• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Olimpia Firenze
  • 5 - 2
  • O RANGE CHIMERA AREZZO


OLIMPIA FIRENZE: Salucci (67' Bordoni); Nardini, Sacchi (36' T. Migliorini) , Beragnoli, Zanieri; Andrade (57' Farulli), Zacchi, Fedele (69' Buglione), Amoddio; Saccardi (64' Cerlino), Alivernini (53' Vecchi). A disp.: Zanobini. All.: Gianni Zanobini.
O'RANGE CHIMERA AR: Fosca; Porcellotti (58' Arapi), Ostili, Dragoni (63' Mastrocola); Bianchi, Giusti, Barcan, Bindi; Meoni, Poponcini (45' Guardi), Natami (50' Sperti). All.: Agostino Iacobelli. In panchina: Bianchi

RETI: 11' e 17' Amoddio, 29' e 40' Alivernini, 36' Natami, 55' Bianchi, 68' Buglione.



Con una delle prove più convincenti di questo primo terzo di campionato, la squadra del presidente Nardini ottiene una vittoria meritata e convincente riuscendo a domare, anche aiutata dalla positività dei primi episodi, una compagine, quella aretina, ben messa in campo, capace di sviluppare una buona armonia di gioco e anche dotata di alcune individualità di indubbio valore. La prima vera palla gol della partita, dopo un colpo di testa di Andrade su cross di Amoddio, facile preda del ben piazzato Fosca, è proprio dei ragazzi in maglia amaranto con Poponcini che all' 11', calciando a botta sicura dal limite dell'area piccola, chiama Salucci alla respinta in tuffo: sarà la sua unica, ma decisiva, parata del primo tempo. Proprio sul prosieguo dell'azione arriva il gol dell'Olimpia: il colpo di testa in anticipo di Amoddio, su tocco in allungo dello stesso capoverdiano, si trasforma in una palombella imprendibile a fil di traversa che beffa il portiere in uscita. Vano, anche se stilisticamente apprezzabile, il colpo di reni di Fosca per il tentativo di intervento con tuffo all'indietro. La difesa a tre degli ospiti sembra soffrire da subito le folate offensive delle ali giallonere, in particolare quelle di Amoddio, e proprio l'eclettico numero 11, tagliando letteralmente a fette centrocampo e difesa, indirizza perentoriamente le sorti dell'incontro verso una apparente facile vittoria. Il raddoppio al 17' è un gioco di prestigio: una palla contesa a centrocampo viene rubata con un colpo di testa a seguire da Saccardi. Alivernini mettendoci il piede lo allunga per Amoddio, teoricamente controllato dal difensore: ma è un bocconcino troppo goloso per Amoddio, che con uno scatto bruciante si impossessa della sfera, arriva dentro l'area piccola e dalla linea di fondo mette palla in rete. Per i restanti minuti del primo tempo l'Orange cercherà di creare trame di gioco confidando nelle buone qualità tecniche di Bindi e Natami con l'intenzione di innescare non solo Poponcini ma anche e soprattutto Meoni, attaccante del '99 non solo già ben strutturato, ma soprattutto dotato di qualità e personalità: la buona verve dei centrali dell'Olimpia ma soprattutto di Zanieri, nel primo tempo tra i migliori, riescono però a bagnarne le polveri . Al 21' proprio Meoni viene ammonito per essersi vendicato di un suo contrasto non sanzionato dall'arbitro. Al 29' Alivernini, sgusciante attaccante ex S. Piero a Sieve, dimostra freddezza e ottimo senso della posizione appoggiando in rete da posizione defilata il pallone che Saccardi, dopo un dribbling stretto poco fuori area, aveva calciato a filo d'erba cogliendo un roccambolesco doppio palo.
Nell'intervallo per l'Orange scendono in campo gli stessi effettivi ma l'allenatore cambia fascia al laterale Mattia Bianchi (mossa che si rivelerà azzeccata); per l'Olimpia invece il centrale Sacchi rimane negli spogliatoi per l'ingresso del '99 Migliorini ma il suo posto al centro della difesa viene preso da Zanieri e subito al primo minuto una ripartenza degli amaranto viene contrastata in modo confusionario dalla non ancora riassestata retroguardia giallonera: uno-due tra Poponcini che controlla il pallone sull'out sinistro e Natami che con un preciso rasoterra di destro fredda Salucci con un tiro che rimbalza sul palo più lontano e si insacca alla base del primo. Un tiro su punizione di Andrade scalda i guanti a Fosca in tuffo poco prima che lo sfortunato Bianchi, stoppando involontariamente un tiro cross non intercettato dal portiere in tuffo, consegni di fatto il pallone del 4-1 sui piedi di Alivernini, bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Poco dopo per un gesto di stizza viene ammonito il 7 amaranto Bindi. Alivernini gira al volo in mezza rovesciata di destro un pallone arrivatogli da fallo laterale di Nardini ma addosso a un ben piazzato Fosca. Su un corner concesso da Salucci agli ospiti, Guardi colpisce di testa indirizzando però alto. La mancanza di automatismi di alcuni dei ragazzi dell'Olimpia meno utilizzati e le buone capacità degli ospiti sono in questa fase finale della partita all'origine di alcune azioni emozionanti come quella in cui Bindi, incuneandosi tra le maglie del centrocampo, riesce a far arrivare palla a Meoni: tiro al volo ma alle stelle! Il solito Bindi, vero frullino di fascia, ripartendo in contropiede e resistendo al ritorno di Beragnoli con un dribbling a rientrare, serve sul vertice opposto delll'area un accorrente compagno che con un bel tiro rasoterra al volo impegna Salucci. Un minuto dopo, al termine di una delle più belle azioni della partita: Bianchi, involatosi sulla fascia sinistra, supera di slancio Zanieri e beffa Salucci che non riesce ad opporsi alla forte conclusione rasoterra: il suo posto, a tre minuti dalla fine dei tempi regolamentari, viene preso da Bordoni e proprio l'estremo difensore ex Belmonte è il protagonista di due bei gesti tecnici. Il primo deviando con la mano di richiamo una punizione di Giusti calciata di destro dal limite destro dell'area, erroneamente concessa dall'arbitro al posto di un sacrosanto rigore ai danni di Barcan: deviazione sufficiente per mandare fuori tempo l'intervento in tuffo dell'uomo sul secondo palo; il secondo uscendo tempestivamente e con coraggio in presa sicura sui piedi di Sperti proiettato a rete. Nel frattempo il secondo '99 in campo, Buglione, deviando di testa un traversone di Migliorini, suo compagno nei giovanissimi B, sigla il definitivo 5-2. Da verificare un cartellino giallo ai danni del 17 ospite per applausi all'arbitro dopo il fischio finale. La miglior squadra incontrata sin'ora a detta di molti spettatori ospiti ottiene tre punti meritati per la qualità di gioco espressa ai danni però di una compagine che le ha reso la vita difficile nell'arco di tutta la partita. Gli episodi favorevoli hanno incanalato l'incontro sui binari della tranquillità, ma gli interventi dei portieri hanno impedito che il risultato potesse essere messo ulteriormente in discussione.

Calciatoripiù
: per l'Olimpia nel primo tempo Amoddio (elegante, determinato, devastante, giocatore da rappresentativa) Alivernini (poco appariscente ma tecnicamente dotato e molto concreto); nella ripresa Migliorini (un '99 d.o.c.) e Bordoni (gioca in tutto sette minuti ma scende in campo concentrato e dimostra tutte le proprie qualità). Per l'Orange: primo tempo Natami, Poponcini e Meoni, nella ripresa Bindi e Bianchi.

F.B. OLIMPIA FIRENZE: Salucci (67' Bordoni); Nardini, Sacchi (36' T. Migliorini) , Beragnoli, Zanieri; Andrade (57' Farulli), Zacchi, Fedele (69' Buglione), Amoddio; Saccardi (64' Cerlino), Alivernini (53' Vecchi). A disp.: Zanobini. All.: Gianni Zanobini.<br >O'RANGE CHIMERA AR: Fosca; Porcellotti (58' Arapi), Ostili, Dragoni (63' Mastrocola); Bianchi, Giusti, Barcan, Bindi; Meoni, Poponcini (45' Guardi), Natami (50' Sperti). All.: Agostino Iacobelli. In panchina: Bianchi <br > RETI: 11' e 17' Amoddio, 29' e 40' Alivernini, 36' Natami, 55' Bianchi, 68' Buglione. Con una delle prove pi&ugrave; convincenti di questo primo terzo di campionato, la squadra del presidente Nardini ottiene una vittoria meritata e convincente riuscendo a domare, anche aiutata dalla positivit&agrave; dei primi episodi, una compagine, quella aretina, ben messa in campo, capace di sviluppare una buona armonia di gioco e anche dotata di alcune individualit&agrave; di indubbio valore. La prima vera palla gol della partita, dopo un colpo di testa di Andrade su cross di Amoddio, facile preda del ben piazzato Fosca, &egrave; proprio dei ragazzi in maglia amaranto con Poponcini che all' 11', calciando a botta sicura dal limite dell'area piccola, chiama Salucci alla respinta in tuffo: sar&agrave; la sua unica, ma decisiva, parata del primo tempo. Proprio sul prosieguo dell'azione arriva il gol dell'Olimpia: il colpo di testa in anticipo di Amoddio, su tocco in allungo dello stesso capoverdiano, si trasforma in una palombella imprendibile a fil di traversa che beffa il portiere in uscita. Vano, anche se stilisticamente apprezzabile, il colpo di reni di Fosca per il tentativo di intervento con tuffo all'indietro. La difesa a tre degli ospiti sembra soffrire da subito le folate offensive delle ali giallonere, in particolare quelle di Amoddio, e proprio l'eclettico numero 11, tagliando letteralmente a fette centrocampo e difesa, indirizza perentoriamente le sorti dell'incontro verso una apparente facile vittoria. Il raddoppio al 17' &egrave; un gioco di prestigio: una palla contesa a centrocampo viene rubata con un colpo di testa a seguire da Saccardi. Alivernini mettendoci il piede lo allunga per Amoddio, teoricamente controllato dal difensore: ma &egrave; un bocconcino troppo goloso per Amoddio, che con uno scatto bruciante si impossessa della sfera, arriva dentro l'area piccola e dalla linea di fondo mette palla in rete. Per i restanti minuti del primo tempo l'Orange cercher&agrave; di creare trame di gioco confidando nelle buone qualit&agrave; tecniche di Bindi e Natami con l'intenzione di innescare non solo Poponcini ma anche e soprattutto Meoni, attaccante del '99 non solo gi&agrave; ben strutturato, ma soprattutto dotato di qualit&agrave; e personalit&agrave;: la buona verve dei centrali dell'Olimpia ma soprattutto di Zanieri, nel primo tempo tra i migliori, riescono per&ograve; a bagnarne le polveri . Al 21' proprio Meoni viene ammonito per essersi vendicato di un suo contrasto non sanzionato dall'arbitro. Al 29' Alivernini, sgusciante attaccante ex S. Piero a Sieve, dimostra freddezza e ottimo senso della posizione appoggiando in rete da posizione defilata il pallone che Saccardi, dopo un dribbling stretto poco fuori area, aveva calciato a filo d'erba cogliendo un roccambolesco doppio palo. <br >Nell'intervallo per l'Orange scendono in campo gli stessi effettivi ma l'allenatore cambia fascia al laterale Mattia Bianchi (mossa che si riveler&agrave; azzeccata); per l'Olimpia invece il centrale Sacchi rimane negli spogliatoi per l'ingresso del '99 Migliorini ma il suo posto al centro della difesa viene preso da Zanieri e subito al primo minuto una ripartenza degli amaranto viene contrastata in modo confusionario dalla non ancora riassestata retroguardia giallonera: uno-due tra Poponcini che controlla il pallone sull'out sinistro e Natami che con un preciso rasoterra di destro fredda Salucci con un tiro che rimbalza sul palo pi&ugrave; lontano e si insacca alla base del primo. Un tiro su punizione di Andrade scalda i guanti a Fosca in tuffo poco prima che lo sfortunato Bianchi, stoppando involontariamente un tiro cross non intercettato dal portiere in tuffo, consegni di fatto il pallone del 4-1 sui piedi di Alivernini, bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Poco dopo per un gesto di stizza viene ammonito il 7 amaranto Bindi. Alivernini gira al volo in mezza rovesciata di destro un pallone arrivatogli da fallo laterale di Nardini ma addosso a un ben piazzato Fosca. Su un corner concesso da Salucci agli ospiti, Guardi colpisce di testa indirizzando per&ograve; alto. La mancanza di automatismi di alcuni dei ragazzi dell'Olimpia meno utilizzati e le buone capacit&agrave; degli ospiti sono in questa fase finale della partita all'origine di alcune azioni emozionanti come quella in cui Bindi, incuneandosi tra le maglie del centrocampo, riesce a far arrivare palla a Meoni: tiro al volo ma alle stelle! Il solito Bindi, vero frullino di fascia, ripartendo in contropiede e resistendo al ritorno di Beragnoli con un dribbling a rientrare, serve sul vertice opposto delll'area un accorrente compagno che con un bel tiro rasoterra al volo impegna Salucci. Un minuto dopo, al termine di una delle pi&ugrave; belle azioni della partita: Bianchi, involatosi sulla fascia sinistra, supera di slancio Zanieri e beffa Salucci che non riesce ad opporsi alla forte conclusione rasoterra: il suo posto, a tre minuti dalla fine dei tempi regolamentari, viene preso da Bordoni e proprio l'estremo difensore ex Belmonte &egrave; il protagonista di due bei gesti tecnici. Il primo deviando con la mano di richiamo una punizione di Giusti calciata di destro dal limite destro dell'area, erroneamente concessa dall'arbitro al posto di un sacrosanto rigore ai danni di Barcan: deviazione sufficiente per mandare fuori tempo l'intervento in tuffo dell'uomo sul secondo palo; il secondo uscendo tempestivamente e con coraggio in presa sicura sui piedi di Sperti proiettato a rete. Nel frattempo il secondo '99 in campo, Buglione, deviando di testa un traversone di Migliorini, suo compagno nei giovanissimi B, sigla il definitivo 5-2. Da verificare un cartellino giallo ai danni del 17 ospite per applausi all'arbitro dopo il fischio finale. La miglior squadra incontrata sin'ora a detta di molti spettatori ospiti ottiene tre punti meritati per la qualit&agrave; di gioco espressa ai danni per&ograve; di una compagine che le ha reso la vita difficile nell'arco di tutta la partita. Gli episodi favorevoli hanno incanalato l'incontro sui binari della tranquillit&agrave;, ma gli interventi dei portieri hanno impedito che il risultato potesse essere messo ulteriormente in discussione.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Olimpia nel primo tempo <b>Amoddio </b>(elegante, determinato, devastante, giocatore da rappresentativa) <b>Alivernini </b> (poco appariscente ma tecnicamente dotato e molto concreto); nella ripresa <b>Migliorini </b>(un '99 d.o.c.) e <b>Bordoni </b>(gioca in tutto sette minuti ma scende in campo concentrato e dimostra tutte le proprie qualit&agrave;). Per l'Orange: primo tempo <b>Natami</b>, <b>Poponcini </b>e <b>Meoni</b>, nella ripresa <b>Bindi </b>e <b>Bianchi</b>. F.B.




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