- Giovanissimi Regionali GIR.D
- Don Bosco Fossone
-
2 - 1
- Giovani Vianova
D.BOSCO FOSSONE: Pennacchi, Freschi, Antonelli, Binelli, Morelli, Cenderelli, Ratti, Del Santo, Leonardi, Bassani, Manzo. A disp.: Tavoni, Chelotti, Dell'Amico, Giuntoni, Vatteroni. All.: Enrico Musetti.
GIOV.VIA NOVA: Lobriglio, Scervino, La Spina, Parigi, Tucci, Guadagnino, Parente, Paganelli, De Nisco, Raimondo, Ponziani. A disp.: Zeccola, Perniconi, Anastasio, De Luca, Icopini.
RETI: Bassani 2, De Nisco.
Partita vivace e scorbutica tra Don Bosco Fossone e Giovanile Via Nova. I locali partono molto aggressivi e mostrano di voler fare risultato. La prima palla gol però è degli ospiti con De Nisco che serve Parente, questi dal limite dell'area si presenta davanti al portiere in uscita e fa partire un tiro in pallonetto che sfiora la traversa e termina sul fondo. La regola del gol fallito-gol subito non si smentisce: nell'azione seguente infatti i ragazzi di casa trovano il vantaggio: Leonardi si aiuta col fisico per liberarsi di Parigi (protestano nella circostanza gli ospiti), la palla arriva al centro a Bassani che anticipa tutti e mette dentro l'uno a zero. passano pochi minuti e sugli sviluppi di una rimessa laterale la palla perviene ancora a Bassani che sigla il due a zero. Nel secondo tempo il Via Nova di mister Romani si rimette subito in pista: Parente serve un pallone filtrante per De Nisco che controlla e fa partire un tiro in diagonale che vale il due a uno. Si registrano poi un paio di buone occasioni per il pareggio degli ospiti: prima con un tiro di Zezzola fuori di poco e poi su un corner servito in area di Raimondo, respinto dalla difesa. Nell'ultima occasione del match da un cross si accende una mischia in area, Parente prova il tiro a botta sicura ma la palla termina di pochissimo sopra la traversa. Al triplice fischio esultano così i locali che si prendono tre punti d'oro, venendo premiati per aver mostrato più voglia di vincere durante i settanta minuti. A margine dell'arbitro registriamo la prova non sufficiente del direttore di gara, che con le sue decisioni ha un po' penalizzato la formazione ospite.
D.BOSCO FOSSONE: Pennacchi, Freschi, Antonelli, Binelli, Morelli, Cenderelli, Ratti, Del Santo, Leonardi, Bassani, Manzo. A disp.: Tavoni, Chelotti, Dell'Amico, Giuntoni, Vatteroni. All.: Enrico Musetti.<br >GIOV.VIA NOVA: Lobriglio, Scervino, La Spina, Parigi, Tucci, Guadagnino, Parente, Paganelli, De Nisco, Raimondo, Ponziani. A disp.: Zeccola, Perniconi, Anastasio, De Luca, Icopini.<br >
RETI: Bassani 2, De Nisco.
Partita vivace e scorbutica tra Don Bosco Fossone e Giovanile Via Nova. I locali partono molto aggressivi e mostrano di voler fare risultato. La prima palla gol però è degli ospiti con De Nisco che serve Parente, questi dal limite dell'area si presenta davanti al portiere in uscita e fa partire un tiro in pallonetto che sfiora la traversa e termina sul fondo. La regola del gol fallito-gol subito non si smentisce: nell'azione seguente infatti i ragazzi di casa trovano il vantaggio: Leonardi si aiuta col fisico per liberarsi di Parigi (protestano nella circostanza gli ospiti), la palla arriva al centro a Bassani che anticipa tutti e mette dentro l'uno a zero. passano pochi minuti e sugli sviluppi di una rimessa laterale la palla perviene ancora a Bassani che sigla il due a zero. Nel secondo tempo il Via Nova di mister Romani si rimette subito in pista: Parente serve un pallone filtrante per De Nisco che controlla e fa partire un tiro in diagonale che vale il due a uno. Si registrano poi un paio di buone occasioni per il pareggio degli ospiti: prima con un tiro di Zezzola fuori di poco e poi su un corner servito in area di Raimondo, respinto dalla difesa. Nell'ultima occasione del match da un cross si accende una mischia in area, Parente prova il tiro a botta sicura ma la palla termina di pochissimo sopra la traversa. Al triplice fischio esultano così i locali che si prendono tre punti d'oro, venendo premiati per aver mostrato più voglia di vincere durante i settanta minuti. A margine dell'arbitro registriamo la prova non sufficiente del direttore di gara, che con le sue decisioni ha un po' penalizzato la formazione ospite.