• Eccellenza GIR.B
  • Signa
  • 1 - 1
  • Porta Romana


SIGNA: Lensi, Franzoni, Capochiani, Bartolozzi (46' Rosi), Alicontri, Federico Gemignani, Gabrielli (64' Falorni), Ficarra, Cecchi (57' Michele Gemignani), Coppola (86' Lorenzo Dini), Tomberli (74' Shabanaj). A disp.: Scrò, Ammannati, Nencini, Sordi. All.: Enrico Cristiani
PORTA ROMANA: Geneletti, Giacomo Matteo (87' Caniggia), Cirri, Lorenzo Matteo (81' Franchi), Spinelli, Salvini (71' Centrone), Vanni (74' Semplici), Mazzanti, Vecchi (53' Corboy), Caschetto, Mazzoni. A disp.: Romagnoli, Guido Dini, Giuliano, Torri. All.: Stefano Lacchi

ARBITRO: Luca Rosini di Livorno, coadiuvato dai sigg. Carmine Cappetta di Siena e Alessio Matteucci di Livorno.

RETI: 23' autorete Cecchi, 70' Coppola
NOTE: ammoniti Alicontri, Federico Gemignani, Coppola, Tomberli, Falorni, Rosi; Giacomo Matteo, Lorenzo Matteo, Spinelli, Vecchi. Espulso Ficarra per doppia ammonizione. Recupero: 2' + 6'



SIGNA
LENSI: 6,5 Gira bene nel meccanismo del Signa, tiene bene i pali anche contro la capolista, ulteriore dimostrazione in poco tempo che questo campionato è il suo pane.
FRANZONI: 6,5 Solita linea difensiva a quattro progettata da Enrico Cristiani, il più giovane della difesa contiene senza grossi drammi prima Mazzoni, poi Corboy e infine Caniggia.
CAPOCHIANI: 7 Applicazione difensiva e offensiva da applausi. Se nel secondo tempo l'inferiorità numerica non si sente è anche grazie a lui.
BARTOLOZZI: 6,5 Un primo tempo con i soliti meccanismi ben oliati del Signa dell'ultimo mese, con il 4 gialloblu a fare da ingranaggio portante. Poi una botta, l'uscita dal campo prima del duplice fischio. Noi gli facciamo gli auguri: il Signa ha bisogno del suo perno in mediana. Dal 46' Rosi: 6,5 Bene per duttilità: entra da centrocampista, avanza il suo raggio d'azione con l'ingresso di Michele Gemignani, per poi tornare in seconda linea dopo l'espulsione di Ficarra.
ALICONTRI: 6 Spacca in due le verticalizzazioni del Porta Romana, bene in anticipo su Vecchi nel duello personale.
F.GEMIGNANI: 6 I centrali del Signa confermano un dato emerso nell'ultimo mese: sulle palle inattive ci sono ancora delle difficoltà, ma sui lanci lunghi e sul possesso palla avversario a difesa schierata, per gli altri è difficilissimo passare.
GABRIELLI: 6 Primo tempo di ordine, cercando di contenere il suo simmetrico Vanni. Poi Cristiani cambia qualcosa, un po' per cercare di pareggiarla e un po' per sopperire all'inferiorità numerica. Dal 64' Falorni: 6 Tanta corsa e forza di volontà in avanti per il 18 di casa. Prestazione generosa.
FICARRA: 5,5 Forse addirittura il migliore dei suoi nel primo tempo, per tempi di giro palla e di inserimento in mezzo al campo. Ma è troppo ingenuo a sgambettare un avversario da dietro davanti all'area di rigore del Porta Romana, con ancora 80 metri da percorrere per arrivare in porta: era già ammonito, il secondo giallo è automatico.
CECCHI: 5,5 Sfortunato sul gol del Porta Romana, tocca il pallone per spazzarlo via gettandolo nella propria porta. Ma non è quello il problema, quanto una prestazione non troppo incisiva sotto porta: l'unica palla gol creata quella al 41', quando Bartolozzi lo cerca da sinistra e lui di testa prova a scavalcare Geneletti. Dal 57' M.Gemignani: 6,5 Sull'esterno è praticamente un treno a tutta fascia. Si esalta sul settore di destra, andando a pressare fino al ridosso dell'area avversaria anche sull'1-1 in inferiorità numerica a 5' dalla fine. Classe 2001, c'è del buono in prospettiva.
COPPOLA: 7 Il gol è un missile di balistica dai 30 metri con la partecipazione di Geneletti e qui ci siamo. Ma vogliamo parlare della prestazione senza pause a 33 anni? Impressionante, una delle cause per cui nel secondo tempo il Signa se l'è giocata alla pari (forse anche qualcosina di più) contro la prima della classe e in dieci uomini. Dal 86' L.Dini: ng
TOMBERLI: 6,5 Sia chiaro, il voto è relativo puramente alla prestazione col Porta Romana, perchè se dobbiamo dare un voto alla sua carriera con i colori gialloblu del Signa dovremmo scrivere un pezzo solo per lui. Il mercato di dicembre lo porterà lontano dallo Stadio del Bisenzio che lo ha allattato a terra e pallone. I tifosi e i compagni lo applaudono a lungo a fine partita, lui piange come quando si lascia casa per la prima volta. Inizia una nuova avventura (Centro Storico Lebowski?), ma a Signa Luca Tomberli resterà un'istituzione. Dal 74' Shabanaj: 6 Venti minuti (recupero compreso) più attento a non prenderne che a offendere, come l'inerzia delle gara, arrivati a quel punto, impone.
PORTA ROMANA
GENELETTI: 5,5 Purtroppo c'è una sua responsabilità in occasione del gol del pareggio gialloblu: il portierino arancionero è sulla traiettoria della punizione di Coppola e blocca il pallone, ma in equilibrio precario fino a portarselo con sé dentro la porta. Un peccato dopo la bella prova col Poggibonsi.
G.MATTEO: 6,5 Torna a svolgere il suo ruolo in quantità e qualità. Bene negli uno contro uno, sia offensivi che difensivi. Dal 87' Caniggia: ng
CIRRI: 6,5 Lacchi allinea nella difesa a quattro anti-Signa per sostituire lo squalificato Galasso. Il risultato, per lui che è un esterno di spinta, è un settore di sinistra molto alto nel primo tempo per esaltare le qualità del 3 arancionero. Perde un po' di smalto col passare dei minuti nella ripresa.
L.MATTEO: 6,5 L'uscita dal campo per un colpo subito è il cartellino della sua prestazione: battagliera in mezzo al campo ma non frenetica in una linea mediana dove le individualità di spessore certamente non mancano (da Bartolozzi a Ficarra tra i padroni di casa, passando per Mazzanti e Vanni nel Porta Romana). Dal 81' Franchi: 6 Mette in cascina altri minuti preziosi dopo l'infortunio da cui sembra ripreso a pieno carico.
SPINELLI: 6 Si prende le responsabilità palla al piede più di una volta, in alcuni casi rischiando più del dovuto e perdendo dei palloni cruciali. La sua personalità è un bene per la squadra, ma non deve prendere il sopravvento.
SALVINI: 6 Altra prova di coraggio nel tritacarne del centrocampo del Bisenzio per il 2001 arrivato esattamente un anno fa dall'Empoli. Dal 71' Centrone: 6 Cerca di dare una mano in chiave offensiva, ma le occasione create nel finale dal Porta Romana restano poche, meno delle aspettative.
VANNI: 6,5 Uno dei migliori tra i suoi: solita affidabilità a centrocampo, ci prova da fuori in più di un'occasione, la più nitida al 74', poco dopo il gol del Signa. Dal 74' Semplici: 6 Non male neanche l'ex Antella nel finale di gara. Il problema per il Porta Romana è corale: troppo poche le chances negli ultimi minuti, quando spingere per vincere in superiorità numerica diventa un obbligo.
MAZZANTI: 6 Idee chiare e di guerriglia nel primo tempo, come al solito. Forse però nel finale manca la mano dei leader del gruppo, il capitano su tutti, per vincere.
VECCHI: 5,5 Non si mette in discussione la forza di volontà di un ragazzo ormai in simbiosi con i colori arancioneri del Porta Romana. Ma la sorte gli sta un po' girando le spalle: sia perchè nel primo tempo non ha modo di rendersi pericoloso, ma soprattutto perchè al 53' è costretto a lasciare il campo per un colpo. L'impressione è stata quella che fosse un cambio precauzionale, proprio in vista del recente infortunio che gli ha tagliato la prima parte di stagione, nei prossimi giorni vedremo meglio le condizioni del 9 fiorentino. Dal 53' Corboy: 5,5 Non riesce ad accendere la miccia della gara nei 40' a disposizione.
CASCHETTO: 5,5 Anche per il 10 ospite un primo tempo affidabile, poi però manca un po' di carattere nel momento cruciale del match.
MAZZONI: 6 Dopo il gran bel gol contro il Poggibonsi ci mette lo zampino anche a Signa: in realtà è un'autorete di Cecchi a dare il vantaggio momentaneo agli arancioneri, ma il calcio d'angolo lo batte l'11 ospite, teso basso sul primo palo. Bene nel primo tempo, cala vistosamente nella ripresa come un po' tutti i compagni.
Per il Signa è il quarto risultato utile che mantiene i gialloblu in zona playoff anche per la prima settimana di dicembre. Un evento impensabile se si pensa all'estate difficoltosa sulle sponde del Bisenzio, ma soprattutto al primo mese di campionato che faceva pensare ad un'altra stagione in difficoltà per il club gialloblu. Chiaro, la strada ancora è lunga e dopo il mercato di dicembre la storia ci insegna che chi lotta per i piani alti aumenta il gap con le altre, ma intanto 10 punti in quattro partite, tra l'altro- Sangimignano a parte- non proprio con le ultime del girone, sono un tesoretto che fungerà da maniglione antipanico da gennaio in poi. Nel frattempo a Signa si sogna. Per il Porta Romana un altra. che mantiene comunque in vetta gli arancioneri: in cima al gruppo si frena e la squadra di Lacchi ne approfitta per rimanere un'altra settimana a guardare le altre dall'alto in basso. Ma se il pari interno col Poggibonsi si poteva vedere come un patto di non belligeranza tra due forze in bella mostra e soddisfatte del proprio momento, la non vittoria di Signa pone delle domande: innanzitutto perchè la squadra di Cristiani ha giocato per praticamente un tempo in inferiorità numerica, poi perchè nel finale forse ci si aspettava un Porta Romana più arrembante, che invece ha preferito non prenderne (e paradossalmente un po' ha rischiato nell'ultimo quarto d'ora) che darne. Un piano conservatore che per ora continua a fruttare, ma prima o poi (più prima che poi) dovrà uscire il carattere nelle situazioni spinose come il finale di gara allo Stadio del Bisenzio per cercare di portare la maglia rosa dell'Eccellenza fino a primavera. Sul campo la partita è di quelle interessanti fin da subito: primo squillo del Signa con Bartolozzi che ci prova da dentro l'area dopo il primo giro di orologio. Poi al 8' si vede per la prima volta anche il Porta Romana: calcio d'angolo teso nel mezzo, è bravo Lensi a metterci il guantone per spezzare la linearità pericolosa della traiettoria. Da bandierina a bandierina, stavolta l'angolo è per il Signa al 10', quando Bartolozzi sfila sul secondo palo e schiaccia di testa, ma il tiro è debole e Geneletti ha il tempo di arrivarci per mettere nuovamente in angolo. Sono i corner i veri protagonisti dell'avvio di partita, al 23' in positivo per il Porta Romana: batte Mazzoni, forte e teso sul primo palo dove c'è Cecchi in ripiegamento difensivo, ma l'attaccante del Signa, nel tentativo di spazzare via, produce esattamente l'effetto opposto sporcano dentro la propria porta: è 1-0 Porta Romana, Mazzoni esulta come se il gol fosse suo (in realtà lo zampino ce l'ha messo, ma vuoi mettere con il sinistro magico contro il Poggibonsi?). Primo tempo molto tecnico e soprattutto di alta intensità. Al 41' sono i padroni di casa a cercare la via del pari con Capochiani (prestazione da applausi la sua) che scodella da sinistra per Cecchi, il 9 di casa prova a farsi perdonare di testa ma la sua palombella è preda di un attento Geneletti. Si alza anche il tasso di tensione in campo, l'arbitro è costretto a spezzettare il gioco, tuttavia c'è tempo per l'ultimo battito cardiaco del primo tempo: punizione dalla trequarti sinistra, stavolta è Coppola ad armare il destro che scavalca Geneletti, ma la palla è larga di centimetri oltre il secondo palo. Prima della pausa piove sul bagnato per i padroni di casa: Bartolozzi subisce un colpo per il quale è costretto ad abbandonare il campo, al suo posto c'è Rosi (ancora da definire l'entità dell'infortunio del perno del centrocampo del Signa). Imprevisto a parte, è sempre la squadra di Cristiani a spingere sull'acceleratore in avvio di secondo tempo. Prima con una girata a rete da pochi passi sulla quale la difesa del Porta Romana riesce a sventare in angolo, poi con una punizione di Capochiani, che si mette in proprio e decide di calciare direttamente in porta producendo una conclusione alta. Nel frattempo il Porta Romana deve incrociare le dita: Vecchi, reduce da un brutto infortunio ad inizio stagione, prende un colpo e Lacchi preferisce non rischiare facendo entrare l'irlandese Corboy, nella speranza che non sia nulla di grave per il 9 arancionero. Il primo brivido fiorentino del secondo tempo parte dai piedi di Caschetto, dalla bandierina, per la corsa di Giacomo Matteo, che parte da lontano per arrivare ad impattare sul secondo palo ma mettendo fuori di poco. Tutto questo nei primi 10' della ripresa. Nel frattempo Ficarra, già ammonito, si prende il secondo giallo sgambettando un avversario con il Signa in avanti: un intervento un po' ingenuo che gli costa l'espulsione. Gli animi, già caldi, si incendiano del tutto al 58', quando il Signa reclama per un presunto fallo da rigore. Resta comunque un Signa da applausi, per intensità e forza di volontà anche con l'uomo in meno. Il premio arriva esattamente al 70': Coppola batte un calcio di punizione dai trenta metri, parabola potente ma centrale, Geneletti c'è in presa alta ma in equilibrio precario, tanto da cadere col pallone nella propria porta: è 1-1. Un pareggio che dà fiducia al Signa, fa esplodere i Boys, i tifosi di casa, e rimette tutto in discussione per il Porta Romana. Lacchi inserisce Centrone per Salvini, poco dopo è Vanni a caricare il destro a rientrare su scarico di Cirri, palla fuori. Poi è il momento degli abbracci: per il Signa entra Shabanaj, esce Luca Tomberli. Per l'11 gialloblù questa, con ogni probabilità, è l'ultima partita con la maglia del Signa dopo una lunga militanza sulle sponde del Bisenzio. Nel mercato di dicembre lascerà il club, ma a Signa resterà nel cuore di tifosi, compagni e dirigenti della società. Tornando alle questioni di campo, il finale è paradossalmente più attivo per il Signa in dieci uomini che per il Porta Romana capolista, tanto che al 86' sono ancora i gialloblù a protestare per un'ulteriore occasione presunta da rigore. Nei sei minuti di recupero l'unico brivido sarà un angolo gialloblu sul quale Alicontri va di testa ma la palla si impenna. Finisce così, 1-1, quarto risultato utile consecutivo per il Signa, ottavo invece per il Porta Romana, anche se l'impressione è che questo segno. piacerà più lungo il Bisenzio che alle Due Strade

Lorenzo Agostini SIGNA: Lensi, Franzoni, Capochiani, Bartolozzi (46' Rosi), Alicontri, Federico Gemignani, Gabrielli (64' Falorni), Ficarra, Cecchi (57' Michele Gemignani), Coppola (86' Lorenzo Dini), Tomberli (74' Shabanaj). A disp.: Scr&ograve;, Ammannati, Nencini, Sordi. All.: Enrico Cristiani<br >PORTA ROMANA: Geneletti, Giacomo Matteo (87' Caniggia), Cirri, Lorenzo Matteo (81' Franchi), Spinelli, Salvini (71' Centrone), Vanni (74' Semplici), Mazzanti, Vecchi (53' Corboy), Caschetto, Mazzoni. A disp.: Romagnoli, Guido Dini, Giuliano, Torri. All.: Stefano Lacchi<br > ARBITRO: Luca Rosini di Livorno, coadiuvato dai sigg. Carmine Cappetta di Siena e Alessio Matteucci di Livorno.<br > RETI: 23' autorete Cecchi, 70' Coppola<br >NOTE: ammoniti Alicontri, Federico Gemignani, Coppola, Tomberli, Falorni, Rosi; Giacomo Matteo, Lorenzo Matteo, Spinelli, Vecchi. Espulso Ficarra per doppia ammonizione. Recupero: 2' + 6' SIGNA <br >LENSI: 6,5 Gira bene nel meccanismo del Signa, tiene bene i pali anche contro la capolista, ulteriore dimostrazione in poco tempo che questo campionato &egrave; il suo pane. <br >FRANZONI: 6,5 Solita linea difensiva a quattro progettata da Enrico Cristiani, il pi&ugrave; giovane della difesa contiene senza grossi drammi prima Mazzoni, poi Corboy e infine Caniggia.<br >CAPOCHIANI: 7 Applicazione difensiva e offensiva da applausi. Se nel secondo tempo l'inferiorit&agrave; numerica non si sente &egrave; anche grazie a lui.<br >BARTOLOZZI: 6,5 Un primo tempo con i soliti meccanismi ben oliati del Signa dell'ultimo mese, con il 4 gialloblu a fare da ingranaggio portante. Poi una botta, l'uscita dal campo prima del duplice fischio. Noi gli facciamo gli auguri: il Signa ha bisogno del suo perno in mediana. Dal 46' Rosi: 6,5 Bene per duttilit&agrave;: entra da centrocampista, avanza il suo raggio d'azione con l'ingresso di Michele Gemignani, per poi tornare in seconda linea dopo l'espulsione di Ficarra.<br >ALICONTRI: 6 Spacca in due le verticalizzazioni del Porta Romana, bene in anticipo su Vecchi nel duello personale.<br >F.GEMIGNANI: 6 I centrali del Signa confermano un dato emerso nell'ultimo mese: sulle palle inattive ci sono ancora delle difficolt&agrave;, ma sui lanci lunghi e sul possesso palla avversario a difesa schierata, per gli altri &egrave; difficilissimo passare.<br >GABRIELLI: 6 Primo tempo di ordine, cercando di contenere il suo simmetrico Vanni. Poi Cristiani cambia qualcosa, un po' per cercare di pareggiarla e un po' per sopperire all'inferiorit&agrave; numerica. Dal 64' Falorni: 6 Tanta corsa e forza di volont&agrave; in avanti per il 18 di casa. Prestazione generosa.<br >FICARRA: 5,5 Forse addirittura il migliore dei suoi nel primo tempo, per tempi di giro palla e di inserimento in mezzo al campo. Ma &egrave; troppo ingenuo a sgambettare un avversario da dietro davanti all'area di rigore del Porta Romana, con ancora 80 metri da percorrere per arrivare in porta: era gi&agrave; ammonito, il secondo giallo &egrave; automatico.<br >CECCHI: 5,5 Sfortunato sul gol del Porta Romana, tocca il pallone per spazzarlo via gettandolo nella propria porta. Ma non &egrave; quello il problema, quanto una prestazione non troppo incisiva sotto porta: l'unica palla gol creata quella al 41', quando Bartolozzi lo cerca da sinistra e lui di testa prova a scavalcare Geneletti. Dal 57' M.Gemignani: 6,5 Sull'esterno &egrave; praticamente un treno a tutta fascia. Si esalta sul settore di destra, andando a pressare fino al ridosso dell'area avversaria anche sull'1-1 in inferiorit&agrave; numerica a 5' dalla fine. Classe 2001, c'&egrave; del buono in prospettiva.<br >COPPOLA: 7 Il gol &egrave; un missile di balistica dai 30 metri con la partecipazione di Geneletti e qui ci siamo. Ma vogliamo parlare della prestazione senza pause a 33 anni? Impressionante, una delle cause per cui nel secondo tempo il Signa se l'&egrave; giocata alla pari (forse anche qualcosina di pi&ugrave;) contro la prima della classe e in dieci uomini. Dal 86' L.Dini: ng<br >TOMBERLI: 6,5 Sia chiaro, il voto &egrave; relativo puramente alla prestazione col Porta Romana, perch&egrave; se dobbiamo dare un voto alla sua carriera con i colori gialloblu del Signa dovremmo scrivere un pezzo solo per lui. Il mercato di dicembre lo porter&agrave; lontano dallo Stadio del Bisenzio che lo ha allattato a terra e pallone. I tifosi e i compagni lo applaudono a lungo a fine partita, lui piange come quando si lascia casa per la prima volta. Inizia una nuova avventura (Centro Storico Lebowski?), ma a Signa Luca Tomberli rester&agrave; un'istituzione. Dal 74' Shabanaj: 6 Venti minuti (recupero compreso) pi&ugrave; attento a non prenderne che a offendere, come l'inerzia delle gara, arrivati a quel punto, impone. <br >PORTA ROMANA<br >GENELETTI: 5,5 Purtroppo c'&egrave; una sua responsabilit&agrave; in occasione del gol del pareggio gialloblu: il portierino arancionero &egrave; sulla traiettoria della punizione di Coppola e blocca il pallone, ma in equilibrio precario fino a portarselo con s&eacute; dentro la porta. Un peccato dopo la bella prova col Poggibonsi.<br >G.MATTEO: 6,5 Torna a svolgere il suo ruolo in quantit&agrave; e qualit&agrave;. Bene negli uno contro uno, sia offensivi che difensivi. Dal 87' Caniggia: ng<br >CIRRI: 6,5 Lacchi allinea nella difesa a quattro anti-Signa per sostituire lo squalificato Galasso. Il risultato, per lui che &egrave; un esterno di spinta, &egrave; un settore di sinistra molto alto nel primo tempo per esaltare le qualit&agrave; del 3 arancionero. Perde un po' di smalto col passare dei minuti nella ripresa.<br >L.MATTEO: 6,5 L'uscita dal campo per un colpo subito &egrave; il cartellino della sua prestazione: battagliera in mezzo al campo ma non frenetica in una linea mediana dove le individualit&agrave; di spessore certamente non mancano (da Bartolozzi a Ficarra tra i padroni di casa, passando per Mazzanti e Vanni nel Porta Romana). Dal 81' Franchi: 6 Mette in cascina altri minuti preziosi dopo l'infortunio da cui sembra ripreso a pieno carico. <br >SPINELLI: 6 Si prende le responsabilit&agrave; palla al piede pi&ugrave; di una volta, in alcuni casi rischiando pi&ugrave; del dovuto e perdendo dei palloni cruciali. La sua personalit&agrave; &egrave; un bene per la squadra, ma non deve prendere il sopravvento.<br >SALVINI: 6 Altra prova di coraggio nel tritacarne del centrocampo del Bisenzio per il 2001 arrivato esattamente un anno fa dall'Empoli. Dal 71' Centrone: 6 Cerca di dare una mano in chiave offensiva, ma le occasione create nel finale dal Porta Romana restano poche, meno delle aspettative.<br >VANNI: 6,5 Uno dei migliori tra i suoi: solita affidabilit&agrave; a centrocampo, ci prova da fuori in pi&ugrave; di un'occasione, la pi&ugrave; nitida al 74', poco dopo il gol del Signa. Dal 74' Semplici: 6 Non male neanche l'ex Antella nel finale di gara. Il problema per il Porta Romana &egrave; corale: troppo poche le chances negli ultimi minuti, quando spingere per vincere in superiorit&agrave; numerica diventa un obbligo.<br >MAZZANTI: 6 Idee chiare e di guerriglia nel primo tempo, come al solito. Forse per&ograve; nel finale manca la mano dei leader del gruppo, il capitano su tutti, per vincere.<br >VECCHI: 5,5 Non si mette in discussione la forza di volont&agrave; di un ragazzo ormai in simbiosi con i colori arancioneri del Porta Romana. Ma la sorte gli sta un po' girando le spalle: sia perch&egrave; nel primo tempo non ha modo di rendersi pericoloso, ma soprattutto perch&egrave; al 53' &egrave; costretto a lasciare il campo per un colpo. L'impressione &egrave; stata quella che fosse un cambio precauzionale, proprio in vista del recente infortunio che gli ha tagliato la prima parte di stagione, nei prossimi giorni vedremo meglio le condizioni del 9 fiorentino. Dal 53' Corboy: 5,5 Non riesce ad accendere la miccia della gara nei 40' a disposizione.<br >CASCHETTO: 5,5 Anche per il 10 ospite un primo tempo affidabile, poi per&ograve; manca un po' di carattere nel momento cruciale del match. <br >MAZZONI: 6 Dopo il gran bel gol contro il Poggibonsi ci mette lo zampino anche a Signa: in realt&agrave; &egrave; un'autorete di Cecchi a dare il vantaggio momentaneo agli arancioneri, ma il calcio d'angolo lo batte l'11 ospite, teso basso sul primo palo. Bene nel primo tempo, cala vistosamente nella ripresa come un po' tutti i compagni.<br >Per il Signa &egrave; il quarto risultato utile che mantiene i gialloblu in zona playoff anche per la prima settimana di dicembre. Un evento impensabile se si pensa all'estate difficoltosa sulle sponde del Bisenzio, ma soprattutto al primo mese di campionato che faceva pensare ad un'altra stagione in difficolt&agrave; per il club gialloblu. Chiaro, la strada ancora &egrave; lunga e dopo il mercato di dicembre la storia ci insegna che chi lotta per i piani alti aumenta il gap con le altre, ma intanto 10 punti in quattro partite, tra l'altro- Sangimignano a parte- non proprio con le ultime del girone, sono un tesoretto che funger&agrave; da maniglione antipanico da gennaio in poi. Nel frattempo a Signa si sogna. Per il Porta Romana un altra. che mantiene comunque in vetta gli arancioneri: in cima al gruppo si frena e la squadra di Lacchi ne approfitta per rimanere un'altra settimana a guardare le altre dall'alto in basso. Ma se il pari interno col Poggibonsi si poteva vedere come un patto di non belligeranza tra due forze in bella mostra e soddisfatte del proprio momento, la non vittoria di Signa pone delle domande: innanzitutto perch&egrave; la squadra di Cristiani ha giocato per praticamente un tempo in inferiorit&agrave; numerica, poi perch&egrave; nel finale forse ci si aspettava un Porta Romana pi&ugrave; arrembante, che invece ha preferito non prenderne (e paradossalmente un po' ha rischiato nell'ultimo quarto d'ora) che darne. Un piano conservatore che per ora continua a fruttare, ma prima o poi (pi&ugrave; prima che poi) dovr&agrave; uscire il carattere nelle situazioni spinose come il finale di gara allo Stadio del Bisenzio per cercare di portare la maglia rosa dell'Eccellenza fino a primavera. Sul campo la partita &egrave; di quelle interessanti fin da subito: primo squillo del Signa con Bartolozzi che ci prova da dentro l'area dopo il primo giro di orologio. Poi al 8' si vede per la prima volta anche il Porta Romana: calcio d'angolo teso nel mezzo, &egrave; bravo Lensi a metterci il guantone per spezzare la linearit&agrave; pericolosa della traiettoria. Da bandierina a bandierina, stavolta l'angolo &egrave; per il Signa al 10', quando Bartolozzi sfila sul secondo palo e schiaccia di testa, ma il tiro &egrave; debole e Geneletti ha il tempo di arrivarci per mettere nuovamente in angolo. Sono i corner i veri protagonisti dell'avvio di partita, al 23' in positivo per il Porta Romana: batte Mazzoni, forte e teso sul primo palo dove c'&egrave; Cecchi in ripiegamento difensivo, ma l'attaccante del Signa, nel tentativo di spazzare via, produce esattamente l'effetto opposto sporcano dentro la propria porta: &egrave; 1-0 Porta Romana, Mazzoni esulta come se il gol fosse suo (in realt&agrave; lo zampino ce l'ha messo, ma vuoi mettere con il sinistro magico contro il Poggibonsi?). Primo tempo molto tecnico e soprattutto di alta intensit&agrave;. Al 41' sono i padroni di casa a cercare la via del pari con Capochiani (prestazione da applausi la sua) che scodella da sinistra per Cecchi, il 9 di casa prova a farsi perdonare di testa ma la sua palombella &egrave; preda di un attento Geneletti. Si alza anche il tasso di tensione in campo, l'arbitro &egrave; costretto a spezzettare il gioco, tuttavia c'&egrave; tempo per l'ultimo battito cardiaco del primo tempo: punizione dalla trequarti sinistra, stavolta &egrave; Coppola ad armare il destro che scavalca Geneletti, ma la palla &egrave; larga di centimetri oltre il secondo palo. Prima della pausa piove sul bagnato per i padroni di casa: Bartolozzi subisce un colpo per il quale &egrave; costretto ad abbandonare il campo, al suo posto c'&egrave; Rosi (ancora da definire l'entit&agrave; dell'infortunio del perno del centrocampo del Signa). Imprevisto a parte, &egrave; sempre la squadra di Cristiani a spingere sull'acceleratore in avvio di secondo tempo. Prima con una girata a rete da pochi passi sulla quale la difesa del Porta Romana riesce a sventare in angolo, poi con una punizione di Capochiani, che si mette in proprio e decide di calciare direttamente in porta producendo una conclusione alta. Nel frattempo il Porta Romana deve incrociare le dita: Vecchi, reduce da un brutto infortunio ad inizio stagione, prende un colpo e Lacchi preferisce non rischiare facendo entrare l'irlandese Corboy, nella speranza che non sia nulla di grave per il 9 arancionero. Il primo brivido fiorentino del secondo tempo parte dai piedi di Caschetto, dalla bandierina, per la corsa di Giacomo Matteo, che parte da lontano per arrivare ad impattare sul secondo palo ma mettendo fuori di poco. Tutto questo nei primi 10' della ripresa. Nel frattempo Ficarra, gi&agrave; ammonito, si prende il secondo giallo sgambettando un avversario con il Signa in avanti: un intervento un po' ingenuo che gli costa l'espulsione. Gli animi, gi&agrave; caldi, si incendiano del tutto al 58', quando il Signa reclama per un presunto fallo da rigore. Resta comunque un Signa da applausi, per intensit&agrave; e forza di volont&agrave; anche con l'uomo in meno. Il premio arriva esattamente al 70': Coppola batte un calcio di punizione dai trenta metri, parabola potente ma centrale, Geneletti c'&egrave; in presa alta ma in equilibrio precario, tanto da cadere col pallone nella propria porta: &egrave; 1-1. Un pareggio che d&agrave; fiducia al Signa, fa esplodere i Boys, i tifosi di casa, e rimette tutto in discussione per il Porta Romana. Lacchi inserisce Centrone per Salvini, poco dopo &egrave; Vanni a caricare il destro a rientrare su scarico di Cirri, palla fuori. Poi &egrave; il momento degli abbracci: per il Signa entra Shabanaj, esce Luca Tomberli. Per l'11 giallobl&ugrave; questa, con ogni probabilit&agrave;, &egrave; l'ultima partita con la maglia del Signa dopo una lunga militanza sulle sponde del Bisenzio. Nel mercato di dicembre lascer&agrave; il club, ma a Signa rester&agrave; nel cuore di tifosi, compagni e dirigenti della societ&agrave;. Tornando alle questioni di campo, il finale &egrave; paradossalmente pi&ugrave; attivo per il Signa in dieci uomini che per il Porta Romana capolista, tanto che al 86' sono ancora i giallobl&ugrave; a protestare per un'ulteriore occasione presunta da rigore. Nei sei minuti di recupero l'unico brivido sar&agrave; un angolo gialloblu sul quale Alicontri va di testa ma la palla si impenna. Finisce cos&igrave;, 1-1, quarto risultato utile consecutivo per il Signa, ottavo invece per il Porta Romana, anche se l'impressione &egrave; che questo segno. piacer&agrave; pi&ugrave; lungo il Bisenzio che alle Due Strade Lorenzo Agostini




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