• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Forcoli
  • 4 - 0
  • Sporting Arno


FORCOLI (4-2-3-1): Simoneschi 6 (48' Piccinetti 6), Bitozzi 6.5, La Monica 6, Profeti 7, Borghini 6, Montorzi 6.5, D'Alonzo 7 (54' Simoneschi), Caponi 6 (48' Costagli 6), Covato 6.5 (45' Ettajani 6), Ould El Rhalia 6 (60' Castiglioni 6), Merlini 6.5 (48' Stenta 6). A disp.: Caradonna. All.: Marco Malventi. In panchina: Simone Masoni.
SPORTING ARNO (4-3-2-1): Compagnoni 5.5, Benelli 6, Lanzetta 6 (55' Cappelli sv), Di Gennaro 6.5, Narcisi 6, Giachi 6, Valencetti 6, Bragantini s.v (15' Muratori 6), Cerrato 6 (49' Galli 6), Bulgarelli 6.5 Passariello 6 (40' Ferrari 6). All.: Andrea Vaglini.

ARBITRO: Mazzi di Pontedera 6.

RETI: 14' e 45' D'Alonzo, 35' Merlini, 38' Caponi.
NOTE: espulso Compagnoni al 13' per fallo su Covato lanciato a rete. Ammoniti: Lanzetta, Di Gennaro. Angoli 1-6. Recupero 1'+0'.



Il Forcoli continua a sognare, cala il poker contro lo Sporting Arno e, oltre a conquistare la seconda vittoria consecutiva, mantiene il quinto posto a due giornate dal termine. La vittoria scaturita contro la compagine di Andrea Vaglini è maturata attorno all'episodio dell'espulsione del portiere Compagnoni, che ha steso Covato lanciato a rete. Dopo il vantaggio, la formazione di Malventi ha contenuto la coraggiosa e coriacea reazione degli avversari, che non sono andati oltre a una serie di corner, per poi chiudere il conto a cavallo fra la fine del primo tempo e l'inizio della seconda frazione. L'undici di casa ha messo in mostra un gioco molto ben organizzato, guidato in cabina di regia da un Profeti molto ispirato e da un movimento perpetuo degli esterni, anche quelli bassi che creano superiorità numerica, mettendo in difficoltà i dirimpettai avversari. Per i fiorentini una sconfitta che conferma un girone di ritorno negativo solo quattro punti nelle ultime undici gare, anche se la salvezza è stata acquisita da tempo. Venendo alla cronaca, si gioca in una mattinata caratterizzata dal cielo coperto con pioggia a intermittenza. Il Forcoli conferma il 4-2-3-1, modulo che Malventi ha plasmato in questa stagione. Davanti alla difesa a quattro agiscono Profeti e Caponi con D'Alonzo Old El Rhalia che danzavano fra le linee ispirando Covato. Gli ospiti rispondono con un modulo analogo con Bragantini davanti la difesa, mentre Di Gennaro e Bulgarelli a completare il reparto; Valencetti e Passariello ispirano Cerrato. Il Forcoli, come accaduto spesso in questa stagione nelle gare casalinghe, partono forte. Al 3' su una punizione di Merlini, la palla spiove in area pescando l'inserimento di Montorzi che di testa spedisce alto. Gli amaranto fanno girare la palla cercando di trovare gli spazi nella munita retroguardia fiorentina. Ci prova Profeti che con un bella verticalizzazone pescando Covato, questi entra in area ma la sua conclusione viene ribattuta. La svolta avviene un minuto dopo quando Caponi imbecca Covato che si proietta nella metà campo sguarnita degli ospiti e anticipa il portiere che esce alla disperata fuori dai pali stendendolo. L'arbitro applica il regolamento e espelle L'estremo difensore. Il tecnico dei fiorentini richiama un centrocampista Bragantini per far posto al secondo portiere. La punizione susseguente viene battuta da Merlini ma la sfera non inquadra la porta. Un minuto dopo arriva il vantaggio degli amaranto: D'Alonzo si destreggia al limite dell'area lascia partire un tiro che appare fiacco ma che sorprende Muratori, il quale si fa passare il pallone fra le proprie gambe. Gli ospiti hanno una reazione d'orgoglio comprimendo il Forcoli nella propria metà campo, e collezionando una serie di corner ma non riuscendo a rendersi pericolosi. Nel finale del tempo i padroni di casa si fanno nuovamente vivi in un paio di occasioni con Merlini, il quale al 35' sigla il raddoppio finalizzando un'azione iniziata da Profeti e proseguita da Old El Rhalia con un diagonale sul primo palo.
La gara si chiude a doppia mandata a inizio ripresa con Caponi che al 3' trasforma in oro un bel passaggio di Old El Rhalia con un secco destro, e poi è D'Alonzo che sigla la doppietta personale con un destro sul secondo palo. Per il resto la gara offre la consueta girandola di sostituzioni. Il Forcoli si prepara a questi ultimi 140' giocandosi le proprie chance di qualificarsi in Coppa Regionale contro la Settignanese e la Sestese. Aspettando i risultati dagli altri campi, domenica ci sarà Tau-Capostrada e Cattolica-Pro Livorno Sorgenti in ogni caso in qualunque modo vada per i Forcolesi sarà un successo.

Calciatoripiù: Profeti (Forcoli).
Il migliore in campo e non è una novità, sa unire agonismo a qualità, e la capacità di ragionare e illuminare il gioco degli amaranto, ragazzo da seguire ha numeri interessanti. D'Alonzo (Forcoli) Sigla una doppietta, vero nella primo gol c'è il contributo quasi determinante del portiere ospite, ma nel secondo gol è tutto merito suo, conclude una prestazione ottimale fatta di scatti e dribbling dialogando con i compagni. Negli ospiti da sottolineare le prestazioni di Di Gennaro e Bulgarelli.

Stefano Scarpetti FORCOLI (4-2-3-1): Simoneschi 6 (48' Piccinetti 6), Bitozzi 6.5, La Monica 6, Profeti 7, Borghini 6, Montorzi 6.5, D'Alonzo 7 (54' Simoneschi), Caponi 6 (48' Costagli 6), Covato 6.5 (45' Ettajani 6), Ould El Rhalia 6 (60' Castiglioni 6), Merlini 6.5 (48' Stenta 6). A disp.: Caradonna. All.: Marco Malventi. In panchina: Simone Masoni.<br >SPORTING ARNO (4-3-2-1): Compagnoni 5.5, Benelli 6, Lanzetta 6 (55' Cappelli sv), Di Gennaro 6.5, Narcisi 6, Giachi 6, Valencetti 6, Bragantini s.v (15' Muratori 6), Cerrato 6 (49' Galli 6), Bulgarelli 6.5 Passariello 6 (40' Ferrari 6). All.: Andrea Vaglini.<br > ARBITRO: Mazzi di Pontedera 6.<br > RETI: 14' e 45' D'Alonzo, 35' Merlini, 38' Caponi.<br >NOTE: espulso Compagnoni al 13' per fallo su Covato lanciato a rete. Ammoniti: Lanzetta, Di Gennaro. Angoli 1-6. Recupero 1'+0'. Il Forcoli continua a sognare, cala il poker contro lo Sporting Arno e, oltre a conquistare la seconda vittoria consecutiva, mantiene il quinto posto a due giornate dal termine. La vittoria scaturita contro la compagine di Andrea Vaglini &egrave; maturata attorno all'episodio dell'espulsione del portiere Compagnoni, che ha steso Covato lanciato a rete. Dopo il vantaggio, la formazione di Malventi ha contenuto la coraggiosa e coriacea reazione degli avversari, che non sono andati oltre a una serie di corner, per poi chiudere il conto a cavallo fra la fine del primo tempo e l'inizio della seconda frazione. L'undici di casa ha messo in mostra un gioco molto ben organizzato, guidato in cabina di regia da un Profeti molto ispirato e da un movimento perpetuo degli esterni, anche quelli bassi che creano superiorit&agrave; numerica, mettendo in difficolt&agrave; i dirimpettai avversari. Per i fiorentini una sconfitta che conferma un girone di ritorno negativo solo quattro punti nelle ultime undici gare, anche se la salvezza &egrave; stata acquisita da tempo. Venendo alla cronaca, si gioca in una mattinata caratterizzata dal cielo coperto con pioggia a intermittenza. Il Forcoli conferma il 4-2-3-1, modulo che Malventi ha plasmato in questa stagione. Davanti alla difesa a quattro agiscono Profeti e Caponi con D'Alonzo Old El Rhalia che danzavano fra le linee ispirando Covato. Gli ospiti rispondono con un modulo analogo con Bragantini davanti la difesa, mentre Di Gennaro e Bulgarelli a completare il reparto; Valencetti e Passariello ispirano Cerrato. Il Forcoli, come accaduto spesso in questa stagione nelle gare casalinghe, partono forte. Al 3' su una punizione di Merlini, la palla spiove in area pescando l'inserimento di Montorzi che di testa spedisce alto. Gli amaranto fanno girare la palla cercando di trovare gli spazi nella munita retroguardia fiorentina. Ci prova Profeti che con un bella verticalizzazone pescando Covato, questi entra in area ma la sua conclusione viene ribattuta. La svolta avviene un minuto dopo quando Caponi imbecca Covato che si proietta nella met&agrave; campo sguarnita degli ospiti e anticipa il portiere che esce alla disperata fuori dai pali stendendolo. L'arbitro applica il regolamento e espelle L'estremo difensore. Il tecnico dei fiorentini richiama un centrocampista Bragantini per far posto al secondo portiere. La punizione susseguente viene battuta da Merlini ma la sfera non inquadra la porta. Un minuto dopo arriva il vantaggio degli amaranto: D'Alonzo si destreggia al limite dell'area lascia partire un tiro che appare fiacco ma che sorprende Muratori, il quale si fa passare il pallone fra le proprie gambe. Gli ospiti hanno una reazione d'orgoglio comprimendo il Forcoli nella propria met&agrave; campo, e collezionando una serie di corner ma non riuscendo a rendersi pericolosi. Nel finale del tempo i padroni di casa si fanno nuovamente vivi in un paio di occasioni con Merlini, il quale al 35' sigla il raddoppio finalizzando un'azione iniziata da Profeti e proseguita da Old El Rhalia con un diagonale sul primo palo.<br >La gara si chiude a doppia mandata a inizio ripresa con Caponi che al 3' trasforma in oro un bel passaggio di Old El Rhalia con un secco destro, e poi &egrave; D'Alonzo che sigla la doppietta personale con un destro sul secondo palo. Per il resto la gara offre la consueta girandola di sostituzioni. Il Forcoli si prepara a questi ultimi 140' giocandosi le proprie chance di qualificarsi in Coppa Regionale contro la Settignanese e la Sestese. Aspettando i risultati dagli altri campi, domenica ci sar&agrave; Tau-Capostrada e Cattolica-Pro Livorno Sorgenti in ogni caso in qualunque modo vada per i Forcolesi sar&agrave; un successo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Profeti (Forcoli). </b>Il migliore in campo e non &egrave; una novit&agrave;, sa unire agonismo a qualit&agrave;, e la capacit&agrave; di ragionare e illuminare il gioco degli amaranto, ragazzo da seguire ha numeri interessanti. <b>D'Alonzo (Forcoli) </b>Sigla una doppietta, vero nella primo gol c'&egrave; il contributo quasi determinante del portiere ospite, ma nel secondo gol &egrave; tutto merito suo, conclude una prestazione ottimale fatta di scatti e dribbling dialogando con i compagni. Negli ospiti da sottolineare le prestazioni di Di Gennaro e Bulgarelli. Stefano Scarpetti




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