• Giovanissimi Professionisti
  • Lucchese
  • 0 - 1
  • Prato


LUCCHESE (4-1-4-1): Scatena, Pardini (36' Dianda), Benedetti, Petri, Viani, Giusti, Casini (42' Rossi), Marganti, Fambrini, Zocco, Karaj (50' Bucchioni). A disp.: Bertellotti, Golisano. All.: Gabriele Bacci.
PRATO B (4-3-3): Bellini, Garaffoni, Maccioni (62' Niccolai), Benedetto, Cecchi, Kuka, Nesi (62' Pieroni), Chiti (35' Marianelli), Colzi (54' Stenean), Mussi, Morrison Yahon. A disp.: Pellegrini, Afelba, Pulidori. All.: Gionata Berni.

ARBITRO: Matteo Maccanti di Pisa.

RETE: 40' Colzi
NOTE: ammoniti Maccioni, Petri. Corner: 2-7. Recupero: 0'+2'.



Sudata vittoria di misura da parte del Prato B, che, pur senza strafare, ha la meglio sulla Lucchese. Sul campo di Carignano, ormai proverbiale per il suo aspetto palustre in caso di precipitazioni anche minime, la formazione di casa dà battaglia e non si fa mettere i piedi in testa, presentandosi con una veste tattica piuttosto abbottonata. La compagine in trasferta cerca di mettere subito le cose in chiaro: dopo 5' Yahon di testa a botta sicura, salva Petrini sulla linea; segue un corner, bella l'incornata di Colzi e altrettanto godibile il tuffo plastico con cui Scatena fa sua la sfera. Ancora il Prato B in avanti al 7', quando Mussi trova un corridoio meraviglioso sempre per Morrison Yahon, stoppato alla grande dal portiere dei locali, stavolta in uscita bassa. Al 10' la Lucchese si affaccia in avanti e lo fa in grande stile, esordendo dalle parti di Bellini con un gol, dopo schema su calcio piazzato, annullato per un sospetto fuorigioco. I ragazzi di Bacci prendono fiducia e non temono la supremazia fisica degli avversari - data anche, a detta di molti spettatori, dall'utilizzo di giocatori classe 2000 (scelta obbligata, viste le tante defezioni dei 2001)-, ma rischiano di pagarla a caro prezzo al 17'. Fortunatamente, è ancora una volta l'estremo difensore Scatena, sempre su Morrison Yahon, a sventare il contropiede ospite, con un difensore che poi perfeziona il disimpegno e allontana la minaccia. Da qui alla fine del primo tempo si registra poi una punizione dalla metà campo che spiova in area pratese, con Casini che in scivolata non ci pensa due volte e indirizza verso la rete, mandando però fuori.
La ripresa attende cinque giri di lancette, prima che arrivi il gol che stabilirà il risultato finale. Decisivo è il neo entrato Marianelli, che porta palla, arriva al limite e poi trova un perfetto passaggio filtrante in area per Colzi, il cui tocco di esterno destro è delizioso e vincente. La Lucchese rischia di subire il raddoppio 60'' più tardi, quando una pericolosa bagarre in area viene in qualche modo risolta dalla propria difesa. La squadra di Bacci comincia a perdere la compattezza della prima metà di gara e lo sfilacciamento favorisce i ragazzi fuori casa. Marianelli, al 52', conclude centralmente dai 16 metri; Colzi, prima di essere sostituito, riceve palla in area, manda al bar il terzino e spara verso il primo palo, non riuscendo tuttavia ad inquadrare lo specchio. L'incertezza della difesa del Prato al 57' rischia di lanciare Bucchioni solo verso la porta, ma Bellini è bravissimo ad uscire dall'area di sua competenza per contrastare di piede il giocatore lucchese, fermandolo. Si avvicina stancamente così la fine dell'incontro, con un'ultima occasione di marca ospite: mischia di fronte a Scatena, arriva un tiro rasoterra dall'area piccola con il portiere bravissimo a deviare e zero a uno che tiene per le speranze degli ultimi minuti. Speranze che, nonostante gli sforzi, svaniscono con un nulla di fatto. Triplice fischio e tempo di bilanci di fine gara: il Prato può ritenersi soddisfatto, tre punti ottenuti in una gara non esaltante, ma pur sempre vinta; dall'altra parte soddisfazione per i primi 35' condotti al pari degli avversari, alla fine è venuto fuori il maggior spessore tecnico e fisico.

Calciatoripiù
: tra la truppa ospite la lode va a Morrison Yahon e Mussi: il primo, ‘Gervinho pratese', si esalta nel ruolo di attaccante esterno, grazie alle doti nella corsa e nel dribbling che gli permettono di rendersi sempre pericoloso; il secondo, grazie alla grande tecnica, sforna assist così geniali da prendere in controtempo, talvolta, persino i compagni. La menzione è d'obbligo anche per il match winner Colzi. Tra i padroni di casa davvero ottima la prova del portiere Scatena: è lui a tenere in piedi la baracca, compie tre interventi di altissimo livello e fa sudare il gol agli avversari. Premio della critica pure a Karaj, motorino perpetuo sulla fascia che non dà tregua ai dirimpettai.

Alessandro Bacaloni LUCCHESE (4-1-4-1): Scatena, Pardini (36' Dianda), Benedetti, Petri, Viani, Giusti, Casini (42' Rossi), Marganti, Fambrini, Zocco, Karaj (50' Bucchioni). A disp.: Bertellotti, Golisano. All.: Gabriele Bacci.<br >PRATO B (4-3-3): Bellini, Garaffoni, Maccioni (62' Niccolai), Benedetto, Cecchi, Kuka, Nesi (62' Pieroni), Chiti (35' Marianelli), Colzi (54' Stenean), Mussi, Morrison Yahon. A disp.: Pellegrini, Afelba, Pulidori. All.: Gionata Berni.<br > ARBITRO: Matteo Maccanti di Pisa.<br > RETE: 40' Colzi<br >NOTE: ammoniti Maccioni, Petri. Corner: 2-7. Recupero: 0'+2'. Sudata vittoria di misura da parte del Prato B, che, pur senza strafare, ha la meglio sulla Lucchese. Sul campo di Carignano, ormai proverbiale per il suo aspetto palustre in caso di precipitazioni anche minime, la formazione di casa d&agrave; battaglia e non si fa mettere i piedi in testa, presentandosi con una veste tattica piuttosto abbottonata. La compagine in trasferta cerca di mettere subito le cose in chiaro: dopo 5' Yahon di testa a botta sicura, salva Petrini sulla linea; segue un corner, bella l'incornata di Colzi e altrettanto godibile il tuffo plastico con cui Scatena fa sua la sfera. Ancora il Prato B in avanti al 7', quando Mussi trova un corridoio meraviglioso sempre per Morrison Yahon, stoppato alla grande dal portiere dei locali, stavolta in uscita bassa. Al 10' la Lucchese si affaccia in avanti e lo fa in grande stile, esordendo dalle parti di Bellini con un gol, dopo schema su calcio piazzato, annullato per un sospetto fuorigioco. I ragazzi di Bacci prendono fiducia e non temono la supremazia fisica degli avversari - data anche, a detta di molti spettatori, dall'utilizzo di giocatori classe 2000 (scelta obbligata, viste le tante defezioni dei 2001)-, ma rischiano di pagarla a caro prezzo al 17'. Fortunatamente, &egrave; ancora una volta l'estremo difensore Scatena, sempre su Morrison Yahon, a sventare il contropiede ospite, con un difensore che poi perfeziona il disimpegno e allontana la minaccia. Da qui alla fine del primo tempo si registra poi una punizione dalla met&agrave; campo che spiova in area pratese, con Casini che in scivolata non ci pensa due volte e indirizza verso la rete, mandando per&ograve; fuori. <br >La ripresa attende cinque giri di lancette, prima che arrivi il gol che stabilir&agrave; il risultato finale. Decisivo &egrave; il neo entrato Marianelli, che porta palla, arriva al limite e poi trova un perfetto passaggio filtrante in area per Colzi, il cui tocco di esterno destro &egrave; delizioso e vincente. La Lucchese rischia di subire il raddoppio 60'' pi&ugrave; tardi, quando una pericolosa bagarre in area viene in qualche modo risolta dalla propria difesa. La squadra di Bacci comincia a perdere la compattezza della prima met&agrave; di gara e lo sfilacciamento favorisce i ragazzi fuori casa. Marianelli, al 52', conclude centralmente dai 16 metri; Colzi, prima di essere sostituito, riceve palla in area, manda al bar il terzino e spara verso il primo palo, non riuscendo tuttavia ad inquadrare lo specchio. L'incertezza della difesa del Prato al 57' rischia di lanciare Bucchioni solo verso la porta, ma Bellini &egrave; bravissimo ad uscire dall'area di sua competenza per contrastare di piede il giocatore lucchese, fermandolo. Si avvicina stancamente cos&igrave; la fine dell'incontro, con un'ultima occasione di marca ospite: mischia di fronte a Scatena, arriva un tiro rasoterra dall'area piccola con il portiere bravissimo a deviare e zero a uno che tiene per le speranze degli ultimi minuti. Speranze che, nonostante gli sforzi, svaniscono con un nulla di fatto. Triplice fischio e tempo di bilanci di fine gara: il Prato pu&ograve; ritenersi soddisfatto, tre punti ottenuti in una gara non esaltante, ma pur sempre vinta; dall'altra parte soddisfazione per i primi 35' condotti al pari degli avversari, alla fine &egrave; venuto fuori il maggior spessore tecnico e fisico.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra la truppa ospite la lode va a <b>Morrison Yahon</b> e <b>Mussi</b>: il primo, ‘Gervinho pratese', si esalta nel ruolo di attaccante esterno, grazie alle doti nella corsa e nel dribbling che gli permettono di rendersi sempre pericoloso; il secondo, grazie alla grande tecnica, sforna assist cos&igrave; geniali da prendere in controtempo, talvolta, persino i compagni. La menzione &egrave; d'obbligo anche per il match winner <b>Colzi</b>. Tra i padroni di casa davvero ottima la prova del portiere <b>Scatena</b>: &egrave; lui a tenere in piedi la baracca, compie tre interventi di altissimo livello e fa sudare il gol agli avversari. Premio della critica pure a <b>Karaj</b>, motorino perpetuo sulla fascia che non d&agrave; tregua ai dirimpettai. Alessandro Bacaloni




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