• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 4 - 1
  • ProLivorno Sorgenti


S.M.CATTOLICA VIRTUS: Morini 6/7, Stella Lorenzo Nicola 6.5, Arrighi 6.5 (43' Alinari 6.5), Francini 7, Donnini 6.5, Muscas 6.5 (70' Frullini sv), Stella L. 6+ (43' Pasqui sv, 63' Vignozzi sv), Gelonese 6.5, Cragno 7+ (69' Ribeiro sv), Pratesi 6.5, Fei 6+ (67' De Muynck sv). A disp.: Mastroianni. All.: Gianluca Innocenti.
PRO LIVORNO SORGENTI: Rizza 6+ (36' Anzano 6.5), Mascagni 6.5 (36' Fiorenzani 7), Zannotti 6.5 (60' Motroni sv), Macera 6/7 (64' Nigrelli sv), Raffalli 6/7, Natali 7, Verani 6+ (36' Martin 6.5), Bartorelli 6.5, Voliani 6/7, Fanciullacci 6/7 (59' Bani sv), Del Fungo 6.5 (62' Marrucci sv). All.: David Canessa.

ARBITRO: Chisci di Firenze.

RETI: 31' e 32' Cragno, 40' Fiorenzani, 57' Gelonese, 71' Francini.
NOTE: ammoniti Natali, Voliani, Donnini. Corner 4-5. Recupero 1'+4'.



Per una volta, la Cattolica si prende un risultato largo rispetto alla prestazione e strappa dal confronto diretto con la tenace Pro Livorno Sorgenti i tre punti utili per portarsi ad un passo dalla qualificazione in Coppa. Raggiunto il Capostrada al quinto posto, in virtù del vantaggio degli scontri diretti con i pistoiesi, ai ragazzi di Innocenti basterà una vittoria al Martellini di Stiava per qualificarsi in Coppa. Ma quanta fatica per condurre in porto la vittoria contro una squadra, quella livornese, che ha lottato con una straordinaria determinazione per provare a rimontare lo svantaggio: l'undici di Canessa in un secondo tempo arrembante decantato tutte le sue qualità, con giocatori duttili che si sono adattati alla perfezione alla rivoluzione tattica del mister labronico. Ma andiamo con ordine. L'avvio è di marca giallorossa: i locali, in campo con un 4-4-2 (Fei fa tandem con Cragno in attacco; gli esterni di centrocampo sono Stella e Pratesi), pressano a tutto campo e provano subito a sbloccare il risultato. Al 3' Fei scarica per Gelonese, il cui destro non inquadra lo specchio. Canessa schiera i suoi inizialmente con un 4-2-3-1: davanti alla difesa capitan Raffalli agisce in coppia con Bartorelli; Fanciullacci è il tre-quartista, con Verani (a destra) e Del Fungo (a sinistra) a supporto della prima punta Voliani, alla quale il mister labronico chiede di partire largo da destra per scardinare la difesa locale. Al 6' però è ancora la Cattolica a rendersi pericolosa: rapida combinazione di attacco giallorossa, Stella serve Fei che di prima smarca Cragno; questi prova a soffiare il pallone a Zannotti e Rizza (in uscita), finendo a terra, ma per Chisci è tutto regolare. Dopo un buon avvio dei giallorossi, crescono Bartorelli e Raffaelli a centrocampo e la squadra livornese alza il baricentro. I quattro giocatori offensivi livornesi affilano gli artigli, ma la retroguardia capitanata da Donnini respinge ogni assalto. Al 20' su un cross di Raffalli, Verani serve Voliani, ma sono bravissimi Francini e Morini ad intercettare e a sventare la minaccia. La gara è equilibrata, ma sono i livornesi a farsi preferire in questa fase. Al 23' su un corner di Verali, Raffalli colpisce di testa anticipando un compagno ma Morini, ben appostato, blocca. Poco più tardi Mascagni da destra serve un cross tagliato, sul quale, dopo un tocco di Morini in tuffo, è provvidenziale Lorenzo Nicola Stella in anticipo su Del Fungo. I giallorossi, pur senza ritrovare il passo dei primi minuti, provano ad agire di rimessa con rapide combinazioni in verticale: al 28' Gelonese serve Cragno che a sua volta smarca Fei, ma è puntuale l'uscita di Rizza. Al 31' l'arbitro rileva un fallo su Muscas sulla tre-quarti; Pratesi batte a sorpresa per Cragno che è bravo a smarcarsi e a battere l'incolpevole Rizza in uscita. Si riparte dal centro e la Pro Livorno Sorgenti non fa nemmeno in tempo a sorpassare la metà campo che i locali, recuperata palla, liberano ancora il centravanti Cragno, che dal limite dell'area, a tu per tu con Rizza, stavolta con l'esterno destro manda la palla ad insaccarsi rasoterra alle spalle del numero 1 ospite. L'uno-due giallorosso stenderebbe un elefante e in effetti fa barcollare anche i ragazzi di Canessa, così nel recupero del primo tempo sono ancora i locali a provare il tiro, con una punizione (fallo di Natali su Fei) dal limite che Muscas manda di poco sopra la traversa.
Il due a zero di fine primo tempo è decisamente amaro per la Pro Livorno Sorgenti e così mister Canessa, al quale serve una vittoria per sperare nell'ingresso in Coppa, prova il tutto per tutto. Fuori Verani e Mascagni, dentro Fiorenzani e Martin. Ma non solo: dal 4-2-3-1 del primo tempo, il modulo diventa un 3-4-4, nel quale il difensore centrale Macera affianca Fiorenzani come punta centrale, Voliani scala a destra e Fanciullacci agisce come vertice basso del centrocampo. Chi non conosce le qualità dei ragazzi livornesi può pensare che sia la mossa della disperazione, probabilmente destinata a far lievitare il punteggio in favore dei locali. Invece, trovando un equilibrio insospettabile, gli ospiti prendono in mano la partita, attaccano a spron battuto ed impediscono alla Cattolica di ripartire. Al 40' su un cross di Voliani, Fiorenzani di testa spizza il pallone quanto basta per mandarlo alle spalle di Morini e riapre la partita. Due minuti più tardi Fiorenzani da fuori prova un destro potente che Morini blocca in due tempi. Al 44' break dei locali con Pratesi che serve Gelonese, ma Anzano (entrato al posto di Rizza nell'intervallo) è bravo ad uscire di piede. Un minuto più tardi Fanciullacci smarca Voliani che, sfuggito al diretto avversario, ritarda la conclusione e, defilandosi sulla destra, si vede chiudere lo specchio dalla provvidenziale uscita di Morini. La Cattolica è in apnea e pare non trovare i riferimenti a centrocampo per arginare l'arrembaggio livornese. Dopo un destro di Raffalli dal limite (alto di poco), Macera si libera per la conclusione ma non inquadra lo specchio. Al 50' una delle poche ripartenze dei locali: dopo un pallone intercettato da Stella, Fei, servito in profondità dal compagno, si porta al tiro da destra ma calcia alto. Al 52' Voliani sfugge a Donnini e riceve la spinta del difensore giallorosso: l'intervento pare all'interno dell'area, ma Chisci decreta la punizione dal limite; sul cross di Raffaelli, Fanciullacci svetta altissimo, ma si vede negare il pari della traversa. Al 57' la Cattolica tira un sospiro di sollievo: sul cross di Pratesi da sinistra, Gelonese si inserisce perfettamente tra Zannotti e Voliani e di testa sigla il tre a uno. È il colpo del ko per i tenaci ospiti, che continuano a lottare ma non sono più capaci di impedire ai fiorentini di ripartire. Così la Cattolica archivia il successo: dopo una punizione di Pratesi sul fondo e dopo un'uscita in due tempi di Anzano su Muscas, nel primo minuto di recupero De Muynck riceve un corner corto di Pratesi e calcia potente sul primo palo; Francini devia il pallone beffando Anzano (che aveva chiamato il pallone) e gonfia la rete per la quarta volta. Il quattro a uno è un risultato decisamente bugiardo per i Livornesi, che escono dal campo tra gli applausi; finalmente concreta, la Cattolica si prende i tre punti che, se alimentano i rimpianti per tutti i punti persi per la strada durante il campionato, risultano fondamentali nella corsa al quinto posto. Bravi i ragazzi di Innocenti a non perdere (almeno non del tutto) la bussola nei momenti più delicati e a condurre in porto una vittoria che conferma i progressi fatti fin qui e che riscatta le varie beffe subite durante il campionato.

Calciatoripiù: Cragno
si è finalmente sbloccato e, oltre al preziosissimo lavoro lontano dall'area, è tornato ad essere determinante anche come finalizzatore, con due reti splendide, nella preparazione e nell'esecuzione. Ottima gara anche per Francini, che non perde mai la lucidità al centro della difesa e che trova anche la gioia del gol nel finale; decisivo con alcuni interventi anche Morini; eccezion fatta i primi venti minuti del secondo tempo, è in generale buona la prova di tutto l'organico di Innocenti. Voti altri anche per la Pro Livorno Sorgenti: su tutti Fiorenzani, letale in avvio di ripresa, e Natali, baluardo insuperabile in difesa. Ottima la gara di Voliani, che ha nella ripresa ha messo in difficoltà Donnini, di Raffalli, cervello della squadra; di Bartorelli, infaticabile combattente di centrocampo, di Fanciullacci, che ha ben figurato sia come rifinitore che come mediano, e di Macera, difensore che da centravanti si è trovato a suo agio.

Cosimo Di Bari S.M.CATTOLICA VIRTUS: Morini 6/7, Stella Lorenzo Nicola 6.5, Arrighi 6.5 (43' Alinari 6.5), Francini 7, Donnini 6.5, Muscas 6.5 (70' Frullini sv), Stella L. 6+ (43' Pasqui sv, 63' Vignozzi sv), Gelonese 6.5, Cragno 7+ (69' Ribeiro sv), Pratesi 6.5, Fei 6+ (67' De Muynck sv). A disp.: Mastroianni. All.: Gianluca Innocenti.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Rizza 6+ (36' Anzano 6.5), Mascagni 6.5 (36' Fiorenzani 7), Zannotti 6.5 (60' Motroni sv), Macera 6/7 (64' Nigrelli sv), Raffalli 6/7, Natali 7, Verani 6+ (36' Martin 6.5), Bartorelli 6.5, Voliani 6/7, Fanciullacci 6/7 (59' Bani sv), Del Fungo 6.5 (62' Marrucci sv). All.: David Canessa.<br > ARBITRO: Chisci di Firenze.<br > RETI: 31' e 32' Cragno, 40' Fiorenzani, 57' Gelonese, 71' Francini.<br >NOTE: ammoniti Natali, Voliani, Donnini. Corner 4-5. Recupero 1'+4'. Per una volta, la Cattolica si prende un risultato largo rispetto alla prestazione e strappa dal confronto diretto con la tenace Pro Livorno Sorgenti i tre punti utili per portarsi ad un passo dalla qualificazione in Coppa. Raggiunto il Capostrada al quinto posto, in virt&ugrave; del vantaggio degli scontri diretti con i pistoiesi, ai ragazzi di Innocenti baster&agrave; una vittoria al Martellini di Stiava per qualificarsi in Coppa. Ma quanta fatica per condurre in porto la vittoria contro una squadra, quella livornese, che ha lottato con una straordinaria determinazione per provare a rimontare lo svantaggio: l'undici di Canessa in un secondo tempo arrembante decantato tutte le sue qualit&agrave;, con giocatori duttili che si sono adattati alla perfezione alla rivoluzione tattica del mister labronico. Ma andiamo con ordine. L'avvio &egrave; di marca giallorossa: i locali, in campo con un 4-4-2 (Fei fa tandem con Cragno in attacco; gli esterni di centrocampo sono Stella e Pratesi), pressano a tutto campo e provano subito a sbloccare il risultato. Al 3' Fei scarica per Gelonese, il cui destro non inquadra lo specchio. Canessa schiera i suoi inizialmente con un 4-2-3-1: davanti alla difesa capitan Raffalli agisce in coppia con Bartorelli; Fanciullacci &egrave; il tre-quartista, con Verani (a destra) e Del Fungo (a sinistra) a supporto della prima punta Voliani, alla quale il mister labronico chiede di partire largo da destra per scardinare la difesa locale. Al 6' per&ograve; &egrave; ancora la Cattolica a rendersi pericolosa: rapida combinazione di attacco giallorossa, Stella serve Fei che di prima smarca Cragno; questi prova a soffiare il pallone a Zannotti e Rizza (in uscita), finendo a terra, ma per Chisci &egrave; tutto regolare. Dopo un buon avvio dei giallorossi, crescono Bartorelli e Raffaelli a centrocampo e la squadra livornese alza il baricentro. I quattro giocatori offensivi livornesi affilano gli artigli, ma la retroguardia capitanata da Donnini respinge ogni assalto. Al 20' su un cross di Raffalli, Verani serve Voliani, ma sono bravissimi Francini e Morini ad intercettare e a sventare la minaccia. La gara &egrave; equilibrata, ma sono i livornesi a farsi preferire in questa fase. Al 23' su un corner di Verali, Raffalli colpisce di testa anticipando un compagno ma Morini, ben appostato, blocca. Poco pi&ugrave; tardi Mascagni da destra serve un cross tagliato, sul quale, dopo un tocco di Morini in tuffo, &egrave; provvidenziale Lorenzo Nicola Stella in anticipo su Del Fungo. I giallorossi, pur senza ritrovare il passo dei primi minuti, provano ad agire di rimessa con rapide combinazioni in verticale: al 28' Gelonese serve Cragno che a sua volta smarca Fei, ma &egrave; puntuale l'uscita di Rizza. Al 31' l'arbitro rileva un fallo su Muscas sulla tre-quarti; Pratesi batte a sorpresa per Cragno che &egrave; bravo a smarcarsi e a battere l'incolpevole Rizza in uscita. Si riparte dal centro e la Pro Livorno Sorgenti non fa nemmeno in tempo a sorpassare la met&agrave; campo che i locali, recuperata palla, liberano ancora il centravanti Cragno, che dal limite dell'area, a tu per tu con Rizza, stavolta con l'esterno destro manda la palla ad insaccarsi rasoterra alle spalle del numero 1 ospite. L'uno-due giallorosso stenderebbe un elefante e in effetti fa barcollare anche i ragazzi di Canessa, cos&igrave; nel recupero del primo tempo sono ancora i locali a provare il tiro, con una punizione (fallo di Natali su Fei) dal limite che Muscas manda di poco sopra la traversa. <br >Il due a zero di fine primo tempo &egrave; decisamente amaro per la Pro Livorno Sorgenti e cos&igrave; mister Canessa, al quale serve una vittoria per sperare nell'ingresso in Coppa, prova il tutto per tutto. Fuori Verani e Mascagni, dentro Fiorenzani e Martin. Ma non solo: dal 4-2-3-1 del primo tempo, il modulo diventa un 3-4-4, nel quale il difensore centrale Macera affianca Fiorenzani come punta centrale, Voliani scala a destra e Fanciullacci agisce come vertice basso del centrocampo. Chi non conosce le qualit&agrave; dei ragazzi livornesi pu&ograve; pensare che sia la mossa della disperazione, probabilmente destinata a far lievitare il punteggio in favore dei locali. Invece, trovando un equilibrio insospettabile, gli ospiti prendono in mano la partita, attaccano a spron battuto ed impediscono alla Cattolica di ripartire. Al 40' su un cross di Voliani, Fiorenzani di testa spizza il pallone quanto basta per mandarlo alle spalle di Morini e riapre la partita. Due minuti pi&ugrave; tardi Fiorenzani da fuori prova un destro potente che Morini blocca in due tempi. Al 44' break dei locali con Pratesi che serve Gelonese, ma Anzano (entrato al posto di Rizza nell'intervallo) &egrave; bravo ad uscire di piede. Un minuto pi&ugrave; tardi Fanciullacci smarca Voliani che, sfuggito al diretto avversario, ritarda la conclusione e, defilandosi sulla destra, si vede chiudere lo specchio dalla provvidenziale uscita di Morini. La Cattolica &egrave; in apnea e pare non trovare i riferimenti a centrocampo per arginare l'arrembaggio livornese. Dopo un destro di Raffalli dal limite (alto di poco), Macera si libera per la conclusione ma non inquadra lo specchio. Al 50' una delle poche ripartenze dei locali: dopo un pallone intercettato da Stella, Fei, servito in profondit&agrave; dal compagno, si porta al tiro da destra ma calcia alto. Al 52' Voliani sfugge a Donnini e riceve la spinta del difensore giallorosso: l'intervento pare all'interno dell'area, ma Chisci decreta la punizione dal limite; sul cross di Raffaelli, Fanciullacci svetta altissimo, ma si vede negare il pari della traversa. Al 57' la Cattolica tira un sospiro di sollievo: sul cross di Pratesi da sinistra, Gelonese si inserisce perfettamente tra Zannotti e Voliani e di testa sigla il tre a uno. &Egrave; il colpo del ko per i tenaci ospiti, che continuano a lottare ma non sono pi&ugrave; capaci di impedire ai fiorentini di ripartire. Cos&igrave; la Cattolica archivia il successo: dopo una punizione di Pratesi sul fondo e dopo un'uscita in due tempi di Anzano su Muscas, nel primo minuto di recupero De Muynck riceve un corner corto di Pratesi e calcia potente sul primo palo; Francini devia il pallone beffando Anzano (che aveva chiamato il pallone) e gonfia la rete per la quarta volta. Il quattro a uno &egrave; un risultato decisamente bugiardo per i Livornesi, che escono dal campo tra gli applausi; finalmente concreta, la Cattolica si prende i tre punti che, se alimentano i rimpianti per tutti i punti persi per la strada durante il campionato, risultano fondamentali nella corsa al quinto posto. Bravi i ragazzi di Innocenti a non perdere (almeno non del tutto) la bussola nei momenti pi&ugrave; delicati e a condurre in porto una vittoria che conferma i progressi fatti fin qui e che riscatta le varie beffe subite durante il campionato. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cragno</b> si &egrave; finalmente sbloccato e, oltre al preziosissimo lavoro lontano dall'area, &egrave; tornato ad essere determinante anche come finalizzatore, con due reti splendide, nella preparazione e nell'esecuzione. Ottima gara anche per <b>Francini</b>, che non perde mai la lucidit&agrave; al centro della difesa e che trova anche la gioia del gol nel finale; decisivo con alcuni interventi anche <b>Morini</b>; eccezion fatta i primi venti minuti del secondo tempo, &egrave; in generale buona la prova di tutto l'organico di Innocenti. Voti altri anche per la Pro Livorno Sorgenti: su tutti <b>Fiorenzani</b>, letale in avvio di ripresa, e <b>Natali</b>, baluardo insuperabile in difesa. Ottima la gara di <b>Voliani</b>, che ha nella ripresa ha messo in difficolt&agrave; Donnini, di <b>Raffalli</b>, cervello della squadra; di<b> Bartorelli, </b>infaticabile combattente di centrocampo, di <b>Fanciullacci</b>, che ha ben figurato sia come rifinitore che come mediano, e di <b>Macera</b>, difensore che da centravanti si &egrave; trovato a suo agio. Cosimo Di Bari




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