- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Isolotto
-
2 - 0
- Pianese
ISOLOTTO: Arezzo, Bartolini, Cafaggi, Cecchi, Forti, Ghiribelli, Iacob, Mangino, Masetti, Moccia, Trouchè. A disp.: Aimonetti, Campigli, Chelini, Di Milta, Nannini, Russo Fiorillo, Bistacchi. All.: Francesco Sacconi.
PIANESE: Allegri, Bui, Spadea, Doricchi, Vannucchini, Serafini, Rampelli, Kthella, Qehajaj, Vieira, Totino. A disp.: Lisci, Moretti, Pinzi. All.: Marco Baldacconi.
ARBITRO: Olmi di Prato.
RETI: 9' Trouchè, 67' Aimonetti.
NOTE: espulsi Vannucchini, Rampelli.
Vincere aiuta a vincere. Continuare a farlo, per l'Isolotto, vorrebbe dire puntare davvero in alto in campionato. Quello con la Pianese poi è un gran test di maturità per gli uomini di mister Sacconi, appaiati in terza posizione. Farebbe paura a tutti giocare su un campo come quello del Boschi in condizione vicine all'impraticabilità, eppure i padroni di casa sul terreno di gioco ci scendono con gli occhi della tigre, imponendo alla partita i propri ritmi fin dai primi giri di orologio. Ed è proprio ai primi giri di lancetta che l'Isolotto mette la freccia del sorpasso e lo fa con la firma d'autore del bomber Trouchè, che sale così a quota 6 reti. Al 9' i reds dell'Isolotto si portano avanti col risultato. La partita si giocherà su due fronti: quello dell'agonismo sfrenato, con il signor Olmi sempre pronto a mantenere in freno gli animi dei giocatori in campo, e quella del risultato, con i tecnici attaccanti dell'Isolotto che devono faticare più del solito per finalizzare le proprie azioni, vista l'imprecisione a volte nell'ultimo passaggio prima di andare a rete, forse anche per la giornata non brillantissima di Iacob. Per il resto la Pianese è costretta più a difendersi e quando attacca lo fa per di più con delle caute ripartenze, senza scoprirsi troppo. Al rientro negli spogliatoi, le sorti del match sono ancora sospese ad un filo e le premesse per una seconda frazione particolare ci sono tutte. Al 7' della ripresa i padroni di casa vanno in rete, ma l'arbitro annulla per fuorigioco che c'è: sul colpo di testa di Cecchi che raccoglie la respinta in uscita alta di Allegri, si avventa sulla linea di porta il suo compagno Masetti che la mette dentro ma appunto in posizione netta di off side. Nulla di fatto e si continua col minimo vantaggio. La partita vive alcuni picchi di nervosismo esagerati. Più che ad una partita di calcio, a tratti sembrerà di assistere ad una partita di calci al pallone, e non solo. L'Isolotto però insiste e, quasi al quarto d'ora, va vicino al raddoppio con una bella volèe di Cecchi al limite dell'area che finisce di poco a lato. L'episodio che cambia la partita però avviene al minuto 16: Rampelli compie prima un brutto fallo a centrocampo sul malcapitato Cafaggi, e poi peggiora la sua situazione con una reazione sempre sul numero 8 dei padroni di casa. La superiorità numerica fa da ulteriore trampolino di lancio alla voglia dei locali di raddoppiare e mettere al sicuro il risultato: ci prova ancora Cecchi per primo e poi Bartolini con un colpo di testa su palla giunta da corner. Nonostante le zebre della Pianese, soprattutto con l'uomo in meno, non riescano quasi mai a costruire un'azione pericolosa in area avversaria, il risultato resta in bilico per gran parte del match anche grazie ad una partita di Doricchi, terminata con la maglia davvero sudata, per dirla da vero tifoso ultra: il numero 4 in bianconero è un vero baluardo difensivo, spesso insuperabile per gli ospiti. Attenti però ai cambi. Masetti esce per dare il posto a Aimonetti. Durante gli ultimi venti minuti di assedio e finalmente per i padroni di casa arriva il tanto atteso raddoppio, che porta la griffe proprio del neo entrato che largo a destra, pescato prima da un lancio di Trouchè che taglia tutto il campo, scocca un destro a incrociare sul palo lungo del portiere che nulla può. Al 32' sulla partita cala la scritta the end. A risultato ormai in cassaforte per i padroni di casa dell'Isolotto, arriva la seconda espulsione di giornata, questa volta per Vannucchini che si concede qualche parola di troppo verso l'arbitro. Per l'Isolotto una grande vittoria strappata con i denti, che porta la squadra allenata da mister Sacconi a quota 29 punti.
Calciatoripiù: andrebbe lodata tutta la prestazione dei giocatori dell'Isolotto per questi tre punti pesantissimi. Singolarmente, Cecchi reincarna tutte le caratteristiche messe in campo dalla sua squadra e lotta come un guerriero fino al triplice fischio. Voto 7+.
Luigi Di Maso
ISOLOTTO: Arezzo, Bartolini, Cafaggi, Cecchi, Forti, Ghiribelli, Iacob, Mangino, Masetti, Moccia, Trouchè. A disp.: Aimonetti, Campigli, Chelini, Di Milta, Nannini, Russo Fiorillo, Bistacchi. All.: Francesco Sacconi.<br >PIANESE: Allegri, Bui, Spadea, Doricchi, Vannucchini, Serafini, Rampelli, Kthella, Qehajaj, Vieira, Totino. A disp.: Lisci, Moretti, Pinzi. All.: Marco Baldacconi. <br >
ARBITRO: Olmi di Prato.<br >
RETI: 9' Trouchè, 67' Aimonetti.<br >NOTE: espulsi Vannucchini, Rampelli.
Vincere aiuta a vincere. Continuare a farlo, per l'Isolotto, vorrebbe dire puntare davvero in alto in campionato. Quello con la Pianese poi è un gran test di maturità per gli uomini di mister Sacconi, appaiati in terza posizione. Farebbe paura a tutti giocare su un campo come quello del Boschi in condizione vicine all'impraticabilità, eppure i padroni di casa sul terreno di gioco ci scendono con gli occhi della tigre, imponendo alla partita i propri ritmi fin dai primi giri di orologio. Ed è proprio ai primi giri di lancetta che l'Isolotto mette la freccia del sorpasso e lo fa con la firma d'autore del bomber Trouchè, che sale così a quota 6 reti. Al 9' i reds dell'Isolotto si portano avanti col risultato. La partita si giocherà su due fronti: quello dell'agonismo sfrenato, con il signor Olmi sempre pronto a mantenere in freno gli animi dei giocatori in campo, e quella del risultato, con i tecnici attaccanti dell'Isolotto che devono faticare più del solito per finalizzare le proprie azioni, vista l'imprecisione a volte nell'ultimo passaggio prima di andare a rete, forse anche per la giornata non brillantissima di Iacob. Per il resto la Pianese è costretta più a difendersi e quando attacca lo fa per di più con delle caute ripartenze, senza scoprirsi troppo. Al rientro negli spogliatoi, le sorti del match sono ancora sospese ad un filo e le premesse per una seconda frazione particolare ci sono tutte. Al 7' della ripresa i padroni di casa vanno in rete, ma l'arbitro annulla per fuorigioco che c'è: sul colpo di testa di Cecchi che raccoglie la respinta in uscita alta di Allegri, si avventa sulla linea di porta il suo compagno Masetti che la mette dentro ma appunto in posizione netta di off side. Nulla di fatto e si continua col minimo vantaggio. La partita vive alcuni picchi di nervosismo esagerati. Più che ad una partita di calcio, a tratti sembrerà di assistere ad una partita di calci al pallone, e non solo. L'Isolotto però insiste e, quasi al quarto d'ora, va vicino al raddoppio con una bella volèe di Cecchi al limite dell'area che finisce di poco a lato. L'episodio che cambia la partita però avviene al minuto 16: Rampelli compie prima un brutto fallo a centrocampo sul malcapitato Cafaggi, e poi peggiora la sua situazione con una reazione sempre sul numero 8 dei padroni di casa. La superiorità numerica fa da ulteriore trampolino di lancio alla voglia dei locali di raddoppiare e mettere al sicuro il risultato: ci prova ancora Cecchi per primo e poi Bartolini con un colpo di testa su palla giunta da corner. Nonostante le zebre della Pianese, soprattutto con l'uomo in meno, non riescano quasi mai a costruire un'azione pericolosa in area avversaria, il risultato resta in bilico per gran parte del match anche grazie ad una partita di Doricchi, terminata con la maglia davvero sudata, per dirla da vero tifoso ultra: il numero 4 in bianconero è un vero baluardo difensivo, spesso insuperabile per gli ospiti. Attenti però ai cambi. Masetti esce per dare il posto a Aimonetti. Durante gli ultimi venti minuti di assedio e finalmente per i padroni di casa arriva il tanto atteso raddoppio, che porta la griffe proprio del neo entrato che largo a destra, pescato prima da un lancio di Trouchè che taglia tutto il campo, scocca un destro a incrociare sul palo lungo del portiere che nulla può. Al 32' sulla partita cala la scritta the end. A risultato ormai in cassaforte per i padroni di casa dell'Isolotto, arriva la seconda espulsione di giornata, questa volta per Vannucchini che si concede qualche parola di troppo verso l'arbitro. Per l'Isolotto una grande vittoria strappata con i denti, che porta la squadra allenata da mister Sacconi a quota 29 punti.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: andrebbe lodata tutta la prestazione dei giocatori dell'Isolotto per questi tre punti pesantissimi. Singolarmente, <b>Cecchi </b>reincarna tutte le caratteristiche messe in campo dalla sua squadra e lotta come un guerriero fino al triplice fischio. Voto 7+.
Luigi Di Maso