- Giovanissimi Professionisti
- Fiorentina
-
1 - 0
- Carrarese
FIORENTINA B: Pili, Pierozzi N., Gandolfi (65' Nencini), Ponsi, Palazzo (48' Neri), Pierozzi E., Sussi (65' Etna), Bonini, Polo (56' Spilla), Lerose, Sonfah (56' Dini). A disp.: Marziano. All.: Mirko Mazzantini.
CARRARESE: Balestri, Lattanzi, Busnelli, Manzo, Ugolini, Giorgi (65' Rossi), Credendino (40' Bongiorni), Ricci, Scaletti (48' Bennati), Fortunati (65' Nardini), Fantini (27' Ludovici (56' Vanacore). A disp.: Cozzolino. All.: Davide Lorenzetti.
ARBITRO: Lorenzo Lupori di Prato.
RETE: 61' rig. Sussi.
Per questa partita lo zero a zero era un risultato scritto. Le occasioni incredibili sbagliate (o neutralizzate dai portieri) da un parte e dall'altra mi portano a dirlo. Invece non è andata così. Ha vinto la Fiorentina, grazie ad un episodio piuttosto dubbio sul rigore di Sussi. Comunque la partita dei padroni di casa in maglia bianca è stata superiore, soprattutto in difesa, dove la linea a quattro formata da Gandolfi, Edoardo Pierozzi, Ponsi e Palazzo è rimasta sempre solida, precisa, a differenza di quella ospite, che dopo venti minuti si è disgregata, non riuscendo ad essere più ordinati nel mettere in fuorigioco le punte avversarie. Infatti, in una partita in cui i venti giocatori di movimento giocano in venti metri di campo, la profondità è fondamentale, perché un lancio profondo bene eseguito può portare un giocatore di fronte al portiere avversario; e dal momento che la tecnica per eseguire un lancio preciso non manca a nessuno a questi livelli, diventa cruciale per la difesa riuscire a mandare le punte avversarie in fuorigioco per neutralizzare le offensive. I centrali della Carrarese (Ugolini e Giorgi) in questa gara ci sono riusciti benissimo per i primi venti minuti, ed infatti le punte Polo, Lerose, ma soprattutto il velocissimo Sonfah sono stati pescati diverse volte in posizione irregolare; poi tuttavia, forse per l'offuscamento mentale dovuto alla stanchezza, si sono disuniti, favorendo la crescita della squadra di casa nel finale di frazione. Se infatti in avvio l'occasione migliore era stato un contropiede di Fantini al 2', il cui tiro era stato neutralizzato da una miracolosa parata a terra di Pili, nella seconda parte di prima frazione solo un super Balestri ed un po' di buona sorte hanno potuto salvare il risultato. Protagonista assoluto di questi minuti di spinta della Fiorentina è il terzino sinistro Gandolfi, continuamente cercato dai compagni in inserimento fin dall'8', quando una grande uscita di Balestri gli impedisce di raggiungere i compagni a centro area con un pericoloso cross basso. Nuovamente innescato da un traversone al 16', il solito Gandolfi si trova a tu per tu con Balestri, che stavolta gli neutralizza con un riflesso felino il potente rasoterra mancino. Passano appena sei minuti e sempre Gandolfi, su punizione da fuori area, spara un altro mancino che si stampa sulla traversa; stavolta è stata più la buona sorte che non l'abilità del portiere a salvare il risultato. Continua imperterrita a premere sull'acceleratore la Fiorentina in questa fase, sfruttando la confusione mentale dell'avversario: al 31' Sonfah si fa largo sulla destra, poi mette un pallone sul secondo palo a Sussi, che fa sponda di prima per Polo che conclude al volo, ma il suo tiro accarezza il palo alla destra di Balestri e termina sul fondo. Tirano un sospiro di sollievo i tifosi ospiti al duplice fischio, dicendo per ora va bene così. Nel secondo tempo la musica è destinata a cambiare. Scende infatti in campo più convinta la Carrarese, riuscendo ad alzare il baricentro del proprio gioco, e dunque allontanando gli avversari dalla porta: il risultato di ciò è per larga parte un gioco sterile e continuamente interrotto da contrasti o interventi fallosi. È al 61' l'episodio che cambia il match: l'arbitro concede un rigore per un intervento su Sussi. Si lamentano vistosamente gli ospiti, increduli per la decisione arbitrale. In effetti concordo con gli ospiti nel dire che l'intervento è stato leggero, comunque è l'arbitro a decidere e sul dischetto si presenta lo stesso Sussi, che realizza il vantaggio. Prima dicevo che questo vantaggio ha cambiato il match, e di fatto è stato così, perché dal 61' gli ospiti hanno attaccato a testa bassa, costruendo le migliori palle gol di tutta la partita. La prima con Bennati al 63', quando, sfruttando un lancio di Vanacore, il numero 18 si è involato verso Pili, reattivo in uscita sul pallonetto tentato dall'attaccante. La seconda invece al 65' su calcio d'angolo con Ugolini, che colpisce di testa da solo nell'area piccola, ma incredibilmente manda il pallone alto. Finisce uno a zero, escono dal campo amareggiati ma a testa alta i giocatori della Carrarese, perché, come dicono alcuni tifosi sugli spalti, tenere testa alla Fiorentina non è cosa da poco..
Calciatoripiù: nella Fiorentina il migliore in assoluto, per quanto ha creato, è Gandolfi (9), che da terzino si è rivelato quasi più pericolso degli attaccanti e ha sempre chiuso con precisione in difesa; inoltre fondamentale è stata la prova di Sussi (8) per il gol e di Sonfah (8), una vera freccia sulla detsra. Al contrario nella Carrarese la palma di migliore va a Balestri (9), che ha dimostrato ottimi riflessi in molte situazione e per questi ha slavato il risultato fin quando ha potuto. Positiva anche la prova di Ludovici (7), spesso pericoloso nella prima parte del secondo tempo e di Vanacore (7) da quando gli è subentrato.
Filippo Ungar
FIORENTINA B: Pili, Pierozzi N., Gandolfi (65' Nencini), Ponsi, Palazzo (48' Neri), Pierozzi E., Sussi (65' Etna), Bonini, Polo (56' Spilla), Lerose, Sonfah (56' Dini). A disp.: Marziano. All.: Mirko Mazzantini.<br >CARRARESE: Balestri, Lattanzi, Busnelli, Manzo, Ugolini, Giorgi (65' Rossi), Credendino (40' Bongiorni), Ricci, Scaletti (48' Bennati), Fortunati (65' Nardini), Fantini (27' Ludovici (56' Vanacore). A disp.: Cozzolino. All.: Davide Lorenzetti.<br >
ARBITRO: Lorenzo Lupori di Prato.<br >
RETE: 61' rig. Sussi.
Per questa partita lo zero a zero era un risultato scritto. Le occasioni incredibili sbagliate (o neutralizzate dai portieri) da un parte e dall'altra mi portano a dirlo. Invece non è andata così. Ha vinto la Fiorentina, grazie ad un episodio piuttosto dubbio sul rigore di Sussi. Comunque la partita dei padroni di casa in maglia bianca è stata superiore, soprattutto in difesa, dove la linea a quattro formata da Gandolfi, Edoardo Pierozzi, Ponsi e Palazzo è rimasta sempre solida, precisa, a differenza di quella ospite, che dopo venti minuti si è disgregata, non riuscendo ad essere più ordinati nel mettere in fuorigioco le punte avversarie. Infatti, in una partita in cui i venti giocatori di movimento giocano in venti metri di campo, la profondità è fondamentale, perché un lancio profondo bene eseguito può portare un giocatore di fronte al portiere avversario; e dal momento che la tecnica per eseguire un lancio preciso non manca a nessuno a questi livelli, diventa cruciale per la difesa riuscire a mandare le punte avversarie in fuorigioco per neutralizzare le offensive. I centrali della Carrarese (Ugolini e Giorgi) in questa gara ci sono riusciti benissimo per i primi venti minuti, ed infatti le punte Polo, Lerose, ma soprattutto il velocissimo Sonfah sono stati pescati diverse volte in posizione irregolare; poi tuttavia, forse per l'offuscamento mentale dovuto alla stanchezza, si sono disuniti, favorendo la crescita della squadra di casa nel finale di frazione. Se infatti in avvio l'occasione migliore era stato un contropiede di Fantini al 2', il cui tiro era stato neutralizzato da una miracolosa parata a terra di Pili, nella seconda parte di prima frazione solo un super Balestri ed un po' di buona sorte hanno potuto salvare il risultato. Protagonista assoluto di questi minuti di spinta della Fiorentina è il terzino sinistro Gandolfi, continuamente cercato dai compagni in inserimento fin dall'8', quando una grande uscita di Balestri gli impedisce di raggiungere i compagni a centro area con un pericoloso cross basso. Nuovamente innescato da un traversone al 16', il solito Gandolfi si trova a tu per tu con Balestri, che stavolta gli neutralizza con un riflesso felino il potente rasoterra mancino. Passano appena sei minuti e sempre Gandolfi, su punizione da fuori area, spara un altro mancino che si stampa sulla traversa; stavolta è stata più la buona sorte che non l'abilità del portiere a salvare il risultato. Continua imperterrita a premere sull'acceleratore la Fiorentina in questa fase, sfruttando la confusione mentale dell'avversario: al 31' Sonfah si fa largo sulla destra, poi mette un pallone sul secondo palo a Sussi, che fa sponda di prima per Polo che conclude al volo, ma il suo tiro accarezza il palo alla destra di Balestri e termina sul fondo. Tirano un sospiro di sollievo i tifosi ospiti al duplice fischio, dicendo per ora va bene così. Nel secondo tempo la musica è destinata a cambiare. Scende infatti in campo più convinta la Carrarese, riuscendo ad alzare il baricentro del proprio gioco, e dunque allontanando gli avversari dalla porta: il risultato di ciò è per larga parte un gioco sterile e continuamente interrotto da contrasti o interventi fallosi. È al 61' l'episodio che cambia il match: l'arbitro concede un rigore per un intervento su Sussi. Si lamentano vistosamente gli ospiti, increduli per la decisione arbitrale. In effetti concordo con gli ospiti nel dire che l'intervento è stato leggero, comunque è l'arbitro a decidere e sul dischetto si presenta lo stesso Sussi, che realizza il vantaggio. Prima dicevo che questo vantaggio ha cambiato il match, e di fatto è stato così, perché dal 61' gli ospiti hanno attaccato a testa bassa, costruendo le migliori palle gol di tutta la partita. La prima con Bennati al 63', quando, sfruttando un lancio di Vanacore, il numero 18 si è involato verso Pili, reattivo in uscita sul pallonetto tentato dall'attaccante. La seconda invece al 65' su calcio d'angolo con Ugolini, che colpisce di testa da solo nell'area piccola, ma incredibilmente manda il pallone alto. Finisce uno a zero, escono dal campo amareggiati ma a testa alta i giocatori della Carrarese, perché, come dicono alcuni tifosi sugli spalti, tenere testa alla Fiorentina non è cosa da poco..<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nella Fiorentina il migliore in assoluto, per quanto ha creato, è <b>Gandolfi </b>(9), che da terzino si è rivelato quasi più pericolso degli attaccanti e ha sempre chiuso con precisione in difesa; inoltre fondamentale è stata la prova di <b>Sussi </b>(8) per il gol e di <b>Sonfah </b>(8), una vera freccia sulla detsra. Al contrario nella Carrarese la palma di migliore va a <b>Balestri </b>(9), che ha dimostrato ottimi riflessi in molte situazione e per questi ha slavato il risultato fin quando ha potuto. Positiva anche la prova di <b>Ludovici </b>(7), spesso pericoloso nella prima parte del secondo tempo e di <b>Vanacore </b>(7) da quando gli è subentrato.
Filippo Ungar