- Eccellenza GIR.B
- Zenith Audax
-
1 - 1
- Sinalunghese
ZENITH AUDAX: Gorini, Perugi, Abdija, Bechini (16' Braccini), Maretto (83' Mari), Melani, Saccenti, Marseglia, Scaglione, Picchianti, Manganiello. A disp.: Ricciarelli, Bagni, Ben Moussa, Benvenuti, Ferraro, Ferroni. All.: Andrea Bellini
SINALUNGHESE: Marini, Calveri (67' Meoni), Leti, Fanetti, Minocci (80' Bjorn Doka), Menchetti, Redi, Cerofolini, Pluchino, Pietrobattista, Gerardini. A disp.: Vadi, Baldassarri, Squarcia, Miele, Bardelli, Kokora, Brent Doka. All.: Simone Marmorini
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa. Assistenti: Luca Perlamagna di Carrara e Klevis Pllumbi di Pistoia
RETI: 73' Scaglione, 80' Pluchino.
Alla fine i rimpianti sono tutti per la Zenith Audax. Sia per il vantaggio, pareggiato dopo neanche dieci minuti dalla Sinalunghese, sia, soprattutto, per l'occasione finale di Abdija, ad un passo dal colpo vittoria. È una bella sfida quella tra Zenith Audax e Sinalunghese, tra due squadre che sanno giocare a calcio seguendo due filosofie differenti ma con punti di contatto: il calcio fluido e pragmatico di Bellini, con i terzini molto larghi e Picchianti al posto del solito Silva Reis a cucire per le punte; quello veloce e tutto verticale di Marmorini che può vantare due giocatori assoluti come Pietrobattista e il venezuelano Pierre Pluchino, che parte titolare dopo lo spezzone giocato la settimana precedente contro la Fortis. L'avvio se lo prende di forza e personalità la Zenith, che già al 8' ricama sull'asse Scaglione-Manganiello con quest'ultimo al tiro, ma il portiere ospite Marini respinge con i piedi. Ancora Scaglione al 18', ma la sua botta termina alta sopra la traversa senza poter impensierire i rossoblu della provincia di Siena. La prima vera trama offensiva della Sinalunghese si ha solo dopo la mezz'ora, al 33', con l'acquisto più altisonante dell'estate di Sinalunga, Pierre Pluchino, che conclude alto. Scalda i motori anche un altro gioiello della gara (uno dei tanti tra la grande qualità delle rose di Zenith e Sinalunghese), Benkert Abdija che impegna il portiere con un tiro-cross respinto e sulla cui ribattuta arriva Perugi che manda fuori. È una Zenith che gira bene, vuole dare continuità alla vittoria a Lastra a Signa e si vede. L'ultimo brivido del primo tempo però è degli ospiti, con Gerardini che va al colpo da posizione favorevole, ma la sua conclusione è flebile e Gorini controlla facilmente. La ripresa si apre come si era aperta la partita: una buona Zenith che gira palla alla ricerca di idee, sulle ali di un ispirato Benkert Abdija, che quando è in giornata paga enormi dividendi per i suoi, rimarcando la differenza che fa un giocatore come lui. Al 58' è proprio l'albanese ad ispirare Scaglione, ma l'attaccante messinese ex Castrovillari manda alto di testa. Sono i prodromi del gol che arriva esattamente un quarto d'ora più tardi: stavolta è Perugi a servire nel mezzo il suggerimento per Scaglione, che controlla bene e trafigge Marini per il vantaggio. È il gol che porta in cielo la Zenith ma allo stesso tempo scuote la Sinalunghese, arrivata a Prato con due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre giornate da smaltire: un altro k.o. equivale a un brutto sogno. Allora la Sinalunghese attacca, ci crede, spinta soprattutto dal sudamericano che nel 2015 giocò a La Bomboniera di Buenos Aires contro il Boca Juniors in Copa Libertadores (finì 5-0 Boca, ma Pluchino fu uno dei migliori per il suo Zamora). E al 73' ecco l'azione definitiva: la Zenith attacca con Perugi, entra in area e calcia per il 2-0, ma Marini respinge, la Sinalunghese riparte in contropiede arriva in area proprio dove c'è Pluchino che impatta il pallone al posto giusto nel momento giusto e trafigge Gorini per l'1-1. Esplode il settore ospiti del Chiavacci di Prato, Zenith beffata, dal possibile 2-0 al certo 1-1. I bluamaranto di Prato vanno all'assalto nel finale, Marseglia batte da calcio d'angolo, Abdija ci arriva con i giri giusti, ma il suo colpo rasenta il palo con Marini immobile: qua tramontano le speranze per la Zenith. È un pari che in classifica non accontenta nessuno, anche se per come è andata la gara la grande delusa è proprio la Zenith. Un pari tutto sommato positivo per la Sinalunghese di Marmorini, alla quale però serve più compattezza tra i reparti per cercare il cambio di passo da dare a questa stagione. Domenica prossima la Zenith di Bellini è attesa dalla trasferta di Figline contro il Valdarno, mentre la Sinalunghese torna a casa per ospitare un Signa che non naviga in acque tranquille.
ZENITH AUDAX: Gorini, Perugi, Abdija, Bechini (16' Braccini), Maretto (83' Mari), Melani, Saccenti, Marseglia, Scaglione, Picchianti, Manganiello. A disp.: Ricciarelli, Bagni, Ben Moussa, Benvenuti, Ferraro, Ferroni. All.: Andrea Bellini<br >SINALUNGHESE: Marini, Calveri (67' Meoni), Leti, Fanetti, Minocci (80' Bjorn Doka), Menchetti, Redi, Cerofolini, Pluchino, Pietrobattista, Gerardini. A disp.: Vadi, Baldassarri, Squarcia, Miele, Bardelli, Kokora, Brent Doka. All.: Simone Marmorini<br >
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa. Assistenti: Luca Perlamagna di Carrara e Klevis Pllumbi di Pistoia<br >
RETI: 73' Scaglione, 80' Pluchino.
Alla fine i rimpianti sono tutti per la Zenith Audax. Sia per il vantaggio, pareggiato dopo neanche dieci minuti dalla Sinalunghese, sia, soprattutto, per l'occasione finale di Abdija, ad un passo dal colpo vittoria. È una bella sfida quella tra Zenith Audax e Sinalunghese, tra due squadre che sanno giocare a calcio seguendo due filosofie differenti ma con punti di contatto: il calcio fluido e pragmatico di Bellini, con i terzini molto larghi e Picchianti al posto del solito Silva Reis a cucire per le punte; quello veloce e tutto verticale di Marmorini che può vantare due giocatori assoluti come Pietrobattista e il venezuelano Pierre Pluchino, che parte titolare dopo lo spezzone giocato la settimana precedente contro la Fortis. L'avvio se lo prende di forza e personalità la Zenith, che già al 8' ricama sull'asse Scaglione-Manganiello con quest'ultimo al tiro, ma il portiere ospite Marini respinge con i piedi. Ancora Scaglione al 18', ma la sua botta termina alta sopra la traversa senza poter impensierire i rossoblu della provincia di Siena. La prima vera trama offensiva della Sinalunghese si ha solo dopo la mezz'ora, al 33', con l'acquisto più altisonante dell'estate di Sinalunga, Pierre Pluchino, che conclude alto. Scalda i motori anche un altro gioiello della gara (uno dei tanti tra la grande qualità delle rose di Zenith e Sinalunghese), Benkert Abdija che impegna il portiere con un tiro-cross respinto e sulla cui ribattuta arriva Perugi che manda fuori. È una Zenith che gira bene, vuole dare continuità alla vittoria a Lastra a Signa e si vede. L'ultimo brivido del primo tempo però è degli ospiti, con Gerardini che va al colpo da posizione favorevole, ma la sua conclusione è flebile e Gorini controlla facilmente. La ripresa si apre come si era aperta la partita: una buona Zenith che gira palla alla ricerca di idee, sulle ali di un ispirato Benkert Abdija, che quando è in giornata paga enormi dividendi per i suoi, rimarcando la differenza che fa un giocatore come lui. Al 58' è proprio l'albanese ad ispirare Scaglione, ma l'attaccante messinese ex Castrovillari manda alto di testa. Sono i prodromi del gol che arriva esattamente un quarto d'ora più tardi: stavolta è Perugi a servire nel mezzo il suggerimento per Scaglione, che controlla bene e trafigge Marini per il vantaggio. È il gol che porta in cielo la Zenith ma allo stesso tempo scuote la Sinalunghese, arrivata a Prato con due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre giornate da smaltire: un altro k.o. equivale a un brutto sogno. Allora la Sinalunghese attacca, ci crede, spinta soprattutto dal sudamericano che nel 2015 giocò a La Bomboniera di Buenos Aires contro il Boca Juniors in Copa Libertadores (finì 5-0 Boca, ma Pluchino fu uno dei migliori per il suo Zamora). E al 73' ecco l'azione definitiva: la Zenith attacca con Perugi, entra in area e calcia per il 2-0, ma Marini respinge, la Sinalunghese riparte in contropiede arriva in area proprio dove c'è Pluchino che impatta il pallone al posto giusto nel momento giusto e trafigge Gorini per l'1-1. Esplode il settore ospiti del Chiavacci di Prato, Zenith beffata, dal possibile 2-0 al certo 1-1. I bluamaranto di Prato vanno all'assalto nel finale, Marseglia batte da calcio d'angolo, Abdija ci arriva con i giri giusti, ma il suo colpo rasenta il palo con Marini immobile: qua tramontano le speranze per la Zenith. È un pari che in classifica non accontenta nessuno, anche se per come è andata la gara la grande delusa è proprio la Zenith. Un pari tutto sommato positivo per la Sinalunghese di Marmorini, alla quale però serve più compattezza tra i reparti per cercare il cambio di passo da dare a questa stagione. Domenica prossima la Zenith di Bellini è attesa dalla trasferta di Figline contro il Valdarno, mentre la Sinalunghese torna a casa per ospitare un Signa che non naviga in acque tranquille.