• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • O RANGE CHIMERA AREZZO
  • 1 - 1
  • Zenith Audax


O'RANGE CHIMERA: Galassi, Focardi, Meacci, Zougui, Pela, Pineschi, Franchi, Ricci, Vallone, Alunni, Sereni. A disp.: Butti, Baldassarri, Zucchino, Grassi. All.: Stefano Butti.
ZENITH AUDAX: Mencaroni, Semeraro, Foschiani, Michelacci, Fioravanti, Gori, Boretti, Vivenzio, Messina, Mema, Agonigi. A disp.: Agati, Guarnieri, Tedeschi, Rosati, Cappa, Ciapini, Nikolli- All.: Vittorio Marcelli.

ARBITRO: Borri di Arezzo

RETI: Fioravanti, Zougui.



Si gioca al Lorentini di Arezzo la gara tra Orange Chimera, squadra ormai retrocessa di categoria e ultima in classifica, e Zenith Audax, quart'ultima e alla ricerca di punti chiave per la salvezza. L'inizio di gara dimostra la voglia di rivalsa della squadra ospite, che prova ad affondare più volte sulle corsie esterne e riesce a portarsi quasi subito in vantaggio grazie a un goal di Fioravanti, che sfrutta i suoi centimetri per bucare la porta di Galassi su corner con un colpo di testa sporco ma efficace. Sull'azione seguente, volando sulle ali dell'entusiasmo, la Zenith colpisce un palo con Messina che porta a spasso l'intera difesa dei padroni di casa e poi scarica un colpo violento sul primo palo. Continua la pressione offensiva degli ospiti, che sfiorano il raddoppio con una bella punizione di Vivenzio che si spegne sopra la traversa. Da qui in poi inizia a macinare gioco l'Orange, con la fascia mancina composta da Meacci e Sereni che si mette particolarmente in mostra. Ricci e Pineschi prendono in mano la squadra e il centrocampo, mettendo in moto più volte gli esterni alti, con Franchi che copre l'intera fascia senza mostrare il minimo segno di cedimento. Bravissimi più volte i centrali dello Zenith, che riescono ad impedire le giocate spalle alla porta di un Vallone molto propositivo. Dalla parte opposta, invece, spiccano le doti di Mema, schierato come ala sinistra ma vero e proprio fantasista tra le linee, che mette più volte in difficoltà gli aretini grazie alle sue progressioni e alla sua stazza. L'occasione più pericolosa costruita dall'Orange è anche quella su cui poi finisce il primo tempo: Alunni approfitta di un passaggio sbagliato di un avversario e avanza velocissimo sula fascia destra, mettendo poi un pallone basso col contagiri per Vallone, che stoppa da fuori area e cerca un mezzo pallonetto che sfiora la traversa. La prima frazione ci regala uno spettacolo più che decente, con le due squadre capaci di regalare sprazzi di grande calcio. A inizio ripresa, l'Orange dimostra di essere ancora padrone del campo e trova il goal del pareggio dopo pochissimi minuti: Alunni guadagna una punizione da ottima posizione, Ricci la calcia forte rasoterra e dopo una deviazione la sfera arriva tra i piedi di Zuogui, che all'interno dell'area non fatica a trovare il colpo vincente. Da qui in poi le emozioni sono veramente poche, con il copione che rimane più o meno lo stesso, ovvero un Orange superiore sulle fasce e che cerca di costruire in quei pressi le azioni più importanti e uno Zenith che cerca il momento giusto per colpire con i suoi giocatori più importanti. L'episodio che cambia l'inerzia della gara avviene a 13' dalla fine, quando Pineschi, già ammonito per fallo sul portiere avversario, sgambetta da dietro Mema lanciato a rete e viene espulso. Costretto a giocare in dieci uomini, l'Orange deve cambiare il proprio assetto tattico, rinunciando al gioco sulle fasce. Decisiva la mossa di Butti di arretrare Ricci sulla linea dei difensori, infatti il numero 8 è provvidenziale in più occasioni a sfavore degli aretini. Nonostante l'inferiorità numerica, l'Orange porta a casa un punto sudato e meritato, lasciando ancora l'insicurezza di classifica allo Zenith.

Calciatoripiù:
Da sottolineare la prova nell'Orange di Sereni, assoluto migliore in campo per i suoi, insieme a Ricci. Molto bene anche Franchi, Meacci e Alunni. Nella Zenith prova di assoluta qualità per Mema, Fioravanti, Michelacci e Messina.

O'RANGE CHIMERA: Galassi, Focardi, Meacci, Zougui, Pela, Pineschi, Franchi, Ricci, Vallone, Alunni, Sereni. A disp.: Butti, Baldassarri, Zucchino, Grassi. All.: Stefano Butti.<br >ZENITH AUDAX: Mencaroni, Semeraro, Foschiani, Michelacci, Fioravanti, Gori, Boretti, Vivenzio, Messina, Mema, Agonigi. A disp.: Agati, Guarnieri, Tedeschi, Rosati, Cappa, Ciapini, Nikolli- All.: Vittorio Marcelli.<br > ARBITRO: Borri di Arezzo<br > RETI: Fioravanti, Zougui. Si gioca al Lorentini di Arezzo la gara tra Orange Chimera, squadra ormai retrocessa di categoria e ultima in classifica, e Zenith Audax, quart'ultima e alla ricerca di punti chiave per la salvezza. L'inizio di gara dimostra la voglia di rivalsa della squadra ospite, che prova ad affondare pi&ugrave; volte sulle corsie esterne e riesce a portarsi quasi subito in vantaggio grazie a un goal di Fioravanti, che sfrutta i suoi centimetri per bucare la porta di Galassi su corner con un colpo di testa sporco ma efficace. Sull'azione seguente, volando sulle ali dell'entusiasmo, la Zenith colpisce un palo con Messina che porta a spasso l'intera difesa dei padroni di casa e poi scarica un colpo violento sul primo palo. Continua la pressione offensiva degli ospiti, che sfiorano il raddoppio con una bella punizione di Vivenzio che si spegne sopra la traversa. Da qui in poi inizia a macinare gioco l'Orange, con la fascia mancina composta da Meacci e Sereni che si mette particolarmente in mostra. Ricci e Pineschi prendono in mano la squadra e il centrocampo, mettendo in moto pi&ugrave; volte gli esterni alti, con Franchi che copre l'intera fascia senza mostrare il minimo segno di cedimento. Bravissimi pi&ugrave; volte i centrali dello Zenith, che riescono ad impedire le giocate spalle alla porta di un Vallone molto propositivo. Dalla parte opposta, invece, spiccano le doti di Mema, schierato come ala sinistra ma vero e proprio fantasista tra le linee, che mette pi&ugrave; volte in difficolt&agrave; gli aretini grazie alle sue progressioni e alla sua stazza. L'occasione pi&ugrave; pericolosa costruita dall'Orange &egrave; anche quella su cui poi finisce il primo tempo: Alunni approfitta di un passaggio sbagliato di un avversario e avanza velocissimo sula fascia destra, mettendo poi un pallone basso col contagiri per Vallone, che stoppa da fuori area e cerca un mezzo pallonetto che sfiora la traversa. La prima frazione ci regala uno spettacolo pi&ugrave; che decente, con le due squadre capaci di regalare sprazzi di grande calcio. A inizio ripresa, l'Orange dimostra di essere ancora padrone del campo e trova il goal del pareggio dopo pochissimi minuti: Alunni guadagna una punizione da ottima posizione, Ricci la calcia forte rasoterra e dopo una deviazione la sfera arriva tra i piedi di Zuogui, che all'interno dell'area non fatica a trovare il colpo vincente. Da qui in poi le emozioni sono veramente poche, con il copione che rimane pi&ugrave; o meno lo stesso, ovvero un Orange superiore sulle fasce e che cerca di costruire in quei pressi le azioni pi&ugrave; importanti e uno Zenith che cerca il momento giusto per colpire con i suoi giocatori pi&ugrave; importanti. L'episodio che cambia l'inerzia della gara avviene a 13' dalla fine, quando Pineschi, gi&agrave; ammonito per fallo sul portiere avversario, sgambetta da dietro Mema lanciato a rete e viene espulso. Costretto a giocare in dieci uomini, l'Orange deve cambiare il proprio assetto tattico, rinunciando al gioco sulle fasce. Decisiva la mossa di Butti di arretrare Ricci sulla linea dei difensori, infatti il numero 8 &egrave; provvidenziale in pi&ugrave; occasioni a sfavore degli aretini. Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, l'Orange porta a casa un punto sudato e meritato, lasciando ancora l'insicurezza di classifica allo Zenith.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Da sottolineare la prova nell'Orange di <b>Sereni</b>, assoluto migliore in campo per i suoi, insieme a <b>Ricci</b>. Molto bene anche <b>Franchi, Meacci</b> e <b>Alunni</b>. Nella Zenith prova di assoluta qualit&agrave; per <b>Mema, Fioravanti, Michelacci</b> e <b>Messina</b>.




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