• Giovanissimi Professionisti
  • Prato
  • 1 - 0
  • Fiorentina


PRATO: Rossi, Passeri, Braccini, Abdoune, Hoxa, Martines, Casati (40' Ercoli), Rozzi (62' Colzi), Servillo, Ivastanin (50' Chiti), Naggar (52' Banchelli). A disp.: Mirri, Baroncelli, Rosi. All.: Marco Lonzi.
FIORENTINA: Fallani, Pierozzi (67' Polo), Costaglione, Gargano, Soldani, Siniega, Minocci (62' Lenti), Fiorini, Buffa, Pedrazzi, Terremoto (52' Le Rose). A disp.: Pili, Ponsi, Bonini, Palazzo. All.: Alessandro Grandoni.

ARBITRO: Antonio Bianconi di Empoli.

RETE: 63' Servillo.
NOTE: ammoniti al 45' Rozzi, al 62' Minocci, al 63' Servillo,al 68' Passeri. Recupero +'1 e +'3



Nel big match della diciottesima giornata di campionato il Prato è davvero super e costringe alla seconda sconfitta stagionale la Fiorentina che viene superata di misura per 1-0. La squadra di Marco Lonzi riesce nell'impresa di mettere sotto la compagine del tecnico Alessandro Grandoni con una condotta di gara oculata, fatta di intensità in fase di interdizione, e buone capacità di ripartenza, al cospetto di una Fiorentina ( rinforzata per l'occasione anche dal capitano dei Giovanissimi Nazionali Gargano) troppo compassata e scontata nello sviluppo della manovra con ben tre palleggiatori di ottima qualità tecnica Soldani, Fiorini, Pedrazzi ma scarsamente dinamici in fase di non possesso. Per i viola, da annotare anche lo scarso utilizzo delle fasce laterali. E proprio a centrocampo i biancazzurri hanno vinto la partita. Il primo tempo è di marca viola. La squadra del tecnico Grandoni comincia con buono slancio. Al 5' Buffa costringe agli straordinari il portiere biancazzurro Rossi che respinge d'istinto la conclusione ravvicinata dell'attaccante viola. Il Prato non riesce ad alzare il proprio baricentro e la Fiorentina è ancora pericolosa. Al 14' ancora Buffa mette a lato con un velenoso diagonale. I viola chiudono il primo tempo in attacco. Terremoto (23') si libera bene in area di rigore, ma calcia a lato della porta di Rossi. La bilancia del primo tempo pende dalla parte dei viola, ma il risultato rimane ancorato sullo 0-0 di partenza.
Nella ripresa, il Prato riesce ad essere più incisivo in fase di ripartenza, mentre la Fiorentina mostra difficoltà nel contenere gli attacchi della squadra di Lonzi. Al 41' occasionissima per il Prato: Ercoli con un diagonale potente chiama il portiere Fallani alla respinta in tuffo. Sulla ribattuta del portiere viola, ancora Ercoli in diagonale colpisce il palo. Prato sfortunato. Palo, chiama palo. Replica della Fiorentina. 46': Soldani dal limite dell'area lascia partire un tiro potente sul quale il portiere Rossi devia in tuffo, la palla colpisce il palo. Fiorentina, sfortunata. Pareggiato anche il conto dei legni colpiti. La partita si accende e al 63' il Prato riesce a segnare. Servillo riesce a girarsi in area di rigore e con preciso diagonale riesce a superare Fallani. Esplode la gioia dei tifosi lanieri, mentre Servillo esulta e si toglie la maglia e come da regolamento viene ammonito. La Fiorentina accusa il colpo e cerca di rientrare in partita. I viola operano un generoso forcing, ma non riescono a creare difficoltà alla munita e ben organizzata difesa laniera. Il Prato vince mostrando abnegazione e cinismo: complimenti al bravo mister Lonzi e ai suoi ragazzi per l'impresa compiuta. La Fiorentina esce sconfitta mostrandosi troppo leziosa e scarsamente pungente sotto rete. Buona la direzione del signore Antonio Bianconi di Empoli, protagonista di una direzione senza sbavature.

Calciatoripiù
: per il Prato Servillo, che mostra movenze da attaccante vero. La rete che decide il match un vero gioiello. Abdoune, a centrocampo recupera tanti palloni. Fondamentale e efficace nel far ripartire l'azione dei lanieri. Vero cervello della squadra. Rossi, la parata in avvio di partita su Buffa è un vero gioiello: c'è tempismo, reattività e senso della posizione. Per la Fiorentina, Soldani, intraprendente mostra buone capacità tecniche. Colpisce un palo clamoroso. Pedrazzi, vero metronomo della squadra, sembra l'unico in grado di poter inventare qualcosa di incisivo nella squadra viola.

Niccolò Landi PRATO: Rossi, Passeri, Braccini, Abdoune, Hoxa, Martines, Casati (40' Ercoli), Rozzi (62' Colzi), Servillo, Ivastanin (50' Chiti), Naggar (52' Banchelli). A disp.: Mirri, Baroncelli, Rosi. All.: Marco Lonzi.<br >FIORENTINA: Fallani, Pierozzi (67' Polo), Costaglione, Gargano, Soldani, Siniega, Minocci (62' Lenti), Fiorini, Buffa, Pedrazzi, Terremoto (52' Le Rose). A disp.: Pili, Ponsi, Bonini, Palazzo. All.: Alessandro Grandoni.<br > ARBITRO: Antonio Bianconi di Empoli.<br > RETE: 63' Servillo.<br >NOTE: ammoniti al 45' Rozzi, al 62' Minocci, al 63' Servillo,al 68' Passeri. Recupero +'1 e +'3 Nel big match della diciottesima giornata di campionato il Prato &egrave; davvero super e costringe alla seconda sconfitta stagionale la Fiorentina che viene superata di misura per 1-0. La squadra di Marco Lonzi riesce nell'impresa di mettere sotto la compagine del tecnico Alessandro Grandoni con una condotta di gara oculata, fatta di intensit&agrave; in fase di interdizione, e buone capacit&agrave; di ripartenza, al cospetto di una Fiorentina ( rinforzata per l'occasione anche dal capitano dei Giovanissimi Nazionali Gargano) troppo compassata e scontata nello sviluppo della manovra con ben tre palleggiatori di ottima qualit&agrave; tecnica Soldani, Fiorini, Pedrazzi ma scarsamente dinamici in fase di non possesso. Per i viola, da annotare anche lo scarso utilizzo delle fasce laterali. E proprio a centrocampo i biancazzurri hanno vinto la partita. Il primo tempo &egrave; di marca viola. La squadra del tecnico Grandoni comincia con buono slancio. Al 5' Buffa costringe agli straordinari il portiere biancazzurro Rossi che respinge d'istinto la conclusione ravvicinata dell'attaccante viola. Il Prato non riesce ad alzare il proprio baricentro e la Fiorentina &egrave; ancora pericolosa. Al 14' ancora Buffa mette a lato con un velenoso diagonale. I viola chiudono il primo tempo in attacco. Terremoto (23') si libera bene in area di rigore, ma calcia a lato della porta di Rossi. La bilancia del primo tempo pende dalla parte dei viola, ma il risultato rimane ancorato sullo 0-0 di partenza.<br >Nella ripresa, il Prato riesce ad essere pi&ugrave; incisivo in fase di ripartenza, mentre la Fiorentina mostra difficolt&agrave; nel contenere gli attacchi della squadra di Lonzi. Al 41' occasionissima per il Prato: Ercoli con un diagonale potente chiama il portiere Fallani alla respinta in tuffo. Sulla ribattuta del portiere viola, ancora Ercoli in diagonale colpisce il palo. Prato sfortunato. Palo, chiama palo. Replica della Fiorentina. 46': Soldani dal limite dell'area lascia partire un tiro potente sul quale il portiere Rossi devia in tuffo, la palla colpisce il palo. Fiorentina, sfortunata. Pareggiato anche il conto dei legni colpiti. La partita si accende e al 63' il Prato riesce a segnare. Servillo riesce a girarsi in area di rigore e con preciso diagonale riesce a superare Fallani. Esplode la gioia dei tifosi lanieri, mentre Servillo esulta e si toglie la maglia e come da regolamento viene ammonito. La Fiorentina accusa il colpo e cerca di rientrare in partita. I viola operano un generoso forcing, ma non riescono a creare difficolt&agrave; alla munita e ben organizzata difesa laniera. Il Prato vince mostrando abnegazione e cinismo: complimenti al bravo mister Lonzi e ai suoi ragazzi per l'impresa compiuta. La Fiorentina esce sconfitta mostrandosi troppo leziosa e scarsamente pungente sotto rete. Buona la direzione del signore Antonio Bianconi di Empoli, protagonista di una direzione senza sbavature. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Prato <b>Servillo</b>, che mostra movenze da attaccante vero. La rete che decide il match un vero gioiello. <b>Abdoune</b>, a centrocampo recupera tanti palloni. Fondamentale e efficace nel far ripartire l'azione dei lanieri. Vero cervello della squadra. <b>Rossi</b>, la parata in avvio di partita su Buffa &egrave; un vero gioiello: c'&egrave; tempismo, reattivit&agrave; e senso della posizione. Per la Fiorentina, Soldani, intraprendente mostra buone capacit&agrave; tecniche. Colpisce un palo clamoroso. <b>Pedrazzi</b>, vero metronomo della squadra, sembra l'unico in grado di poter inventare qualcosa di incisivo nella squadra viola. Niccol&ograve; Landi




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