- Eccellenza GIR.B
- Lastrigiana
-
0 - 0
- Porta Romana
LASTRIGIANA: Muscas, Banchelli, Corradi, Lenzini, Calonaci, Biondi, Bellini, Terzani (15' Cordioli), Pagnotta (75' Bettazzi), Rosi (75' Berti), Caggianese. A disp.: Minò, D'Angelo, Ambrosino, Scardigli, Verdi, Del Pela. All.: Stefano Calderini
PORTA ROMANA: Morandi, Cirri (81' Franchi), Galasso, Lorenzo Matteo, Giachi, Aragoni, Vanni, Mazzanti, Vecchi (81' Mearini), Centrone (61' Traversari), Mazzoni (55' Calabretta). A disp.: Romagnoli, Semplici, Niscola, Giuliano, Torri. All.: Stefano Lacchi
ARBITRO: Duccio Mancini di Pistoia. Assistenti: Christian Giannetti del Valdarno e Gabriele Nasca di Livorno
NOTE. Ammoniti Lenzini, Calonaci, Caggianese; Galasso, Giachi.
LASTRIGIANA
MUSCAS: 6 Tiene botta in un finale di partita potenzialmente pericoloso per i suoi, aiutato anche dalla difesa.
BANCHELLI: 6 La prima parte di gara ha prerogative più di costruzione dal basso che di difesa. Prova a lanciare gli esterni in diverse occasioni.
CORRADI: 6 Meno cercato rispetto a Banchelli, ma sempre molto attivo in costruzione gioco. Lucido anche nel finale dopo più di un'ora giocata ad alti ritmi.
LENZINI: 6,5 Riesce a mantenere ordine in un centrocampo dove c'è molta battaglia. Bene nell'uno contro uno con Mazzanti e Matteo nella sua zona.
CALONACI: 6,5 Scalda il motore già dopo 5' su punizione, poi diverse trame interessanti in costruzione, come in apertura di ripresa quando detta il tracciante per Pagnotta.
BIONDI: 5,5 Lo si vede poco in una partita dove c'è bisogno di personalità e lui ne ha da vendere.
BELLINI: 7 Parte con i tempi giusti sull'esterno e da dietro lo lanciano spesso. Fermato in area con un intervento al limite del regolamento al tramonto del primo tempo, l'arbitro lascia proseguire.
TERZANI: NG Subisce un colpo dopo appena un quarto d'ora ed è costretto ad abbandonare la lotta. Dal 15' Cordioli: 7 Impressionante per qualità e tasso di concentrazione con cui entra subito in partita. L'uscita di Terzani preoccupa, il 15 di casa, campione d'Italia con la juniores biancorossa, leva ogni dubbio.
PAGNOTTA: 6,5 Attivo nei movimenti che permettono ai suoi di servirlo bene e con costanza. Manca un pizzico di determinazione in più sotto porta, specialmente nella parte finale del primo tempo, quando il Porta Romana annaspa. Dal 75' Bettazzi: 6 Entra per dare freschezza nel finale, sua l'ultima occasione della partita, fuori su punizione.
ROSI: 6,5 Anche il 10 di casa è uno dei principali attore per mole di gioco creata. Al 70' Morandi fa un'opera d'arte sbarrandogli la strada nell'uno contro uno! Dal 75' Berti: 6 Si procura un paio di occasioni, poi la Lastrigiana corre ai ripari perchè il finale è del Porta Romana.
CAGGIANESE: 6 Difficile dare un voto numerico all'ex Maliseti: salta costantemente l'uomo creando superiorità numerica in attacco, dà i giusti cambi di passo, e tutto questo è solo da applausi. Però le due occasioni più grosse per la Lastrigiana ce le ha lui e le sbaglia entrambe! Prima mette fuori su regalo di Morandi, poi temporeggia troppo ad un passo dalla porta dopo un'azione magistrale in contropiede.
PORTA ROMANA
MORANDI: 6 L'errore al 34' quando di fatto regala palla a Caggianese resta grave e poteva essere fatale. È la macchia che sporca la prestazione per il resto brillante- a tratti salvifica- del portiere arancionero.
CIRRI: 6 Da sottolineare la grande duttilità di un giocatore che sugli esterni ricopre praticamente ogni posizione. Lo riconferma a La Guardiana con un'altra prestazione di sostanza. Dal 81' Franchi: 6,5 Da applausi la mentalità con cui entra in campo. Il suo ingresso dà le geometrie che mancavano nel finale di partita. Ci prova anche personalmente, prima con un colpo dalla distanza con Muscas non perfettamente posizionato, poi da dentro l'area a seguito di un mischione infinito, ma è ribattuto dalla muraglia biancorossa.
GALASSO: 6 Torna titolare con una prova intermittente: alterna giocate illuminanti sull'esterno ad alcune amnesie che possono costare care alla propria difesa.
L.MATTEO: 6 Contro le Badesse ha speso tanto in termini di energie fisiche e nervose. Deve fare lo stesso anche a La Guardiana in un centrocampo orfano di Caschetto.
GIACHI: 7,5 Monumentale due volte nel giro di pochi minuti: prima su Caggianese, che lo fa fuori nell'uno contro uno ma lui ritorna in extremis a salvare, poi anticipando per questione di centimetri (e decimi di secondo) Pagnotta pronto alla battuta al volo in area. Manca Spinelli (e mancherà per tanto tempo) ma se questo è il Giachi che lo sostituisce non ci sono problemi.
ARAGONI: 6,5 Tra le tante invenzioni geometriche di un Lacchi versione Pitagora c'è l'arretramento di Aragoni, giocatore prettamente offensivo, sulla linea dei centrocampisti. Interpreta bene, provando a scappare in attacco quando ha spazio.
VANNI: 6 Anche per il 7 ospite duttilità è la parola d'ordine. Rimane più in trincea rispetto al solito, sale con più frequenza nel finale, quando i suoi spingono.
MAZZANTI: 6,5 Un'altra prova di carattere del 8 dei fiorentini, che torna titolare per imprimere solidità al centrocampo.
VECCHI: 6 Si dà tanto da fare spalle alla porta, in realtà fermato sempre bene dalla difesa locale. Dal 81' Mearini: 6 Poco il tempo per vederlo in azione, ma dà i movimenti giusti all'attacco del Porta Romana. Fermato in angolo sul più bello al 90', col Porta Romana in power-play.
CENTRONE: 6 Da premiare la personalità con cui entra subito in partita. Inizia bene, creandosi gli spazi giusti per dialogare con i compagni in attacco, poi sfuma un po'. Dal 61' Traversari: 6,5 Amministra possessi non facili sulla trequarti avversaria con la difesa arancionera molto alta. Carica anche il destro, ma non trova lo specchio.
MAZZONI: 6 Era la sfida nella sfida quella tra l'11 ospite e il portiere di casa, compagni all'Audax Rufina. Ha prevalso Muscas, ma non è che Mazzoni abbia avuto tutte queste opportunità da giocarsi. Dal 55' Calabretta: 6,5 Il suo ingresso fa abbassare un po' il baricentro della squadra, ma regala maggiori geometrie: il giocatore umbro ha prerogative più da centrocampista che da attaccante e si vede nel complesso.
Doveva, o meglio, poteva essere la domenica del rilancio per le ambizioni di alta classifica di Lastrigiana e Porta Romana, due belle realtà, ormai non più sorprese, che dopo un girone d'andata esaltante hanno trovato qualche rallentamento nel proprio percorso. E lo scontro diretto de La Guardiana mette in risalto proprio questo: c'è il gioco, a tratti anche di grande qualità, ma manca il dettaglio finale, il gol. Tradotto: sesta partita consecutiva senza successi per la Lastrigiana, settimo pareggio nelle ultime nove gare per il Porta Romana, non esattamente medie da capogiro. E le occasioni non sono mancate, anzi ce ne sono state eccome! Partiamo dal pre-partita: settimana calda in casa Porta Romana dopo il pari interno con le Badesse e le tre espulsioni di domenica scorsa, ma soprattutto per le squalifiche del giudice sportivo, che dà tre giornate a Giacomo Matteo e allontana dal campo Spinelli addirittura fino al 20 maggio. Il Porta Romana ha subito fatto ricorso, nel frattempo a Lastra a Signa la sua maglia la prende Giachi. Qualche defezione anche per Calderini, soprattutto fisica, ma non mancano gli interpreti chiave della Lastrigiana: ci sono Pagnotta e Caggianese, così come Biondi e Calonaci in retrovia. Ed è proprio quest'ultimo a scaldare i motori del match con una punizione dopo 5' che però non centra lo specchio. È sempre su punizione che risponde il Porta Romana, esattamente al 11': Mazzoni vede Vecchi (rientrato a pieno carico dagli ultimi acciacchi e tornato titolare) ma il 9 arancionero di testa non gira con la dovuta forza. Al quarto d'ora tegola in casa Lastrigiana: la bandiera Terzani prende un colpo a centrocampo ed è costretto al forfait, entra Yari Cordioli. La prima mezz'ora va in archivio senza un predominio preponderante di una delle due squadre e l'occasione più nitida è al 21', quando Muscas d'istinto risponde bene ad un pallone a distanza ravvicinata uscito dalla bolgia dell'area di rigore sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'ultimo quarto d'ora del primo tempo invece è della Lastrigiana: prima al 33' ci prova Rosi dalla distanza ma Morandi devia in corner, poi al 34' è lo stesso portiere gigliato a pasticciare, girando di prima un retropassaggio ma di fatto regalando palla a Caggianese, che solo davanti alla porta restituisce il favore spedendo fuori. È lo stesso 11 biancorosso a cercare il perdono un giro di lancette più tardi, incrociando col sinistro da buona posizione, ma sfiorando e basta il palo più lontano. È un buon momento per la Lastrigiana, forse il migliore nel complesso totale della partita. E al tramonto del primo tempo non mancano neppure le polemiche: bel taglio di Bellini in area, visto e servito, ma il 7 locale al momento del tiro è schermato dal diretto marcatore e sbilanciato a terra, ma in maniera regolare secondo l'arbitro, non secondo i tifosi della Lastrigiana, che si portano i dubbi all'intervallo. La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo: una Lastrigiana frizzante e in palla che mette alle corde il Porta Romana senza però mai infierire fino in fondo. A rompere gli indugi del secondo tempo è ancora Calonaci, bravo nel leggere il taglio sul corridoio di sinistra di Pagnotta, che entra in area e calcia, ma Morandi in due tempi c'è. Ma l'occasione chiave per la Lastrigiana è al 50': Caggianese è bravissimo nel partire in velocità con tempi e modi adatti, entra in area decentrato a sinistra, sterza sul destro facendo fuori Giachi e trovandosi davanti a Morandi ad un metro, ma non si fida del suo destro e ritorna sul piede preferito favorendo il ritorno magistrale dello stesso Giachi che gli si frappone sul più bello; poi sulla ribattuta la Lastrigiana prende anche una traversa ma alla fine la difesa ospite ne esce indenne! Un'altra chance grossa così, ancora sui piedi di Caggianese, ma sprecata. Poco dopo è lo stesso ex Maliseti a riprovarci, stavolta dalla distanza con un mancino a rientrare, ma largo. Intanto Lacchi vede che c'è da cambiare qualcosa: entrano Traversari e Calabretta e le dinamiche un po' cambiano. A cominciare dal destro da fuori provato proprio da Traversari al 66', palla alta. Ma ad avere palle gol nitide è sempre la Lastrigiana, che al 70' ha un'altra chance d'oro con Rosi in campo aperto, ma sul 10 biancorosso esce magistralmente Morandi e chiude lo specchio. Nel finale si ribaltano completamente le prospettive ed è il Porta Romana a prendere campo e convinzione, flirtando fortemente con il gol. Tanto possesso palla sulla trequarti avversaria, Mearini in attacco al posto di Vecchi e difesa biancorossa schiacciata dietro. È proprio il 2002 arancionero a muoversi bene in area al 80', viene servito da sinistra, ma al momento del tap-in vincente è schermato dalla difesa biancorossa. Sull'angolo successivo cerca la gloria anche Vanni di testa, ma non va. Entra anche Tommaso Franchi e si presenta con una frecciata rasoterra dalla distanza con Muscas leggermente fuori posizione, ma il portiere di casa ritorna bene sul pallone. Ma l'occasione più grossa il Porta Romana ce l'ha proprio all'ultimo respiro: l'azione parte da destra, palla messa in area e mischione infinito davanti alla porta di Muscas, fino al colpo di Franchi, anche questo schermato dalla muraglia biancorossa, che tira un sospiro di sollievo non da poco! L'ultima chance è su punizione sui piedi del nuovo entrato Bettazzi, ma il 18 della Lastrigiana non trova l'angolo più vicino col destro. È un pareggio che a posteriori non dice granché per la classifica: pareggiano anche Badesse e Poggibonsi, perde la Zenith, tutto in favore dell'unica vittoriosa, la Sinalunghese, che prende il secondo posto del Porta Romana e si porta a -1 dai biancazzurri capilista. Resta invece a -3 dalla vetta il Porta Romana, così come resta sesta in classifica la Lastrigiana, in attesa di Porta Romana-Sangimignano e Baldaccio Bruni-Lastrigiana. Alla ricerca, finalmente, del ritorno al successo!
Lorenzo Agostini
LASTRIGIANA: Muscas, Banchelli, Corradi, Lenzini, Calonaci, Biondi, Bellini, Terzani (15' Cordioli), Pagnotta (75' Bettazzi), Rosi (75' Berti), Caggianese. A disp.: Minò, D'Angelo, Ambrosino, Scardigli, Verdi, Del Pela. All.: Stefano Calderini<br >PORTA ROMANA: Morandi, Cirri (81' Franchi), Galasso, Lorenzo Matteo, Giachi, Aragoni, Vanni, Mazzanti, Vecchi (81' Mearini), Centrone (61' Traversari), Mazzoni (55' Calabretta). A disp.: Romagnoli, Semplici, Niscola, Giuliano, Torri. All.: Stefano Lacchi<br >
ARBITRO: Duccio Mancini di Pistoia. Assistenti: Christian Giannetti del Valdarno e Gabriele Nasca di Livorno<br >NOTE. Ammoniti Lenzini, Calonaci, Caggianese; Galasso, Giachi.
LASTRIGIANA<br >MUSCAS: 6 Tiene botta in un finale di partita potenzialmente pericoloso per i suoi, aiutato anche dalla difesa.<br >BANCHELLI: 6 La prima parte di gara ha prerogative più di costruzione dal basso che di difesa. Prova a lanciare gli esterni in diverse occasioni. <br >CORRADI: 6 Meno cercato rispetto a Banchelli, ma sempre molto attivo in costruzione gioco. Lucido anche nel finale dopo più di un'ora giocata ad alti ritmi.<br >LENZINI: 6,5 Riesce a mantenere ordine in un centrocampo dove c'è molta battaglia. Bene nell'uno contro uno con Mazzanti e Matteo nella sua zona.<br >CALONACI: 6,5 Scalda il motore già dopo 5' su punizione, poi diverse trame interessanti in costruzione, come in apertura di ripresa quando detta il tracciante per Pagnotta. <br >BIONDI: 5,5 Lo si vede poco in una partita dove c'è bisogno di personalità e lui ne ha da vendere.<br >BELLINI: 7 Parte con i tempi giusti sull'esterno e da dietro lo lanciano spesso. Fermato in area con un intervento al limite del regolamento al tramonto del primo tempo, l'arbitro lascia proseguire.<br >TERZANI: NG Subisce un colpo dopo appena un quarto d'ora ed è costretto ad abbandonare la lotta. Dal 15' Cordioli: 7 Impressionante per qualità e tasso di concentrazione con cui entra subito in partita. L'uscita di Terzani preoccupa, il 15 di casa, campione d'Italia con la juniores biancorossa, leva ogni dubbio.<br >PAGNOTTA: 6,5 Attivo nei movimenti che permettono ai suoi di servirlo bene e con costanza. Manca un pizzico di determinazione in più sotto porta, specialmente nella parte finale del primo tempo, quando il Porta Romana annaspa. Dal 75' Bettazzi: 6 Entra per dare freschezza nel finale, sua l'ultima occasione della partita, fuori su punizione.<br >ROSI: 6,5 Anche il 10 di casa è uno dei principali attore per mole di gioco creata. Al 70' Morandi fa un'opera d'arte sbarrandogli la strada nell'uno contro uno! Dal 75' Berti: 6 Si procura un paio di occasioni, poi la Lastrigiana corre ai ripari perchè il finale è del Porta Romana. <br >CAGGIANESE: 6 Difficile dare un voto numerico all'ex Maliseti: salta costantemente l'uomo creando superiorità numerica in attacco, dà i giusti cambi di passo, e tutto questo è solo da applausi. Però le due occasioni più grosse per la Lastrigiana ce le ha lui e le sbaglia entrambe! Prima mette fuori su regalo di Morandi, poi temporeggia troppo ad un passo dalla porta dopo un'azione magistrale in contropiede.<br >PORTA ROMANA<br >MORANDI: 6 L'errore al 34' quando di fatto regala palla a Caggianese resta grave e poteva essere fatale. È la macchia che sporca la prestazione per il resto brillante- a tratti salvifica- del portiere arancionero.<br >CIRRI: 6 Da sottolineare la grande duttilità di un giocatore che sugli esterni ricopre praticamente ogni posizione. Lo riconferma a La Guardiana con un'altra prestazione di sostanza. Dal 81' Franchi: 6,5 Da applausi la mentalità con cui entra in campo. Il suo ingresso dà le geometrie che mancavano nel finale di partita. Ci prova anche personalmente, prima con un colpo dalla distanza con Muscas non perfettamente posizionato, poi da dentro l'area a seguito di un mischione infinito, ma è ribattuto dalla muraglia biancorossa. <br >GALASSO: 6 Torna titolare con una prova intermittente: alterna giocate illuminanti sull'esterno ad alcune amnesie che possono costare care alla propria difesa.<br >L.MATTEO: 6 Contro le Badesse ha speso tanto in termini di energie fisiche e nervose. Deve fare lo stesso anche a La Guardiana in un centrocampo orfano di Caschetto.<br >GIACHI: 7,5 Monumentale due volte nel giro di pochi minuti: prima su Caggianese, che lo fa fuori nell'uno contro uno ma lui ritorna in extremis a salvare, poi anticipando per questione di centimetri (e decimi di secondo) Pagnotta pronto alla battuta al volo in area. Manca Spinelli (e mancherà per tanto tempo) ma se questo è il Giachi che lo sostituisce non ci sono problemi.<br >ARAGONI: 6,5 Tra le tante invenzioni geometriche di un Lacchi versione Pitagora c'è l'arretramento di Aragoni, giocatore prettamente offensivo, sulla linea dei centrocampisti. Interpreta bene, provando a scappare in attacco quando ha spazio.<br >VANNI: 6 Anche per il 7 ospite duttilità è la parola d'ordine. Rimane più in trincea rispetto al solito, sale con più frequenza nel finale, quando i suoi spingono.<br >MAZZANTI: 6,5 Un'altra prova di carattere del 8 dei fiorentini, che torna titolare per imprimere solidità al centrocampo. <br >VECCHI: 6 Si dà tanto da fare spalle alla porta, in realtà fermato sempre bene dalla difesa locale. Dal 81' Mearini: 6 Poco il tempo per vederlo in azione, ma dà i movimenti giusti all'attacco del Porta Romana. Fermato in angolo sul più bello al 90', col Porta Romana in power-play.<br >CENTRONE: 6 Da premiare la personalità con cui entra subito in partita. Inizia bene, creandosi gli spazi giusti per dialogare con i compagni in attacco, poi sfuma un po'. Dal 61' Traversari: 6,5 Amministra possessi non facili sulla trequarti avversaria con la difesa arancionera molto alta. Carica anche il destro, ma non trova lo specchio.<br >MAZZONI: 6 Era la sfida nella sfida quella tra l'11 ospite e il portiere di casa, compagni all'Audax Rufina. Ha prevalso Muscas, ma non è che Mazzoni abbia avuto tutte queste opportunità da giocarsi. Dal 55' Calabretta: 6,5 Il suo ingresso fa abbassare un po' il baricentro della squadra, ma regala maggiori geometrie: il giocatore umbro ha prerogative più da centrocampista che da attaccante e si vede nel complesso.<br >Doveva, o meglio, poteva essere la domenica del rilancio per le ambizioni di alta classifica di Lastrigiana e Porta Romana, due belle realtà, ormai non più sorprese, che dopo un girone d'andata esaltante hanno trovato qualche rallentamento nel proprio percorso. E lo scontro diretto de La Guardiana mette in risalto proprio questo: c'è il gioco, a tratti anche di grande qualità, ma manca il dettaglio finale, il gol. Tradotto: sesta partita consecutiva senza successi per la Lastrigiana, settimo pareggio nelle ultime nove gare per il Porta Romana, non esattamente medie da capogiro. E le occasioni non sono mancate, anzi ce ne sono state eccome! Partiamo dal pre-partita: settimana calda in casa Porta Romana dopo il pari interno con le Badesse e le tre espulsioni di domenica scorsa, ma soprattutto per le squalifiche del giudice sportivo, che dà tre giornate a Giacomo Matteo e allontana dal campo Spinelli addirittura fino al 20 maggio. Il Porta Romana ha subito fatto ricorso, nel frattempo a Lastra a Signa la sua maglia la prende Giachi. Qualche defezione anche per Calderini, soprattutto fisica, ma non mancano gli interpreti chiave della Lastrigiana: ci sono Pagnotta e Caggianese, così come Biondi e Calonaci in retrovia. Ed è proprio quest'ultimo a scaldare i motori del match con una punizione dopo 5' che però non centra lo specchio. È sempre su punizione che risponde il Porta Romana, esattamente al 11': Mazzoni vede Vecchi (rientrato a pieno carico dagli ultimi acciacchi e tornato titolare) ma il 9 arancionero di testa non gira con la dovuta forza. Al quarto d'ora tegola in casa Lastrigiana: la bandiera Terzani prende un colpo a centrocampo ed è costretto al forfait, entra Yari Cordioli. La prima mezz'ora va in archivio senza un predominio preponderante di una delle due squadre e l'occasione più nitida è al 21', quando Muscas d'istinto risponde bene ad un pallone a distanza ravvicinata uscito dalla bolgia dell'area di rigore sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'ultimo quarto d'ora del primo tempo invece è della Lastrigiana: prima al 33' ci prova Rosi dalla distanza ma Morandi devia in corner, poi al 34' è lo stesso portiere gigliato a pasticciare, girando di prima un retropassaggio ma di fatto regalando palla a Caggianese, che solo davanti alla porta restituisce il favore spedendo fuori. È lo stesso 11 biancorosso a cercare il perdono un giro di lancette più tardi, incrociando col sinistro da buona posizione, ma sfiorando e basta il palo più lontano. È un buon momento per la Lastrigiana, forse il migliore nel complesso totale della partita. E al tramonto del primo tempo non mancano neppure le polemiche: bel taglio di Bellini in area, visto e servito, ma il 7 locale al momento del tiro è schermato dal diretto marcatore e sbilanciato a terra, ma in maniera regolare secondo l'arbitro, non secondo i tifosi della Lastrigiana, che si portano i dubbi all'intervallo. La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo: una Lastrigiana frizzante e in palla che mette alle corde il Porta Romana senza però mai infierire fino in fondo. A rompere gli indugi del secondo tempo è ancora Calonaci, bravo nel leggere il taglio sul corridoio di sinistra di Pagnotta, che entra in area e calcia, ma Morandi in due tempi c'è. Ma l'occasione chiave per la Lastrigiana è al 50': Caggianese è bravissimo nel partire in velocità con tempi e modi adatti, entra in area decentrato a sinistra, sterza sul destro facendo fuori Giachi e trovandosi davanti a Morandi ad un metro, ma non si fida del suo destro e ritorna sul piede preferito favorendo il ritorno magistrale dello stesso Giachi che gli si frappone sul più bello; poi sulla ribattuta la Lastrigiana prende anche una traversa ma alla fine la difesa ospite ne esce indenne! Un'altra chance grossa così, ancora sui piedi di Caggianese, ma sprecata. Poco dopo è lo stesso ex Maliseti a riprovarci, stavolta dalla distanza con un mancino a rientrare, ma largo. Intanto Lacchi vede che c'è da cambiare qualcosa: entrano Traversari e Calabretta e le dinamiche un po' cambiano. A cominciare dal destro da fuori provato proprio da Traversari al 66', palla alta. Ma ad avere palle gol nitide è sempre la Lastrigiana, che al 70' ha un'altra chance d'oro con Rosi in campo aperto, ma sul 10 biancorosso esce magistralmente Morandi e chiude lo specchio. Nel finale si ribaltano completamente le prospettive ed è il Porta Romana a prendere campo e convinzione, flirtando fortemente con il gol. Tanto possesso palla sulla trequarti avversaria, Mearini in attacco al posto di Vecchi e difesa biancorossa schiacciata dietro. È proprio il 2002 arancionero a muoversi bene in area al 80', viene servito da sinistra, ma al momento del tap-in vincente è schermato dalla difesa biancorossa. Sull'angolo successivo cerca la gloria anche Vanni di testa, ma non va. Entra anche Tommaso Franchi e si presenta con una frecciata rasoterra dalla distanza con Muscas leggermente fuori posizione, ma il portiere di casa ritorna bene sul pallone. Ma l'occasione più grossa il Porta Romana ce l'ha proprio all'ultimo respiro: l'azione parte da destra, palla messa in area e mischione infinito davanti alla porta di Muscas, fino al colpo di Franchi, anche questo schermato dalla muraglia biancorossa, che tira un sospiro di sollievo non da poco! L'ultima chance è su punizione sui piedi del nuovo entrato Bettazzi, ma il 18 della Lastrigiana non trova l'angolo più vicino col destro. È un pareggio che a posteriori non dice granché per la classifica: pareggiano anche Badesse e Poggibonsi, perde la Zenith, tutto in favore dell'unica vittoriosa, la Sinalunghese, che prende il secondo posto del Porta Romana e si porta a -1 dai biancazzurri capilista. Resta invece a -3 dalla vetta il Porta Romana, così come resta sesta in classifica la Lastrigiana, in attesa di Porta Romana-Sangimignano e Baldaccio Bruni-Lastrigiana. Alla ricerca, finalmente, del ritorno al successo!
Lorenzo Agostini