ZENITH AUDAX: Ricciarelli, Melani, Perugi, Saccenti, Maretto, Bagni, Abdija, Marseglia, Ferraro, Falteri, Manganiello. A disp.: Evi, Michienzi, Braccini, Picchianti, Scaglione, Mari, Silva Reis. All.: Andrea Bellini
SIGNA: Lensi, Franzoni, Capochiani, Bartolozzi, Alicontri, Ammannati, Gemignani, Ficarra, Sordi, Coppola, Rosi. A disp.: Pucci, Gabrielli, Dini, Nencini, Shabanaj, Cecchi, Tomberli, Terramoto, Falorni. All.: Enrico Cristiani

ARBITRO: Federico Nannelli del Valdarno, coadiuvato dai sigg. Andrea Raimo di Empoli e Alessandra Fortini di Arezzo.

RETI: 15' rig. e 55' rig. Bartolozzi, 30' Falteri.
NOTE. Espulso all'80' Picchianti.



Il Signa espugna il Chiavacci in una partita aperta e chiusa dalle polemiche, prevalentemente in casa pratese. A Signa invece è una vittoria utilissima anche in vista di un calendario che da qui alla fine del girone d'andata non sorride di certo ai gialloblu, a cominciare da domenica prossima quando allo Stadio del Bisenzio arriverà il Porta Romana capolisra. Ma veniamo a Zenith Audax-Signa: due reti, quelle dei gialloblu, che arrivano da calcio di rigore e due occasioni dove chiaramente non mancano le polemiche dei pratesi. Il primo brivido della gara è ad opera del Signa, ma sono i padroni di casa a complicarsi la vita: su una palla innocua al limite dell'area di rigore parte un tiro debole che il portiere Riciarelli non trattiene, la sfera scivola alle sue spalle e finisce fuori. In avvio del match nessuna delle due squadre predomina nel gioco, né nelle idee e non si registrano grandi emozioni. Al quarto d'ora però ci pensa Coppola ad entrare in area e andare a terra su un contatto. L'arbitro Nannelli del Valdarno però non ha dubbi ed assegna il tiro dagli undici metri in favore dei gialloblù. Dal dischetto si presenta Bartolozzi che angola forte, col portiere Ricciarelli che intuisce, tocca ma non quanto basta ad evitare il vantaggio degli uomini di Cristiani. La Zenith si affaccia timidamente in avanti e trova pareggio in meno di un quarto d'ora, grazie anche ad un pizzico di casualità: su un tiro da fuori che va sul palo di Abdija arriva in tap-in Falteri, capocannoniere della juniores regionale: la sua conclusione batte di nuovo sul palo interno, poi sul palo opposto e, infine, la sfera finisce in rete per il gol dell'1-1 alla mezz'ora. Primo gol in Eccellenza per lui e parità ristabilita. Niente da evidenziare nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione per una gara davvero bloccata e segnata dagli episodi. La ripresa si apre con il Signa in attacco: pallone che esce dal lato corto dell'area di rigore, palla sui piedi di un difensore che punta il diretto avversario e va nuovamente a terra. La caduta sembra accentuata agli occhi dei padroni di casa che protestano, ma anche in questo caso il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta nuovamente Bartolozzi che non perdona e segna il nuovo vantaggio per il gol che fisserà anche il definitivo punteggio. A questo punto mister Bellini decide che è il momento dell'artiglieria pesante: dentro Diego Silva Reis e l'esperto Picchianti ma il suo tentativo di rimescolare le carte non sortisce l'effetto sperato. Anzi, è il Signa ad avere ben due occasioni per trovare il terzo gol e chiudere definitivamente la sfida. Gli animi in tribuna si surriscaldano ulteriormente infine quando nel finale Picchianti va a contatto con un avversario, reagisce e viene punito per fallo di reazione: rosso per lui. Da lì in poi non ci sono altre cose degne di nota da aggiungere: vittoria di esperienza quella del Signa, che dopo un avvio di stagione da brividi adesso ha ripreso la lotta salvezza come sempre, anzi adesso anche fuori dalla zona play out. Agganciata una Zenith Audax troppo altalenante: le assenze hanno un peso non da poco, è vero, sia per numero che per peso degli assenti (gli stessi Silva Reis e Picchianti subentrati nel finale non sembrano ancora al top della condizione): adesso servirà vincere assolutamente ad Anghiari, perchè la situazione deve cambiare nel giro di poche settimane.

ZENITH AUDAX: Ricciarelli, Melani, Perugi, Saccenti, Maretto, Bagni, Abdija, Marseglia, Ferraro, Falteri, Manganiello. A disp.: Evi, Michienzi, Braccini, Picchianti, Scaglione, Mari, Silva Reis. All.: Andrea Bellini<br >SIGNA: Lensi, Franzoni, Capochiani, Bartolozzi, Alicontri, Ammannati, Gemignani, Ficarra, Sordi, Coppola, Rosi. A disp.: Pucci, Gabrielli, Dini, Nencini, Shabanaj, Cecchi, Tomberli, Terramoto, Falorni. All.: Enrico Cristiani<br > ARBITRO: Federico Nannelli del Valdarno, coadiuvato dai sigg. Andrea Raimo di Empoli e Alessandra Fortini di Arezzo.<br > RETI: 15' rig. e 55' rig. Bartolozzi, 30' Falteri.<br >NOTE. Espulso all'80' Picchianti. Il Signa espugna il Chiavacci in una partita aperta e chiusa dalle polemiche, prevalentemente in casa pratese. A Signa invece &egrave; una vittoria utilissima anche in vista di un calendario che da qui alla fine del girone d'andata non sorride di certo ai gialloblu, a cominciare da domenica prossima quando allo Stadio del Bisenzio arriver&agrave; il Porta Romana capolisra. Ma veniamo a Zenith Audax-Signa: due reti, quelle dei gialloblu, che arrivano da calcio di rigore e due occasioni dove chiaramente non mancano le polemiche dei pratesi. Il primo brivido della gara &egrave; ad opera del Signa, ma sono i padroni di casa a complicarsi la vita: su una palla innocua al limite dell'area di rigore parte un tiro debole che il portiere Riciarelli non trattiene, la sfera scivola alle sue spalle e finisce fuori. In avvio del match nessuna delle due squadre predomina nel gioco, n&eacute; nelle idee e non si registrano grandi emozioni. Al quarto d'ora per&ograve; ci pensa Coppola ad entrare in area e andare a terra su un contatto. L'arbitro Nannelli del Valdarno per&ograve; non ha dubbi ed assegna il tiro dagli undici metri in favore dei giallobl&ugrave;. Dal dischetto si presenta Bartolozzi che angola forte, col portiere Ricciarelli che intuisce, tocca ma non quanto basta ad evitare il vantaggio degli uomini di Cristiani. La Zenith si affaccia timidamente in avanti e trova pareggio in meno di un quarto d'ora, grazie anche ad un pizzico di casualit&agrave;: su un tiro da fuori che va sul palo di Abdija arriva in tap-in Falteri, capocannoniere della juniores regionale: la sua conclusione batte di nuovo sul palo interno, poi sul palo opposto e, infine, la sfera finisce in rete per il gol dell'1-1 alla mezz'ora. Primo gol in Eccellenza per lui e parit&agrave; ristabilita. Niente da evidenziare nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione per una gara davvero bloccata e segnata dagli episodi. La ripresa si apre con il Signa in attacco: pallone che esce dal lato corto dell'area di rigore, palla sui piedi di un difensore che punta il diretto avversario e va nuovamente a terra. La caduta sembra accentuata agli occhi dei padroni di casa che protestano, ma anche in questo caso il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta nuovamente Bartolozzi che non perdona e segna il nuovo vantaggio per il gol che fisser&agrave; anche il definitivo punteggio. A questo punto mister Bellini decide che &egrave; il momento dell'artiglieria pesante: dentro Diego Silva Reis e l'esperto Picchianti ma il suo tentativo di rimescolare le carte non sortisce l'effetto sperato. Anzi, &egrave; il Signa ad avere ben due occasioni per trovare il terzo gol e chiudere definitivamente la sfida. Gli animi in tribuna si surriscaldano ulteriormente infine quando nel finale Picchianti va a contatto con un avversario, reagisce e viene punito per fallo di reazione: rosso per lui. Da l&igrave; in poi non ci sono altre cose degne di nota da aggiungere: vittoria di esperienza quella del Signa, che dopo un avvio di stagione da brividi adesso ha ripreso la lotta salvezza come sempre, anzi adesso anche fuori dalla zona play out. Agganciata una Zenith Audax troppo altalenante: le assenze hanno un peso non da poco, &egrave; vero, sia per numero che per peso degli assenti (gli stessi Silva Reis e Picchianti subentrati nel finale non sembrano ancora al top della condizione): adesso servir&agrave; vincere assolutamente ad Anghiari, perch&egrave; la situazione deve cambiare nel giro di poche settimane.