• Eccellenza GIR.B
  • Porta Romana
  • 1 - 0
  • Zenith Audax


PORTA ROMANA: Morandi, Giacomo Matteo, Cirri, Lorenzo Matteo, Spinelli, Semplici (53' Corboy), Vanni, Salvini, Dini (53' Aragoni), Caschetto, Mazzoni (84' Caniggia). A disp.: La Volpe, Giachi, Giuliano, Centrone, Saponetto. All.: Stefano Lacchi
ZENITH AUDAX: Ricciarelli, Melani (90' Ferraro), Perugi (85' Marseglia), Saccenti, Maretto, Magelli, Mari (71' Ben Moussa), Picchianti, Scaglione (64' Silva Reis), Abdija, Manganiello. A disp.: Gorini, Benvenuti, Braccini. All.: Andrea Bellini

ARBITRO: Matteo Bruni di Siena. Assistenti: Kevin Scanu e Christian Giannetti del Valdarno

RETE: 65' Corboy
NOTE: ammoniti Giacomo Matteo, Lorenzo Matteo, Salvini; Perugi, Magelli, Mari, Marsiglia. Recupero: 0' + 4'



PORTA ROMANA
MORANDI: 6,5 I cross ravvicinati in Eccellenza sono una delle insidie peggiori per le difese, contro la Zenith a maggior ragione per il peso offensivo questi tipi di situazioni, ma la sicurezza che dà tra i pali nelle uscite alte è tutta di Morandi e pochi altri in categoria.
G.MATTEO: 6,5 Tempistico nel chiudere Abdija in progressione nell'ultimo quarto d'ora, in armonia con la linea a 4 dei difensori.
CIRRI: 7 Sul suo lato c'è il treno Melani (vedi Badesse per capirne la pericolosità), che colpisce anche un palo, ma per il resto il duello sulla fascia è vinto dal 3 arancionero.
L.MATTEO: 6 Fa il lavoro sporco nei primi metri del campo, distruggendo le azioni avversarie soprattutto.
SPINELLI: 6,5 Soprattutto nel primo tempo le azioni del Porta Romana partono sistematicamente dal 5 di casa, attento nelle due fasi. Per essere ancor pi decisivo forse sarebbe servito un pizzico di velocità di manovra in più palla al piede.
SEMPLICI: 5,5 L'ex Antella non brilla particolarmente nel pomeriggio terso delle Due Strade. A sua discolpa c'è da dire- e scrivere- che di palloni giocabili non è che gliene siano arrivati in quantità industriale. Dal 53' Corboy: 7 Entra e cambia la partita, sia per il gol ma anche per intensità e rapidità di manovra. Nel finale poi avrebbe anche l'occasione nitidissima del raddoppio, si getta con un colpo di reni su un rasoterra in area ma manda fuori.
VANNI: 6,5 Sta a guardia dei metri centrali del campo coprendo gli spazi senza esporsi troppo in avanti, lasciando a Salvini la licenza di offendere.
SALVINI: 6,5 Il centrocampo del Porta Romana lavora bene: vero che Salvini è quello che ha avuto più occasioni per andare a rete, bravo nel costruirsele, ma se può prendersi qualche metro in più è grazie anche alle sicurezze che arrivano dalla linea mediana.
DINI: 6 Poche chances, lavora molto spalle alla porta. Tanta buona volontà nell'oretta in cui è impegnato. Dal 53' Aragoni: 6,5 Entra insieme a Corboy, i due si prendono la linea tra tre quarti e attacco e amministrano in scioltezza. Lacchi ha scoperto un'arma in più.
CASCHETTO: 6,5 Un primo tempo di alta qualità, nella ripresa demanda più ai compagni ma resta il suo apporto.
MAZZONI: 6,5 Va via in progressione un paio di volte, usa molto il fisico e lo sente soprattutto Magelli che si prende una ginocchiata al volto (involontaria ovviamente). È la spada che serve all'attacco del Porta Romana al quale comunque sembra ancora mancare un po' di peso. Dal 84' Caniggia: ng Il suo ingresso contribuisce a tenere alta la squadra nel finale convulso.
ZENITH AUDAX
RICCIARELLI: 6 Vigile sui tiri da fuori del Porta Romana. Dubbi se ci siano o meno sue responsabilità sul gol, ma il vero errore è del centrocampo della Zenith che lascia passare troppo facilmente una palla vagante.
MELANI: 6,5 Nella Zenith a corrente alternata lui è la sicurezza di affidabilità. Se poi si trasforma in un bomber.. Dopo aver segnato contro le Badesse colpisce il palo alle Due Strade. Dal 90' Ferraro: ng
PERUGI: 6,5 Bene i terzini Zenith nelle sgroppate sulla fascia. Dal 85' Marseglia: ng
SACCENTI: 6 Alla fine l'unico vero errore sta in un po' troppa sufficienza in occasione dell'azione che poi porta al gol fatale del Porta Romana, situazione nella quale il centrocampo pratese è poco attento e di conseguenza i centrali ne restano colti di sorpresa.
MARETTO: 6 Primo tempo senza problemi per la bandiera della Zenith, titolare contro il Porta Romana, un po' più in difficoltà nella ripresa.
MAGELLI: 5,5 Si perde Corboy sul gol ed è un peccato perchè la sua prova nel complesso sorride.
MARI: 5,5 Opaco il 7 Zenith, non risalta a centrocampo. Dal 71' Ben Moussa: 6 Un colpo da fuori che poteva essere insidioso.
PICCHIANTI: 6 Quando prende in mano le redini del gioco si nota il cambio di passo della partita della Zenith, manca ripetizione di eventi.
SCAGLIONE: 5,5 Lo si vede poco e senza incidere. Dal 64' Silva Reis: 5,5 Il suo ingresso sembra intimorire il Porta Romana e dare coraggio ai suoi, ma il gol vittoria dei padroni di casa arriva pochi secondi dopo il suo ingresso. Poi incide poco.
ABDIJA: 5,5 Tolta una progressione sulla quale chiude Matteo non è l'Abdija che abbiamo imparato a conoscere.
MANGANIELLO: 6 Si dà da fare, un paio di agganci al bacio, si rende pericoloso tra le linee.
Il Porta Romana si scopre british. La firma sulla terza vittoria consecutiva del Porta Romana la mette l'irlandese Conor Corboy. Nato in Irlanda, ma partito per la California a soli 10 anni, Corboy è arrivato quest'estate agli ordini di Stefano Lacchi dopo aver praticamente sempre giocato nel calcio prima scolastico poi universitario nei college americani. Primo centro per lui in stagione e terza partita consecutiva senza subire gol per il Porta Romana adesso secondo in solitaria a -1 dalle Badesse. Il primo tempo non dice nulla, se non che Caschetto è ispirato dalla distanza e che potenzialmente può essere un giorno buono per Salvini. Nel complesso più Porta Romana che Zenith fin dalle prime battute, cosa tutt'altro che scontata dato che la Zenith Audax veniva da una vittoria di lusso sulle Badesse nel rinnovato Chiavacci di Prato. Dopo lo 0-0 con cui si stoppano le contese, sono gli ultimi 45' a regalare forti battiti cardiaci: si parte già al 54', con Melani che va sul binario solito, incrocia col destro e colpisce in pieno il palo. L'occasione galvanizza la Zenith, che nelle prime battute della ripresa è più viva rispetto all'amorfe primo tempo. Se ne accorge anche Andrea Bellini che chiama dalla panchina chi può dare sicurezza e coraggio, Diego Silva Reis. Il brasiliano entra ma subito dopo è il Porta Romana ad andare in vantaggio: palla vagante a centrocampo, verticale tra le linee per Corboy che si aggiusta la palla sul destro e da appena dentro l'area conclude sul palo più vicino battendo Ricciarelli. Esplode il Gino Bozzi delle Due Strade: al 65' è 1-0 Porta Romana. La risposta della Zenith prova a darla Benkert Abdija, praticamente mai visto fino a quel momento, partendo palla al piede al 69', ma la sua battuta mancina è deviata fuori dall'ottimo intervento in tackle di Giacomo Matteo. Entra anche Ben Moussa per la Zenith e ci prova anche il 16 ospite, fuori dalla distanza. Ma la squadra di Bellini è sulle gambe, ha meno idee di un Porta Romana che invece crea tanto, pur finalizzando poco in proporzione alle occasioni a disposizione. Alla mezz'ora Caschetto calcia da destra, è un rasoterra insidioso che Corboy sporca verso la porta ma fuori. È lo stesso Corboy che poco dopo ha l'occasione nitidissima per chiudere definitivamente la gara, gettandosi con un colpo di reni su su cross rasoterra da sinistra, ma il suo tentativo non raggiunge la porta e si spegne a lato. Bellini inserisce Marsiglia e Ferraro, alla fine giocherà con 5 attaccanti, ma non trova la via del gol. È la terza vittoria consecutiva senza subire gol per il Porta Romana, che invece nelle prime cinque giornate ne aveva sempre presi. Continua la fase ad intermittenza della Zenith Audax, che dopo una vittoria non è ancora riuscita a dare seguito con altri tre punti. Tornerà al Chiavacci per ospitare un'altra squadra altalenante come il Sangimignano.
Soddisfatto a fine partita Stefano Lacchi, il tecnico del Porta Romana: Nel complesso sono enormemente soddisfatto della prestazione dei ragazzi: è da tre domeniche che sappiamo soffrire in fase difensiva, i ragazzi sono maturati tantissimo sotto questo punto di vista. La Zenith non era un avversario facile da affrontare anche perchè veniva dalla vittoria sulle Badesse. Contento non solo per il risultato ma anche per l'approccio alla gara e l'organizzazione senza palla.
Rammaricato, ma tutt'altro che deluso dai suoi, Andrea Bellini analizza così la partita della sua Zenith Audax: Fino al momento del gol era giusto il pari, poi abbiamo subito un gol un po' rocambolesco perchè frutto di due rimpalli, sui quali tra l'altro, mi dicono, ci sia stato un tocco di mano di un giocatore del Porta Romana. Da quel gol è un po' finita la partita perchè noi eravamo molto stanchi, ci siamo scoperti e inevitabilmente poi abbiamo lasciato liberi tanti spazi. Dispiace, ma non credo sia stata una partita negativa, siamo venuti a giocarcela in casa di una squadra in gran forma. Dobbiamo migliorare dal punto di vista caratteriale, perchè ogni volta che alziamo l'asticella poi la settimana dopo prendiamo una scoppola . Se miglioriamo in questo sono sicuro che possiamo dare noia a tante .

Lorenzo Agostini PORTA ROMANA: Morandi, Giacomo Matteo, Cirri, Lorenzo Matteo, Spinelli, Semplici (53' Corboy), Vanni, Salvini, Dini (53' Aragoni), Caschetto, Mazzoni (84' Caniggia). A disp.: La Volpe, Giachi, Giuliano, Centrone, Saponetto. All.: Stefano Lacchi<br >ZENITH AUDAX: Ricciarelli, Melani (90' Ferraro), Perugi (85' Marseglia), Saccenti, Maretto, Magelli, Mari (71' Ben Moussa), Picchianti, Scaglione (64' Silva Reis), Abdija, Manganiello. A disp.: Gorini, Benvenuti, Braccini. All.: Andrea Bellini<br > ARBITRO: Matteo Bruni di Siena. Assistenti: Kevin Scanu e Christian Giannetti del Valdarno<br > RETE: 65' Corboy<br >NOTE: ammoniti Giacomo Matteo, Lorenzo Matteo, Salvini; Perugi, Magelli, Mari, Marsiglia. Recupero: 0' + 4' PORTA ROMANA<br >MORANDI: 6,5 I cross ravvicinati in Eccellenza sono una delle insidie peggiori per le difese, contro la Zenith a maggior ragione per il peso offensivo questi tipi di situazioni, ma la sicurezza che d&agrave; tra i pali nelle uscite alte &egrave; tutta di Morandi e pochi altri in categoria.<br >G.MATTEO: 6,5 Tempistico nel chiudere Abdija in progressione nell'ultimo quarto d'ora, in armonia con la linea a 4 dei difensori.<br >CIRRI: 7 Sul suo lato c'&egrave; il treno Melani (vedi Badesse per capirne la pericolosit&agrave;), che colpisce anche un palo, ma per il resto il duello sulla fascia &egrave; vinto dal 3 arancionero.<br >L.MATTEO: 6 Fa il lavoro sporco nei primi metri del campo, distruggendo le azioni avversarie soprattutto.<br >SPINELLI: 6,5 Soprattutto nel primo tempo le azioni del Porta Romana partono sistematicamente dal 5 di casa, attento nelle due fasi. Per essere ancor pi decisivo forse sarebbe servito un pizzico di velocit&agrave; di manovra in pi&ugrave; palla al piede.<br >SEMPLICI: 5,5 L'ex Antella non brilla particolarmente nel pomeriggio terso delle Due Strade. A sua discolpa c'&egrave; da dire- e scrivere- che di palloni giocabili non &egrave; che gliene siano arrivati in quantit&agrave; industriale. Dal 53' Corboy: 7 Entra e cambia la partita, sia per il gol ma anche per intensit&agrave; e rapidit&agrave; di manovra. Nel finale poi avrebbe anche l'occasione nitidissima del raddoppio, si getta con un colpo di reni su un rasoterra in area ma manda fuori.<br >VANNI: 6,5 Sta a guardia dei metri centrali del campo coprendo gli spazi senza esporsi troppo in avanti, lasciando a Salvini la licenza di offendere. <br >SALVINI: 6,5 Il centrocampo del Porta Romana lavora bene: vero che Salvini &egrave; quello che ha avuto pi&ugrave; occasioni per andare a rete, bravo nel costruirsele, ma se pu&ograve; prendersi qualche metro in pi&ugrave; &egrave; grazie anche alle sicurezze che arrivano dalla linea mediana. <br >DINI: 6 Poche chances, lavora molto spalle alla porta. Tanta buona volont&agrave; nell'oretta in cui &egrave; impegnato. Dal 53' Aragoni: 6,5 Entra insieme a Corboy, i due si prendono la linea tra tre quarti e attacco e amministrano in scioltezza. Lacchi ha scoperto un'arma in pi&ugrave;.<br >CASCHETTO: 6,5 Un primo tempo di alta qualit&agrave;, nella ripresa demanda pi&ugrave; ai compagni ma resta il suo apporto. <br >MAZZONI: 6,5 Va via in progressione un paio di volte, usa molto il fisico e lo sente soprattutto Magelli che si prende una ginocchiata al volto (involontaria ovviamente). &Egrave; la spada che serve all'attacco del Porta Romana al quale comunque sembra ancora mancare un po' di peso. Dal 84' Caniggia: ng Il suo ingresso contribuisce a tenere alta la squadra nel finale convulso.<br >ZENITH AUDAX<br >RICCIARELLI: 6 Vigile sui tiri da fuori del Porta Romana. Dubbi se ci siano o meno sue responsabilit&agrave; sul gol, ma il vero errore &egrave; del centrocampo della Zenith che lascia passare troppo facilmente una palla vagante.<br >MELANI: 6,5 Nella Zenith a corrente alternata lui &egrave; la sicurezza di affidabilit&agrave;. Se poi si trasforma in un bomber.. Dopo aver segnato contro le Badesse colpisce il palo alle Due Strade. Dal 90' Ferraro: ng<br >PERUGI: 6,5 Bene i terzini Zenith nelle sgroppate sulla fascia. Dal 85' Marseglia: ng<br >SACCENTI: 6 Alla fine l'unico vero errore sta in un po' troppa sufficienza in occasione dell'azione che poi porta al gol fatale del Porta Romana, situazione nella quale il centrocampo pratese &egrave; poco attento e di conseguenza i centrali ne restano colti di sorpresa.<br >MARETTO: 6 Primo tempo senza problemi per la bandiera della Zenith, titolare contro il Porta Romana, un po' pi&ugrave; in difficolt&agrave; nella ripresa.<br >MAGELLI: 5,5 Si perde Corboy sul gol ed &egrave; un peccato perch&egrave; la sua prova nel complesso sorride.<br >MARI: 5,5 Opaco il 7 Zenith, non risalta a centrocampo. Dal 71' Ben Moussa: 6 Un colpo da fuori che poteva essere insidioso.<br >PICCHIANTI: 6 Quando prende in mano le redini del gioco si nota il cambio di passo della partita della Zenith, manca ripetizione di eventi.<br >SCAGLIONE: 5,5 Lo si vede poco e senza incidere. Dal 64' Silva Reis: 5,5 Il suo ingresso sembra intimorire il Porta Romana e dare coraggio ai suoi, ma il gol vittoria dei padroni di casa arriva pochi secondi dopo il suo ingresso. Poi incide poco.<br >ABDIJA: 5,5 Tolta una progressione sulla quale chiude Matteo non &egrave; l'Abdija che abbiamo imparato a conoscere. <br >MANGANIELLO: 6 Si d&agrave; da fare, un paio di agganci al bacio, si rende pericoloso tra le linee. <br >Il Porta Romana si scopre british. La firma sulla terza vittoria consecutiva del Porta Romana la mette l'irlandese Conor Corboy. Nato in Irlanda, ma partito per la California a soli 10 anni, Corboy &egrave; arrivato quest'estate agli ordini di Stefano Lacchi dopo aver praticamente sempre giocato nel calcio prima scolastico poi universitario nei college americani. Primo centro per lui in stagione e terza partita consecutiva senza subire gol per il Porta Romana adesso secondo in solitaria a -1 dalle Badesse. Il primo tempo non dice nulla, se non che Caschetto &egrave; ispirato dalla distanza e che potenzialmente pu&ograve; essere un giorno buono per Salvini. Nel complesso pi&ugrave; Porta Romana che Zenith fin dalle prime battute, cosa tutt'altro che scontata dato che la Zenith Audax veniva da una vittoria di lusso sulle Badesse nel rinnovato Chiavacci di Prato. Dopo lo 0-0 con cui si stoppano le contese, sono gli ultimi 45' a regalare forti battiti cardiaci: si parte gi&agrave; al 54', con Melani che va sul binario solito, incrocia col destro e colpisce in pieno il palo. L'occasione galvanizza la Zenith, che nelle prime battute della ripresa &egrave; pi&ugrave; viva rispetto all'amorfe primo tempo. Se ne accorge anche Andrea Bellini che chiama dalla panchina chi pu&ograve; dare sicurezza e coraggio, Diego Silva Reis. Il brasiliano entra ma subito dopo &egrave; il Porta Romana ad andare in vantaggio: palla vagante a centrocampo, verticale tra le linee per Corboy che si aggiusta la palla sul destro e da appena dentro l'area conclude sul palo pi&ugrave; vicino battendo Ricciarelli. Esplode il Gino Bozzi delle Due Strade: al 65' &egrave; 1-0 Porta Romana. La risposta della Zenith prova a darla Benkert Abdija, praticamente mai visto fino a quel momento, partendo palla al piede al 69', ma la sua battuta mancina &egrave; deviata fuori dall'ottimo intervento in tackle di Giacomo Matteo. Entra anche Ben Moussa per la Zenith e ci prova anche il 16 ospite, fuori dalla distanza. Ma la squadra di Bellini &egrave; sulle gambe, ha meno idee di un Porta Romana che invece crea tanto, pur finalizzando poco in proporzione alle occasioni a disposizione. Alla mezz'ora Caschetto calcia da destra, &egrave; un rasoterra insidioso che Corboy sporca verso la porta ma fuori. &Egrave; lo stesso Corboy che poco dopo ha l'occasione nitidissima per chiudere definitivamente la gara, gettandosi con un colpo di reni su su cross rasoterra da sinistra, ma il suo tentativo non raggiunge la porta e si spegne a lato. Bellini inserisce Marsiglia e Ferraro, alla fine giocher&agrave; con 5 attaccanti, ma non trova la via del gol. &Egrave; la terza vittoria consecutiva senza subire gol per il Porta Romana, che invece nelle prime cinque giornate ne aveva sempre presi. Continua la fase ad intermittenza della Zenith Audax, che dopo una vittoria non &egrave; ancora riuscita a dare seguito con altri tre punti. Torner&agrave; al Chiavacci per ospitare un'altra squadra altalenante come il Sangimignano.<br >Soddisfatto a fine partita Stefano Lacchi, il tecnico del Porta Romana: <b>Nel complesso sono enormemente soddisfatto della prestazione dei ragazzi: &egrave; da tre domeniche che sappiamo soffrire in fase difensiva, i ragazzi sono maturati tantissimo sotto questo punto di vista. La Zenith non era un avversario facile da affrontare anche perch&egrave; veniva dalla vittoria sulle Badesse. Contento non solo per il risultato ma anche per l'approccio alla gara e l'organizzazione senza palla</b>. <br >Rammaricato, ma tutt'altro che deluso dai suoi, Andrea Bellini analizza cos&igrave; la partita della sua Zenith Audax: <b>Fino al momento del gol era giusto il pari, poi abbiamo subito un gol un po' rocambolesco perch&egrave; frutto di due rimpalli, sui quali tra l'altro, mi dicono, ci sia stato un tocco di mano di un giocatore del Porta Romana. Da quel gol &egrave; un po' finita la partita perch&egrave; noi eravamo molto stanchi, ci siamo scoperti e inevitabilmente poi abbiamo lasciato liberi tanti spazi. Dispiace, ma non credo sia stata una partita negativa, siamo venuti a giocarcela in casa di una squadra in gran forma. Dobbiamo migliorare dal punto di vista caratteriale, perch&egrave; ogni volta che alziamo l'asticella poi la settimana dopo prendiamo una scoppola . Se miglioriamo in questo sono sicuro che possiamo dare noia a tante</b> . Lorenzo Agostini




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