• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • O RANGE CHIMERA AREZZO
  • 2 - 1
  • Lastrigiana


O'RANGE CHIMERA AREZZO (4-2-3-1): Fosca, Bianchi, Porcellotti, Meoni, Ostili, Bindi, Barcan, Artini, Natami, Poponcini. A disp.: Tamburi, Arapi, Guardi, Sperti, Mastrocola, Dragoni. All.: Agostino Jacobelli.
LASTRIGIANA (3-5-2): Eletti, Mugnaini, Galli, Cordioli, Marceddu, Mirabella, Bigazzi, Bellomo, Cossari, Fucà, Clames. A disp.: Muoio, Gonnelli, Filippini, Abbrevi, Nesti, Manetti, Attanasio. All.: Luciano Facchini.

RETI: 17' Natami, 35' Artini, 36' p.t. rig. Cossari.



L'O'Range Chimera Arezzo vince e convince. Al termine di una gara giocata ad ottimi livelli, con azioni di prima intenzione, sempre in velocità, per vie esterne e cambio di campo. Almeno fino a quando il terreno di gioco lo ha consentito. Solo nel finale gli amaranto rischiano qualcosa, con Fosca chiamato in causa dalle conclusioni ravvicinate di Bellomo e Bigazzi. Ma, a quel punto, l'O'Range aveva dato tutto e il numero uno amaranto le ha sapute neutralizzare e conservare così il vantaggio che consente ai ragazzi di Jacobelli di raggiungere il terzo successo stagionale, quinto risultato utile consecutivo. I gol sono arrivati tutti e tre nella prima frazione di gioco. Le due squadre, sin dal fischio d'avvio, si sono affrontate a viso aperto. Natami, al termine di un'azione manovrata Bianchi-Poponcini, costringe Eletti alla presa a terra. Capovolgimento di fronte e Fucà impegna Fosca alla presa in due tempi. Con il passare dei minuti, gli amaranto guadagnano una certa supremazia territoriale. Al 17', il gol del vantaggio: Poponcini va via sulla fascia sinistra ed effettua un passaggio all'indietro per l'arrivo di Natami. Il trequartista controlla e spedisce il pallone sul palo più lontano dove Eletti non può arrivare e sblocca così la partita. Raggiunto il vantaggio l'O'Range non si ferma e in più occasioni fallisce il raddoppio. Solo nel finale di tempo, la Lastrigiana si vede in avanti, nel tentativo di riequilibrare il risultato. Bellomo ci prova dal limite, Fosca è piazzato. In questa fase del confronto, gli ospiti attaccano a testa bassa e sembrano saltati tutti gli schemi. L'O'Range stringe i denti, non molla e trova le energie per centrare addirittura il raddoppio al 35'. Azione di contropiede, con scambio Bianchi-Bindi e palla che giunge a Artini, appostato al centro dell'area di rigore per spiazzare il portiere. Giusto il tempo di gioire per i locali, perché, appena un minuto più tardi, il direttore di gara, nel contatto Fosca-Cossari ravvede gli estremi del calcio di rigore, a favore della Lastrigiana. Batte lo stesso Cossari che non fallisce la possibilità di accorciare le distanze. Nella ripresa, Facchini cambia l'assetto tattico dei suoi ragazzi, scegliendo il 3-3-4. La squadra fiorentina recepisce il messaggio e, per tutta la ripresa, presidia la trequarti avversaria. Bigazzi si rende pericoloso in un paio di circostanze. L'O'Range, sfrutta in pieno gli spazi lasciati dagli avversari e dà vita a dei contropiedi sempre pungenti. Jacobelli, vuole sfruttare al massimo la velocità di Bianchi e inserisce Dragoni per Poponcini, alza la posizione del numero due e avvia, in questo modo, la girandola delle sostituzioni. Nel recupero, le emozioni vere. Prima Bellomo ci prova su calcio piazzato, Fosca si distende e devia il pallone in angolo. Poi, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, la sfera batte sulla traversa e ricade nell'area piccola, Cossari tenta la deviazione da sottomisura, Fosca ribatte con coraggio. Il risultato non cambia e l'O'Range, con un certo ottimismo, comincia a strizzare l'occhiolino ai quartieri alti della classifica.

O'RANGE CHIMERA AREZZO (4-2-3-1): Fosca, Bianchi, Porcellotti, Meoni, Ostili, Bindi, Barcan, Artini, Natami, Poponcini. A disp.: Tamburi, Arapi, Guardi, Sperti, Mastrocola, Dragoni. All.: Agostino Jacobelli.<br >LASTRIGIANA (3-5-2): Eletti, Mugnaini, Galli, Cordioli, Marceddu, Mirabella, Bigazzi, Bellomo, Cossari, Fuc&agrave;, Clames. A disp.: Muoio, Gonnelli, Filippini, Abbrevi, Nesti, Manetti, Attanasio. All.: Luciano Facchini.<br > RETI: 17' Natami, 35' Artini, 36' p.t. rig. Cossari. L'O'Range Chimera Arezzo vince e convince. Al termine di una gara giocata ad ottimi livelli, con azioni di prima intenzione, sempre in velocit&agrave;, per vie esterne e cambio di campo. Almeno fino a quando il terreno di gioco lo ha consentito. Solo nel finale gli amaranto rischiano qualcosa, con Fosca chiamato in causa dalle conclusioni ravvicinate di Bellomo e Bigazzi. Ma, a quel punto, l'O'Range aveva dato tutto e il numero uno amaranto le ha sapute neutralizzare e conservare cos&igrave; il vantaggio che consente ai ragazzi di Jacobelli di raggiungere il terzo successo stagionale, quinto risultato utile consecutivo. I gol sono arrivati tutti e tre nella prima frazione di gioco. Le due squadre, sin dal fischio d'avvio, si sono affrontate a viso aperto. Natami, al termine di un'azione manovrata Bianchi-Poponcini, costringe Eletti alla presa a terra. Capovolgimento di fronte e Fuc&agrave; impegna Fosca alla presa in due tempi. Con il passare dei minuti, gli amaranto guadagnano una certa supremazia territoriale. Al 17', il gol del vantaggio: Poponcini va via sulla fascia sinistra ed effettua un passaggio all'indietro per l'arrivo di Natami. Il trequartista controlla e spedisce il pallone sul palo pi&ugrave; lontano dove Eletti non pu&ograve; arrivare e sblocca cos&igrave; la partita. Raggiunto il vantaggio l'O'Range non si ferma e in pi&ugrave; occasioni fallisce il raddoppio. Solo nel finale di tempo, la Lastrigiana si vede in avanti, nel tentativo di riequilibrare il risultato. Bellomo ci prova dal limite, Fosca &egrave; piazzato. In questa fase del confronto, gli ospiti attaccano a testa bassa e sembrano saltati tutti gli schemi. L'O'Range stringe i denti, non molla e trova le energie per centrare addirittura il raddoppio al 35'. Azione di contropiede, con scambio Bianchi-Bindi e palla che giunge a Artini, appostato al centro dell'area di rigore per spiazzare il portiere. Giusto il tempo di gioire per i locali, perch&eacute;, appena un minuto pi&ugrave; tardi, il direttore di gara, nel contatto Fosca-Cossari ravvede gli estremi del calcio di rigore, a favore della Lastrigiana. Batte lo stesso Cossari che non fallisce la possibilit&agrave; di accorciare le distanze. Nella ripresa, Facchini cambia l'assetto tattico dei suoi ragazzi, scegliendo il 3-3-4. La squadra fiorentina recepisce il messaggio e, per tutta la ripresa, presidia la trequarti avversaria. Bigazzi si rende pericoloso in un paio di circostanze. L'O'Range, sfrutta in pieno gli spazi lasciati dagli avversari e d&agrave; vita a dei contropiedi sempre pungenti. Jacobelli, vuole sfruttare al massimo la velocit&agrave; di Bianchi e inserisce Dragoni per Poponcini, alza la posizione del numero due e avvia, in questo modo, la girandola delle sostituzioni. Nel recupero, le emozioni vere. Prima Bellomo ci prova su calcio piazzato, Fosca si distende e devia il pallone in angolo. Poi, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, la sfera batte sulla traversa e ricade nell'area piccola, Cossari tenta la deviazione da sottomisura, Fosca ribatte con coraggio. Il risultato non cambia e l'O'Range, con un certo ottimismo, comincia a strizzare l'occhiolino ai quartieri alti della classifica.




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