. Col passare dei minuti gli ospiti perdono in lucidità e concentrazione perché innervositi dall'impossibilità di sbloccare il risultato. I pericoli per le entrambe le porte sono conseguenti allo sviluppo di azioni da palla inattiva: calci di punizione e corner. Tanta buona volontà da parte dei protagonisti in campo ma il risultato non si schioda e la partita si chiude sul giusto risultato di parità.
G.D.
BELMONTE A.G.: Burchietti, Massai, Mazzoli (56' Daja), Bonaccini, Merciai, Nelli, Tucci (36' Di Fernando), Nucci (45' Sarchielli), Vannoni, Rontini (65' Picchi), Dall'Olmo. A disp.: Calusi. All.: Alessio Mamma.<br >AFFRICO: Bernini, Virgili, Mocali, Lunghi, Calise, Casoni, Boukhari (50' Ranallo), Bongini (55' Lombardi), Montagni, Pallante (40' Caccavo), Sirbu (40' Vasquez) a disp. Cito, Rescio. All.: Stefano Lo Russo.<br >
ARBITRO: Elisa Piras di Firenze.
Il Belmonte di mister Alessio Mamma, alla ricerca di punti per dare consistenza alla propria classifica, interpreta al meglio il difficile impegno di questo turno, imponendo il pari alla capolista. Le antagoniste hanno dato vita ad una combattuta, vivace e bella partita, giocata ad elevati ritmi, sviluppata su alti contenuti tecnici ed interpretata dalle compagini con grande intensità agonistica ed emotiva. Per i padroni di casa il pareggio ottenuto contro i primi della classe equivale ad un successo che stimolerà le potenzialità della formazione di mister Mamma. I locali hanno approcciato la partita con grande umiltà e determinazione, lottando su tutti i palloni. L'Affrico ha sofferto oltremisura la disposizione tattica degli avversari, forse la formazione guidata da mister Lo Russo non si aspettava di incontrare un così coriaceo Belmonte, per niente rassegnato alla sconfitta. La capolista ha sviluppato un considerevole volume di gioco ed è andata alla conclusione tante volte, creando importanti pericoli alla porta avversaria. La scarsa vena realizzativa degli avanti ospiti ed il baluardo Burchietti, in giornata magica, non hanno permesso all'Affrico di incidere sull'incontro. Va riconosciuto il merito ai padroni di casa di aver preparato bene la partita, impostando una gara con dinamismo e l'aggressività, raddoppiando le marcature sulle corsie esterne per contrastare e limitare la pericolosità degli ospiti, misurandosi sul piano del gioco contro i più quotati e forti avversari. Partenza lanciata della capolista, disposta a far di un solo boccone i padroni di casa. Al primo minuto di gioco palla gol per gli ospiti. La conclusione angolata di Montagni trova un Burchielli in vena di prodezze, che salva in angolo. Gli ospiti prendono possesso della metà campo avversaria, ma subiscono le ripartenze dei padroni di casa. Al 10' sono i locali ad andare vicini al vantaggio. Capolavoro di Bernini che salva su Vannoni respingendo la botta a colpo sicuro e la successiva ribattuta. Lo scampato pericolo raffredda l'ardore della capolista che alla mezzora si fa nuovamente minacciosa. Nell'arco di due minuti Burchielli salva il risultato sulle conclusioni di Montagni e Pallante. <br >Alla ripresa del gioco l'Affrico rompe immediatamente gli indugi e carica a testa bassa, ma i padroni di casa si difendono con ordine e ripartano palla a terra. Col passare dei minuti gli ospiti perdono in lucidità e concentrazione perché innervositi dall'impossibilità di sbloccare il risultato. I pericoli per le entrambe le porte sono conseguenti allo sviluppo di azioni da palla inattiva: calci di punizione e corner. Tanta buona volontà da parte dei protagonisti in campo ma il risultato non si schioda e la partita si chiude sul giusto risultato di parità.
G.D.