SANGIMIGNANO: Motti, Camilli (74' Lusini), Ciardini, Galbiati, Borri, Neri, Cicali, Buonavoglia (71' Caponi), Bartolini, Calamassi, Milanesi (74' Giuggioli). A disp.: Porcelli, Bacci, Viani, Scaglione, De Palma, Marulli. All.: Fabio Ercolino
ZENITH AUDAX: Evi, Braccini, Perugi, Saccenti, Benvenuti, Bagni, Bonfanti A., Picchianti, Del Bianco (71' Mari), Silva Reis, Manganiello. A disp.: Ricciarelli, Bechini, Maretto, Magelli, Mari, Ferraro, Falteri, Marseglia, Melani. All.: Andrea Bellini

ARBITRO: Mirko Borghi di Firenze. Assistenti: Roberto Palermo di Pisa e Klevis Pllumbi di Pistoia
NOTE. Ammonito Borri, Benvenuti, Picchianti.



L'anticipo di giornata propone un pari a reti bianche senza troppi zuccheri e un punticino per parte che smuove sia la classifica di un Sangimignano all'ottavo risultato utile consecutivo, sia quella di una Zenith Audax che dopo la vittoria con prestazione magistrale contro il Porta Romana mantiene sotto controllo la situazione in zona playoff in una classifica ancora estremamente corta, dove la forbice tra playoff e playout è praticamente nulla. Pochi gli squilli del primo tempo, il più nitido al 25' quando Picchianti, uno dei migliori nella settimana precedente contro il Porta Romana, carica la conclusione da fuori che si stampa sulla traversa. Ancora Zenith al tramonto del primo tempo con una punizione di Diego Silva Reis, traiettoria insidiosa dal limite, ma Motti c'è in due tempi. Dopo l'intervallo sono ancora gli uomini di Bellini a proporre gli argomenti migliori, come al 51' quando Perugi, sulla corsia di competenza, guadagna il fondo per lo scarico a centro area dove arriva in corsa Saccenti che però manda a lato. Da sottolineare comunque la sontuosa prestazione difensiva dei neroverdi di casa, che al netto delle difficoltà societarie degli ultimi mesi sono in netta crescita sul campo. Una sola sconfitta nel girone di ritorno è la più palese testimonianza. I pratesi insistono comunque al 67': punizione dalla trequarti, Picchianti scodella per Manganiello che fa da sponda a Bonfanti con il centrocampista esterno arrivato a dicembre che coglie la seconda traversa della Zenith. Il Sangimignano si vede prevalentemente con i suggerimenti in verticale per Calamassi, però sempre troppo isolato nei metri profondi del Sangi. Uno degli ultimi battiti cardiaci del match al 81' quando Piccchianti mette in mezzo dalla bandierina, Manganiello arriva sul secondo palo e calcia col sinistro spedendo alto sopra la traversa. Non succede nient'altro di degno di nota, Ercolino e Bellini si stringono la mano e portano a casa un punto a testa che può accontentare un po' tutte e due le squadre, con il Sangimignano leggermente più sorridente. Nuova trasferta per la Zenith, stavolta a Borgo San Lorenzo contro una Fortis penultima e anch'essa in disperata lotta salvezza. Per il Sangimignano sarà scontro diretto allo Stadio del Bisenzio di Signa.
LE INTERVISTE
A fine gara parlano gli allenatori. Per Fabio Ercolino del Sangimignano questo è l'ottavo risultato utile consecutivo, segno di una squadra conscia dei propri mezzi per la lotta salvezza: È un punto buono, un pari giusto per entrambe le squadre. Noi dobbiamo saper sfruttare le stranezze di questo campionato, in questo fine settimana per esempio le Badesse hanno perso in casa, sintomo di un girone che si deciderà nelle ultime giornate sia per le parti alte che per quelle in fondo.
Cos'è cambiato a San Gimignano? Il cambio principale è stato a livello societario, di fatto è toccato rifare la squadra da capo. Basti pensare che a dicembre abbiamo dovuto mandare via sette calciatori e prenderne quattro svincolati, che stanno facendo discretamente, ma che sono arrivati qua praticamente al buio . La prossima in casa del Signa? Chiaramente è uno scontro diretto, così come lo sarà con la Baldaccio Bruni e poi col Foiano. Veniamo da 8 risultati utili consecutivi, stiamo bene anche se facciamo un po' di fatica a fare gol. Serve pazienza, intanto la cosa buona è abbiamo saputo rafforzarci nelle difficoltà.
Leggermente meno contento il tecnico della Zenith Audax Andrea Bellini, che comunque non può dirsi rammaricato dal pari di San Gimignano:
È un pareggio tutto sommato positivo contro una squadra che veniva da tre vittorie e quattro pareggi nelle ultime sette. Poi ti dico che qualche rammarico ce l'abbiamo: se ci fosse stata una una squadra che avrebbe dovuto vincere quella saremmo stati noi, perché con due traverse e altre 2-3 occasioni clamorose ci speravamo. Se è una nuova Zenith quella delle ultime settimane? Beh, da una decina di giorni sono rientrati un po' tutti gli infortunati e questo ci ha aiutato molto. Per il resto i ragazzi sono sempre stati convinti di poter fare un buon campionato, il girone è un po' anomalo perchè siamo in zona playoff ma a 3-4 punti dai play out. Su Del Bianco? È un giocatore che ci mancava prima del suo arrivo come caratteristiche tecniche, in più teniamo conto che è un 2001, una quota importante. Per avere più continuità bisogna dargli tempo: viene da alcuni mesi in cui non ha giocato con regolarità. Poi a dicembre abbiamo fatto un altro ottimo acquisto, quello di Bonfanti, per rimpiazzare un vuoto non facile da colmare, lasciato da Abdija che è andato in Australia per lavoro. La trasferta in casa della Fortis? Non me l'aspettavo che si sarebbe trovata così in difficoltà, l'ho vista sia in Coppa Italia che in casa all'andata in campionato, e i è sembrata tra le più agguerrite, non pensavo di ritrovarla in questa posizione di classifica. Però noi dobbiamo guardare in casa nostra e stare attenti, anche perchè fin qui abbiamo sempre fatto bene con le grandi, ma le gare che abbiamo toppato sono state praticamente sempre con quelle sulla carta più in difficoltà .

SANGIMIGNANO: Motti, Camilli (74' Lusini), Ciardini, Galbiati, Borri, Neri, Cicali, Buonavoglia (71' Caponi), Bartolini, Calamassi, Milanesi (74' Giuggioli). A disp.: Porcelli, Bacci, Viani, Scaglione, De Palma, Marulli. All.: Fabio Ercolino <br >ZENITH AUDAX: Evi, Braccini, Perugi, Saccenti, Benvenuti, Bagni, Bonfanti A., Picchianti, Del Bianco (71' Mari), Silva Reis, Manganiello. A disp.: Ricciarelli, Bechini, Maretto, Magelli, Mari, Ferraro, Falteri, Marseglia, Melani. All.: Andrea Bellini <br > ARBITRO: Mirko Borghi di Firenze. Assistenti: Roberto Palermo di Pisa e Klevis Pllumbi di Pistoia<br >NOTE. Ammonito Borri, Benvenuti, Picchianti. L'anticipo di giornata propone un pari a reti bianche senza troppi zuccheri e un punticino per parte che smuove sia la classifica di un Sangimignano all'ottavo risultato utile consecutivo, sia quella di una Zenith Audax che dopo la vittoria con prestazione magistrale contro il Porta Romana mantiene sotto controllo la situazione in zona playoff in una classifica ancora estremamente corta, dove la forbice tra playoff e playout &egrave; praticamente nulla. Pochi gli squilli del primo tempo, il pi&ugrave; nitido al 25' quando Picchianti, uno dei migliori nella settimana precedente contro il Porta Romana, carica la conclusione da fuori che si stampa sulla traversa. Ancora Zenith al tramonto del primo tempo con una punizione di Diego Silva Reis, traiettoria insidiosa dal limite, ma Motti c'&egrave; in due tempi. Dopo l'intervallo sono ancora gli uomini di Bellini a proporre gli argomenti migliori, come al 51' quando Perugi, sulla corsia di competenza, guadagna il fondo per lo scarico a centro area dove arriva in corsa Saccenti che per&ograve; manda a lato. Da sottolineare comunque la sontuosa prestazione difensiva dei neroverdi di casa, che al netto delle difficolt&agrave; societarie degli ultimi mesi sono in netta crescita sul campo. Una sola sconfitta nel girone di ritorno &egrave; la pi&ugrave; palese testimonianza. I pratesi insistono comunque al 67': punizione dalla trequarti, Picchianti scodella per Manganiello che fa da sponda a Bonfanti con il centrocampista esterno arrivato a dicembre che coglie la seconda traversa della Zenith. Il Sangimignano si vede prevalentemente con i suggerimenti in verticale per Calamassi, per&ograve; sempre troppo isolato nei metri profondi del Sangi. Uno degli ultimi battiti cardiaci del match al 81' quando Piccchianti mette in mezzo dalla bandierina, Manganiello arriva sul secondo palo e calcia col sinistro spedendo alto sopra la traversa. Non succede nient'altro di degno di nota, Ercolino e Bellini si stringono la mano e portano a casa un punto a testa che pu&ograve; accontentare un po' tutte e due le squadre, con il Sangimignano leggermente pi&ugrave; sorridente. Nuova trasferta per la Zenith, stavolta a Borgo San Lorenzo contro una Fortis penultima e anch'essa in disperata lotta salvezza. Per il Sangimignano sar&agrave; scontro diretto allo Stadio del Bisenzio di Signa.<br ><b>LE INTERVISTE</b><br >A fine gara parlano gli allenatori. Per Fabio Ercolino del Sangimignano questo &egrave; l'ottavo risultato utile consecutivo, segno di una squadra conscia dei propri mezzi per la lotta salvezza:<b> &Egrave; un punto buono, un pari giusto per entrambe le squadre. Noi dobbiamo saper sfruttare le stranezze di questo campionato, in questo fine settimana per esempio le Badesse hanno perso in casa, sintomo di un girone che si decider&agrave; nelle ultime giornate sia per le parti alte che per quelle in fondo.<br >Cos'&egrave; cambiato a San Gimignano? Il cambio principale &egrave; stato a livello societario, di fatto &egrave; toccato rifare la squadra da capo. Basti pensare che a dicembre abbiamo dovuto mandare via sette calciatori e prenderne quattro svincolati, che stanno facendo discretamente, ma che sono arrivati qua praticamente al buio . La prossima in casa del Signa? Chiaramente &egrave; uno scontro diretto, cos&igrave; come lo sar&agrave; con la Baldaccio Bruni e poi col Foiano. Veniamo da 8 risultati utili consecutivi, stiamo bene anche se facciamo un po' di fatica a fare gol. Serve pazienza, intanto la cosa buona &egrave; abbiamo saputo rafforzarci nelle difficolt&agrave;. </b><br >Leggermente meno contento il tecnico della Zenith Audax Andrea Bellini, che comunque non pu&ograve; dirsi rammaricato dal pari di San Gimignano:<br ><b> &Egrave; un pareggio tutto sommato positivo contro una squadra che veniva da tre vittorie e quattro pareggi nelle ultime sette. Poi ti dico che qualche rammarico ce l'abbiamo: se ci fosse stata una una squadra che avrebbe dovuto vincere quella saremmo stati noi, perch&eacute; con due traverse e altre 2-3 occasioni clamorose ci speravamo. Se &egrave; una nuova Zenith quella delle ultime settimane? Beh, da una decina di giorni sono rientrati un po' tutti gli infortunati e questo ci ha aiutato molto. Per il resto i ragazzi sono sempre stati convinti di poter fare un buon campionato, il girone &egrave; un po' anomalo perch&egrave; siamo in zona playoff ma a 3-4 punti dai play out. Su Del Bianco? &Egrave; un giocatore che ci mancava prima del suo arrivo come caratteristiche tecniche, in pi&ugrave; teniamo conto che &egrave; un 2001, una quota importante. Per avere pi&ugrave; continuit&agrave; bisogna dargli tempo: viene da alcuni mesi in cui non ha giocato con regolarit&agrave;. Poi a dicembre abbiamo fatto un altro ottimo acquisto, quello di Bonfanti, per rimpiazzare un vuoto non facile da colmare, lasciato da Abdija che &egrave; andato in Australia per lavoro. La trasferta in casa della Fortis? Non me l'aspettavo che si sarebbe trovata cos&igrave; in difficolt&agrave;, l'ho vista sia in Coppa Italia che in casa all'andata in campionato, e i &egrave; sembrata tra le pi&ugrave; agguerrite, non pensavo di ritrovarla in questa posizione di classifica. Per&ograve; noi dobbiamo guardare in casa nostra e stare attenti, anche perch&egrave; fin qui abbiamo sempre fatto bene con le grandi, ma le gare che abbiamo toppato sono state praticamente sempre con quelle sulla carta pi&ugrave; in difficolt&agrave; .</b>