FORCOLI (4-3-1-2): Filippeschi 6, Bitozzi 6, Nocchi 6+ (65' Giani sv), Profeti 6.5, Borghini 6.5, Montorzi 7, Costagli 7+ (64' Simoneschi sv), Merlini 7 (59' Lamonica sv), Ould El Rhalia 6.5, Caradonna 6.5 (67' Stenta), D'Alonzo 6+ (52' Caponi). A disp.: Piccinetti. All.: Marco Malventi.
CAPOSTRADA BELV. (4-4-2): Pagnini 6, Sbaragli 6+, Fabbroni 5.5, Testa 5.5 (65' Proto sv), Danesi 5.5, Lapenta 5.5 (67' Caramelli sv), Bragadin 5.5 (41' Toci 6), Morbidelli 5.5 (51' Zanolla 6), Calvani 5.5 (56' Degli Innocenti sv), Palandri 6, Camici (43' Natali 6). A disp.: Bresci. All.: Marco Rossi.

ARBITRO: Magnelli di Livorno 6.

RETI: 16' Montorzi, 31' Caradonna.
NOTE: Ammonito Merlini. Angoli 5-4. Rec. 1+3'.



Il Forcoli, con una grande prestazione fatta di intensità corsa e buone trame, si aggiudica il big-match di giornata, superando di slancio il Capostrada, grazie a un primo tempo di grande livello. I ragazzi di Malventi colgono la terza vittoria consecutiva, e si issano da soli al secondo posto, all'inseguimento del Margine Coperta, infliggendo alla compagine pistoiese la prima sconfitta stagionale. E' la prima volta che la squadra di Rossi rimane a secco in campionato, per quello che con 13 gol in 5 partite è il miglior attacco del torneo. La cronaca: si gioca al Turchi di Selvatelle, in una mattinata soleggiata ma piuttosto fredda. Malventi dispone la squadra con un 4-3-1-2 che contiene le avanzate avversarie con grande ordine ed equilibrio, ma pronto a rovesciarsi in avanti con le proprie frecce offensive. Davanti a Filippeschi la difesa a 4 è imperniata sui centrali Montorzi e Borghini, davvero impeccabili; sulle corsie esterne il roccioso Nocchi e Bitozzi, che forma con l'indemoniato Costagli un binario di destra talvolta imprendibile. Il reparto nevralgico del campo è guidato da capitan Profeti, che fa da frangiflutti, e da Merlini, ispiratore della manovra, con Caradonna che ispira le veloci punte Ould El Rhalia e D'Alonzo. Rispondono gli ospiti con un 4-4-2 che va ben presto in affanno per il ritmo e la corsa proposta dagli avversari. Soprattutto il pacchetto arretrato fa fatica ad arginare le vivaci punte locali, mentre il centrocampo macina gioco ma non riesce a colpire. Gli ospiti prendono in mano il centrocampo, ma è il Forcoli a sfiorare il vantaggio al 5', quando D'Alonzo ruba palla a Sbaragli, ma davanti a Pagnini mette incredibilmente a lato. Un minuto dopo si propone in avanti il Capostrada, è bravo Nocchi a liberare. Al 12' è Ould El Rhalia con un ottimo spunto a cercare il sette con il destro, palla che si perde alta di un soffio. Il vantaggio arriva al 15': angolo da destra di Caradonna, vincente è lo stacco di Montorzi che batte Pagnini. Gli ospiti faticano a reagire, è il Forcoli a sfiorare il raddoppio: Costagli innesca Ould El Rhalia che chiama all'intervento il portiere ospite. Al 24' ci prova Merlini con un tiro da fuori, ma Pagnini respinge in corner. Al 31' arriva il legittimo 2-0: Costagli vince un rimpallo sulla destra in area, mette in mezzo al centro per Caradonna, che di piatto destro mette in rete. Gli amaranto potrebbero fare il 3-0 due minuti dopo, ancora con Ould El Rhalia, che imbeccato da Merlini evita il portiere ospite ma cincischia inspiegabilmente, facendosi rimontare dagli avversari che gli chiudono lo specchio della porta. Nella ripresa mister Rossi propone alcuni cambi per smuovere il confronto, ma il Forcoli gestisce la gara non facendo mai tirare in porta gli avversari. Non ci sono cenni di cronaca nella ripresa, ad eccezione di uno spunto del solito Ould El Rhalia che conclude alto di poco.


Calciatoripiù: Costagli (Forcoli). E' la freccia rossa del Forcoli, a tratti pare imprendibile, corsa e qualità. Suo l'assist per il gol del 2-0. Inarrestabile. Montorzi (Forcoli). Eccellente la prestazione del centrale, puntuale nelle chiusure, morde le caviglie agli avversari cui non dà tregua, e segna il gol del vantaggio con un bel colpo di testa. Ould El Rhalia (Forcoli). A tratti immarcabile, le sue finte e i suoi scatti sono lama nel coltello della difesa ospite. Una tiratina di orecchie per il gol del 3-0 clamorosamente fallito nel finale per eccesso di confidenza. Pagnini (Capostrada). Non esente da colpe sul primo gol, è incolpevole sul secondo. Per il resto compie un paio di interventi che fanno sì che il passivo non sia più pesante. Sbaragli (Capostrada). Un suo errore libera D'Alonzo davanti al portiere sullo 0-0, poi si riprende e si mostra tra i più reattivi dei suoi, con buone sgroppate sulla fascia.
Le interviste
Dopo la gara c'è comprensibile soddisfazione nell'ambiente forcolese per la prestazione odierna. Si avvicina il mister amaranto che si mostra felice, ma tiene piedi per terra: Siamo contenti per la prestazione e, ovviamente, per la vittoria. Abbiamo fatto bene in avanti e non abbiamo concesso nulla dietro, contro una squadra molto insidiosa. Avevamo vinto contro squadre non di vertice, e la gara di oggi era un test per confermare il nostro buon momento. Potevamo fare qualche gol in più ma va bene così. Sull'obiettivo della squadra si esprime così: Io conosco bene la realtà regionale, e so che ci sono squadre che sono dietro che verranno fuori. Inoltre nel corso del campionato possono avvenire cali di forma; quando i campi saranno pesanti potremo andare in difficoltà. In ogni caso non ci tiriamo indietro se la posizione rimarrà questa. Sul fronte opposto c'è delusione ma altrettanta serenità. Rossi con grande disponibilità si concede ai nostri taccuini: C'è poco da dire, sono stati superiori, e noi non siamo riusciti a entrare in partita. Siamo partiti bene, ma non siamo riusciti a reagire dopo il loro primo gol. Era un test importante, anche se siamo solo alla sesta giornata. Una sorta di scontro diretto, forse qualche ragazzo ha sentito troppo la tensione, tuttavia sono stati superiori e hanno meritato la vittoria. Sul torneo: Noi siamo nei regionali da due anni, dunque dobbiamo cercare di salvarci, dopo che ci saremo salvati vedremo dove si potrà arrivare.

Stefano Scarpetti FORCOLI (4-3-1-2): Filippeschi 6, Bitozzi 6, Nocchi 6+ (65' Giani sv), Profeti 6.5, Borghini 6.5, Montorzi 7, Costagli 7+ (64' Simoneschi sv), Merlini 7 (59' Lamonica sv), Ould El Rhalia 6.5, Caradonna 6.5 (67' Stenta), D'Alonzo 6+ (52' Caponi). A disp.: Piccinetti. All.: Marco Malventi.<br >CAPOSTRADA BELV. (4-4-2): Pagnini 6, Sbaragli 6+, Fabbroni 5.5, Testa 5.5 (65' Proto sv), Danesi 5.5, Lapenta 5.5 (67' Caramelli sv), Bragadin 5.5 (41' Toci 6), Morbidelli 5.5 (51' Zanolla 6), Calvani 5.5 (56' Degli Innocenti sv), Palandri 6, Camici (43' Natali 6). A disp.: Bresci. All.: Marco Rossi.<br > ARBITRO: Magnelli di Livorno 6.<br > RETI: 16' Montorzi, 31' Caradonna.<br >NOTE: Ammonito Merlini. Angoli 5-4. Rec. 1+3'. Il Forcoli, con una grande prestazione fatta di intensit&agrave; corsa e buone trame, si aggiudica il big-match di giornata, superando di slancio il Capostrada, grazie a un primo tempo di grande livello. I ragazzi di Malventi colgono la terza vittoria consecutiva, e si issano da soli al secondo posto, all'inseguimento del Margine Coperta, infliggendo alla compagine pistoiese la prima sconfitta stagionale. E' la prima volta che la squadra di Rossi rimane a secco in campionato, per quello che con 13 gol in 5 partite &egrave; il miglior attacco del torneo. La cronaca: si gioca al Turchi di Selvatelle, in una mattinata soleggiata ma piuttosto fredda. Malventi dispone la squadra con un 4-3-1-2 che contiene le avanzate avversarie con grande ordine ed equilibrio, ma pronto a rovesciarsi in avanti con le proprie frecce offensive. Davanti a Filippeschi la difesa a 4 &egrave; imperniata sui centrali Montorzi e Borghini, davvero impeccabili; sulle corsie esterne il roccioso Nocchi e Bitozzi, che forma con l'indemoniato Costagli un binario di destra talvolta imprendibile. Il reparto nevralgico del campo &egrave; guidato da capitan Profeti, che fa da frangiflutti, e da Merlini, ispiratore della manovra, con Caradonna che ispira le veloci punte Ould El Rhalia e D'Alonzo. Rispondono gli ospiti con un 4-4-2 che va ben presto in affanno per il ritmo e la corsa proposta dagli avversari. Soprattutto il pacchetto arretrato fa fatica ad arginare le vivaci punte locali, mentre il centrocampo macina gioco ma non riesce a colpire. Gli ospiti prendono in mano il centrocampo, ma &egrave; il Forcoli a sfiorare il vantaggio al 5', quando D'Alonzo ruba palla a Sbaragli, ma davanti a Pagnini mette incredibilmente a lato. Un minuto dopo si propone in avanti il Capostrada, &egrave; bravo Nocchi a liberare. Al 12' &egrave; Ould El Rhalia con un ottimo spunto a cercare il sette con il destro, palla che si perde alta di un soffio. Il vantaggio arriva al 15': angolo da destra di Caradonna, vincente &egrave; lo stacco di Montorzi che batte Pagnini. Gli ospiti faticano a reagire, &egrave; il Forcoli a sfiorare il raddoppio: Costagli innesca Ould El Rhalia che chiama all'intervento il portiere ospite. Al 24' ci prova Merlini con un tiro da fuori, ma Pagnini respinge in corner. Al 31' arriva il legittimo 2-0: Costagli vince un rimpallo sulla destra in area, mette in mezzo al centro per Caradonna, che di piatto destro mette in rete. Gli amaranto potrebbero fare il 3-0 due minuti dopo, ancora con Ould El Rhalia, che imbeccato da Merlini evita il portiere ospite ma cincischia inspiegabilmente, facendosi rimontare dagli avversari che gli chiudono lo specchio della porta. Nella ripresa mister Rossi propone alcuni cambi per smuovere il confronto, ma il Forcoli gestisce la gara non facendo mai tirare in porta gli avversari. Non ci sono cenni di cronaca nella ripresa, ad eccezione di uno spunto del solito Ould El Rhalia che conclude alto di poco.<br ><br > Calciatoripi&ugrave;: Costagli (Forcoli). E' la freccia rossa del Forcoli, a tratti pare imprendibile, corsa e qualit&agrave;. Suo l'assist per il gol del 2-0. Inarrestabile. Montorzi (Forcoli). Eccellente la prestazione del centrale, puntuale nelle chiusure, morde le caviglie agli avversari cui non d&agrave; tregua, e segna il gol del vantaggio con un bel colpo di testa. Ould El Rhalia (Forcoli). A tratti immarcabile, le sue finte e i suoi scatti sono lama nel coltello della difesa ospite. Una tiratina di orecchie per il gol del 3-0 clamorosamente fallito nel finale per eccesso di confidenza. Pagnini (Capostrada). Non esente da colpe sul primo gol, &egrave; incolpevole sul secondo. Per il resto compie un paio di interventi che fanno s&igrave; che il passivo non sia pi&ugrave; pesante. Sbaragli (Capostrada). Un suo errore libera D'Alonzo davanti al portiere sullo 0-0, poi si riprende e si mostra tra i pi&ugrave; reattivi dei suoi, con buone sgroppate sulla fascia.<br >Le interviste<br >Dopo la gara c'&egrave; comprensibile soddisfazione nell'ambiente forcolese per la prestazione odierna. Si avvicina il mister amaranto che si mostra felice, ma tiene piedi per terra: <b>Siamo contenti per la prestazione e, ovviamente, per la vittoria. Abbiamo fatto bene in avanti e non abbiamo concesso nulla dietro, contro una squadra molto insidiosa. Avevamo vinto contro squadre non di vertice, e la gara di oggi era un test per confermare il nostro buon momento. Potevamo fare qualche gol in pi&ugrave; ma va bene cos&igrave;</b>. Sull'obiettivo della squadra si esprime cos&igrave;: <b>Io conosco bene la realt&agrave; regionale, e so che ci sono squadre che sono dietro che verranno fuori. Inoltre nel corso del campionato possono avvenire cali di forma; quando i campi saranno pesanti potremo andare in difficolt&agrave;. In ogni caso non ci tiriamo indietro se la posizione rimarr&agrave; questa</b>. Sul fronte opposto c'&egrave; delusione ma altrettanta serenit&agrave;. Rossi con grande disponibilit&agrave; si concede ai nostri taccuini: <b>C'&egrave; poco da dire, sono stati superiori, e noi non siamo riusciti a entrare in partita. Siamo partiti bene, ma non siamo riusciti a reagire dopo il loro primo gol. Era un test importante, anche se siamo solo alla sesta giornata. Una sorta di scontro diretto, forse qualche ragazzo ha sentito troppo la tensione, tuttavia sono stati superiori e hanno meritato la vittoria</b>. Sul torneo: <b>Noi siamo nei regionali da due anni, dunque dobbiamo cercare di salvarci, dopo che ci saremo salvati vedremo dove si potr&agrave; arrivare</b>. Stefano Scarpetti