- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Isolotto
-
1 - 4
- Bibbiena
ISOLOTTO: Zetti, Bini, Gorini, Colonna, Ciampi, Rosi, Conti, Bassi, Longosci, Pini, Scilipoti. A disp.: Pecorini, Carmagnini, Galliani, Del Grosso, Spinelli, Tamas, Saini. All.: Fabio Ferrari.
BIBBIENA: Ghirelli, Venturi Lorenzo, Lusini, Corsetti, Castri, Fabrizi, Berberi, Occhiolini, Andreini, Venturi Filippo, Boldrini. A disp.: Ciabattini, Ciavati, Castri, Lippi, Meoni, Verola, Valentini. All.: Marco Vignoli.
ARBITRO: Greco di Prato.
RETI: 7' e 61' Andreini, 14' Scilipoti, 55' Corsetti, 59' Boldrini.
NOTE: ammonito Longosci.
Sfida salvezza in via Pio Fedi con un Isolotto che ospita un Bibbiena in ottima forma e con la voglia di proseguire la serie di risultati positivi dopo il tris rifilato al Firenze Ovest nell'altro scontro salvezza del turno precedente. Non aspetta neanche molto la formazione aretina ad imporsi sul match: passano 7 giri di orologio e Andreini sfrutta al meglio un'indecisione dell'estremo difensore di casa, il quale rinvia dal fondo proprio sul numero 7 ospite che anticipa l'avversario, controlla e se ne va palla al piede facendo secco prima un altro marcatore, e poi battendo Zetti totalmente contrariato con se stesso per l'errore. Il match tende verso il dominio ospite ma l'Isolotto inizialmente non ci sta e alla prima occasione utile il risultato è di nuovo in equilibrio: tiro nello specchio di porta di Ghirelli che interviene male e respinge corto in zona Scilipoti che in queste occasioni non sbaglia mai, pareggiando così subito il conto. Equilibrio che resterà invariato anche se il Bibbiena di occasioni per tornare in vantaggio ne avrà, la coppia Boldrini - Andreini per i primi 35' si presenta negli ultimi 16 metri di Zetti, ma solo per fare le prove generali del gol. La seconda frazione di gioco vede in scena più o meno lo stesso copione, con la differenza che l'Isolotto sfrutta di più l'arma della ripartenza rendendosi pericoloso su alcuni improvvisi ribaltamenti di fronte. Rosi, passato il quarto d'ora, entra in modo caparbio in area di rigore e per fermarlo serve un ripiego difensivo in extremis. Ma è solo la quiete prima della tempesta scatenata da quelli del Bibbiena che fiutano il rischio appena corso e decidono nel giro di 6' di mettere letteralmente kappaò gli avversari con tre reti in rapida successione: dal 55' al 61' è solo inferno per la formazione di Ferrari. Ci pensa direttamente su calcio piazzato Corsetti che fa partire una traiettoria maledetta con la sfera che rimbalza proprio davanti all'estremo difensore che viene così ingannato. Passano esattamente 240 secondi: il doppio miracolo di Zetti su Berberi prima e Boldrini poi è reso vano dal rimbalzo del pallone favorevole a quest'ultimo, che ha così l'ennesima opportunità nella stessa azione per battere il portiere che alla terza conclusione non può nulla. Corsetti, lo specialista, ci prova di nuovo con un calcio piazzato che questa volta Zetti respinge ma di nuovo corto e ad arrivarci è Andreini che ha tempo e spazio per coordinarsi e festeggiare la doppietta personale, il poker per il Bibbiena e la fine dell'inferno per l'Isolotto. Rischierebbe anche la manita la squadra di casa per via di un Boldrini scatenato, ma a chiudere la porta ci pensa Zetti con un intervento di riflessi. Partita sfortunata per l'estremo difensore che alterna grandi interventi a errori pagati caro sul piano del risultato. Solo il brivido di rendere la sconfitta meno amara per l'Isolotto che nell'extra time sfiora il 4 a 2 con Conti, impreciso di poco nello spizzare verso la porta un traversone da calcio piazzato. Un risultato che ci sta tutto dal punto di vista del gioco espresso in campo dai 22 e che racconta anche dei valori della classifica: il Bibbiena, in un ottimo stato di forma e davanti in graduatoria agli avversari del match al Boschi , vanta uno dei migliori attacchi del girone, sfoderato contro una delle peggiori difese del torneo, appunto quella dei reds.
Calciatoripiù: Andreini voto 7.5. Difficile fermarlo quando è in giornata di grazia. Unisce forza fisica e rapidità oltre al grande apporto negli ultimi 16 metri. Croce degli avversari, delizia dei suoi.
ISOLOTTO: Zetti, Bini, Gorini, Colonna, Ciampi, Rosi, Conti, Bassi, Longosci, Pini, Scilipoti. A disp.: Pecorini, Carmagnini, Galliani, Del Grosso, Spinelli, Tamas, Saini. All.: Fabio Ferrari. <br >BIBBIENA: Ghirelli, Venturi Lorenzo, Lusini, Corsetti, Castri, Fabrizi, Berberi, Occhiolini, Andreini, Venturi Filippo, Boldrini. A disp.: Ciabattini, Ciavati, Castri, Lippi, Meoni, Verola, Valentini. All.: Marco Vignoli.<br >
ARBITRO: Greco di Prato.<br >
RETI: 7' e 61' Andreini, 14' Scilipoti, 55' Corsetti, 59' Boldrini. <br >NOTE: ammonito Longosci.
Sfida salvezza in via Pio Fedi con un Isolotto che ospita un Bibbiena in ottima forma e con la voglia di proseguire la serie di risultati positivi dopo il tris rifilato al Firenze Ovest nell'altro scontro salvezza del turno precedente. Non aspetta neanche molto la formazione aretina ad imporsi sul match: passano 7 giri di orologio e Andreini sfrutta al meglio un'indecisione dell'estremo difensore di casa, il quale rinvia dal fondo proprio sul numero 7 ospite che anticipa l'avversario, controlla e se ne va palla al piede facendo secco prima un altro marcatore, e poi battendo Zetti totalmente contrariato con se stesso per l'errore. Il match tende verso il dominio ospite ma l'Isolotto inizialmente non ci sta e alla prima occasione utile il risultato è di nuovo in equilibrio: tiro nello specchio di porta di Ghirelli che interviene male e respinge corto in zona Scilipoti che in queste occasioni non sbaglia mai, pareggiando così subito il conto. Equilibrio che resterà invariato anche se il Bibbiena di occasioni per tornare in vantaggio ne avrà, la coppia Boldrini - Andreini per i primi 35' si presenta negli ultimi 16 metri di Zetti, ma solo per fare le prove generali del gol. La seconda frazione di gioco vede in scena più o meno lo stesso copione, con la differenza che l'Isolotto sfrutta di più l'arma della ripartenza rendendosi pericoloso su alcuni improvvisi ribaltamenti di fronte. Rosi, passato il quarto d'ora, entra in modo caparbio in area di rigore e per fermarlo serve un ripiego difensivo in extremis. Ma è solo la quiete prima della tempesta scatenata da quelli del Bibbiena che fiutano il rischio appena corso e decidono nel giro di 6' di mettere letteralmente kappaò gli avversari con tre reti in rapida successione: dal 55' al 61' è solo inferno per la formazione di Ferrari. Ci pensa direttamente su calcio piazzato Corsetti che fa partire una traiettoria maledetta con la sfera che rimbalza proprio davanti all'estremo difensore che viene così ingannato. Passano esattamente 240 secondi: il doppio miracolo di Zetti su Berberi prima e Boldrini poi è reso vano dal rimbalzo del pallone favorevole a quest'ultimo, che ha così l'ennesima opportunità nella stessa azione per battere il portiere che alla terza conclusione non può nulla. Corsetti, lo specialista, ci prova di nuovo con un calcio piazzato che questa volta Zetti respinge ma di nuovo corto e ad arrivarci è Andreini che ha tempo e spazio per coordinarsi e festeggiare la doppietta personale, il poker per il Bibbiena e la fine dell'inferno per l'Isolotto. Rischierebbe anche la manita la squadra di casa per via di un Boldrini scatenato, ma a chiudere la porta ci pensa Zetti con un intervento di riflessi. Partita sfortunata per l'estremo difensore che alterna grandi interventi a errori pagati caro sul piano del risultato. Solo il brivido di rendere la sconfitta meno amara per l'Isolotto che nell'extra time sfiora il 4 a 2 con Conti, impreciso di poco nello spizzare verso la porta un traversone da calcio piazzato. Un risultato che ci sta tutto dal punto di vista del gioco espresso in campo dai 22 e che racconta anche dei valori della classifica: il Bibbiena, in un ottimo stato di forma e davanti in graduatoria agli avversari del match al Boschi , vanta uno dei migliori attacchi del girone, sfoderato contro una delle peggiori difese del torneo, appunto quella dei reds. <br ><b>
Calciatoripiù: Andreini</b> voto 7.5. Difficile fermarlo quando è in giornata di grazia. Unisce forza fisica e rapidità oltre al grande apporto negli ultimi 16 metri. Croce degli avversari, delizia dei suoi.