- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Rinascita Doccia
-
3 - 2
- O RANGE CHIMERA AREZZO
RINASCITA DOCCIA: Bazzechi, Mearini, Buoncristiani, Ramaj, Carideo, Pallini, Bakiasi, Innocenti, Peluso, Sereni, Marrini. A disp.: Cipriani, Malevolti, Vita, Biagiotti, Landi, Aiello, Sbodio. All.: Antonio Berti.
O'RANGE CHIMERA AREZZO: Fabbri, Franchi, Cherici, Pineschi, Focardi, Meacci, Zougui, Pela, Straccali, Ricci, Alunni. A disp.: Romanelli, Frescucci, Grassi. All.: Stefano Butti.
ARBITRO: Sani di Firenze.
RETI: 3' Ricci, 24' Zougui, 66' e 71' Aiello, 68' Sbodio.
Che il calcio sia strano, è assodato. Sono ventidue anni che vado a vedere partite di calcio giovanile e dilettanti, ma la sfida Doccia-Chimera di questa domenica è davvero difficilmente classificabile o pronosticabile. Cinque gol, una direzione di gara insufficiente, un po' di polemica sugli spalti, e un finale di partita a dir poco incredibile. La gara inizia nel migliore dei modi per gli aretini perché dopo 3 minuti Ricci da oltre 25 metri spedisce un missile terra aria verso la porta avversaria, scavalcando Bazzechi. Il Rinascita Doccia fatica a reagire e viene nuovamente punito al 24' quando un cross da destra pesca in beata solitudine (e in posizione sospetta) Zougui che di testa sigla il raddoppio, fra le proteste dei giocatori di casa. La ripresa si gioca a ritmi molto più elevati, perché il Doccia reagisce finalmente con decisione, soprattutto grazie all'accorgimento tattico (e ai cambi dalla panchina) di mister Berti che abbassa a centrocampo Innocenti: il migliore dei locali dà verve alla manovra della squadra di casa che alza notevolmente il proprio baricentro di gioco, ma non riesce a essere pericoloso anche per l'ottima difesa aretina, capitanata da Pineschi, giocatore fisico e di grande tempismo. I minuti passano e il Doccia, pur occupando stabilmente la metà campo avversaria, non riesce a essere pericoloso, a parte qualche mischia e un tiraccio da fuori di Ramaj. È anzi il Chimera in contropiede a sfiorare più volte, con lo scatenato Alunni, che colpisce anche un clamoroso palo a portiere battuto: per tre volte la sgusciante punta aretina sfugge alla difesa di casa, ma il Doccia (in un modo o nell'altro) riesce sempre a salvarsi. Poi a 5 minuti dal termine la svolta del match con Pineschi che (già ammonito nel primo tempo per un duro fallo su Innocenti) si guadagna il secondo giallo, probabilmente eccessivo, e lascia i suoi compagni in dieci uomini. L'inferiorità numerica manda in bambola la difesa dell'O'Range Chimera che sbanda e il Doccia ne approfitta subito e in cinque minuti rimonta fino a superare gli avversari: incredibile! In mischia al 66' Aiello trova il varco giusto e riapre la gara, poi due minuti dopo su grande azione di Innocenti (e di Biagiotti), Sbodio non si lascia sfuggire l'occasione per pareggiare i conti. Il Doccia non si accontenta e si getta all'attacco per cercare il grande colpo, ma rischia tantissimo in contropiede con Alunni che salta con un pallonetto Bazzechi, ma in prossimità della linea bianca Pallini salva i propri colori. E poi, in pieno recupero, ecco Aiello pescare dal cilindro un colpo da maestro e con un gran tiro da lontano che sorprende Fabbri: è il 3-2 che scatena la festa del Doccia, regala tre punti ai sestesi e fa sprofondare un Chimera che esce dal campo con mille rimpianti: se non avesse sprecato tanto nel finale, se non fosse rimasto in dieci... Ma, si sa, con i se e i ma non si fa la storia!
Calciatoripiù: Innocenti e Aiello (Rinascita Doccia). Uno, il primo, guida la riscossa del Doccia da centrocampo; l'altro, il secondo, segna i due gol decisivi per la vittoria. Pineschi e Alunni (O'Range Chimera) Il difensore, con grinta e cattiveria agonistica, guida la difesa in modo impeccabile e non sbaglia un intervento, fino all'espulsione; l'attaccante, negli spazi ampi che si aprono, è un costante pericolo per la difesa avversaria, gli manca solo il gol.
Andrea L'Abbate
RINASCITA DOCCIA: Bazzechi, Mearini, Buoncristiani, Ramaj, Carideo, Pallini, Bakiasi, Innocenti, Peluso, Sereni, Marrini. A disp.: Cipriani, Malevolti, Vita, Biagiotti, Landi, Aiello, Sbodio. All.: Antonio Berti.<br >O'RANGE CHIMERA AREZZO: Fabbri, Franchi, Cherici, Pineschi, Focardi, Meacci, Zougui, Pela, Straccali, Ricci, Alunni. A disp.: Romanelli, Frescucci, Grassi. All.: Stefano Butti.<br >
ARBITRO: Sani di Firenze.<br >
RETI: 3' Ricci, 24' Zougui, 66' e 71' Aiello, 68' Sbodio.
Che il calcio sia strano, è assodato. Sono ventidue anni che vado a vedere partite di calcio giovanile e dilettanti, ma la sfida Doccia-Chimera di questa domenica è davvero difficilmente classificabile o pronosticabile. Cinque gol, una direzione di gara insufficiente, un po' di polemica sugli spalti, e un finale di partita a dir poco incredibile. La gara inizia nel migliore dei modi per gli aretini perché dopo 3 minuti Ricci da oltre 25 metri spedisce un missile terra aria verso la porta avversaria, scavalcando Bazzechi. Il Rinascita Doccia fatica a reagire e viene nuovamente punito al 24' quando un cross da destra pesca in beata solitudine (e in posizione sospetta) Zougui che di testa sigla il raddoppio, fra le proteste dei giocatori di casa. La ripresa si gioca a ritmi molto più elevati, perché il Doccia reagisce finalmente con decisione, soprattutto grazie all'accorgimento tattico (e ai cambi dalla panchina) di mister Berti che abbassa a centrocampo Innocenti: il migliore dei locali dà verve alla manovra della squadra di casa che alza notevolmente il proprio baricentro di gioco, ma non riesce a essere pericoloso anche per l'ottima difesa aretina, capitanata da Pineschi, giocatore fisico e di grande tempismo. I minuti passano e il Doccia, pur occupando stabilmente la metà campo avversaria, non riesce a essere pericoloso, a parte qualche mischia e un tiraccio da fuori di Ramaj. È anzi il Chimera in contropiede a sfiorare più volte, con lo scatenato Alunni, che colpisce anche un clamoroso palo a portiere battuto: per tre volte la sgusciante punta aretina sfugge alla difesa di casa, ma il Doccia (in un modo o nell'altro) riesce sempre a salvarsi. Poi a 5 minuti dal termine la svolta del match con Pineschi che (già ammonito nel primo tempo per un duro fallo su Innocenti) si guadagna il secondo giallo, probabilmente eccessivo, e lascia i suoi compagni in dieci uomini. L'inferiorità numerica manda in bambola la difesa dell'O'Range Chimera che sbanda e il Doccia ne approfitta subito e in cinque minuti rimonta fino a superare gli avversari: incredibile! In mischia al 66' Aiello trova il varco giusto e riapre la gara, poi due minuti dopo su grande azione di Innocenti (e di Biagiotti), Sbodio non si lascia sfuggire l'occasione per pareggiare i conti. Il Doccia non si accontenta e si getta all'attacco per cercare il grande colpo, ma rischia tantissimo in contropiede con Alunni che salta con un pallonetto Bazzechi, ma in prossimità della linea bianca Pallini salva i propri colori. E poi, in pieno recupero, ecco Aiello pescare dal cilindro un colpo da maestro e con un gran tiro da lontano che sorprende Fabbri: è il 3-2 che scatena la festa del Doccia, regala tre punti ai sestesi e fa sprofondare un Chimera che esce dal campo con mille rimpianti: se non avesse sprecato tanto nel finale, se non fosse rimasto in dieci... Ma, si sa, con i se e i ma non si fa la storia! <br ><b>
Calciatoripiù: Innocenti e Aiello (Rinascita Doccia)</b>. Uno, il primo, guida la riscossa del Doccia da centrocampo; l'altro, il secondo, segna i due gol decisivi per la vittoria. <b>Pineschi e Alunni (O'Range Chimera)</b> Il difensore, con grinta e cattiveria agonistica, guida la difesa in modo impeccabile e non sbaglia un intervento, fino all'espulsione; l'attaccante, negli spazi ampi che si aprono, è un costante pericolo per la difesa avversaria, gli manca solo il gol.
Andrea L'Abbate