ISOLOTTO: Zetti, Bini, Carmagnini, Cicatiello, Conti, Gorini, Pini, Buti, Rosi, Scilipoti, Plavci. A disp.: Bassi, Colonna, Del Grosso, Galliani, Longosci, Lelli, Deieso. All.: Maurizio Zaccaria.
PIANESE: Poppi, Luca Benedetti, Dionisi, Pinzuti, Giampaolo Benedetti, Cardini, Sorini, Giglioni, Sbrolli, Stolsi, Bottone. A disp.: Falessi, Banica, Alfieri, Diacinti. All.: Marco Cimignolo.

ARBITRO: Cipriani di Firenze.

RETI: 24' rig. Pini, 29' e 57' Scilipoti, 53' Plavci.



Quasi un testacoda quello che va in scena al Boschi con un Isolotto alla caccia disperata di punti contro una ben piazzata Pianese, in corsa per il podio in campionato. Eppure l'inizio, e si potrà dire poi anche la partita, ribalta i pronostici e le attese. L'Isolotto c'è fin da subito e col passare dei minuti guadagna sempre più campo. Nel primo quarto d'ora si contano due occasioni per i reds, dove anche la difesa ospite ci mette del suo per creare panico nella propria area di rigore. La prima occasione avviene per un malinteso tra difensore e portiere che permette a Scilipoti di tentare il goal di rapina. Nella seconda è Dionisi che per non rischiare si rifugia in angolo buttando fuori di testa la sfera in zona pericolosa, sfiorando il palo del proprio portiere, che a palla sul fondo tira un sospiro di sollievo. In difesa l'Isolotto fa altrettanto bene, chiudendosi ad ogni tentativo avversario, anche grazie all'ottima intesa della coppia centrale Cicatiello - Gorini, che non dimostra affatto di essere una delle retroguardie più battute del torneo. Nonostante il buon avvio dei padroni di casa, la Pianese parte con uno schema a trazione anteriore, con Bottone e Sbrolli terminali offensivi, e Stolsi più mobile a girare intorno ai due compagni. A sbloccare gli equilibri arriva comunque un episodio: Scilipoti prova l'assist nel mezzo ma viene fermato dal braccio di Giacomo Benedetti, l'arbitro non ha dubbi, il difensore allargando il braccio aumenta il volume del corpo e reca danno agli avversari, che conquistano così il tiro dal dischetto. Batte Pini che calcia alla destra del portiere battuto e spiazzato. Un penalty battuto alla perfezione porta in vantaggio l'Isolotto meritatamente. Partita avviata sul binario giusto già dalle prime battute, vantaggio ottenuto, quindi non basta che gestire senza troppi affanni e battere il colpo della sicurezza almeno parziale. Ed è proprio quello che fa l'Isolotto dopo pochi minuti. Scilipoti con un'azione caparbia vince il primo rimpallo che gli permette di entrare in area, poi vince anche il secondo e prima che arrivino il terzo difensore e Poppo in uscita, anticipa con un tocco tutti e si prende la gioia personale. Scilipoti imprendibile e scatenato, mette la sua firma al match e si carica il peso della squadra sulle spalle. Il goal non gli basta. Ancora il numero 11 dell'Isolotto se ne va palla al piede e fa fuori Pinzuti con il suo consueto cambio di passo, poi prova la finezza col tocco da sotto ed è solo la traversa a dirgli di no per questione di centimetri. Mani nei capelli per quello che sarà il migliore in campo.
Il secondo tempo inizia in maniera sicuramente diversa dalla prima frazione. A farsi subito sotto è la Pianese con un calcio di punizione di Bottone che grazie al tocco di collo pieno, colpendo col corpo all'indietro il pallone, supera la barriera e il portiere. Anche questa volta è la traversa a negare la gioia del goal. L'Isolotto intuisce il pericolo e il possibile ritorno degli avversari e riparte con un contropiede insidioso condotto dal solito Scilipoti che scappa palla al piede per almeno 40 metri, fino a quando non viene atterrato prima dell'ingresso negli ultimi 16 metri da Giacomo Benedetti, che spende fallo tattico e cartellino giallo (forse arancione visto il rischio che corre il terzino). Un episodio importante che fa capire ai senesi che al Boschi non ce n'è, e così la traversa colpita in precedenza resta una sveglia illusoria. E se ce ne fosse ancora bisogno, a mettere la firma in grassetto sul match ci pensa la coppia Scilipoti - Plavci: il primo si fa vedere con l'ennesima azione personale condita da dribbling e conclusione, ma nell'occasione il portiere avversario blinda la sua porta. Il secondo mette a segno una rete, la terza, quella del k.o. definitivo, con un numero da attaccante puro. Palla lenta dalla destra, sguardo rapido alla porta e calcio di prima aspettando il pallone per prendere meglio la mira: piatto destro che si infila vicino al palo. Sembrerebbe tutto finito ma quando è in giornata di grazia Scilipoti, oltre alla palma di migliore in campo, pensa anche a portarsi a casa il pallone. Passano solo 4' e ancora con un dribbling nello stretto, ancora con una giocata personale illuminante, la furia rossa dell'Isolotto batte Poppi per la doppietta personale e il poker corale, premio di una partita totalmente dominata dai ragazzi di Zaccaria. A Piancastagnaio si può parlare di un caso o quantomeno di un fattore decisivo, la Pianese fuori dalle mura amiche non fa punti, delude e perde il passo in classifica.

Calciatoripiù: Pini e Plavci convincono molto e vanno ben oltre la sufficienza, ma in una giornata simile ottime prestazioni vengono annientate dal man of the match indiscusso, Scilipoti: voto 8.

ISOLOTTO: Zetti, Bini, Carmagnini, Cicatiello, Conti, Gorini, Pini, Buti, Rosi, Scilipoti, Plavci. A disp.: Bassi, Colonna, Del Grosso, Galliani, Longosci, Lelli, Deieso. All.: Maurizio Zaccaria.<br >PIANESE: Poppi, Luca Benedetti, Dionisi, Pinzuti, Giampaolo Benedetti, Cardini, Sorini, Giglioni, Sbrolli, Stolsi, Bottone. A disp.: Falessi, Banica, Alfieri, Diacinti. All.: Marco Cimignolo.<br > ARBITRO: Cipriani di Firenze.<br > RETI: 24' rig. Pini, 29' e 57' Scilipoti, 53' Plavci. Quasi un testacoda quello che va in scena al Boschi con un Isolotto alla caccia disperata di punti contro una ben piazzata Pianese, in corsa per il podio in campionato. Eppure l'inizio, e si potr&agrave; dire poi anche la partita, ribalta i pronostici e le attese. L'Isolotto c'&egrave; fin da subito e col passare dei minuti guadagna sempre pi&ugrave; campo. Nel primo quarto d'ora si contano due occasioni per i reds, dove anche la difesa ospite ci mette del suo per creare panico nella propria area di rigore. La prima occasione avviene per un malinteso tra difensore e portiere che permette a Scilipoti di tentare il goal di rapina. Nella seconda &egrave; Dionisi che per non rischiare si rifugia in angolo buttando fuori di testa la sfera in zona pericolosa, sfiorando il palo del proprio portiere, che a palla sul fondo tira un sospiro di sollievo. In difesa l'Isolotto fa altrettanto bene, chiudendosi ad ogni tentativo avversario, anche grazie all'ottima intesa della coppia centrale Cicatiello - Gorini, che non dimostra affatto di essere una delle retroguardie pi&ugrave; battute del torneo. Nonostante il buon avvio dei padroni di casa, la Pianese parte con uno schema a trazione anteriore, con Bottone e Sbrolli terminali offensivi, e Stolsi pi&ugrave; mobile a girare intorno ai due compagni. A sbloccare gli equilibri arriva comunque un episodio: Scilipoti prova l'assist nel mezzo ma viene fermato dal braccio di Giacomo Benedetti, l'arbitro non ha dubbi, il difensore allargando il braccio aumenta il volume del corpo e reca danno agli avversari, che conquistano cos&igrave; il tiro dal dischetto. Batte Pini che calcia alla destra del portiere battuto e spiazzato. Un penalty battuto alla perfezione porta in vantaggio l'Isolotto meritatamente. Partita avviata sul binario giusto gi&agrave; dalle prime battute, vantaggio ottenuto, quindi non basta che gestire senza troppi affanni e battere il colpo della sicurezza almeno parziale. Ed &egrave; proprio quello che fa l'Isolotto dopo pochi minuti. Scilipoti con un'azione caparbia vince il primo rimpallo che gli permette di entrare in area, poi vince anche il secondo e prima che arrivino il terzo difensore e Poppo in uscita, anticipa con un tocco tutti e si prende la gioia personale. Scilipoti imprendibile e scatenato, mette la sua firma al match e si carica il peso della squadra sulle spalle. Il goal non gli basta. Ancora il numero 11 dell'Isolotto se ne va palla al piede e fa fuori Pinzuti con il suo consueto cambio di passo, poi prova la finezza col tocco da sotto ed &egrave; solo la traversa a dirgli di no per questione di centimetri. Mani nei capelli per quello che sar&agrave; il migliore in campo. <br >Il secondo tempo inizia in maniera sicuramente diversa dalla prima frazione. A farsi subito sotto &egrave; la Pianese con un calcio di punizione di Bottone che grazie al tocco di collo pieno, colpendo col corpo all'indietro il pallone, supera la barriera e il portiere. Anche questa volta &egrave; la traversa a negare la gioia del goal. L'Isolotto intuisce il pericolo e il possibile ritorno degli avversari e riparte con un contropiede insidioso condotto dal solito Scilipoti che scappa palla al piede per almeno 40 metri, fino a quando non viene atterrato prima dell'ingresso negli ultimi 16 metri da Giacomo Benedetti, che spende fallo tattico e cartellino giallo (forse arancione visto il rischio che corre il terzino). Un episodio importante che fa capire ai senesi che al Boschi non ce n'&egrave;, e cos&igrave; la traversa colpita in precedenza resta una sveglia illusoria. E se ce ne fosse ancora bisogno, a mettere la firma in grassetto sul match ci pensa la coppia Scilipoti - Plavci: il primo si fa vedere con l'ennesima azione personale condita da dribbling e conclusione, ma nell'occasione il portiere avversario blinda la sua porta. Il secondo mette a segno una rete, la terza, quella del k.o. definitivo, con un numero da attaccante puro. Palla lenta dalla destra, sguardo rapido alla porta e calcio di prima aspettando il pallone per prendere meglio la mira: piatto destro che si infila vicino al palo. Sembrerebbe tutto finito ma quando &egrave; in giornata di grazia Scilipoti, oltre alla palma di migliore in campo, pensa anche a portarsi a casa il pallone. Passano solo 4' e ancora con un dribbling nello stretto, ancora con una giocata personale illuminante, la furia rossa dell'Isolotto batte Poppi per la doppietta personale e il poker corale, premio di una partita totalmente dominata dai ragazzi di Zaccaria. A Piancastagnaio si pu&ograve; parlare di un caso o quantomeno di un fattore decisivo, la Pianese fuori dalle mura amiche non fa punti, delude e perde il passo in classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pini </b>e <b>Plavci </b>convincono molto e vanno ben oltre la sufficienza, ma in una giornata simile ottime prestazioni vengono annientate dal man of the match indiscusso, <b>Scilipoti</b>: voto 8.