BIBBIENA: Ciabattini, Hjskay J., Verola, Corsetti, Venturi L., Fabrizi, Valentini, Castri, Andreini, Occhiolini, Hjskay A. A disp.: Innocenti, Ciabatti, Lippi, Meoni, Sassoli, Berberi, Venturi F. All.: Marco Vignoli.
ZENITH AUDAX: Mencaroni, Biagini, Cappa, Michelacci, Nikolli, Agonigi, Guarnieri, Fioravanti, Gori, Tedeschi, Morina. A disp.: Pugi, Vivenzio, Ciapini, Rosati, Mazzanti, Chiarelli, Semeraro. All.: Vittorio Marcelli.

ARBITRO: Calzini di Arezzo.

RETI: 35' Tedeschi, 47' Gori.



Un classico del gioco del calcio. Una partita vista mille volte e che vedremo altre mille. Molti potrebbero recriminare in base al gioco che si è visto in campo, ma tant'è. Come abbiamo visto molte volte, il punteggio non dipende solo dal gioco ma anche dai singoli episodi. Anche questi fanno parte della partita e spesso determinano il risultato finale. La Zenith ha avuto il merito di mettere in campo quella voglia di vincere, quella decisione che è mancata al Bibbiena, appunto in questi piccoli episodi. I locali, con una partenza a razzo e grazie a un reparto di centrocampo che a tratti è riuscito ad impostare buone trame e a presidiare le zone nevralgiche del gioco, hanno fatto la partita, specialmente nel primo tempo. La supremazia territoriale, molto marcata soprattutto nei primi 25 minuti, ha prodotto alcune occasioni che non sono state trasformate. La Zenith ha invece colpito sfruttando alcune incertezze nella fase di rilancio, costruendo una vittoria sulle leggi più conosciute del calcio. Nei primi otto minuti di gioco quattro occasioni per Andreini, il centravanti del Bibbiena. Già al 1' impegna l'ottimo Mencaroni con una spettacolare rovesciata da dentro l'area. Al 2' con un tiro dal limite e un minuto dopo mancando di pochissimo la deviazione su bel calcio d'angolo. All'8' si libera con un dribbling al limite e si presenta a tu per tu con Mencaroni che è svelto ad uscire e a chiudere lo spazio. Al 17' ci prova Corsetti con un bel destro da fuori area parato a terra. Al 21' Hjskay Antonio scocca un bel sinistro incrociato che va a lambire il palo sinistro. Il gioco dei locali si fa meno efficace e non riesce più a produrre occasioni da rete. All'ultimo minuto il vantaggio della Zenith. Tedeschi viene lanciato in probabile fuorigioco, Ciabattini esce e blocca la palla, ma l'attaccante allunga il piede e con un intervento al limite del regolamento, si impadronisce della palla e appoggia a porta vuota. Il tempo si chiude sulle proteste del pubblico locale. Il rientro dagli spogliatoi vede il Bibbiena deciso a cogliere il pareggio. Al 41' l'occasione più nitida della partita. Andreini scende sulla fascia destra e rimette al centro, Castri appoggia per Valentini che non coglie la porta da posizione molto favorevole. Sei minuti più tardi la Zenith raddoppia: errato disimpegno dei locali sulla propria trequarti, lancio rapido per Gori che vince due contrasti e raddoppia con un bel diagonale all'angolo lontano. Le squadre si allungano, il gioco del Bibbiena si fa più frenetico, alla ricerca del pareggio. Le due squadre costruiscono alcune situazioni pericolose. Il Bibbiena ci prova ancora con Andreini: appena alto di testa al 58' e al 65' e con un bel sinistro dal limite; con Fabrizi che ci prova dal limite al 59' e al 60'. La Zenith con Fioravanti che si vede sporcato in corner un tiro dal limite dopo una bella discesa e con Tedeschi che mette fuori di poco. La legge del campo ci porta ad un risultato che non lascia spazio di replica e a una partita che evidenzia i progressi e le lacune del Bibbiena.

BIBBIENA: Ciabattini, Hjskay J., Verola, Corsetti, Venturi L., Fabrizi, Valentini, Castri, Andreini, Occhiolini, Hjskay A. A disp.: Innocenti, Ciabatti, Lippi, Meoni, Sassoli, Berberi, Venturi F. All.: Marco Vignoli.<br >ZENITH AUDAX: Mencaroni, Biagini, Cappa, Michelacci, Nikolli, Agonigi, Guarnieri, Fioravanti, Gori, Tedeschi, Morina. A disp.: Pugi, Vivenzio, Ciapini, Rosati, Mazzanti, Chiarelli, Semeraro. All.: Vittorio Marcelli.<br > ARBITRO: Calzini di Arezzo.<br > RETI: 35' Tedeschi, 47' Gori. Un classico del gioco del calcio. Una partita vista mille volte e che vedremo altre mille. Molti potrebbero recriminare in base al gioco che si &egrave; visto in campo, ma tant'&egrave;. Come abbiamo visto molte volte, il punteggio non dipende solo dal gioco ma anche dai singoli episodi. Anche questi fanno parte della partita e spesso determinano il risultato finale. La Zenith ha avuto il merito di mettere in campo quella voglia di vincere, quella decisione che &egrave; mancata al Bibbiena, appunto in questi piccoli episodi. I locali, con una partenza a razzo e grazie a un reparto di centrocampo che a tratti &egrave; riuscito ad impostare buone trame e a presidiare le zone nevralgiche del gioco, hanno fatto la partita, specialmente nel primo tempo. La supremazia territoriale, molto marcata soprattutto nei primi 25 minuti, ha prodotto alcune occasioni che non sono state trasformate. La Zenith ha invece colpito sfruttando alcune incertezze nella fase di rilancio, costruendo una vittoria sulle leggi pi&ugrave; conosciute del calcio. Nei primi otto minuti di gioco quattro occasioni per Andreini, il centravanti del Bibbiena. Gi&agrave; al 1' impegna l'ottimo Mencaroni con una spettacolare rovesciata da dentro l'area. Al 2' con un tiro dal limite e un minuto dopo mancando di pochissimo la deviazione su bel calcio d'angolo. All'8' si libera con un dribbling al limite e si presenta a tu per tu con Mencaroni che &egrave; svelto ad uscire e a chiudere lo spazio. Al 17' ci prova Corsetti con un bel destro da fuori area parato a terra. Al 21' Hjskay Antonio scocca un bel sinistro incrociato che va a lambire il palo sinistro. Il gioco dei locali si fa meno efficace e non riesce pi&ugrave; a produrre occasioni da rete. All'ultimo minuto il vantaggio della Zenith. Tedeschi viene lanciato in probabile fuorigioco, Ciabattini esce e blocca la palla, ma l'attaccante allunga il piede e con un intervento al limite del regolamento, si impadronisce della palla e appoggia a porta vuota. Il tempo si chiude sulle proteste del pubblico locale. Il rientro dagli spogliatoi vede il Bibbiena deciso a cogliere il pareggio. Al 41' l'occasione pi&ugrave; nitida della partita. Andreini scende sulla fascia destra e rimette al centro, Castri appoggia per Valentini che non coglie la porta da posizione molto favorevole. Sei minuti pi&ugrave; tardi la Zenith raddoppia: errato disimpegno dei locali sulla propria trequarti, lancio rapido per Gori che vince due contrasti e raddoppia con un bel diagonale all'angolo lontano. Le squadre si allungano, il gioco del Bibbiena si fa pi&ugrave; frenetico, alla ricerca del pareggio. Le due squadre costruiscono alcune situazioni pericolose. Il Bibbiena ci prova ancora con Andreini: appena alto di testa al 58' e al 65' e con un bel sinistro dal limite; con Fabrizi che ci prova dal limite al 59' e al 60'. La Zenith con Fioravanti che si vede sporcato in corner un tiro dal limite dopo una bella discesa e con Tedeschi che mette fuori di poco. La legge del campo ci porta ad un risultato che non lascia spazio di replica e a una partita che evidenzia i progressi e le lacune del Bibbiena.