- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Cattolica Virtus
-
3 - 0
- Sporting Arno
S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Morini; Stella Lorenzo Nicola, Donnini, Francini, De Muynck (54' Arrighi); Pasqui, Muscas (69' Ribeiro); Morici (62' Vignozzi), Mugelli (64' Gori), Pratesi (53' Stella Lorenzo); Fei (69' Frullini). A disp.: Mastroianni. All.: Gianluca Innocenti.
SPORTING ARNO (4-3-3): Muratori; Valencetti (54' Benelli), Lanzetta (60' Rorandelli), Giachi, Narcisi; Caramelli, Bragantini, La Marca (39' Ierardi); Passarello, Palanti (49' Cairo Onsihuay), Stoppioni. A disp.: Compagnoni, Di Gennaro. All.: Andrea Vaglini.
ARBITRO: Galipò di Firenze.
RETI: 19' Fei, 45' Morici, 68' Gori.
NOTE: corner 4-5. Recupero 3'+4'.
Due reti allo Scandicci, tre allo Sporting Arno. I derby fanno bene alla Cattolica di mister Innocenti che, lasciando inviolata la propria porta, conquista la seconda vittoria consecutiva che offre una significativa spinta non solo alla classifica ma anche al morale. Dopo la vittoria col Pro Livorno Sorgenti, si arresta lo Sporting Arno di Vaglini: il netto risultato finale è però bugiardo per una squadra - quella nerofucsia - che è stata in partita e nell'arco dei settanta minuti ha confermato i progressi evidenziati nelle ultime settimane. Innocenti schiera Mugelli come rifinitore centrale e sposta Morici a destra; Pratesi completa il terzetto di mezze punte che agiscono alle spalle del confermato Fei. Il modulo studiato da Vaglini, che nei primi minuti pare un 4-4-2 per la tendenza di Passarello di ripiegare sulla linea dei centrocampisti, è in realtà un 4-3-3 nel quale l'ala destra ha molte licenze offensive; dalla parte opposta Stoppioni parte largo da sinistra, lasciando Palanti come prima punta centrale. Dopo un mancino di Muscas da fuori che termina alto sopra la traversa, al 5' Morici scarica a Stella che dal fondo serve un bel cross al centro; Pratesi converge e si fa trovare pronto in area ma colpisce male e l'occasione sfuma. Al 13' sugli sviluppi di un corner Francini fa da torre al compagno di reparto (anch'egli avanzato nell'area avversaria) Donnini, ma Valencetti sventa. I locali conquistano un certo predominio territoriale, con Muscas e Pasqui che dettano i tempi a centrocampo, ma soprattutto con gli ispirati Mugelli, Morici e Pratesi che costringono i mediani avversari a rimanere molto bassi. Lo Sporting non lascia passivamente l'iniziativa agli avversari, ma riparte sempre pericolosamente, sfruttando soprattutto la velocità di Passarello, che a destra è spesso ben supportato non soltanto da Caramelli ma anche dal terzino Valncetti. Al 15' Palanti prova la conclusione dopo una ribattuta dei locali su corner ma il suo destro (teso e diretto verso la porta), viene respinto da un difensore. Al 19' i locali passano in vantaggio: una magia di tacco di Mugelli dal vertice destro dell'area libera Fei che controlla e fa partire un destro; la conclusione, né potentissima né angolatissima, prende in controtempo Muratori che riesce solo a sfiorare e porta in vantaggio la Cattolica. Al 27' Muscas triangola con Fei e, ricevuto il pallone di ritorno, prova la conclusione in spaccata, ma Muratori non ha difficoltà a bloccare la sfera che giunge debole tra le sue braccia. Nel finale di primo tempo lo Sporting Arno cresce molto e prova ad acciuffare il pareggio. Al 32' Stoppioni converge da sinistra e prepara il destro che però non inquadra lo specchio della porta. Al 34' un lancio di Giachi innesca lo scatto di Palanti, ma è tempestiva l'uscita di Morini che blocca la sfera. Il primo tempo, ben giocato dai ventidue contendenti ma non molto emozionante, si chiude sull'uno a zero per i locali.
Nel secondo tempo lo Sporting Arno prova a partire forte, pressando alti i portatori di palla avversari. Al 45' però la squadra di casa, alla prima occasione della ripresa, raddoppia: Morici parte palla al piede sulla destra, salta Giachi in velocità e di piatto fa partire un destro che beffa il portiere ospite, il quale forse (vista la posizione defilata dell'avversario) si aspettava un cross ed arriva in ritardo sulla sfera. Le fasi successive al 2-0 coincidono col miglior momento dello Sporting: prima su un cross di Valencetti da destra, Stoppioni sceglie bene il tempo del colpo di testa ma, a Morini battuto, si vede negare il gol dalla traversa. Un minuto più tardi un gran tiro di Bragantini costringe Morini a indossare il mantello da supereroe per togliere il pallone dall'incrocio dei pali. Tre minuti più tardi, su una punizione crossata in area da Passarello, Francini (per il resto impeccabile per tutti i settanta minuti) non riesce a rinviare e Stoppioni ha l'occasione per riaprire il match, ma il suo tiro sul primo palo viene respinto da un altro super-intervento di Morici. Le occasioni mancate non abbattono lo Sporting: Vaglini toglie un difensore (Lanzetta) ed inserisce un attaccante (Rorandelli) schierando negli ultimi dieci minuti la difesa a tre. Dopo il buon anticipo di Benelli su Stella (bel cross di Muscas), al 68' sono però i padroni di casa a colpire di nuovo. Arrighi da sinistra serve un pallone teso che, dopo il velo di Lorenzo Stella, giunge al neo entrato Gori che si presenta a tu per tu con Muratori e non fallisce il bersaglio. I quattro minuti concessi dal signor Galipò di Firenze (perfetta la sua direzione di gara) non riservano né emozioni né occasioni da rete, così la gara si chiude col successo dei locali per tre a zero.
Calciatoripiù: molti i giocatori da sette in pagella tra i locali (in ordine di numero Morini, Lorenzo Nicola Stella, Morici, Pasqui Mugelli e Fei), una spanna sopra tutti però stavolta è il difensore Donnini, autentico dominatore della difesa. Sopra la sufficienza anche gli ospiti, tra i quali spiccano le prove di Passarello, sempre pericoloso sulla fascia, di Narcisi, terzino affidabile dotato di buona tecnica, e Bragantini, bravo sia in copertura contro Mugelli che quando è chiamato ad impostare.
Cosimo Di Bari
S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Morini; Stella Lorenzo Nicola, Donnini, Francini, De Muynck (54' Arrighi); Pasqui, Muscas (69' Ribeiro); Morici (62' Vignozzi), Mugelli (64' Gori), Pratesi (53' Stella Lorenzo); Fei (69' Frullini). A disp.: Mastroianni. All.: Gianluca Innocenti.<br >SPORTING ARNO (4-3-3): Muratori; Valencetti (54' Benelli), Lanzetta (60' Rorandelli), Giachi, Narcisi; Caramelli, Bragantini, La Marca (39' Ierardi); Passarello, Palanti (49' Cairo Onsihuay), Stoppioni. A disp.: Compagnoni, Di Gennaro. All.: Andrea Vaglini.<br >
ARBITRO: Galipò di Firenze.<br >
RETI: 19' Fei, 45' Morici, 68' Gori.<br >NOTE: corner 4-5. Recupero 3'+4'.
Due reti allo Scandicci, tre allo Sporting Arno. I derby fanno bene alla Cattolica di mister Innocenti che, lasciando inviolata la propria porta, conquista la seconda vittoria consecutiva che offre una significativa spinta non solo alla classifica ma anche al morale. Dopo la vittoria col Pro Livorno Sorgenti, si arresta lo Sporting Arno di Vaglini: il netto risultato finale è però bugiardo per una squadra - quella nerofucsia - che è stata in partita e nell'arco dei settanta minuti ha confermato i progressi evidenziati nelle ultime settimane. Innocenti schiera Mugelli come rifinitore centrale e sposta Morici a destra; Pratesi completa il terzetto di mezze punte che agiscono alle spalle del confermato Fei. Il modulo studiato da Vaglini, che nei primi minuti pare un 4-4-2 per la tendenza di Passarello di ripiegare sulla linea dei centrocampisti, è in realtà un 4-3-3 nel quale l'ala destra ha molte licenze offensive; dalla parte opposta Stoppioni parte largo da sinistra, lasciando Palanti come prima punta centrale. Dopo un mancino di Muscas da fuori che termina alto sopra la traversa, al 5' Morici scarica a Stella che dal fondo serve un bel cross al centro; Pratesi converge e si fa trovare pronto in area ma colpisce male e l'occasione sfuma. Al 13' sugli sviluppi di un corner Francini fa da torre al compagno di reparto (anch'egli avanzato nell'area avversaria) Donnini, ma Valencetti sventa. I locali conquistano un certo predominio territoriale, con Muscas e Pasqui che dettano i tempi a centrocampo, ma soprattutto con gli ispirati Mugelli, Morici e Pratesi che costringono i mediani avversari a rimanere molto bassi. Lo Sporting non lascia passivamente l'iniziativa agli avversari, ma riparte sempre pericolosamente, sfruttando soprattutto la velocità di Passarello, che a destra è spesso ben supportato non soltanto da Caramelli ma anche dal terzino Valncetti. Al 15' Palanti prova la conclusione dopo una ribattuta dei locali su corner ma il suo destro (teso e diretto verso la porta), viene respinto da un difensore. Al 19' i locali passano in vantaggio: una magia di tacco di Mugelli dal vertice destro dell'area libera Fei che controlla e fa partire un destro; la conclusione, né potentissima né angolatissima, prende in controtempo Muratori che riesce solo a sfiorare e porta in vantaggio la Cattolica. Al 27' Muscas triangola con Fei e, ricevuto il pallone di ritorno, prova la conclusione in spaccata, ma Muratori non ha difficoltà a bloccare la sfera che giunge debole tra le sue braccia. Nel finale di primo tempo lo Sporting Arno cresce molto e prova ad acciuffare il pareggio. Al 32' Stoppioni converge da sinistra e prepara il destro che però non inquadra lo specchio della porta. Al 34' un lancio di Giachi innesca lo scatto di Palanti, ma è tempestiva l'uscita di Morini che blocca la sfera. Il primo tempo, ben giocato dai ventidue contendenti ma non molto emozionante, si chiude sull'uno a zero per i locali.<br >Nel secondo tempo lo Sporting Arno prova a partire forte, pressando alti i portatori di palla avversari. Al 45' però la squadra di casa, alla prima occasione della ripresa, raddoppia: Morici parte palla al piede sulla destra, salta Giachi in velocità e di piatto fa partire un destro che beffa il portiere ospite, il quale forse (vista la posizione defilata dell'avversario) si aspettava un cross ed arriva in ritardo sulla sfera. Le fasi successive al 2-0 coincidono col miglior momento dello Sporting: prima su un cross di Valencetti da destra, Stoppioni sceglie bene il tempo del colpo di testa ma, a Morini battuto, si vede negare il gol dalla traversa. Un minuto più tardi un gran tiro di Bragantini costringe Morini a indossare il mantello da supereroe per togliere il pallone dall'incrocio dei pali. Tre minuti più tardi, su una punizione crossata in area da Passarello, Francini (per il resto impeccabile per tutti i settanta minuti) non riesce a rinviare e Stoppioni ha l'occasione per riaprire il match, ma il suo tiro sul primo palo viene respinto da un altro super-intervento di Morici. Le occasioni mancate non abbattono lo Sporting: Vaglini toglie un difensore (Lanzetta) ed inserisce un attaccante (Rorandelli) schierando negli ultimi dieci minuti la difesa a tre. Dopo il buon anticipo di Benelli su Stella (bel cross di Muscas), al 68' sono però i padroni di casa a colpire di nuovo. Arrighi da sinistra serve un pallone teso che, dopo il velo di Lorenzo Stella, giunge al neo entrato Gori che si presenta a tu per tu con Muratori e non fallisce il bersaglio. I quattro minuti concessi dal signor Galipò di Firenze (perfetta la sua direzione di gara) non riservano né emozioni né occasioni da rete, così la gara si chiude col successo dei locali per tre a zero.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: molti i giocatori da sette in pagella tra i locali (in ordine di numero <b>Morini, Lorenzo Nicola Stella, Morici, Pasqui Mugelli</b> e <b>Fei</b>), una spanna sopra tutti però stavolta è il difensore <b>Donnini</b>, autentico dominatore della difesa. Sopra la sufficienza anche gli ospiti, tra i quali spiccano le prove di <b>Passarello</b>, sempre pericoloso sulla fascia, di <b>Narcisi</b>, terzino affidabile dotato di buona tecnica, e <b>Bragantini</b>, bravo sia in copertura contro Mugelli che quando è chiamato ad impostare.
Cosimo Di Bari