- Giovanissimi Professionisti
- Fiorentina
-
4 - 3
- Pisa
FIORENTINA B: Fallani, Masetti (52' Leonessi), Gandolfi, Landi (35' Neri), Martiniello, Cecchi, Spilla (55' Somfah), Corigliano (65' Dini), Polo (57' Palazzo), Nannelli, Sarli. A disp.: Pili. All.: Mirko Mazzantini.
PISA: Giannangeli, Kulla, Bechini (35' Viti), Castaldo (35' Giomi), Galligani (63' Coli), Marinari, Colombai (35' Campigli), Malih, Salvaggio (60' Balestri), Nannipieri, Socci (60' Freschi). A disp.: Agati. All.: Alessio Orsini.
ARBITRO: Rossi di Empoli.
RETI: 2', 41' e 51' Salvaggio, 15' Corigliano, 17' Polo, 59' Sarli, 70' Somfah.
Quando si parla di Fiorentina e Pisa, che si parli di prime squadre o di settore giovanile, ci si aspetta sempre ottime partite; ma questa è stata davvero una perla regalata dai giocatori agli occhi del pubblico. Ottimi passaggi, stop, tiri, parate per i portieri, si sono visti sia da una parte che dall'altra; in fondo è far bene le piccole cose che rende migliore un giocatore (e con lui una squadra), non la giocata estemporanea che comunque molti dei ventidue in campo hanno dimostrato di saper fare, riserve comprese. La partita, spettacolare e pirotecnica, è stata comunque molto combattuta, tanto che per ben quattro volte è cambiata la squadra in vantaggio e solo all'ultimo minuto, grazie a Somfah, la Fiorentina si è aggiudicata l'incontro. L'approccio migliore è sicuramente quello nerazzurro; ed è proprio l'approccio più deciso che porta al gol del vantaggio al 2' con Salvaggio, migliore in campo in assoluto, che controlla il pallone lanciatogli in profondità e supera il portiere avversario con un pregevole pallonetto. Dopo questa rete e qualche altra azione guidata da Salvaggio, per esempio una sua conclusione finita fuori al 12', viene fuori con prepotenza la Fiorentina: Nannelli si fa spesso servire il pallone in verticale per allargarlo sui terzini Masetti e Gandolfi, molto alti e coinvolti, come tipico nelle squadre di mister Mazzantini; oppure è la punta Polo ad uscire per allargare il pallone, comunque lo schema è sempre il solito, palla in verticale della difesa, poi appoggio largo e cross, oppure rete di passaggi, ma tutto eseguito con una precisione davvero eccezionale. A questa dimostrazione di forza il Pisa reagisce arretrando, e concedendo dunque diverse occasioni: già al 5' Sarli spreca una grande azione in verticale di Martiniello e Corigliano; poi al 15' lo stesso Corigliano viene lanciato ed entra in possesso della sfera in piena area di rigore, dove scarica un destro in diagonale potentissimo e preciso, che si insacca alle spalle di Giannangeli. Passano appena due minuti che Polo, usato soprattutto per le sue qualità nella sponda più che nella finalizzazione fino ad adesso, riceve in area un preciso cross di Gandolfi dalla sinistra: il numero 9 anticipa il portiere di casa e spedisce il pallone in fondo alla rete. Al 22' la viola dà dimostrazione delle qualità nel gioco prima espresse nella teoria, con un'azione in cui Nannelli riceve palla in verticale dai difensori, poi serve Masetti (terzino) sulla destra; egli dà uno sguardo all'area e poi serve besso al limite dell'area Polo, che spalle alla porta gioca ancora una volta molto bene di sponda servendo lo stesso Nannelli con un passaggio preciso; la conclusione del numero 10 non è fortunata, comunque la costruzione del tiro è stata davvero efficace.
Nella seconda parte della prima frazione gli equilibri si stabilizzano, la partita sembra in sostanza incanalarsi verso una vittoria della Fiorentina. Al rientro dagli spogliatoi non potrebbe succedere niente di più diverso: i nerazzurri chiudono, assediano la Fiorentina nella sua metà campo; i viola non solo subiscono, ma non riescono nemmeno ad uscire e spesso perdono palloni importanti in fase di impostazione, permettendo al Pisa di continuare ad attaccare. Trascinatori della squadra sono Salvaggio, Nannipieri e il neo entrato Campigli, ma se i secondi due sbagliano molto in fase di conclusione - per esempio al 48' Nannipieri conclude dal limite ma Fallani para il suo gran tiro aiutandosi anche con la traversa - Salvaggio è infallibile: prima al 41' e poi al 51' appena si trova in posizione pericolosa batte il portiere: è l'istinto del bomber. Nella seconda metà il gioco si stabilizza di nuovo, ma stavolta sembra che sia il Pisa a vincere: di nuovo dobbiamo ricrederci. Con due lampi nel finale infatti la Fiorentina si porta a casa i tre punti, prima con Sarli al 59', ed infine con un grandissimo gol di sinistro da fuori di Somfah, al 70'. Una partita così combattuta poteva finire con ogni risultato, ma a detta mia il 3-3 sarebbe stato più giusto, ma per fortuna nel calcio ci sono le grandi giocate, che determinano anche risultati magari non meritati, ma decisivi. Merito a Somfah.
Calciatoripiù: il migliore in assoluto è Salvaggio (9), vero bomber e decisivo per i suoi nonostante la sconfitta. Nella sua squadra buone anche le prove di Nannipieri (7.5), Campigli (7) e Malih (7), unico attivo a centrocampo anche nel primo tempo. Per la Fiorentina mi è piaciuta particolarmente la prova di Polo (9), un vero regista offensivo per la precisione con cui ha saputo aprire il gioco sui compagni, di prima e non; inoltre importante in fase finalizzativa per la rete del 2-1. Un applauso a Nannelli (8), fondamentale per la squadra ed a Fallani (7), decisivo nel secondo tempo.
Filippo Ungar
FIORENTINA B: Fallani, Masetti (52' Leonessi), Gandolfi, Landi (35' Neri), Martiniello, Cecchi, Spilla (55' Somfah), Corigliano (65' Dini), Polo (57' Palazzo), Nannelli, Sarli. A disp.: Pili. All.: Mirko Mazzantini. <br >PISA: Giannangeli, Kulla, Bechini (35' Viti), Castaldo (35' Giomi), Galligani (63' Coli), Marinari, Colombai (35' Campigli), Malih, Salvaggio (60' Balestri), Nannipieri, Socci (60' Freschi). A disp.: Agati. All.: Alessio Orsini. <br >
ARBITRO: Rossi di Empoli.<br >
RETI: 2', 41' e 51' Salvaggio, 15' Corigliano, 17' Polo, 59' Sarli, 70' Somfah.
Quando si parla di Fiorentina e Pisa, che si parli di prime squadre o di settore giovanile, ci si aspetta sempre ottime partite; ma questa è stata davvero una perla regalata dai giocatori agli occhi del pubblico. Ottimi passaggi, stop, tiri, parate per i portieri, si sono visti sia da una parte che dall'altra; in fondo è far bene le piccole cose che rende migliore un giocatore (e con lui una squadra), non la giocata estemporanea che comunque molti dei ventidue in campo hanno dimostrato di saper fare, riserve comprese. La partita, spettacolare e pirotecnica, è stata comunque molto combattuta, tanto che per ben quattro volte è cambiata la squadra in vantaggio e solo all'ultimo minuto, grazie a Somfah, la Fiorentina si è aggiudicata l'incontro. L'approccio migliore è sicuramente quello nerazzurro; ed è proprio l'approccio più deciso che porta al gol del vantaggio al 2' con Salvaggio, migliore in campo in assoluto, che controlla il pallone lanciatogli in profondità e supera il portiere avversario con un pregevole pallonetto. Dopo questa rete e qualche altra azione guidata da Salvaggio, per esempio una sua conclusione finita fuori al 12', viene fuori con prepotenza la Fiorentina: Nannelli si fa spesso servire il pallone in verticale per allargarlo sui terzini Masetti e Gandolfi, molto alti e coinvolti, come tipico nelle squadre di mister Mazzantini; oppure è la punta Polo ad uscire per allargare il pallone, comunque lo schema è sempre il solito, palla in verticale della difesa, poi appoggio largo e cross, oppure rete di passaggi, ma tutto eseguito con una precisione davvero eccezionale. A questa dimostrazione di forza il Pisa reagisce arretrando, e concedendo dunque diverse occasioni: già al 5' Sarli spreca una grande azione in verticale di Martiniello e Corigliano; poi al 15' lo stesso Corigliano viene lanciato ed entra in possesso della sfera in piena area di rigore, dove scarica un destro in diagonale potentissimo e preciso, che si insacca alle spalle di Giannangeli. Passano appena due minuti che Polo, usato soprattutto per le sue qualità nella sponda più che nella finalizzazione fino ad adesso, riceve in area un preciso cross di Gandolfi dalla sinistra: il numero 9 anticipa il portiere di casa e spedisce il pallone in fondo alla rete. Al 22' la viola dà dimostrazione delle qualità nel gioco prima espresse nella teoria, con un'azione in cui Nannelli riceve palla in verticale dai difensori, poi serve Masetti (terzino) sulla destra; egli dà uno sguardo all'area e poi serve besso al limite dell'area Polo, che spalle alla porta gioca ancora una volta molto bene di sponda servendo lo stesso Nannelli con un passaggio preciso; la conclusione del numero 10 non è fortunata, comunque la costruzione del tiro è stata davvero efficace. <br >Nella seconda parte della prima frazione gli equilibri si stabilizzano, la partita sembra in sostanza incanalarsi verso una vittoria della Fiorentina. Al rientro dagli spogliatoi non potrebbe succedere niente di più diverso: i nerazzurri chiudono, assediano la Fiorentina nella sua metà campo; i viola non solo subiscono, ma non riescono nemmeno ad uscire e spesso perdono palloni importanti in fase di impostazione, permettendo al Pisa di continuare ad attaccare. Trascinatori della squadra sono Salvaggio, Nannipieri e il neo entrato Campigli, ma se i secondi due sbagliano molto in fase di conclusione - per esempio al 48' Nannipieri conclude dal limite ma Fallani para il suo gran tiro aiutandosi anche con la traversa - Salvaggio è infallibile: prima al 41' e poi al 51' appena si trova in posizione pericolosa batte il portiere: è l'istinto del bomber. Nella seconda metà il gioco si stabilizza di nuovo, ma stavolta sembra che sia il Pisa a vincere: di nuovo dobbiamo ricrederci. Con due lampi nel finale infatti la Fiorentina si porta a casa i tre punti, prima con Sarli al 59', ed infine con un grandissimo gol di sinistro da fuori di Somfah, al 70'. Una partita così combattuta poteva finire con ogni risultato, ma a detta mia il 3-3 sarebbe stato più giusto, ma per fortuna nel calcio ci sono le grandi giocate, che determinano anche risultati magari non meritati, ma decisivi. Merito a Somfah.<br ><b>
Calciatoripiù: </b>il migliore in assoluto è <b>Salvaggio </b>(9), vero bomber e decisivo per i suoi nonostante la sconfitta. Nella sua squadra buone anche le prove di <b>Nannipieri </b>(7.5), <b>Campigli </b>(7) e <b>Malih </b>(7), unico attivo a centrocampo anche nel primo tempo. Per la Fiorentina mi è piaciuta particolarmente la prova di <b>Polo </b>(9), un vero regista offensivo per la precisione con cui ha saputo aprire il gioco sui compagni, di prima e non; inoltre importante in fase finalizzativa per la rete del 2-1. Un applauso a <b>Nannelli </b>(8), fondamentale per la squadra ed a <b>Fallani </b>(7), decisivo nel secondo tempo.
Filippo Ungar