- Eccellenza GIR.B
- Antella 99
-
1 - 2
- San gimignanosport
ANTELLA 99: D'Ambrosio, Bani, Dolfi, Bigalli, Corsetti, Vitale, Castellani, Tacconi, Posarelli, Olivieri, Merciai. A disp.: Papi, Sacha Manetti, Cini, Dilaghi, Faccioli, Nardi, Grattarola, Turchi, Picchi. All.: Stefano Alari
SAN GIMIGNANOSPORT: Motti, Camilli, Neri, Marulli, Borri, Galbiati, Giuggioli, Cicali, Milanesi, Calamassi, Viani. A disp.: Porcelli, Lusini, Adelucci, Masini, Bacci, Peruzzi, Caponi. All.: Fabio Ercolino
ARBITRO: Michele Palomba di Torre del Greco. Assistenti: Lorenzo Meozzi e Leonardo Rossi di Empoli
RETI: 63' Milanesi, 81' Calamassi, 85' Turchi.
Forse un eccesso di fiducia nei propri mezzi, forse una sbandata prenatalizia, l'Antera cade in casa con una diretta concorrente per la salvezza come il Sangimignano. Il paradosso è che lo fa in casa, nel suo fortino, dopo aver fermato sul pari Badesse e Porta Romana nelle ultime due settimane, pretendenti di lusso all'altissima classifica. L'Antella di Stefano Alari scollina verso il girone di ritorno senza particolari allarmi (zona rossa evitata, almeno per il momento) ma con la pressione delle concorrenti che si alza inevitabilmente: adesso Valdarno e Terranuova sono a -1, la Fortis è a -2 e il Sangimignano scollina a -3. E proprio il Sangimignano non vinceva in campionato addirittura dallo scorso 27 ottobre, quando si impose 3-1 in casa sulla Fortis Juventus. L'ultimo- e fino a domenica mattina l'unico- successo in trasferta invece era del 29 settembre, quando si impose 3-4 a Figline Valdarno. Alari cambia gli esterni bassi rispetto alla gara contro il Porta Romana, dal 1' ci sono Bani e Dolfi, mentre Posarelli, partito dalla panchina sette giorni prima, ritrova la maglia da titolare davanti a Olivieri e innescato dalle fughe esterne di Merciai. Per Fabio Ercolino invece restano i senatori a comandare il gruppo: fin dal fischio d'inizio si vedono Galbiati e Borri, con Milanesi, Calamassi e Vieni a disegnare le trame offensive. Il primo tempo scorre via senza troppe occasioni degne di nota, con il giro palla del Sangimignano, la ruvidezza efficace del centrocampo dell'Antella e qualche invenzione in verticale a lanciare Olivieri e Merciai. Un primo tempo senza troppe emozioni, nonostante qualche trama interessante, scorre via sullo 0-0. La situazione si infiamma decisamente di più nei secondi 45', gli ultimi del girone d'andata. Partono forte i neroverdi di Ercolino, che prima ci provano con una botta di Cicali dalla distanza e poi, da appena dentro l'area, con Viani. L'Antella risponde con il solito Tacconi, che lavora un pallone tra le linee centrali e tenta la botta, ma senza grossi esiti. Tuttavia il pallino del gioco in avvio di secondo tempo ce l'ha prevalentemente il Sangmignano e la produzione creata viene premiata al quarto d'ora della ripresa: azione manovrata degli ospiti, che entrano in area dall'esterno, bolgia nel traffico dell'area di rigore e sulla palla vagante il più veloce di tutti a sporcarla è Milanesi che da pochi passi fa 0-1. La botta dovrebbe svegliare gli animi antellini, ma in verità sono sempre gli ospiti a cercare la via del raddoppio. Gol che arriva esattamente al 81', diciotto minuto dopo il vantaggio: tutto parte da una rimessa laterale in posizione offensiva che innesca Calamassi, il 10 ospite entra in area e calcia per il raddoppio del Sangi. L'Antella allora inizia a girare, forse memore della rimonta insperata contro le Badesse di due settimane prima (quando dallo 0-2 passò al 2-2 in pochi minuti), ma non è sempre domenica, o meglio, quasi sempre è domenica quando si gioca, ma le rimonte da infarto sono cose occasionali. Il gol antellino comunque arriva, esattamente al 85' con Turchi. Nel finale i padroni di casa vanno all'arrembaggio, così come nei cinque minuti di recupero finali e quasi quasi centrano l'obiettivo: prima Vitale manca una deviazione decisiva sotto porta, poi Olivieri fa esplodere la bomba da dentro l'area ma trova l'ottima risposta di Motti. Finisce con la vittoria del Sangimignano che ritrova tre punti e sorriso in vista di un giro di boa dove saranno ammessi molti meno errori di quanti visti nelle prime 15 giornate. C'è un po' di rammarico in casa Antella: le settimane in zona playoff e il doppio pari contro due grandi del campionato forse avevano un po' inebriato, adesso c'è da tornare al lavoro sporco, quello per cui questa squadra è stata costruita. Domenica di fuoco la prima del girone di ritorno, l'ultima del 2019 calcistico: l'Antella rimane in casa per ospitare una Fortis in ripresa dopo l'orribile avvio di campionato, mentre per il Sangimignano sarà derby a Sinalunga, tra due squadre che solo l'anno scorso lottavano in Serie D.
ANTELLA 99: D'Ambrosio, Bani, Dolfi, Bigalli, Corsetti, Vitale, Castellani, Tacconi, Posarelli, Olivieri, Merciai. A disp.: Papi, Sacha Manetti, Cini, Dilaghi, Faccioli, Nardi, Grattarola, Turchi, Picchi. All.: Stefano Alari<br >SAN GIMIGNANOSPORT: Motti, Camilli, Neri, Marulli, Borri, Galbiati, Giuggioli, Cicali, Milanesi, Calamassi, Viani. A disp.: Porcelli, Lusini, Adelucci, Masini, Bacci, Peruzzi, Caponi. All.: Fabio Ercolino<br >
ARBITRO: Michele Palomba di Torre del Greco. Assistenti: Lorenzo Meozzi e Leonardo Rossi di Empoli <br >
RETI: 63' Milanesi, 81' Calamassi, 85' Turchi.
Forse un eccesso di fiducia nei propri mezzi, forse una sbandata prenatalizia, l'Antera cade in casa con una diretta concorrente per la salvezza come il Sangimignano. Il paradosso è che lo fa in casa, nel suo fortino, dopo aver fermato sul pari Badesse e Porta Romana nelle ultime due settimane, pretendenti di lusso all'altissima classifica. L'Antella di Stefano Alari scollina verso il girone di ritorno senza particolari allarmi (zona rossa evitata, almeno per il momento) ma con la pressione delle concorrenti che si alza inevitabilmente: adesso Valdarno e Terranuova sono a -1, la Fortis è a -2 e il Sangimignano scollina a -3. E proprio il Sangimignano non vinceva in campionato addirittura dallo scorso 27 ottobre, quando si impose 3-1 in casa sulla Fortis Juventus. L'ultimo- e fino a domenica mattina l'unico- successo in trasferta invece era del 29 settembre, quando si impose 3-4 a Figline Valdarno. Alari cambia gli esterni bassi rispetto alla gara contro il Porta Romana, dal 1' ci sono Bani e Dolfi, mentre Posarelli, partito dalla panchina sette giorni prima, ritrova la maglia da titolare davanti a Olivieri e innescato dalle fughe esterne di Merciai. Per Fabio Ercolino invece restano i senatori a comandare il gruppo: fin dal fischio d'inizio si vedono Galbiati e Borri, con Milanesi, Calamassi e Vieni a disegnare le trame offensive. Il primo tempo scorre via senza troppe occasioni degne di nota, con il giro palla del Sangimignano, la ruvidezza efficace del centrocampo dell'Antella e qualche invenzione in verticale a lanciare Olivieri e Merciai. Un primo tempo senza troppe emozioni, nonostante qualche trama interessante, scorre via sullo 0-0. La situazione si infiamma decisamente di più nei secondi 45', gli ultimi del girone d'andata. Partono forte i neroverdi di Ercolino, che prima ci provano con una botta di Cicali dalla distanza e poi, da appena dentro l'area, con Viani. L'Antella risponde con il solito Tacconi, che lavora un pallone tra le linee centrali e tenta la botta, ma senza grossi esiti. Tuttavia il pallino del gioco in avvio di secondo tempo ce l'ha prevalentemente il Sangmignano e la produzione creata viene premiata al quarto d'ora della ripresa: azione manovrata degli ospiti, che entrano in area dall'esterno, bolgia nel traffico dell'area di rigore e sulla palla vagante il più veloce di tutti a sporcarla è Milanesi che da pochi passi fa 0-1. La botta dovrebbe svegliare gli animi antellini, ma in verità sono sempre gli ospiti a cercare la via del raddoppio. Gol che arriva esattamente al 81', diciotto minuto dopo il vantaggio: tutto parte da una rimessa laterale in posizione offensiva che innesca Calamassi, il 10 ospite entra in area e calcia per il raddoppio del Sangi. L'Antella allora inizia a girare, forse memore della rimonta insperata contro le Badesse di due settimane prima (quando dallo 0-2 passò al 2-2 in pochi minuti), ma non è sempre domenica, o meglio, quasi sempre è domenica quando si gioca, ma le rimonte da infarto sono cose occasionali. Il gol antellino comunque arriva, esattamente al 85' con Turchi. Nel finale i padroni di casa vanno all'arrembaggio, così come nei cinque minuti di recupero finali e quasi quasi centrano l'obiettivo: prima Vitale manca una deviazione decisiva sotto porta, poi Olivieri fa esplodere la bomba da dentro l'area ma trova l'ottima risposta di Motti. Finisce con la vittoria del Sangimignano che ritrova tre punti e sorriso in vista di un giro di boa dove saranno ammessi molti meno errori di quanti visti nelle prime 15 giornate. C'è un po' di rammarico in casa Antella: le settimane in zona playoff e il doppio pari contro due grandi del campionato forse avevano un po' inebriato, adesso c'è da tornare al lavoro sporco, quello per cui questa squadra è stata costruita. Domenica di fuoco la prima del girone di ritorno, l'ultima del 2019 calcistico: l'Antella rimane in casa per ospitare una Fortis in ripresa dopo l'orribile avvio di campionato, mentre per il Sangimignano sarà derby a Sinalunga, tra due squadre che solo l'anno scorso lottavano in Serie D.